Chart Polski (Levriero Polacco)

Chart Polski (Levriero Polacco)

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    non specificata, non riconosciuta

Caratteristiche Chart Polski (Levriero Polacco)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

La sua esistenza può essere certificata a partire dal XIII secolo. Discende probabilmente dai Levrieri asiatici del tipo Saluki. L’aspetto immutato nei quadri mostra che la razza è rimasta inalterata fino alla fine del XIX secolo.

È un cane di grande taglia, potente, muscoloso, nettamente più forte e di forme meno fini rispetto agli altri Levrieri a pelo corto.
Non deve tuttavia essere né pesante né linfatico.
Per l’aspetto ricorda i Levrieri asiatici suoi antenati.

È nato per la caccia non solo alla lepre, alla volpe, alla capra e all’otarda, ma anche al lupo.
È un cane padrone di se stesso, sicuro di sé, riservato.
Nell’inseguimento è astuto e resistente; in azione reagisce brutalmente e rapidamente. In famiglia è dolce, amichevole ma sempre riservato.

Origine

Il Chart Polski – Levriero Polacco, con molta probabilmente discende dai “Levrieri Asiatici” del tipo Saluki.
La presenza di questa razza è certificata a partire dal XIII secolo in avanti; si ha documentazione ufficiale che fino alla fine del XIX secolo, la razza ha mantenuto il suo aspetto originario, come da testimonianza di rappresentazioni pittoriche.
La razza del Chart Polski-Levriero Polacco è stata creata per la caccia di volpe, lepre capra ma in realtà oggi viene usata come cane da compagnia.
All’interno del suo paese natio è molto conosciuta e apprezzata; in Italia non si è diffusa particolarmente perché è vietata la caccia con i levrieri; questo esemplare viene impiegato per mostre cinofili e cane da compagnia.
Per la sua ossatura forte, per la muscolatura netta e per la mandibola forte, veniva generalmente utilizzato in Polonia, per le battute di caccia più difficili ed anche per difendere gli umani dai pericolosi lupi.
In 
Italia questa razza è vietata per la caccia, ma è concessa come cani da compagnia e per le esposizioni canine. Uscito da poco tempo dall’anonimato, infatti solo nel 1989, gli si è dato il riconoscimento da parte dell’FCI. 

Carattere

Il Chart Polski – Levriero Polacco è padrone di se stesso, molto sicuro di se, deciso e a volte testardo.
Carattere introverso e riservato verso gli estranei; verso i membri della propria famiglia è dolce, affettuoso e ama giocare con i bimbi, prendersi cura di loro e fare qualunque gioco.
Molto intelligente, facile da addestrare ed educare.
Coraggioso e ama difendere il proprio padrone in caso di pericolo.
Si adatta benissimo alla vita domestica, sia in casa che in appartamento, senza arrecare particolari disturbi; ha bisogno di praticare molto moto quotidiano per mantenere la linea e non ingrassare.
Il Levriero polacco risulta essere un cane molto sicuro di se, determinato, particolarmente testardo ed anche riservato.
Molto abile, resistente e rapido quando compie delle azioni. Ma la cosa che colpisce di più, quanto si guarda questo cane, sono i suoi bellissimi e particolari occhi, perché ha uno sguardo molto espressivo, penetrante e piuttosto sveglio.
Consigliato per chi ha dei bambini, infatti con loro è davvero dolcissimo e sopporta tutto quello che gli fanno senza mai reagire in maniera negativa.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Levriero Polacco è un cane di grande taglia, potente, muscoloso, decisamente più forte e meno fine nella forma degli altri levrieri a pelo corto (non deve tuttavia essere pesante o apatico). Nell’aspetto è simile al Levriero Asiatico che è il suo antenato. La forte struttura, il corpo raccolto, la muscolatura nettamente visibile e le mascelle potenti dimostrano che questo cane è stato usato a caccia nelle difficili condizioni del clima Polacco. Gli occhi espressivi, dallo sguardo vivace e penetrante, assumono un ruolo importante nell’aspetto generale del Levriero Polacco.
PROPORZIONI IMPORTANTI
Rapporto lunghezza del corpo / altezza al garrese = 10,2 -10,3 : 10.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Il Levriero Polacco è sicuro di sé, fiducioso, riservato e coraggioso. A caccia è veloce, molto abile e instancabile. In azione, reagisce velocemente e duramente.
TESTA
Forte, secca e lunga. La proporzione della lunghezza della testa in relazione all’altezza al garrese è: • nei maschi. 37-39 : 100 • nelle femmine. 36-38 :100.
Rapporto muso/cranio = 1 : 1 ma il muso può essere leggermente più lungo.
Rapporto larghezza testa (alle arcate zigomatiche)/lunghezza testa = 38:100.
Il rapporto desiderabile fra il perimetro del muso davanti alle orbite e la lunghezza della testa è circa di 80:100.
REGIONE DEL CRANIO: cranio superiormente piatto. Sutura metopica poco accentuata, di una profondità desiderabile di 5 mm.
Le ossa frontali e le arcate sopraccigliari sono marcate leggermente.
Le linee laterali del cranio devono fondersi con quelle laterali del muso.
Stop marcato molto leggermente.
REGIONE DEL MUSO: tartufo nero o scuro, grande, che sorpassa le labbra.
Muso forte, si va assottigliando verso il tartufo in una maniera così dolce che non dà l’impressione di essere appuntito ma piuttosto di essere smussato per un levriero. L’impianto del tartufo un po’ al di sotto della canna nasale è ricercato. Le linee superiori del cranio e del muso devono essere leggermente divergenti.
Labbra nettamente disegnate, secche ma non eccessivamente; nella prima parte del muso possono formare una piega minima che copre i bordi pigmentati del labbro inferiore, ma non sono mai pendule e non nascondono la mascella inferiore.
Mascelle/Denti: mascella e denti forti. Chiusura a forbice, accettata la tenaglia.
Occhi: desiderati gli occhi scuri. Secondo il mantello del cane, l’iride è d’una tinta che va dal bruno scuro all’ambra. Sono espressivi, abbastanza grandi, disposti leggermente di sbieco (occhi a mandorla). L‘espressione deve essere caratteristica: sveglia e penetrante.
Orecchi di grandezza media, abbastanza stretti, se le si tira in avanti le loro estremità toccano facilmente gli angoli interni degli occhi. Attaccati all’altezza degli occhi.
Il padiglione dell’orecchio ha una cartilagine relativamente morbida; gli orecchi danno l’impressione d’essere abbastanza carnosi.
Portamento d’orecchio ammesso: ● orecchio ripiegato all’indietro, che tocca il collo ● in posizione “ a tetto” ● in eccitazione gli orecchi sono interamente diritti, o con le estremità leggermente ripiegate in avanti.
COLLO
Lungo, muscoloso, possente, di profilo ovale, che si alza dolcemente a partire dalla linea del garrese.
Testa portata abbastanza alta. (A riposo, il levriero polacco porta la testa più bassa del Greyhound).
CORPO
In stazione, l’altezza al garrese deve essere uguale all’altezza della parte superiore della groppa.
Garrese piccolo, ma marcato. Linea superiore diritta nella parte del torace, dolcemente arcuata nella parte lombare.
Nelle femmine, la linea superiore quasi diritta nella parte lombare non è un difetto.
Rene largo e muscoloso.
Groppa obliqua, in pendenza molto dolce, lunga, muscolosa e larga; punte delle anche molto distanziate (la larghezza tra le punte rappresenta il 12-14% dell’altezza al garrese).
Torace: la cassa toracica è molto spaziosa, ben discesa, (l’ideale è una cassa toracica che raggiunga la punta del gomito nella regione sternale); moderatamente larga vista di fronte; le costole sono ben cerchiate all’indietro, ma non a forma di botte. Costole lunghe, piazzate di sghembo in rapporto alla colonna vertebrale. Sterno lungo. Ventre rilevato.
CODA
Con frange, lunga, forte alla radice, in riposo portata bassa; l’estremità della coda deve essere in forma di falcetto ricurvo verso l’alto, o formare un anello completo.
In riposo il cane può portarla qualche volta completamente diritta e pendente,ma mai eccessivamente come una “coda di vacca.”. In movimento, la coda può essere portata più in alto, ma la base della coda non deve essere portata più in alto del livello del rene.
ARTI
ANTERIORI: lunghi, secchi, ben muscolosi, non troppo distanziati. Visti di fronte, devono essere paralleli.
Avambraccio lungo; il rapporto fra la distanza dal punto del gomito al suolo e l’altezza al garrese deve essere di circa 54 : 100 ed essere equilibrato in modo tale che il levriero non dia l’impressione d’essere esageratamente alto sugli arti.
Metacarpo leggermente obliquo rispetto al suolo.
Piedi ovali, dita ben chiuse, ben arcuate.
POSTERIORI: lunghi, ben muscolosi, abbastanza ben angolati, leggermente impostati all’indietro e leggermente distanziati, tuttavia molto meno che nel Greyhound.
Visti da dietro, i posteriori devono essere paralleli.
Coscia lunga.
Garretto forte.
Piedi sono un po’ più allungati di quelli anteriori; dita chiuse, compatte.
Andatura: il movimento deve essere fluido ed energico; le giuste angolazioni dell’anteriore e del posteriore permettono un allungo che copre tanto terreno con buona spinta sia al passo che al trotto. A passo lento i levrieri possono ambiare, ma, aumentando la velocità, devono tornare al normale movimento diagonale.
L’azione degli arti posteriori è una delle caratteristiche della razza; al trotto lento, possono mettersi su una stessa linea, il che non costituisce difetto.
PELLE
Ben aderente ed elastica.
MANTELLO/PELO
Elastico al tatto, abbastanza duro, non “ fil di ferro “ ma nemmeno serico. Di lunghezza variabile su tutto il corpo.
Sul garrese, il pelo può essere più lungo, più corto sui lati; è sullo sterno e gli arti che è più corto che in ogni altra parte.
Il pelo sul ventre è più delicato, più rado. Dietro le natiche e sotto tutta la coda, il pelo è più lungo che altrove, ma ugualmente rude, formando rispettivamente modeste culottes e una spazzola.
COLORE
Tutti i colori sono ammessi. Rime palpebrali e tartufo sono neri o scuri. Quando il colore del pelo è più chiaro, cioè blu o beige, il tartufo è rispettivamente blu o beige.
TAGLIA
La taglia ideale: per i maschi 70 – 80 cm al garrese e per le femmine 68 -75 cm al garrese.
I soggetti che superano la taglia ottimale sono accettati, a condizione di conservare una morfologia tipica.
D’altra parte una taglia un po’ più piccola di quella richiesta non è un difetto eliminatorio se, a parte ciò, non vi sono altri difetti.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata difetto e va penalizzata a seconda della sua gravità.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Originariamente utilizzato come cacciatore di piccola selvaggina, come la lepre, volpe, capra e all’otarda; talvolta usato nelle lotte contro i lupi.
Durante la battuta di caccia si dimostra molto astuto, resistente, lesto in movimento e in azione senza lasciare via d’uscita alla cacciagione.
Si adatta a ogni genere di ambiente e condizione climatica.

Alimentazione

Quando si ha un cucciolo di Chart Polski è sempre meglio chiedere prima i consigli sull’alimentazione all’allevatore.
E’ possibile nutrirlo in vari modi. L’allevatore o altre persone esperte che conoscono bene questa razza sono i migliori per dare consigli sull’alimentazione adatta. 

Note

Quando scegliete il cucciolo, rivolgendovi ad un allevamento fidato.
Osservate attentamente le caratteristiche morfologiche del cane: gli occhi dovranno essere a mandorla e le orecchie in linea con essi.
Il collo dovrà presentare una forma allungata e avere un carattere robusto, ben dritto a partire dalla schiena.
Osservate anche la posizione della coda: quella perfetta presenterà una 
zona più spessa verso la radice e andrà ad allungarsi verso l’ estremità.
Il pelo, infine, deve mostrarsi abbastanza inspido e duro, e mai morbido, maggiormente diradato nella zona addominale.

Foto di Chart Polski (Levriero Polacco)