Cina e tradizioni: cani uccisi e cucinati davanti ai clienti
27 giugno 2012
3 min

Cina e tradizioni: cani uccisi e cucinati davanti ai clienti

maltrattamento

Inorridisce e fa discutere tutto il mondo la tradizione cinese di cucinare e servire in tavola il miglior amico dell’uomo, soprattutto dopo la visione di un servizio girato dal Daily Mail per la CNN, a testimonianza della crudeltà di questa pratica ancora così presente in diverse regioni cinese. Nonostante le diverse campagne di sensibilizzazione verso questo problema, il mercato di carne canina sembra non volersi arrestare. Ancora oggi, infatti, sono migliaia i cani che in Cina finiscono nei piatti dei ristoranti, presentati come fossero la prelibatezza del luogo. Ѐ la città di Yulin, nella regione del Guangxi Zhuang, a essere il fulcro principale di questa tradizione così assurda. Nelle foto che circolano nel web (cani.com ha deciso di pubblicare un’immagine non troppo forte) si vedono poveri quattro zampe, tra cui anche parecchi gatti, portati ancora vivi nei locali, stipati in delle gabbie minuscole e in condizioni disumane. Una volta arrivati a destinazione, i poveri cani sono uccisi barbaramente, fatti a pezzi e poi cucinati davanti agli occhi degli acquirenti. Secondo quanto riportato da romatg24.it, in alcune parti della Cina i pelosi sono addirittura massacrati di botte, in modo da liberare la loro carne dal sangue. Inoltre, al mercato, i clienti hanno la possibilità di scegliere quale esemplare fare ammazzare sul posto. Alcune foto pubblicate dal quotidiano britannico The Sun mostrano banchetti da macellaio, con impilate una sopra l’altra tantissime carcasse di cane, alcune perfino precotte. Sono banchetti sempre affollati, circondati da un grande via vai di motorini carichi di poveri quattro zampe da destinare alla cucina. Che i cinesi mangino carne di cane si sapeva già, ma queste nuove immagini rivelano una realtà ben nascosta e non nota alla maggior parte della popolazione mondiale, ferendo la sensibilità di molti. Diverse organizzazioni animaliste cinesi hanno protestato a Yulin contro questa pratica così barbara, ma a nulla per il momento sembra essere servito. Secondo quanto riportato da pets.greenstyle.it, l’utilizzo di carne di cane non solo è saldamente radicato nella cultura cinese, ma è garantito per legge. Motivo per cui, finché non vi sarà una presa di posizione da parte del governo, non si potrà concretamente evitare questo scempio. Intanto, un gruppo di animalisti fa sapere che sono stati salvati ben 500 cani che stavano andando al macello, grazie all’intercettazione del camion sul quale viaggiavano: i quattro zampe sono stati liberati e tratti in salvo, almeno loro riusciranno a risparmiarsi questa tragica sorte.