Che cosa ci vuole comunicare Fido con la coda?
29 luglio 2015
1 min

Che cosa ci vuole comunicare Fido con la coda?

attualità studio

Più Fido muove la coda, più si è portati a pensare che sia felice. Questo è quello che pensano la maggior parte dei proprietari di cani, ma non è proprio così. A confermarlo, anche gli studi di Giorgio Vallortigara, neuroscienziato e professore ordinario di Neuroscienze dell’Università di Trento.

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Stando a quanto riportato in un articolo pubblicato su today.it, Vallortigara distinguerebbe nel cane due diversi tipi di scodinzolio, a seconda del tipo dell’emozione provata: quello orientato più a destra sarebbe legato alla visione di persone o stimoli familiari, mentre quello orientato verso sinistra sarebbe correlato solitamente a un sentimento negativo.

A tal risultato il professore dell’Universso di Trento è giunto analizzando i due emisferi cerebrali rispetto ai movimenti istintivi della coda. In questa maniera, è stato possibile osservare la differenza die movimenti, anche perché ad occhio le asimmetrie nello scodinzolio non sono per nulla facili da percepire. Lo stesso Vallortigara non è riuscito a farlo al termine dello studio.

Questi studi risultano molto importanti per riuscire a interpretare correttamente ciò che i nostri amici a quattro zampe vogliono comunicarsi, e soprattutto per attribuire a ogni movimento di coda il giusto stato d’animo