Basset Fauve de Bretagne

Basset Fauve de Bretagne

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Basset Fauve de Bretagne

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Nel suo paese di origine viene definita la razza ridotta del “Grand Fauve de Bretagne”, ormai completamente scomparso e sostituito dal “Griffon Fauve”.
Nel corso della propria storia, questo Basset ha subito numerosi incroci, soprattutto con il “Bassetto Vendeano”, infatti in Francia, ancora oggi si trovano dei Vendeani con la testa dei fulvi Bretoni. Questa razza, però, nei suoi caratteri essenziali rassomiglia alla razza da cui proviene. È stato abbastanza utilizzato nel corso degli anni nel suo paese d’origine, per la caccia alla piccola selvaggina. Questi piccoli cani fulvi sono piuttosto numerosi in tutta la Francia, oltre che nella regione della Bretagna.
Molto apprezzati dai cacciatori francesi per la caccia alla lepre ed ai conigli.

 

 

 

Origine

Deriva dagli innumerevoli incroci tra Griffone Fauve de Bretagne e Bassetto Vandeano.
Gli esperti, infatti, sono praticamente quasi tutti concordi nel dire che, con tutta probabilità, discendente da un cane ormai estinto, il Grande Fulvo di Bretagna del quale risulta essere l’esatta copia ma di taglia ridotta.

Carattere

E’ un cane che possiede un gran temperamento e una grande vivacita’, coccolone, dolce, affettuoso, allegro e gioviale; adora i bambini e la pulizia. Abbastanza ubbidiente al padrone e molto legato alla sua famiglia.
Soddisfatto se riesce ad eseguire i comandi del padrone. Ama fare lunghe passeggiate.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
È un piccolo cane raccolto, vivace, veloce per la sua taglia.
È dotato di una notevole energia, unita ad un’ eccellente rusticità.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
Sono cani amanti della caccia ma sono anche eccellenti compagni per l’uomo; socievoli, affettuosi ed equilibrati. Si adattano facilmente a tutti i terreni, anche i più difficili, e a tutti i selvatici.
A caccia si dimostrano coraggiosi, scaltri, tenaci, il che li rende molto efficaci.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO
Cranio piuttosto allungato, con cresta occipitale marcata. Visto dal davanti, il cranio ha la forma di un arco semicircolare appiattito che diminuisce in larghezza fino al livello delle arcate sopraccigliari che non sono fortemente marcate. Stop un po’ più marcato che nel Griffon Fauve de Bretagne.
REGIONE DEL MUSO
Tartufo nero o marrone scuro. Narici ben aperte Muso piuttosto affilato che quadrato.
Labbra ricoprono bene la mascella inferiore ma senza esagerazione.
I baffi non sono molto abbondanti.
Mascelle/Denti: le mascelle e i denti sono forti, con perfetta e regolare chiusura a forbice. Gli incisivi superiori ricoprono gli incisivi inferiori a stretto contatto. Gli incisivi sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. L’assenza dei PM1 non è penalizzabile.
Occhi né sporgenti né troppo infossati, di color marrone scuro. La congiuntiva non è visibile; lo sguardo è vivace.
Orecchi fini alla base che è a livello della linea degli occhi; arrivano appena all’estremità del tartufo. Finiscono a punta, sono rigirati in dentro e sono ricoperti di un pelo più raso e più fine che sul resto del corpo.
COLLO
Piuttosto corto e muscoloso.
CORPO
Dorso corto per un bassetto, e ampio. Torace alto e largo.
Costole abbastanza arrotondate.
Ventre la linea inferiore è poco retratta verso il posteriore.
CODA
Portata leggermente a sciabola, di media lunghezza, spessa alla radice, spesso spigata; si assottiglia bene a punta.
In movimento la coda è portata al di sopra della linea dorsale e descrive dei movimenti laterali regolari.
ARTI
ANTERIORI
Nell’insieme buona ossatura. Spalle oblique, ben aderenti al torace. Gomito nell’asse del corpo. Avambraccio verticale o leggermente deviato verso l’interno (il che non è da ricercare).
Metacarpo visto di profilo: leggermente inclinato. Visto dal davanti: nell’asse del corpo o leggermente deviato verso l’esterno (il che non è da ricercare).
POSTERIORI Nell’insieme molto muscolosi. Gli appiombi sono regolari. Visti dal dietro i posteriori sono paralleli, né chiusi né aperti.
Cosce lunghe e ben muscolose. Garretti discesi e mediamente angolati Metatarsi verticali. Piedi compatti con dita chiuse, arcuate e unghie solide. I cuscinetti sono duri ANDATURA vivace PELLE abbastanza spessa, elastica. Assenza di giogaia MANTELLO PELO molto duro, secco al tatto, abbastanza corto, mai lanoso o crespo: il muso non deve avere l’aspetto troppo cespuglioso.
COLORE
Fulvo, dal grano-dorato al mattone. Qualche pelo nero sparso a livello del dorso e degli orecchi è tollerato. Presenza talvolta di una piccola macchia bianca al petto, il che non è da ricercare.
TAGLIA
Altezza da 32 a 38 cm per i maschi e per le femmine con una tolleranza di 2 cm. In più per i soggetti eccezionali.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui questo difetto va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
DIFETTI GRAVI
Comportamento • Pauroso Testa • Cranio largo, piatto. • Arcate sopracciliari troppo marcate • Muso appuntito o corto, labbra pendenti e spesse. • Occhi chiari • Orecchi piatti e larghi Corpo • Aspetto fragile • Linea dorsale insufficientemente tesa • Ventre levrettato Coda • Deviata Arti • Ossatura insufficiente • Piedi schiacciati Pelo • Insufficiente, raso, fine molle.
DIFETTI ELIMINATORI 
Cane aggressivo o pauroso • Mancanza di tipicità ( qualsiasi soggetto le cui caratteristiche lo differenziano da quelli della sua razza) • Enognatismo o prognatismo • Occhio molto chiaro 4 • Depigmentazione parziale o totale al tartufo, alle rime palpebrali o alle labbra. • Coda con nodi • Anteriori torti • Presenza di speroni ai posteriori (gli speroni non appaiono mai in questa razza) • Pelo lungo, lanoso • Mantelli diversi da quelli citati dallo standard • Taglia diversa da quella imposta dallo standard • Tara invalidante riscontrabile; malformazione anatomica. Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, delle anomalie d’ordine fisico o di comportamento, sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Segugio resistente e tranquillissimo cane da compagnia. Utilizzato dai cacciatori francesi per cacciare lepri e conigli.

Alimentazione

Per l’alimentazione, il tuo veterinario è il giusto riferimento.
Al fine di avere un bel cane vivace ed allegro, non è sufficiente educarlo e volergli bene, dobbiamo anche alimentarlo opportunamente secondo dei criteri che tengano conto dell’età e dell’attività fisica; il tipo di alimentazione può essere casalinga oppure a base di prodotti già preconfezionati.
Molti padroni sono propensi ad utilizzare una alimentazione di tipo casalingo confezionando in proprio sia l’alimento che le razioni. Evita in assoluto gli avanzi. Per evitare eccessi o carenze, è preferibile parlarne al tuo veterinario che, in base alle condizioni fisiche del cane e dell’attività motoria abituale, ti consiglierà le giuste dosi di alimento da fornire. Un pasto preparato in casa dovrà contenere: proteine sotto forma di carne bianca o rossa, carboidrati di origine vegetale sotto forma di verdure, cereali, pane secco, pasta o riso. Le proteine della carne potranno essere sostituite una o due volte la settimana da quelle del pesce, delle uova o del formaggio magro.

Note

Non è molto conosciuto, nè apprezzato al di fuori del territorio francese, mentre è molto diffuso nel suo paese d’origine.
Alcuni difetti: può avere gli occhi chiari, il muso appiattito, la testa troppo corta, le orecchie piatte e il pelo lanoso. gli possono mancare i premolari, la sua mascella può essere deviata; il suo anteriore può essere deforme, può possedere colori differenti dal suo standard, la taglia può essere di 4 cm più grande o più piccola; altri possibili problemi possono essere il prognatismo, enognatismo, monorchidismo e criptorchidismo.

Foto di Basset Fauve de Bretagne