Setter Gordon

Setter Gordon

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Setter Gordon

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Sembra che i progenitori del Setter Gordon fossero dei cani di tipo spaniel di colore nero focato noti in Scozia fin dal secolo XVII.
In seguito la razza fu incrociata con il tipo setter (sia inglese sia irlandese), successivamente, anche con il pointer e il collie.
Secondo alcuni storici sembra che tra gli antenati del setter gordon ci fossero anche degli esemplari di bloodhound.
Nel XIX secolo i setter gordon furono esportati negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, dove conobbero una buona diffusione.
Il setter gordon fu il primo tipo di setter a diffondersi in Italia.
In seguito però gli furono preferiti il setter inglese
 e il setter irlandese e, conseguentemente, la sua diffusione subì un certo calo.

Il prezzo del Setter Gordon parte da 800€.

Origine

Il Setter Gordon è una razza creata verso la fine del XVIII secolo dal duca scozzese Alessandro IV di Gordon.
Pare sia nato dall’incrocio tra un Setter inglese ed un Collie.
Secondo vari autori parteciparono alla formazione della razza anche il Setter irlandese ed il Bloodhound detto anche Chien di Saint Ubert.

Il nome setter gordon è il doveroso riconoscimento in onore dell’allevatore che migliorò la razza e ne fissò i caratteri tecnici e le eccellenti doti venatorie.
Il 
Duca Alessandro IV di Gordon Castle non fu il creatore ma fu il primo e il grande allevatore e miglioratore dei setters nero focati ufficialmente riconosciuti poi Gordons.
Secondo il cinologo Vetrier già nel 1526 cani da pastore erano stati adoperati per accoppiarli con cani da ferma.
L’origine del setter Gordon pare sia dovuta precisamente ad un accoppiamento di una cagna da pastore con il miglior setter Gordon del Duca Alessandro IV.
Nella regione della Scozia a nord di Fochabers, vicino alle proprietà del Duca, prima dell’800 vi erano molti pastori che possedevano cani da gregge i quali avevano doti venatorie anche superiori alle razze inglesi da caccia di quei tempi.
Il Duca, quando cacciava nelle sue tenute di Gordon Castle si faceva dare in prestito una femmina da pastore, molto brava in caccia. Era la sua preferita e divenne poi, accoppiata con un bravo maschio di proprietà del Duca, la capostipite della razza.
La leggenda vuole che questa cagna da pastore fosse di razza Collie: sarà stata da pastore, ma non una Collie, perchè questa razza ha dei caratteri etnici completamente diversi da quelli del Gordon.
Il tronco del Gordon è nel quadrato, quello del Collie è più lungo che alto e possiede un’ossatura non forte a differenza del Gordon che ha una grossa ossatura.
Inoltre, il Gordon ha le orecchie pendenti e lunghe e inserite in basso, mentre il Collie le ha piccole ed erette (solo il terzo superiore piegato in avanti e in basso).
Forse c’è sangue di Blodhound e di Labrador nei probabili collaboratori della genesi del Gordon.
Da questa cagna di razza da pastore coperta da un Gordon nacquero sei cuccioli con mantello nero con macchie bianche e marrone.
Fu questa la prima cucciolata dell’allevamento di 
Gordon Castle.
I primi Gordons allevati dal Duca erano tricolori, o neri con macchie bianche e focature.
Il Duca preferiva questo mantello con macchie bianche perchè gli consentiva di meglio distinguerli da lontano.
Già nel 1620 era noto in Scozia una razza di cani da ferma tipo setter di mantello colore nero focato; 
Carlo II nel 1660 ne possedeva parecchi e li preferiva agli altri cani da ferma. Laverlack, che era un assiduo visitatore del canile del Duca, scriveva nel 1828 
“Da tempo e attualmente i Setter al Castello del Duca sono tutti quanti neri, bianchi e fuoco”.
Nel 1725 vi erano due varietà di Setters Gordon: una a colori nero, bianco e rosso bruno e l’altra di colore nero e marrone chiaro.
Quella nero bianco e rosso bruno era di statura alta, forte ossatura, orecchie lunghe e molto pelo e frange, mentre l’altra era di costruzione più leggera e pelo meno abbondante.
Nel canile Gordon non erano allevati cani con ossatura leggera, con musi lunghi e poco labbro e neppure quelli con gli occhi chiari. Il Direttore del canile era il 
Signor Jubb che era anche un bravo dresseur.
Nel 1800 la razza s’impose, era la razza di gran moda, la preferita. 
Il mantello gradatamente si modifica da nero, bianco e focato in nero focato con una sola macchia bianca sul petto e la focatura di colore  rosso mogano, e la taglia è resa più leggera e più veloce per l’immissione di sangue irlandese. 
Mister Idstone, pseudonimo del Pastore Evangelico T. Pearce, allevatore e abile dresseur, nell ‘anno 1865 insistette nel consigliare ad alleggerirli con sapienti incroci (vedi setters inglesi ma principalmente irlandesi). Molti lo ascoltano e misero in pratica i suoi suggerimenti, e fra questi Mr. Robert Chappan Glemboig che ottenne, dopo parecchi anni, i cani desiderati e cioè più leggeri, più veloci e con maggior sangue (passione).
Il setter Gordon del canile 
Chapman che riportò più premi fu Champion Heather Grouse, riconosciuto come il miglior setter di quell’epoca.
Molte richieste ebbe l’
allevamento Champion dall’estero e in special modo dalla Norvegia, dove questa razza si diffuse e per parecchi anni fu molto allevata con ottimi risultati. 
Paul Caillard ne importò pure in Francia, e così pure ne furono importati in Germania, Svezia e persino in Russia. Anche in Italia arrivarono dei Gordons dalla Norvegia, e alla fine dell’800 e nei primi anni del 900 erano considerati i miglior setters da caccia.
È doveroso ricordare le felici e numerose importazioni dalla Norvegia fatte dal 
Conte Emanuele Morteo (Canile of la Torre) che importò fra gli altri lo stallone Range Steck, di costruzione poderosa, bella testa e molto bravo in caccia. Fra gli allevatori di quegli anni va menzionato anche il prof. Gino Pollaci.
Il setter Gordon più apprezzato degli anni 30, nato e allevato in Italia, per le sue doti venatorie veramente ecezionali fu 
Prince di S. Anna del Comm.

Quando morì 
Chapman il suo allevamento fu rilevato da Mr. Isaac Sharpe, proprietario del canile Stylish, che possedeva pointers e setters inglesi di sangue field trials.
Da lui, 
Rossi di Genova acquistòStylish Swicher vincitore del Derby inglese nell’anno 1927.
Con un Gordon di sangue Chapman, Sharpe vinse nel 1901 il Derby con 
Stylish Ranger e in seguito molte altre gare.
Il 
Duca Alessandro IV di Gordon muore nell’anno 1827 all’età di 84 anni e il 7 luglio 1836 con la morte dell’ultimo Duca di Gordon Castle, i setters vengono venduti ad alti prezzi a notissimi cinofili.
Il 
Pastore Evangelico Reverendo T. Pearce afferma che i setters Sir A.G. Gordon e Kaptein Gordon of Clunys rimasero ancora al castello e furono adoperati per la riproduzione per qualche tempo ancora. 
Così ha fine l’allevamento di Gordon Castle che ebbe il grande merito di avere migliorato e fissato la bellezza delle forme e le eccellenti doti venatorie di questa superba razza che aveva acquistato grande fama e fu meritatamente apprezzata da tutti gli amatori del cane da ferma.

 

Carattere

Il Setter Gordon è un cane dotato di grande intelligenza, è educato, tranquillo, tenero, obbediente e docile; ama stare in compagnia, ama le lunghe passeggiate ed è un giocherellone. Può vivere sia in giardino che in casa.
Rispetto al suo omonimo inglese è leggermente più tranquillo. È un cane da ferma generico.
Sul lavoro è meno veloce e la sua ferma è meno estesa rispetto agli altri Setter. Può essere anche un eccellente cane da compagnia.
Ha un superbo olfatto e una certa attitudine al ruolo di cane da guardia.
Piuttosto diffidente con gli estranei. Razza che non ha particolari problemi.
In questa razza si riscontra a volte un la di displasia all’anca, perciò si consiglia di far controllare i riproduttori.
Può vivere sia in casa che in giardino.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane che ha della classe, costruito per il galoppo, e che può essere paragonato, per la sua costruzione, al cavallo da caccia ( Hunter) capace di portare pesi.
La sua conformazione deve essere armoniosa in tutte le sue parti.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Intelligente, capace e dignitoso. Audace, estroverso, di temperamento gentile ed equilibrato.
TESTA
Più profonda che larga. La distanza dall’occipite allo stop è più grande di quella dallo stop al tartufo.
Le regioni sotto e al di sopra degli occhi sono asciutte.
REGIONE DEL CRANIO: cranio leggermente arrotondato, più largo tra gli orecchi.
E’ più ampio del muso, e mostra una capacità cranica ben sviluppata.
Stop nettamente marcato.
REGIONE DEL MUSO: tartufo largo, ampio, con narici aperte, di colore nero.
Muso lungo, con linee quasi parallele. Non è né appuntito né tagliato obliquamente.
Il muso non è profondo quanto è lungo.
Labbra non pendule: i bordi delle labbra sono nettamente delineati.
Mascelle/Denti: le mascelle sono forti e presentano una regolare, perfetta e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che, a stretto contatto, si sovrappongono agli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Guance strette quanto lo permette l’asciuttezza della testa.
Occhi: sono marrone scuro e brillanti. Né infossati, né sporgenti, ma posizionati giusto sotto le arcate orbitali. Hanno un’espressione vivace e intelligente.
Orecchi di media misura e sottili. Attaccati bassi, pendono appoggiati contro la testa.
COLLO
Lungo, asciutto e arcuato, senza pelle rilasciata alla gola.
CORPO
Di lunghezza media. Rene largo e leggermente arcuato.
Torace non troppo largo. Sterno profondo, costole ben cerchiate, ben sviluppate nella parte dietro del torace.
CODA
Diritta o leggermente a scimitarra: non deve superare il garretto.
E’ portata orizzontalmente o sotto la linea del dorso. Spessa alla radice, va assottigliandosi in una punta fine.
Le frange o bandiera partono vicino all’inserzione della coda, sono lunghe e diritte e diminuiscono di lunghezza fino all’estremità.
ARTI
ANTERIORI: diritti e forti, con ossa piatte.
Spalle scapole lunghe e ben inclinate all’indietro, con ossa piatte e ampie, ben vicine al garrese. Non appesantite.
Gomiti ben discesi e aderenti. Metacarpo in appiombo. Piedi anteriori: ovali, dita ben chiuse e ben arcuate. C’è molto pelo fra le dita.
I tubercoli digitali sono ben pieni, e i cuscinetti plantari sono spessi.
POSTERIORI: gli arti posteriori, dall’anca al garretto, sono lunghi, larghi e muscolosi.
Dal garretto al piede, forti e corti. Gli arti sono diritti dall’articolazione del garretto al suolo. Il bacino tende all’orizzontale.
Ginocchia ben angolate.
Piedi posteriori ovali, dita ben chiuse e ben arcuate. C’è molto pelo fra le dita. I tubercoli digitali sono ben pieni, e i cuscinetti plantari sono spessi.
Andatura regolare, sciolta e decisa, con molta spinta del posteriore.
MANTELLO/PELO
Sulla testa, nella parte anteriore degli arti e all’estremità degli orecchi il pelo è corto e fine; su tutte le altre parti del corpo, è di media lunghezza, piatto e senza ricci né ondulazioni. Le frange della parte superiore degli orecchi sono lunghe e seriche.
Quelle nella parte posteriore degli arti sono lunghe, fini piatte e diritte.
Il ventre porta una frangia che può estendersi fino al petto e alla gola. Il più possibile senza riccioli o ondulazioni.
COLORE
Nero carbone intenso e lucente, senza traccia di ruggine, con marcature d’un rosso castagno, cioè vivaci focature.
Colpi di matita neri sono permessi sulle dita, come pure righe nere sotto la mascella.
Focature: due macchie nette sopra gli occhi, che non superino i 2 cm di diametro. Ai due lati del muso, le focature non devono andare al di là 2 della base del tartufo, assomigliando a una fascia che circonda da un lato all’altro la punta del muso, e che è nettamente delineata.
Sulla gola e il petto, due grosse macchie nettamente delimitate.
Macchie sulla parte interna degli arti posteriori e delle cosce, che si estendono fino alla parte anteriore del ginocchio e si allargano per raggiungere la faccia esterna degli arti posteriori dal garretto fino alle dita.
Sugli anteriori, il color fuoco sale fino ai gomiti sul dietro e fino ai polsi o un po’ più in alto, sul davanti. Focature attorno all’ano. Una piccolissima macchia bianca è ammessa al petto. Non è ammesso nessun altro colore.
TAGLIA
Altezza al garrese: maschi 66 cm femmine 62 cm.
Peso: Maschi 29,5 kg Femmine 25,5 kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato come difetto e la severità con cui verrà penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità e ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane, e sulla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.
DIFETTI ELIMINATORI 
Cane aggressivo o eccessivamente timido. Qualsiasi cane che presenti evidenti anomalie d’ordine fisico o comportamentale, deve essere squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il Setter Gordon è un buon cane da ferma e perfetto cane da riporto; specializzato nella cerca della beccaccia. E’ anche apprezzato come cane da compagnia e da guardia.

Alimentazione

Mantenere il proprio compagno canino sana e luminosa è un aspetto importante della cura degli animali.
Prendere le dovute precauzioni per assicurarsi che un Setter Gordon mantiene un lucido, pelo lucido e la qualità di vita sano, è di esclusiva responsabilità del proprietario.
Con un po ‘di accortezza e di educazione, un proprietario in grado di fornire il cane con stile gourmet cibo per cani al giorno.
La decisione di un proprietario deve fare è se non una dieta gourmet dovrebbe consistere di alimenti freschi o di un cibo per cani prodotto commercialmente.
Se un proprietario decide di mangiare al cane un cibo per cani disponibile in commercio, è importante per la ricerca e assicurarsi che il marchio acquistato è privo di sottoprodotti di origine animale.
I sottoprodotti di alimenti di cane commerciali contengono elementi essenziali che possono essere molto insalubre per un Setter Gordon.
Poiché il cane richiede un alto livello di grassi un proprietario deve essere consapevole, perché la maggior parte del contenuto di grasso di un cibo per cani di tipo commerciale viene da carne sottoprodotti.
Il modo migliore per trovare un cibo per cani commerciale di alta qualità è di cercare in internet.
Trovare marche di cibo che contengono tutti i prodotti naturali con sostanze nutritive e fibre necessarie per la salute del cane è molto importante.
Quando l’alimentazione di un Setter Gordon è una dieta di cibo per cani commerciale, è importante somministrare solo la dimensione della porzione consigliata.
La maggior parte dei proprietari tendono a dare al cane più del necessario.
Il primo istinto di un nuovo proprietario quando si tratta di cibo fresco è quello di gettare un pezzo di bistecca alla Setter Gordon. Con un cane di questa razza, questo è un grosso errore, perché il grasso dalla carne bovina è il tipo peggiore possibile per il cane di avere nella dieta.

Il Setter Gordon proviene dalla Scozia e alcuni degli alimenti del cane usato per ricevere erano patate, selvaggina pollame, grano, mais e pollame.
La dieta migliore per un Setter Gordon dovrebbe includere verdure e pollame ad alto contenuto di grassi, in quanto il cane necessita di una dieta ricca di grassi.
Quando il contenuto di grassi nella dieta è adeguata, il pelo del cane sarà setoso, liscio e lucido.
Per ottenere il miglior bilanciamento per la dieta del cane, cuocere leggermente a vapore delle verdure fino a quando non sono morbide e bollire o cuocere un po ‘di pollo. Unire i due ingredienti nel piatto del cane e la cena è pronta. Questo può essere fatto in modo veloce e in 30-40 minuti un proprietario avrà cibo sufficiente per durare per una settimana.

Note

Questa razza è sostanzialmente sana e senza malattie peculiari. Può essere affetta però, come molte altre razze, dalla displasia all’anca.

Foto di Setter Gordon