Pastore Tedesco

Pastore Tedesco

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)

Caratteristiche Pastore Tedesco

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Pastore Tedesco è un cane di taglia media un pò allungato e molto robusto.

Ha origini Germaniche e viene utilizzato come cane da riporto, da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore.
E’ un incrocio tra un lupo e altri cani domestici; sembra essere il cane più antico al mondo.
Il Pastore Tedesco è un cane intelligente, sicuro di sè, equilibrato e di un’estrema fedeltà nei confronti del padrone, è molto adatto a famiglie con bambini perchè è molto socievole e di buona compagnia non è per niente aggressivo, ma molto giocherellone.

Nelle regioni dove ci sono molti campi coltivati viene usato per guidare il gregge e il suo istinto predatore lo porta spontaneamente a tener raggruppati gli animali. In questo campo il grado di addestramento riesce a raggiungere limiti assai elevati, mantenendo un equilibrio tra l’obbedienza e l’istinto predatorio.

Il Pastore Tedesco ha un olfatto molto sviluppato, per questo viene addestrato anche per la ricerca di persone disperse nella neve e per le persone sepolte da frane e terremoti, affidato alle persone cieche perché le aiuta a condurre una vita normale e i carabinieri per trovare le tracce di droga.


Il prezzo del Pastore Tedesco parte da 700€.

 

Il Pastore Tedesco appartiene al gruppo FCI 1 dei “Cani da Pastore e Bovari” come anche il BobtailBorder Collie, Cane Lupo Cecoslovacco,Cane da Pastore Maremmano- Abbruzzese, Pastore AustralianoKomondor,  e Welsh Corgi Pembroke.

 

Origine

Di origine germanica, il pastore tedesco (il termine per indicarlo è schäferhund, cane da pastore) deve la sua origine al capitano Max Von Stephanitz che, dopo lunga selezione fra i molti cani da pastore esistenti in alcune regioni della Germania, affini nel tipo ma assai eterogenei per taglia, pelo e colore, ottenne nel 1895 l’attuale tipo omogeneo, morfologicamente perfetto ed equilibrato nel carattere. Lo stesso capitano nel 1899 fondò l’Unione del cane da pastore tedesco e pubblicò il primo standard della razza, quindi il riconoscimento ufficiale della razza risale soltanto a poco più di 100 anni fa.

L’origine dei cani da pastore è assai antica e la si fa risalire, secondo la maggior parte degli studiosi, al Canis familiaris matris optimae, già utilizzato dall’uomo per la sorveglianza delle greggi; per altri invece i cani da pastore lupoidi deriverebbero dal più antico Canis familiaris inostranzewi. Attualmente vengono assegnate ai cani da pastore una cinquantina di razze raggruppabili secondo il luogo di origine: la più nota è comunque il cane da pastore tedesco, definito da molti, seppur erroneamente, come “cane-lupo”.

Carattere

Il Pastore Tedesco è una sintesi di capacità fisiche e psichiche e che tuttavia bisogna riconoscere che, se si esige da lui molto più di quanto altre razze non possono dare, raccoglie onorevolmente la sfida. Dal punto di vista del carattere, il Pastore Tedesco deve essere attento, vivace, sicuro di sè in tutte le circostanze: non deve mostrare nessuna esitazione di fronte all’uomo e deve sapersi controllare perfettamente quando si trova davanti a situazioni nuove o impreviste. Un Pastore Tedesco non può permettersi di essere pauroso, aggressivo o apatico; ma quello che colpisce in questo cane sempre all’erta, è la sua intelligenza e, soprattutto, quella sua capacità incredibile di capire che cosa ci si aspetta da lui, qualunque sia il compito a lui assegnato.

Molto attaccato al padrone che abbia saputo guadagnarsi il suo rispetto e la sua fiducia, il Pastore Tedesco farà di tutto per meritare i suoi complimenti, senza peraltro dar mostra di servilismo. Molto sensibile, sotto quel suo aspetto fiero, preferirà le carezze a una ghiottoneria al termine di una prova positiva. Cane da pastore in origine, il Pastore Tedesco ha naturalmente bisogno di grandi spazi per trovare il suo equilibrio e soddisfare le sue notevoli esigenze di esercizio fisico. Questo grande sportivo, dotato di uno scatto eccezionale, di una potenza impressionante e di una resistenza a tutta prova, è l’archetipo stesso del cane d’azione. A priori dunque non è fatto per vivere in casa, anche le sue notevoli capacità di adattamento gli permettono di abituarsi a questo stile di vita così lontano dal suo habitat naturale.

Se comunque il Pastore Tedesco vive in città, gli si dovranno concedere lunghe passeggiate, durante le quali potrà dare libero sfogo a tutte le sue energie. Buon guardiano, perfino un po’ diffidente, ha una cura attenta per la famiglia e per la casa; non è per nulla “cattivo”, contrariamente a certe dicerie che si raccontano sul suo conto, come per esempio quella del feroce “cane lupo”. Al contrario, un Pastore Tedesco equilibrato non è aggressivo: sono i ruoli che l’uomo spesso gli fa assumere che gli hanno procurato la fama di cane pericoloso. Un Pastore Tedesco di qualità è molto riflessivo e molto meno impulsivo di numerosi altri cani dello stesso gruppo. Quando si vuole acquistare un cuccio di Pastore Tedesco, bisogna tener conto che la popolarità acquisita della razza e, di conseguenza, i vantaggi economici che si potevano trarre dal suo allevamento hanno provocato, in un certo periodo, una vera sovrapproduzione, a detrimento della qualità dei soggetti.

Occorre, quindi, scegliere accuratamente in un allevamento referenziato, o in un buon negozio specializzato, il cucciolo che verrà a far parte della famiglia ed educarlo con dolcezza ma con fermezza: queste semplici precauzioni sono la maggior garanzia per un rapporto di affetto e di amicizia ben riuscito con un animale che non chiede altro se non di mettere le sue notevoli qualità al servizio del suo padrone. Bisogna ricordarsi, però, che, anche se un Pastore Tedesco sa mostrarsi assai dolce e affettuoso con i bambini, non sempre riesce a misurare le sue forze. Per questo motivo non è forse il compagno di gioco ideale per i più piccini. Questo cane è anche piuttosto esclusivo nei suoi affetti ed è consigliabile “presentargli” il nuovo nato che entra in casa, perché capisca che non si tratta di un rivale ma di un piccolo da proteggere.

Per essere veramente felice il Pastore Tedesco ha bisogno della presenza del suo padrone. Pur non avendo affatto l’aspetto di un cagnolino da compagnia, non è comunque un solitario, e il suo istinto primordiale di cane da lavoro gli fa preferire le responsabilità all’inattività. Occorrerà, dunque, fare in modo che possa sempre sentirsi utile. Non si dovrà esitare nel dedicargli parecchie ore al giorno  proponendogli attività fisiche che gli permettono di progredire e di realizzarsi pienamente.

Standard di razza

Lo Standard viene stabilito ufficialmente dalla Società per il Cane da Pastore Tedesco (S.V.), con sede ad Augsburg, membro della Società Cinofila Tedesca (VDH), in qualità di società fondatrice della razza e responsabile per lo Standard del Cane da Pastore Tedesco.

Il cane da Pastore Tedesco, il cui allevamento pianificato ebbe inizio a partire dall’anno 1899, dopo l’avvenuta fondazione della Società, è stato selezionato da ceppi di cane da pastore esistenti allora nella Germania centrale e meridionale, con l’obiettivo finale di creare un cane di utilità idoneo a prestazioni rilevanti. Per raggiungere lo scopo, è stato definito lo Standard della razza del Cane da Pastore Tedesco, che contempla sia le caratteristiche fisiche che quelle del temperamento e del carattere. 

L’altezza al garrese è da cm 60 a 65 per i maschi e da cm 55 a 60 per le femmine. La lunghezza del tronco supera la misura dell’altezza al garrese di circa il 10-17%.
Il PT deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, disinvolto e (salvo provocazione) di indole assolutamente buona. Deve essere altresì vigile e docile, per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore, deve possedere inoltre coraggio, combattività e tempra.

CARATTERI SOMATICI GENERALI
Il Cane da Pastore Tedesco (PT) è di taglia media, leggermente allungato, forte e ben muscoloso, con ossatura asciutta e struttura solida.

MISURE FONDAMENTALI
L’altezza al garrese è da cm 60 a 65 per i maschi e da cm 55 a 60 per le femmine. La lunghezza del tronco supera la misura dell’altezza al garrese di circa il 10-17%.

CARATTERE
Il PASTORE TEDESCO deve essere equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, disinvolto e (salvo provocazione) di indole assolutamente buona. Deve essere altresì vigile e docile, per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore, deve possedere inoltre coraggio, combattività e tempra.

TESTA
La testa è cuneiforme e proporzionata alla taglia (lunghezza all’incirca del 40% dell’altezza al garrese), senza essere tozza o troppo allungata, asciutta nell’insieme e moderatamente larga tra le orecchie. La fronte, vista sia dal davanti che di lato, appare solo leggermente convessa, senza o con un solco mediano appena accennato. Il rapporto cranio-muso è 50:50%. La larghezza del cranio corrisponde all’incirca alla sua lunghezza. Vista dall’alto la testa si restringe regolarmente verso il muso cuneiforme, dalle orecchie al tartufo, con salto naso-frontale non molto accentuato. Mascella e mandibola sono ben sviluppate e forti. La canna nasale è diritta; è indesiderata una canna nasale avvallata o montonina. Le labbra sono tese, combaciano bene e sono di colore scuro.

TARTUFO
Deve essere nero.

DENTATURA
Deve essere robusta, sana e completa (42 denti in conformità alla formula dentaria). Il PT ha una dentatura a forbice, ossia gli incisivi della mascella devono combaciare a forbice con quelli della mandibola. La dentatura a tenaglia, oppure quella sporgente superiormente od inferiormente è da considerarsi difettosa; lo stesso vale per i larghi interstizi tra i denti (posizione distanziata dei denti). E’ pure difettosa la disposizione in linea retta (non a leggero arco) degli incisivi. Mascella e mandibola devono essere ben sviluppate e robuste, affinché i denti siano collocati in profondità nelle gengive.

OCCHI
Sono di media grandezza, a mandorla, leggermente obliqui e non sporgenti. Il colore degli occhi deve essere il più possibile scuro. L’occhio chiaro, pungente, è indesiderato perché altera l’espressione del cane.

ORECCHIE
Il PASTORE TEDESCO ha orecchie di media grandezza, portate erette, rivolte nella stessa direzione (non inserite di lato), che terminano a punto; i padiglioni sono rivolti in avanti. Sono indesiderate le orecchie pendenti e quelle piegate. Le orecchie portate all’indietro durante il movimento o nella posizione di riposo non sono da considerarsi difettose.

COLLO
Il collo deve essere robusto, muscoloso e senza giogaia. La sua inclinazione rispetto al tronco (ovvero sull’orizzontale) corrisponde a circa 45ƒ.

TRONCO
La linea superiore si sviluppa senza apprezzabili interruzioni dall’inserzione del collo verso il garrese ben rilevato ed il dorso, appena leggermente inclinato rispetto all’orizzontale, sino alla groppa leggermente inclinata. Il dorso è solido, robusto e ben muscoloso. Il rene è largo, robusto e ben muscoloso. La groppa deve essere lunga e leggermente inclinata (circa 23ƒ rispetto all’orizzontale) e decorre, senza interruzione della linea superiore, verso l’attaccatura della coda.

PETTO
Deve essere moderatamente largo con la parte inferiore il più possibile lunga e ben sviluppata. L’altezza toracica deve corrispondere al 45-48% dell’altezza al garrese. Le costole devono essere moderatamente convesse. E’ da considerarsi difetto sia il torace “a botte” che quello piatto.

CODA
Deve arrivare almeno fino all’altezza del garretto, ma non oltre la metà del metatarso. Nella parte inferiore è ricoperta da un pelo un po’ più lungo e viene portata pendente, leggermente piegata ad arco, mentre quando il cane è eccitato od in movimento, la coda viene portata più sollevata, comunque non oltre l’orizzontale. Gli interventi chirurgici correttivi sono vietati.

ARTI

ANTERIORI
Visti da tutti i lati, gli arti anteriori sono diritti e, visti dal davanti, assolutamente paralleli. La scapola e l’omero sono di pari lunghezza e ben aderenti al tronco a mezzo di una forte muscolatura. L’angolatura scapolo-omerale è idealmente di 90ƒ, di norma fino a 110ƒ. Sia da fermo che in movimento, i gomiti non devono essere né aperti all’infuori né troppo aderenti. Visti da tutti i lati, gli avambracci sono diritti, asciutti, muscolosi e tra di loro assolutamente paralleli. Il metacarpo ha una lunghezza di circa 1/3 di quella dell’avambraccio, e forma con questo un angolo di circa 20-22ƒ. Un metacarpo troppo inclinato (più di 22ƒ) o troppo poco inclinato (meno di 20ƒ) pregiudica il rendimento, in particolare modo, la resistenza.
PIEDI
Sono tondeggianti, ben chiusi ed arcuati. La piante del piede è dura, ma non ruvida, le unghie sono forti e di colore scuro.

POSTERIORI
La posizione degli arti posteriori è leggermente arretrata, mentre gli appiombi, visti da dietro, devono essere fra loro paralleli, femore e tibia hanno approssimativamente la stessa lunghezza e formano un angolo di circa 120ƒ. La coscia è forte e ben muscolosa. I garretti sono robusti e solidi ed il metatarso è perpendicolare al garretto.
PIEDI
Sono chiusi, leggermente arcuati, la piante del piede è dura e di colore scuro. Le unghie sono forti, arcuate, anch’esse di colore scuro.

MOVIMENTO
Il PASTORE TEDESCO è un trottatore. Gli arti devono essere armonizzati tra di loro, in lunghezza ed angolature, tanto da consentire che il posteriore si porti sino al livello del tronco e l’anteriore allunghi altrettanto ampiamente, senza sostanziali spostamenti della linea superiore. Ogni tendenza ad una eccessiva angolatura del posteriore, diminuisce la solidità e la resistenza e compromette, di conseguenza, l’idoneità all’impiego. Le proporzioni e le angolature corrette consentono un movimento spazioso e radente al terreno, tale da dare all’osservatore l’impressione di un procedere molto fluido ed agevole. In un trotto tranquillo ed uniforme, con la testa protesa in avanti e la coda leggermente sollevata, si può osservare una linea superiore elastica e senza interruzioni, che partendo dalla punta delle orecchie, attraverso il collo ed il tronco, si porta sino all’estremità della coda.

CUTE
La pelle è aderente e sollevabile, ma senza formare pieghe.

PELO
Il cane da Pastore tedesco può essere allevato nelle due varietà- “a pelo lungo” e “a pelo corto” ( entrambe con sottopelo).
Pelo corto, Il pelo di copertura deve essere il più possibile fitto, duro ed ben aderente. Sulla testa, nella parte interna delle orecchie, sul davanti degli arti, ai piedi ed alle dita, il pelo deve essere corto, mentre sul collo è un po’ più lungo e folto. Sulla parte posteriore degli arti, il pelo s’allunga rispettivamente sino all’articolazione del carpo e fino al garretto; sulla parte posteriore della coscia forma dei moderati “pantaloni”.

Pelo lungo, Il pelo di copertura deve essere lungo, morbido e non troppo aderente, con ciuffi sulle orecchie e le zampe, calzoni folti e coda folta con la formazione verso il basso di un ciuffo. Sulla testa, nella parte interna delle orecchie, sul davanti degli arti, ai piedi ed alle dita, il pelo deve essere piu’ corto, mentre sul collo è un più lungo e folto, quasi a formare una criniera. Sulla parte posteriore degli arti, il pelo s’allunga rispettivamente sino all’articolazione del carpo e fino al garretto; sulla parte posteriore della coscia forma degli evidenti “pantaloni”.

COLORI
Nero con focature rosso-brune, brune, gialle fino al grigio chiaro. Nero e grigio unicolore, con sfumature grigie più scure. Sella e maschera nere. Sono ammesse, ma no auspicabili, piccole macchie bianche sul petto, come pure parti interne degli arti molto chiare. Con ogni tipo di colore, il tartufo deve essere sempre nero. La mancanza di maschera, l’occhio chiaro fino a pungente, le macchie chiare fino a biancastre sul petto e nella parte interna degli arti, l’unghia chiara e la punta della coda rossa, sono segni di scarsa pigmentazione. Il sottopelo è di tonalità leggermente grigia. Il colore bianco non è ammesso.

TAGLIA/PESO
Maschi: altezza al garrese da 60 a 65 cm – peso da 30 a 40 kg
Femmine: altezza al garrese da 55 a 60 cm – peso da 22 a 32 kg

TESTICOLI
I maschi devono possedere due testicoli normalmente sviluppati, entrambi situati completamente nello scroto.

DIFETTI
Ogni deviazione dei punti elencati in precedenza è da considerarsi difetto, la cui valutazione dovrebbe corrispondere esattamente al grado della deviazione stessa.

DIFETTI GRAVI
Divergenze dalle caratteristiche della razza come descritte in precedenza che compromettono l’idoneità all’impiego.

Difetti delle orecchie: orecchie attaccate troppo in basso; orecchie piegate, convergenti o deboli.

Difetti rilevanti della pigmentazione.

Notevole mancanza di solidità generale.

Difetti dentari: tutte le deviazioni dalla dentatura a forbice e dalla formula dentaria, sempreché non si tratti di difetti da squalifica (vedi sotto).

DIFETTI CHE COMPORTANO LA SQUALIFICA

– Cani con debolezza di carattere, cani mordaci, cani deboli di nervi.

– Cani con comprovata displasia grave.

– Cani monorchidi o criptorchidi, come pure quelli con testicoli palesemente diseguali o atrofizzati.

– Cani con deformazioni delle orecchie e della coda.

– Cani con malformazioni.

– Cani con difetti di dentatura per la mancanza di un 3ƒ premolare e di un altro dente, oppure di un canino, oppure di un 4ƒ premolare, oppure rispettivamente di un 1ƒ molare o di un 2ƒ molare, oppure complessivamente di 3 e più denti.

– Cani con difetti della mandibola: enognatismo di 2 o più mm, prognatismo, dentatura a tenaglia completa su tutti gli incisivi.

– Cani di taglia di 1 cm superiore al limite massimo e di 1 cm inferiore al limite minimo.

– Albinismo.

– Colore bianco (anche se con occhi ed unghie scure).

– Pelo lungo senza sottopelo, spesso spartito sul dorso.

Utilizzazione

Il Pastore tedesco è un guardiano di greggi, da salvataggio, accompagnatore dei non-vedenti, cane poliziotto. E’ un instancabile cane da guardia e da difesa.

Il cane-guida aiuta il cieco ad essere pressoché autosufficiente , permettergli di svolgere un lavoro e di condurre una vita più normale possibile. Le doti che il cane deve possedere per questo tipo di lavoro sono: un carattere equilibrato, non aggressivo e deve essere dotato di una forte indole socievole. Non deve essere né troppo grande né troppo piccolo perché deve essere trattenuto e all ‘occorrenza trattenere la persona che guida. Solitamente per questo tipo di lavoro vengono usati cani pastori femmine.

L’ impiego del pastore tedesco da parte delle forze di polizia nella ricerca della droga, inoltre, sta diventando sempre più importante nella società d’oggi, visti i grandi risultati che questo impiego sta ottenendo. In questo lavoro il cane deve avere un carattere particolarmente vivace e giocoso e un buon istinto predatorio che lo porti ad afferrare ogni cosa venga loro gettata o agitata davanti. 

Al giorno d’oggi ci si è accorti che in determinati casi l’impiego del cane risulta non sostituibile da alcun tipo di ritrovato tecnico. Questi impieghi rientrano nel così detto “SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE“. 

Il pastore tedesco viene utilizzato e preparato per tre specializzazioni:

– CANI DA VALANGA (ricerca di persone disperse nella neve).

– CANI DA CATASTROFE (ricerca di persone sepolte da frane e terremoti).

– CANI DA RICERCA IN SUPERFICIE (ricerca di persone variamente disperse).

In questi lavori vengono sfruttate le grandi capacità olfattive del cane, ma inoltre per tutte e tre le specializzazioni questi devono avere anche delle caratteristiche essenziali; la curiosità, la vivacita ed essere cani molto socievoli che considerino il loro lavoro di ricerca come un gioco piacevole.
In fine per avere un risultato eccellente il conduttore deve essere preparato sui rudimenti di psicologia canina ed umana e sugli elementi di pronto soccorso.

Alimentazione

L’alimentazione è determinante per la forma e la durata della vita del vostro pastore tedesco.

Si da il via allo svezzamento dopo circa 20 giorni dalla nascita che continuerà per i primi tre mesi con 3 pasti al giorno. Da questo momento i pasti verranno ridotti a due, un pasto alla mattina ed uno alla sera a distanta di minimo 6 ore l’uno dall’altro. Molto importante non rifornire la ciotola di acqua solo in questa occasione, ma far avere al cane continua possibilità di bere durante la giornata.

E’ consigliabile un’alimentazione basata sui mangimi per cane in quanto studiati appositamente per lui e quindi carichi di ogni risorsa di cui il pastore tedesco ha bisogno. Qui si giunge a due possibili scelte: un pasto umido o secco. Molto importante è non aggiungere mai nulla ai mangimi in quanto potrebbero alterare l’equilibrio di esso. Troppo differenti le diete che seguono gli esseri umani da quelle dei mangimi per i cani per poter far interferire l’una nell’altra. 
Capire se c’è qualcosa che non va nell’alimentazione del nostro pastore tedesco, lo possiamo capire dal pelo che diventa secco perdendo di lucentezza, a volte questi sintomi si verificano a chiazze; tutto ciò è riconducibile ad un fegato appesantito.

Spesso il cucciolo, dopo i 2 mesi, quando esce dalla protezione degli anticorpi del latte materno, soffre di appetito alternato rifiutando il mangime, errore da non commettere è lasciarsi ingannare dal loro appetito nei confronti di cibi diversi, mangiano perchè è una novità ma di sicuro non fa bene al loro organismo.

Un caso che spesso si presenta è la diarrea, perchè il nuovo cibo lo costringerebbe a modificare la flora batterica.
Un altro atteggiamento sbagliato è quello di proporre bocconcini, biscottini e quant’altro fuori pasto o quello di lasciare sempre del cibo a disposizione nella ciotola. Così facendo, il cane ha sempre lo stomaco in funzione e non può arrivare al pasto con appetito.
Per di più, avendo lo stomaco sempre al lavoro, evacuerà in modo irregolare e incontrollato e questo, per chi vive con un cucciolo soprattutto in casa, è un disagio di fondamentale importanza.

Quindi i segreti sono:

– Pasti regolari

– Alimentazione studiata per lui

– Acqua sempre a portata si zampa

– Ciotola deve restare a sua portata solo per trenta minuti circa. Questo può sembrare strano ma serve a scandire una certa regolarità nei pasti e negli stimoli che ne seguono.

 

Seguendo queste poche regole garantirete una vita molto più serena al vostro cane e sicuramente anche a voi.

 

Note

I cuccioli nati in ambienti non luminosi possono soffrire di disturbi dello sviluppo in particolare dello scheletro; nei primi 6-7 mesi di vita è consigliabile somministrare loro calcio e vitamine.

Foto di Pastore Tedesco