ALLEVAMENTO PROFESSIONALE DELLA STREGA FURFANTE

Bedizzole (BS)

Descrizione

Da molti oramai la “Strega Furfante“, viene chiamata il Bastian Contrario: riconosco che la mia filosofia è un po’ distante da quella di molti miei colleghi: questo perché a mio avviso non è necessario stressare gli amici pelosi con troppe esposizioni o prove di lavoro per fare “IL CAMPIONE”, perché secondo me il vero “campione” è il cane dal carattere equilibrato, sano e morfologicamente corretto: un insieme di qualità non facile da ottenere. Cani stressati da troppe esposizioni canine, che prevedono lunghe trasferte, addestramento dell’animale alla camminata e al portamento, preparazione del pelo e dell’aspetto, generano cuccioli nervosi e intolleranti, poco malleabili e difficilmente istruibili. L’obiettivo che mi sono prefissata è riuscire a consegnare ad ogni famiglia un piccolo campione d’affetto, amabile, bello, simpatico, affabile e allegro, un amico fedele e devoto; per fare questo il mio lavoro è assiduo e meticoloso sull’imprinting del cucciolo, ma anche sui genitori che vengono curati e rispettati senza venire stressati , innervositi o stremati da gare e competizioni …. Io cerco di allevare i miei cuccioli al meglio. Cerco di consegnare alle famiglie cuccioli sani e belli; per fare questo, eseguo test genetici per le principali malattie ereditarie (nefropatia familiare e distacco progressivo della retina) oltre che indagini radiografiche per la displasia di anche e gomiti e analizzo a fondo tutti gli accoppiamenti con lo scopo di variare il più possibile le linee di sangue. Ogni cane ed ogni cucciolo che nasce viene seguito personalmente da me, in ogni fase della sua crescita. Un aspetto a cui tengo molto è un adeguato sviluppo caratteriale nel cucciolo prima, e dell’adulto poi. I miei cani vivono in una struttura dove io sono sempre presente, con tutti i permessi e le concessioni comunali, della provincia e dell’ASL, che è stata definita a 5 stelle estremamente accogliente, dove in ogni cameretta, ben arredata e accogliente, con spazio esterno per sgranchirsi, sgambatoi per sfogarsi e tanto di piscina per rinfrescarsi e mantenersi in forma nuotando. Il cane è il miglior amico dell’uomo e come tale va trattato e rispettato. Questa è una grande famiglia ma è anche un grande branco. I miei cani non sono mai soli perché io abito qui. Io cerco di vivere i miei cani, conoscerli a fondo e farli crescere in un ambiente caldo e confortevole, abituandoli a un corretto approccio alla famiglia, alla casa e al padrone; in questo modo sviluppano doti di alta fedeltà, devozione e fiducia. Io credo nell’efficacia delle terapie alternative, o meglio, nelle cosiddette co-terapie (terapie da associare a terapie già esistenti), per questo seguo in modo scrupoloso le mie gestanti e i loro cuccioli applicando le teorie della musicoterapia, della cromoterapia, del massaggio zonale, e della terapia thaimai. Quando cedo un cane ad una nuova famiglia è prassi e consuetudine per me oramai da anni, dire due frasi: La prima è: “Fai il bravo” e dargli un bacino sulla testa e inalare per l’ultima volta il profumo di quel cucciolo che con amore ho visto crescere nel ventre di sua madre, ho fatto nascere, e ho cresciuto cercando di dargli e trasmettergli tutte le caratteristiche di docilità, socievolezza, affabilità, fedeltà e devozione nella quale credo e per cui mi batto scontrandomi con colleghi e professionisti del settore. La seconda è: “Fai una buona vita” e da li lo accarezzo e lo strapazzo per l’ultima volta dandogli per sempre il mio saluto con i migliori auguri di una vita serena e tranquilla, e soprattutto con l’ augurio di trovare dei padroncini che lo sappiano amare sempre e comunque, incondizionatamente, come lui farà. Per sempre. Ho notato che soprattutto la seconda frase ha colpito molti di voi, per cui mi permetto di anticiparvela, come portafortuna, come previsione per una “vita buona” davvero.

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