Siberian Husky

Siberian Husky

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 5 - cani tipo spitz e tipo primitivo

Caratteristiche Siberian Husky

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Siberian Husky è un cane da lavoro di taglia media, inserito all’interno del quinto gruppo della classificazione operata dalla FCI, riguardante i cani di tipo Spitz e di tipo primitivo e specificatamente attribuito alla sezione 1: cani nordici da slitta.

Il suo corpo, dritto e forte, è leggero e le sue movenze svelte, risulta sciolto ed aggraziato nei movimenti; la sua altezza al garrese si attesta tra i 53,5 e 60 cm per i maschi, per le femmine è tra i 50,5 e i 56 cm, per un peso che si aggira intorno ai 20-28 kg per gli esemplari maschi e i 15-23 kg per le femmine.

Il Siberian Husky è dotato di un’ossatura non grossolana, ma che rientra nella media che favorisce delle proporzioni ben bilanciate; si tratta di un animale dall’aspetto elegante ed atletico, muscoloso ed agile.

La testa, leggermente arrotondata sulla sommità, si presenta di medie dimensioni, in perfetta proporzione con il corpo; il muso si assottiglia all’estremità ed ha uno stop ben marcato.

Gli occhi sono a mandorla, leggermente obliqui e moderatamente distanziati tra loro; possono essere di diverse colorazioni, marroni, ambra, ma in particolar modo azzurro ghiaccio che rappresentano il tratto distintivo più noto di questa razza, non è raro trovare anche occhi eterocromi.

Le orecchie, anch’esse di medie dimensioni, sono a forma triangolare, ravvicinate e posizionate nella zona alta della testa; sono portate ben erette con le punte leggermente arrotondate.

La coda presenta un pelo folto, cespuglioso, portata subito al di sopra della linea del dorso in un’aggraziata curvatura a falce.

Il Siberian Husky, data la sua origine nordica, possiede un manto folto, caratterizzato dal doppio strato di pelo, con un sottopelo pieno, compatto e morbido; il pelo è di media lunghezza, mai tanto lungo da nascondere il netto profilo del cane. I colori ammessi dalla classificazione FCI sono: nero, grigio, agouti, zibellino, rosso e bianco; può essere di tinta unita o può avere diverse sfumature, come anche delle macchie bianche.

Il Siberian Husky ha un’andatura caratteristica, molto sciolta ed elegante, sembra muoversi senza il minimo sforzo, è una razza particolarmente resistente alla fatica, allevata nei secoli per correre trainando le slitte.

Il costo di un cucciolo di Siberian Husky spazia dagli 800 € fino ad arrivare ai 1500.

Origine

Il Siberian Husky è una razza dalle origini molto antiche, i suoi natali hanno genesi nei territori della steppa siberiana, la struttura che oggi conosciamo di questo animale è stata selezionata negli Stati Uniti d’America a partire da alcuni esemplari provenienti dalla Siberia.

Il Siberian Husky fu allevato dai Ciukci, una tribù nomade eschimese, che lo impiegavano specificatamente nel traino delle slitte per gli spostamenti; la condivisione della stessa sorte attraverso le condizioni estreme della zona, fecero si che tra uomo e cane si sviluppasse una vera e propria simbiosi.

I Ciukci erano allevatori molto esperti, selezionavano con cura gli esemplari in base all’attitudine al traino e accoppiando tra loro solo i soggetti migliori da un punto di vista fisico e di resistenza alla fatica. Così facendo ottennero cani veloci ma anche tenaci, dalle proporzioni equilibrate, non troppo grandi ne troppo piccoli, con un manto funzionale, della giusta lunghezza per proteggere dal freddo senza essere ingombrante per la corsa.

Anche il temperamento subiva una vera e propria selezione, si privilegiarono gli esemplari con un carattere non irritabile e mordace, ma quelli mansueti e pacifici che sapessero lavorare in muta in modo proficuo.

Nel 1909 si correva la “All Alaska Sweeptakes” a Nome, cittadina che rimaneva ghiacciata da ottobre a giugno cosa che rendeva obbligatorio usare le slitte trainate da cani per i vari trasporti. Questa necessità fece dell’allevamento dei cani da slitta una questione di notevole interesse per gli abitanti di Nome. I cani che venivano utilizzati per il traino della slitta e per le gare (oggetto di scommesse illegali) erano il risultato di incroci tra Malamut e Setter, gli Husky non furono considerati una seria minaccia per la vittoria. Un commerciante russo, William Goosak, li aveva portati attraverso lo stretto di Bering per partecipare alla gara di traino più famosa del mondo; quell’anno la muta di Siberian Husky non tagliò per prima il traguardo ma ne uscì sicuramente come vincitrice morale, dando prova di grande forza e resistenza, riuscendo a tener testa ai team più navigati ed esperti. Dopo questa dimostrazione di velocità, costanza e tenacia con condizioni estremamente proibitive, Fox Maule Ramsey, un giovane scozzese che si trovava a Nome, si recò in Siberia e si procurò una muta di 60 esemplari di Siberian Husky tra i soggetti migliori che riuscì a trovare e iscrisse tre team di questi cani alla “All Alaska Sweeptakes” dell’anno successivo, il 1910; uno di questi team vinse la prestigiosa gara ottenendo il record di tutti i tempi. Un altro episodio che contribuì alla decisiva consacrazione di questa razza risale al 1925, quando a Nome, scoppiò un’epidemia di difterite e, a causa delle pessime condizioni climatiche, era impossibile raggiungere la città;  fu perciò organizzata una staffetta di slitte, trainate per la maggior parte da Siberia Husky, che riuscirono a far giungere in tempo il siero anti-difterico, salvando centinaia di vite.

Nel 1930 avvenne il riconoscimento ufficiale del Siberian Husky da parte del Kennel Club americano e nel 1932 si ufficializzò lo standard di razza.

Carattere

Il Siberian Husky potrebbe essere definito “un cane nato per essere libero”; possiede un’indole molto indipendente e fiera, è elegante ed oggettivamente bellissimo, pur essendo per eccellenza un cane da lavoro. Tutte queste caratteristiche rendono questa razza estremamente bisognosa di spazi aperti, dove sentirsi autonomo e correre per sfogare la sua energia.

Ciò non significa che non sia un animale da compagnia, anzi; il Siberia Husky adora stare a contatto con le persone, è un compagno affettuoso e molto dolce. Tuttavia, non possiamo di certo definirlo un cane da città, né tantomeno un cane mansueto che possa essere l’ideale per qualsiasi famiglia.

Poiché interpreta la famiglia come il suo branco, è molto importante che il nostro Husky non si identifichi come capobranco, così facendo sarà disposto a rispettare e proteggere il proprietario e tutti i membri del suo gruppo famigliare.

Questa razza è decisamente vivace e molto sensibile, bisognosa di attività fisica e compagnia umana in egual misura.

Il Siberian Husky ha un temperamento testardo, poco incline alle smancerie eccessive, come tutti i cani nordici; la sua cocciutaggine rende fondamentale l’educazione fin da quando è cucciolo.

È un cane amichevole e gentile, dal carattere sveglio ed estroverso che, unitamente alla sua estrema disponibilità e resistenza, lo rendono un gradevole compagno di vita e un volenteroso lavoratore.

Il Siberian Husky è inoltre dotato di una fervida intelligenza, la sua curiosità fa si che sia sempre disposto a provare nuove esperienze e dilettarsi con giochi interattivi che stimolino queste sue doti caratteriali. Possiede altissimi livelli di energia che ha bisogno di sfogare regolarmente per evitare che accumuli lo stress e diventi irrequieto.

Questa razza è mite e giocosa, sempre pronta ad intrattenersi in giochi e a condividere spazi ed esperienze con il proprio nucleo famigliare.

 

In Famiglia

Abituato a lavorare in muta e a stare all’interno di un branco, fin dalle sue origini, il Siberian Husky saprà trovare la sua collocazione nella famiglia; sa riconoscere il leader che designerà come “capo-branco” e si lascia sottomettere da lui senza particolari problemi. Con gli altri membri del nucleo famigliare potrebbe rivelarsi meno rispettoso e più prevaricatore; per tale ragione è bene apportare una ferma educazione a questa razza sin dai primi mesi di vita del cucciolo.

Se adeguatamente educato il SIberian Husky è in grado di amare smisuratamente la propria famiglia, creando con lei un legame unico basato sulla fiducia e sull’affetto.

 

Con i bambini

L’indole giocosa e dolce del Siberian Husky lo rendono un perfetto compagno di giochi e di vita per i bambini. La sua estrema sensibilità gli permette di regolare la sua esuberanza nelle relazioni con i più piccoli; come già precisato, essendo un cane particolarmente cocciuto, è bene comunque educarlo all’interazione con i bimbi fin da cucciolo.

 

Con gli sconosciuti

Il retaggio del Siberian Husky lo ha abituato ad enormi distese silenziose, ciò ha reso questa razza poco territoriale e tutt’altro che diffidente nei confronti delle persone estranee.

Si dimostra piacevolmente disposto all’interazione con tutti gli esseri umani, compresi gli sconosciuti.

 

Con altri cani

Il bagaglio genetico del Siberian Husky fa si che questa razza sia particolarmente collaborativa con i suoi simili; abituato fin dalle sue origini al lavoro in muta, questi cani si mostrano molto socievoli e ben predisposti alle interazioni con altri cani.

Il temperamento fiero dell’Husky rende comunque buona consuetudine l’educazione alla socializzazione a partire dai primi mesi di vita.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE

Cane da lavoro di media taglia, svelto e leggero, sciolto e aggraziato nei movimenti.

Il suo corpo moderatamente compatto e ricco di pelo, gli orecchi eretti e la coda a spazzola rivelano la sua origine nordica.

Il suo passo caratteristico è regolare e senza sforzo evidente.

Assolve al meglio la sua originaria funzione di cane da traino, portando carichi leggeri a moderata velocità su lunghe distanze.

Le forme e le proporzioni del suo corpo riflettono questo basilare equilibrio di forza, velocità e resistenza.

I maschi della razza Siberian Husky sono mascolini ma mai grossolani; le femmine sono femminili ma senza debolezze di struttura. In buone condizioni, con muscoli fermi e ben sviluppati, il Siberian Husky non è mai eccessivamente pesante.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

Di profilo, la lunghezza del corpo, dalla punta della spalla alla punta posteriore della groppa, è leggermente maggiore dell’altezza del corpo, dal terreno alla punta del garrese. • La distanza dalla punta del tartufo allo stop è uguale alla distanza fra lo stop e l’occipite.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Il caratteristico temperamento del Siberian Husky è amichevole e gentile, ma anche sveglio ed estroverso. Non ha l’atteggiamento possessivo del cane da guardia, né è troppo sospettoso verso gli estranei o aggressivo con gli altri cani. Ci si può aspettare un po’ di riserva e dignità nei cani adulti. La sua intelligenza, trattabilità, e appassionata disposizione, fanno di lui un gradevole compagno e volonteroso lavoratore.

 

TESTA

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio di medie dimensioni, e proporzionato al corpo; leggermente arrotondato sulla sommità e che va diminuendo dal punto più ampio fino agli occhi. Stop ben definito.

REGIONE DEL MUSO:
Tartufo nero, nei cani grigi fulvi o neri, fegato nei cani color rame; può essere color carne nei cani interamente bianchi.

Accettato il tartufo striato di rosa “tartufo da neve” Muso di media lunghezza e larghezza, si assottiglia gradatamente verso il tartufo, con l’estremità né appuntita né quadrata.

La canna nasale è diritta dallo stop alla punta del tartufo.

Labbra ben pigmentate e molto aderenti.

Mascelle/Denti: chiusura a forbice.

Occhi a mandorla, moderatamente distanziati e posizionati un po’ obliqui.

Gli occhi possono essere marroni o blu; ammessa l’eterocromia. Espressione: penetrante ma amichevole, interessata e mai cattiva.

Orecchi di media dimensione, a forma triangolare, ravvicinati e posizionati alti sulla testa.

Sono spessi, ben forniti di pelo, leggermente arcuati nella parte posteriore e ben eretti con le estremità leggermente arrotondate che puntano verso l’alto.

 

COLLO

Media lunghezza, arcuato e portato fieramente eretto in stazione.

In movimento, al trotto, il collo è esteso in modo che la testa sia portata leggermente in avanti.

 

CORPO

Dorso diritto e forte, con linea superiore orizzontale dal garrese alla groppa.

Di media lunghezza, né “cobby” né rilassato perché eccessivamente lungo.

Rene teso e asciutto, più stretto del torace, e leggermente retratto.

Groppa inclinata rispetto alla spina dorsale, ma mai tanto avvallata da limitare la spinta dei posteriori.

Torace profondo e forte ma non troppo ampio, col punto più basso al livello del gomito.

Le costole sono ben cerchiate vicino alla spina dorsale ma appiattite sui fianchi per permettere un movimento sciolto.

 

CODA

Ricca, a spazzola come la coda di volpe, è inserita proprio sotto il livello della linea dorsale e portata sul dorso in una aggraziata curva a falce quando il cane è in attenzione. Quando è portata alta non si arrotola sui fianchi né si appiattisce sul dorso. Per il cane a riposo è normale una coda bassa. Il pelo della coda è di media lunghezza, e circa della stessa lunghezza sopra, sui lati e sotto, con l’aspetto di una spazzola rotonda.

 

ARTI

ANTERIORI:
In stazione, e visti dal davanti, gli arti sono moderatamente distanziati, paralleli e diritti. L’ossatura è di sostanza ma mai pesante.

La lunghezza degli arti dal gomito al suolo è leggermente superiore della distanza fra il gomito e la punta del garrese.

Gli speroni dell’anteriore possono essere tolti. 2 Spalla e braccio la scapola è ben obliqua.

Braccio leggermente obliquo all’indietro dalla punta della spalla al gomito, e non è mai perpendicolare al suolo.

I muscoli e legamenti tra la spalla e la cassa toracica sono fermi e ben sviluppati.

Gomiti aderenti al corpo e non deviati in fuori né in dentro.

Carpo forte, ma elastico.

Metacarpi visti di lato sono leggermente inclinati.

POSTERIORI:
In stazione, se visti dal dietro, i posteriori sono moderatamente distanziati e paralleli.

Gli speroni, se ve ne sono, vanno rimossi.

Coscia molto muscolosa e potente.

Ginocchio ben angolato.

Garretto ben definito e disceso.

Piedi ovali ma non lunghi. Sono di media misura, compatti e con molto pelo fra le dita e i cuscinetti che sono duri e spessi.

In stazione i piedi non devono essere deviati in fuori né in dentro.

Andatura: il caratteristico movimento del Siberian Husky è regolare e senza sforzo evidente. È veloce e leggero, e nel ring dovrebbe essere condotto col guinzaglio allentato ad un trotto moderatamente veloce, mostrando buon allungo degli anteriori e buona spinta dei posteriori. Se visto dal davanti, al passo, il Siberian Husky non procede sul single-track, ma come la velocità aumenta, gli arti gradualmente s’inclinano fino a che le impronte cadono sulla linea dell’asse longitudinale del corpo. Quando le impronte convergono, gli arti anteriori e posteriori si portano diritti in avanti, senza che gomiti o ginocchia vengano deviati in fuori né in dentro. Ognuno degli arti posteriori si muove sull’orma dell’arto anteriore dello stesso lato. Quando il cane si muove, la linea dorsale rimane ferma e orizzontale.

 

MANTELLO/PELO

Il pelo del Siberian Husky è doppio e di media lunghezza, e dà un aspetto di un ricco mantello, ma non è mai tanto lungo da mascherare il netto profilo del cane.

Il sottopelo è soffice e denso e di sufficiente lunghezza da sostenere il pelo di copertura.

Il pelo di guardia del mantello di copertura è diritto e piuttosto appoggiato sul corpo, mai ruvido o drizzato.

Bisogna notare che l’assenza di sottopelo durante il periodo della muta è normale.

È permesso regolare i baffi e il pelo fra le dita e attorno ai piedi per permettere un aspetto più ordinato; toelettare il pelo su qualsiasi altra parte del corpo non è permesso e deve essere severamente penalizzato.

 

COLORE

Tutti i colori dal nero al bianco totale sono permessi. Si riscontra una varietà di macchie sulla testa di tipo diverso, inclusi vari disegni che non si trovano in altre razze.

 

TAGLIA

Altezza al garrese Maschi da 53,5 a 60 cm e Femmine da 50,5 a 56 cm.

Peso: M. 20,5 a 28 kg e F. 15,5 a 23 kg.

Il peso è proporzionato all’altezza. Le misura indicate sopra rappresentano le altezze estreme e i pesi limite, senza alcuna preferenza per uno dei due estremi.

 

DIFETTI

Qualsiasi deviazione da quanto detto sopra deve essere considerato difetto e la severità con cui verrà considerato è esattamente proporzionale alla sua gravità. Cranio: testa rozza o pesante, testa cesellata troppo finemente.  Stop: insufficiente. Muso: troppo appuntito o troppo rozzo, troppo corto o troppo lungo.  Denti: ogni altra chiusura che non sia la forbice. Occhi: inseriti troppo obliquamente o troppo vicini.  Orecchi: troppo grandi in proporzione alla testa; troppo distanziati; non decisamente eretti. Collo: troppo corto e spesso; troppo lungo.  Dorso: debole o cedevole; dorso di carpa; linea dorsale discendente.  Torace: troppo largo; “ a botte “; costole troppo piatte o deboli.  Coda: appoggiata sul dorso o arrotolata; molto frangiata; inserita troppo alta o troppo bassa.  Spalle: diritte; fluttuanti. Arti anteriori: metacarpi deboli; ossatura troppo pesante; anteriori troppo chiusi o troppo aperti;gomiti in fuori.  Arti posteriori: ginocchio diritto, garretti vaccini, cane col posteriore troppo chiuso o troppo aperto. Piedi: cedevoli o con dita aperte; troppo grandi o di brutta forma; troppo piccoli o delicati; rivolti all’esterno o all’interno.  Movimento: corto, saltellante; arti che si muovono a scatti verso l’esterno, andatura pesante o che rolla; passo che incrocia o andatura a granchio.  Mantello: pelo lungo, ruvido o ispido; tessitura troppo dura o troppo serica; pelo regolato, ad eccezione di dove è permesso.

 

DIFETTI ELIMINATORI

Maschi alti più di 60 cm e femmine alte più di 56 cm.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il Siberian Husky oltre ad essere un bravissimo cane da slitta, è anche un cane da guardia e da difesa e un cane da compagnia data la sua indole dolce e affettuosa.

Alimentazione

Essendo il Siberia Husky un cane dalla muscolatura preponderante e dal carattere particolarmente dinamico, necessita di un’alimentazione ricca di proteine (carne e pesce) per riuscire ad avere sufficiente energia per smaltire la sua strabiliante dinamicità e resistenza.

Non si tratta di una razza che è molto golosa, bisognerà tuttavia prestare attenzione alla sua dieta affinché non accumuli grasso e diventi sovrappeso.

Il Siberian Husky fatica a digerire i carboidrati, quindi dobbiamo avere cura di eliminarli dalla sua razione di cibo.

Note

Nonostante il folto pelo il Siberian husky non soffe il caldo né più né meno delle altre razze a pelo corto, questo perché il pelo non solo li protegge dal freddo, ma funge da isolante contro il caldo. Ciò significa che può sopportare anche temperature elevate.

Adattabilità

Il Siberian Husky, avendo un carattere estremamente dinamico, necessita di ampi spazi in cui vivere. La sua abitazione ideale sarebbe una sistemazione in campagna o in montagna, con un grande giardino debitamente recintato. Potrebbe soffrire se relegato ad una vita in appartamento, anche se potrebbe riuscire a sopportarla a patto che il proprietario si impegni a portarlo fuori spesso e per lungo tempo.

 

Il Siberian Husky è una razza poco tollerante alla vita in solitudine, ha un estremo bisogno di condivisione e di stare sempre alla presenza del proprio nucleo famigliare; se ciò non avviene, il carattere testardo di questa razza potrebbe sfociare in un comportamento distruttivo.

 

Il Siberian Husky, necessita di un proprietario che sia abbastanza esperto, ragion per cui non è propriamente adatto ad essere “il primo cane”.

Il carattere forte ed indipendente di questa razza ha bisogno di un leader deciso e coerente, in grado di educare questo meraviglioso cane al fine di evitare un temperamento troppo scontroso.

 

Si potrebbe pensare che il Siberian Husky, per via del pelo particolarmente folto e per le sue origini nordiche, soffra il caldo più di altre razze; in realtà non è affatto così.

La struttura del manto dotato di un fitto e soffice sottopelo, funge da isolante sia per le alte che per le basse temperature.

Il Siberian Husky tollera perfettamente ogni tipo di condizione climatica, in particolar modo, per sua natura, quelle rigide; infatti, la caratteristica pelliccia a doppio strato, uno interno più folto e l’altro più lungo ed aperto, fa sì che il ghiaccio non si formi sul pelo, evitando all’animale l’assideramento. In estate, invece, si libera del sottopelo, rimanendo solo con il manto superficiale.

L’unico punto debole di questa razza è rappresentato dall’umidità, mal sopporta le temperature afose.

Cure e salute

Cura e perdita del pelo

Il Siberian Husky, come abbiamo già specificato, possiede un folto mantello dotato di un denso sottopelo; necessita di spazzolature quotidiane per mantenerlo pulito.

Questa è una razza che può perdere abbastanza pelo nel corso dell’anno, specialmente nei due periodi della muta (autunno e primavera), in questi periodi le spazzolature devono essere effettuate più volte al giorno e bisognerà utilizzare un apposito cardatore, se si vogliono evitare batuffoli di peli sparsi per casa.

 

Salivazione e contenimento della bava

Il Siberian Husky non possiede una salivazione eccessiva, produce pochissima saliva.

Anche durante i momenti fisiologici durante i quali sarebbe normale farlo, come il momento dei pasti o se avvertono il profumo di una leccornia, l’Husky non perde bava.

 

Pulizia

Il Siberian Husky non è una razza che necessita di particolari operazioni per la toelettatura; il bagno deve essere fatto al bisogno, possiedono un manto facile da mantenere pulito attraverso spazzolature quotidiane. Gli unici momenti in cui l’Husky richiede più cure per la sua pulizia riguardano i due periodi all’anno in cui avviene il cambio del pelo, durante questi momenti, va spazzolato più volte al giorno con il cardatore.

Inoltre sarà opportuno ispezionare regolarmente il cavo orale, le orecchie, gli occhi e la zona anale del nostro Husky al fine di intercettare sul nascere eventuali infezioni o infiammazioni.

 

Malattie

Il Siberian Husky è un cane robusto, abituato alle rigide temperature e alla resistenza alla fatica, tutto ciò lo rende una razza particolarmente coriacea che gode di un’ottima salute in generale.

È chiaramente soggetto ad alcune patologie, più o meno ereditarie, come per esempio la displasia dell’anca, diverse oculopatie (cataratta giovanile, glaucoma, atrofia progressiva della retina), malattia di Pompe (deficit di un enzima che degrada il glicogeno in glucosio e fa si che si accumuli negli organi) e la mielopatia progressiva ascendente (progressiva distruzione dei neuroni del midollo spinale che porta alla paralisi degli arti).

È comunque possibile evitare tali patologie curando l’alimentazione, assicurandosi che il nostro Siberian Husky svolga costante esercizio fisico e attraverso regolari visite veterinarie; così facendo di questa razza può arrivare anche ai 14 anni di vita.

Apprendimento

Il Siberian Husky è un cane molto intelligente, questa sua caratteristica può essere funzionale all’addestramento. Educare un Husky potrebbe essere un’ardua impresa, dato il suo temperamento cocciuto, che dura tutta la vita del nostro animale; questa razza infatti necessita di una costante attenzione e di essere sempre guidata attraverso il suo percorso di crescita al fine di correggere sin da subito asprezze caratteriali che potrebbero causare seri problemi comportamentali.

Il proprietario di un Siberian Husky dovrà avere polso fermo ed essere particolarmente deciso nella formazione del suo cane, dovrà dettare ordini coerenti ed usare una metodologia educativa improntata sulla partiticità.

 

Il Siberian Husky, come abbiamo già detto, identifica la sua famiglia adottiva come “branco”; ciò comporta che sia estremamente fedele e protettivo nei suoi confronti.

Non possiede un istinto di guardia, ma la sua carica affettiva farà si che il legame che instaura con il proprietario e con il nucleo famigliare sia davvero forte ed unico.

 

Il temperamento nevrile del Siberian Husky rivela un forte istinto alla caccia, se non correttamente addestrato ad inibire questa indole, durante le passeggiate potrebbe lanciarsi all’inseguimento di piccoli animali o di qualunque cosa percepisca come potenziale preda. Nelle uscite, chi lo guida deve saperlo condurre in modo fermo e deciso, facendosi rispettare quando il cane tira al guinzaglio, altro lascito della sua natura di animale da slitta

 

Il Siberian Husky non è per nulla un cane aggressivo; quindi la tendenza a mordere i suoi simili è praticamente inesistente; potrebbe rivelarsi un po’ esuberante nelle attività ludiche, quindi è sempre buona abitudine inibirlo al morso da cucciolo.

Per quanto riguarda l’abbaio, l’Husky non è un cane specificatamente vocale: non abbaierà per segnalare la presenza di sconosciuti nel suo territorio o perché avverte una potenziale minaccia, potrebbe essere “loquace” durante il gioco e l’interazione con il proprietario o la propria famiglia.

Il Siberian Husky può avere la tendenza ad ululare, abitudine che eredita dalle sue origini selvagge, il suo ululato è udibile anche a lunghissime distanze.

 

Come sottolineato in precedenza, il Siberian Husky possiede altissimi livelli di energia che deve necessariamente spendere debitamente, al fine di mantenere il suo benessere fisico e mentale.

È di fondamentale importanza che il proprietario faccia eseguire al suo Husky lunghe e regolari passeggiate, o corse, tre o quattro volte al giorno. Ciò per evitare che il cane diventi pigro, sovrappeso e depresso.

Il Siberian Husky possiede inoltre un’innata propensione al traino che deve estinguere attraverso un intenso esercizio fisico e molteplici attività ludiche.

Foto di Siberian Husky