Agente richiama e poi uccide senza motivo il cucciolo di una donna
20 ottobre 2014
2 min

Agente richiama e poi uccide senza motivo il cucciolo di una donna

attualità maltrattamento
Sta indignando in molti il video da poco reso pubblico dal dipartimento di polizia di Cleburne, in Messico, dove si sente un agente richiamare amichevolmente un cucciolo di Pit Bull, per poi sparargli contro ben tre colpi di pistola, uccidendolo senza alcuna pietà. In questa breve sequenza di immagini (attenzione, possono urtare la vostra sensibilità) si vede un altro cane, dapprima allontanarsi dal compagno ormai morto e poi rimanere impietrito dinanzi a quel feroce poliziotto con la pistola in mano. Per sua fortuna non sarà ucciso, ma verrà portato via da un operatore. La CBS DFW – si legge in un articolo pubblicato su articolotre.com – riferisce che l’ufficiale era stato chiamato sul luogo, in seguito a una chiamata arrivata al 911 da una donna, che aveva riferito la presenza di tre Pit Bull che stavano circondando una macchina, in modo minaccioso, impedendo al conducente e passeggeri di scendere. In realtà, si scoprirà che quei quattro zampe, lasciati liberi, appartenevano a un’altra donna del posto, che ora commenta in questa maniera il disdicevole fatto: “Quello a cui state assistendo è un omicidio. Ha ucciso il nostro cucciolo, lui era parte della nostra famiglia. Ha sparato senza motivo. Max non ha mai smesso di scodinzolare e non si è mai sentito un ringhio o visto una posizione aggressiva”. Dal suo canto, l’agente si giustifica per quanto accaduto, raccontando che il cucciolone stava mostrando i denti quando ha deciso di sparargli, ma in realtà nel video la figura dell’animale viene completamente oscurata dalla pistola tenuta in mano dall’uomo e non è possibile confermare quanto da lui riferito. “È stata compiuta – dichiara una vicina della padrona dei Pit Bull – un’ingiustizia. Per chiamare il cane in maniera dolce e agire come ha agito, non credo che l’animale rappresentasse una minaccia”. Qualunque cosa sia successo, era necessario arrivare a questo gesto estremo?