Il Beagle e la sua monta rituale
11 gennaio 2012
4 min

Il Beagle e la sua monta rituale

Probabilmente è il comportamento più frainteso in assoluto: durante un momento di gioco, un incontro con altri cani o anche quando si è tranquillamente in salotto, il nostro amico ad un certo punto si alza sulle zampe posteriori e monta chi si trova davanti.
La cosa può essere più o meno imbarazzante. Ci sono cani che muovono il bacino in modo molto evidente ed altri più discreti ma il risultato non cambia. Tra l’altro, questo comportamento può essere fatto non solo verso altri cani ma anche oggetti (peluches, giocattoli, cuscini), altri animali domestici o… gambe di qualche malcapitato.

A questo punto le frasi si sprecano: “Poverino, ha proprio bisogno di una femmina”, “DEVO farlo accoppiare se no impazzisce”, “Eh, ha bisogno anche lui di sfogarsi come noi”, “Bravo, sei tutto il tuo padrone!”, “Ma cosa fai, sporcaccione!” e via dicendo.

Come mai certi cani fanno così?

In realtà il sesso c’entra ben poco.
Perchè? Osserviamo bene i cani che montano: possono essere sì maschi, ma lo fanno anche tante femmine e anche i cuccioli, che di certo non provano ancora nessun impulso all’accoppiamento.

In realtà all’origine di questo comportamento ci sono ragioni complesse, ma di solito si possono raggruppare sotto due grandi categorie:

1. Euforia
2. Superiorità gerarchica

Nel primo caso può capitare che il nostro cane, dopo momenti di gioco, una corsa o anche durante lo svolgimento di qualche disciplina cinotecnica o cinosportiva, cominci a montare come prolungamento normale del suo stato di agitazione, quando la felicità e la carica di adrenalina lo fanno saltare come un grillo.

Nel secondo caso, la monta avviene semplicemente perché il cane vuole ribadire la sua superiorità gerarchica. Vuol dire che considera chi ha davanti come un subordinato.
Infatti, anche se un cane è agitato e monta per euforia come nel primo caso, non gli passerebbe mai per la testa di farlo con chi considera superiore a lui!

Se il nostro cane ci monta una gamba, o se (ancora peggio) sale sul divano e comincia a montarci anche in situazioni di calma, vuol dire che ci ha messo in discussione. Non ci riconosce come leader: la nostra autorità ai suoi occhi non vale un fico secco e per lui non siamo una guida sicura.

Questo è molto dannoso per il suo benessere e per l’equilibrio del suo carattere. Il cane ha assoluto bisogno di una figura di riferimento sicura. Come ogni lupo la ricerca nel suo branco in natura, così ogni cane la ricerca nel branco-famiglia umano. È una necessità.

Se il cane non trova questa figura, cerca automaticamente di prendere il suo posto (altro comportamento che deriva dal lupo).

Questo però gli provoca insicurezza, stress e nervosismo perché si ritrova leader suo malgrado, solo perché nessuno ha chiarito la gerarchia all’interno del branco-famiglia.
Che fare?

Nel primo caso non è un grosso problema: se il nostro cane per euforia ne monta un altro (equilibrato) che non gradisce, se sono liberi chiariranno a vicenda i loro ruoli. Oppure se la monta per agitazione ci dà fastidio, possiamo dissuaderlo gentilmente ma con fermezza con un “No” e distraendolo con un gioco o un’attività che lo gratifichi, stando attenti a non eccitarlo ancora di più.

Se rientriamo nel secondo caso e il beagle ci monta a tradimento anche in situazioni di calma, è meglio cominciare a chiarire molto bene chi è il leader.

Innanzitutto dobbiamo sempre dissuaderlo con gentilezza e fermezza. Quando fa per montarci, allontaniamolo con la mano dicendogli “No” (senza sbraitare) e ignoriamolo. Quando si calma, diamogli un’alternativa gratificante come al punto precedente stando sempre attenti che non si agiti troppo.

Poi impegnamoci per diventare il suo leader, cosa assolutamente fondamentale. Nello special report scaricabile gratuitamente ci sono i passi base per modificare le nostre abitudini in questo senso. Nel corso del tempo il nostro amico ne guadagnerà in salute psico-fisica e di conseguenza anche noi saremo più sereni. Il Beagle e la monta rituale