Abbaio dei cani: come evitare i problemi con i vicini
10 giugno 2015
2 min

Abbaio dei cani: come evitare i problemi con i vicini

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Come è possibile evitare che l’abbaio dei nostri amici a quattro zampe possa disturbare il vicinato, diventando pretesto di litigi e contenziosi?

A tal proposito, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) ha messo a punto un vero e proprio decalogo, comprendenti regole piuttosto semplici e condivisibili sia dai proprietari più “cittadini” sia da quelli che, invece, vivono in campagna o in villette con giardino. D’altra parte – si legge sul blog ufficiale dell’associazione – questo problema ha riguardato nel 2014 oltre 60.000 persone.

Stando al decalogo Aidaa, la prima cosa da fare è informarsi sul regolamento comunale, che stabilisce le ore del riposo diurno e notturno, in cui i rumori sono vietati (di solito, nel primo caso si va dalle 13 alle 15,30, nel secondo dalle 22 alle 6). Dopodiché, in queste fasce orarie è bene tenere il cane in casa o, comunque, chiudere le finestre, così che i vicini non abbiano motivi per lamentarsi.

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Nelle altre ore del giorno non esistono divieti, ma è buona cosa – soprattutto per chi abita in condominio – non lasciare il cane per troppe ore solo a casa, perché dopo un po’ potrebbe iniziare a lamentarsi, e portarlo a fare almeno due passeggiate il giorno. Se impossibilitati, ci si potrebbe affidare alle mani di un buon dog sitter.

Se si possiede un giardino privato all’interno di un condominio o di un cortile o di un agglomerato urbano, valgono le stesse regole del cane in casa, con la differenza che negli orari di non riposo Fido può liberamente girare nella zona esterna all’abitazione. È bene, comunque, ricordarsi di pulire sempre il giardino dalle feci del cane almeno tre volte il giorno, e non lasciare mai l’animale chiuso fuori sul balcone, poiché si tratta di maltrattamento.

Certo, nelle zone rurali o in zone di villette con giardino, l’abbaio dei cani viene tollerato maggiormente, anche perché quasi tutti ne possiedono uno o più di uno. Anche qui, però, occorre verificare le eventuali limitazioni orarie dovute ai regolamenti comunali. Quindi, per evitare qualsiasi problema, è consigliabile collocare la cuccia del cane o il suo recinto (a norma di legge) il più lontano possibile dalle finestre del vicino.