Tibetan Mastiff (Mastino del Tibet)

Tibetan Mastiff (Mastino del Tibet)

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Tibetan Mastiff (Mastino del Tibet)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Imponente, forte, con un’ossatura solida il Tibetan Mastiff (Mastino Tibetano) ha una struttura di un grande lottatore.

Il Mastino Tibetano è il padre di tutti i mastini, molossi e molossoidi che oggi conosciamo. Grazie al suo isolamento sugli altopiani del Tibet è rimasto praticamente immutato nei millenni (originariamente era più grande). Di lui, (tra gli altri) ne parla anche Marco Polo.

Nell’ottocento ne furono portati alcuni esemplari a Londra, ma questi finirono per essere rinchiusi nello zoo, alla stregua delle belve feroci!

Origine

Discendente del gigantesco Cane Tibetano. Da allora, sono diminuiti molto gli esemplari ora conosciuti.
Vennero descritti, ai tempi di Marco Polo, come robusti cani che abbaiavano molto forte e con un suono poderoso e selvaggio.
La razza è stata poi perfezionato, ma sta scomparendo piano piano: ancora, però, si possono vedere in Inghilterra.

Carattere

Gli esemplari rimasti in Tibet sono mordaci, aggressivi e feroci, non adatti all’addestramento, perchè poco pazienti. I soggetti inglesi, invece, sono obbedienti e affezionati al padrone.
Di natura è una cane che si lascia poco avvicinare, molto diffidente e anche alcune volte pericoloso. Ama molto il suo padropne, che lo difende anche a costo della sua stessa vita.
Cane molto temerario, che ama le sfide; bisogna allevarlo in modo che non sia troppo violento perchè potrebbe veramente fare molto male; quindi bisogna essere il più possibile dolci, senza farlo faticare troppo, non sgridarlo troppo ma essere piuttosto pazienti.
Non è una cane da appartamento: infatto soffre se richiuso dentro casa, preferisce di gran lunga un bel gairdino spazioso dove potersi sfogare e giocare liberamente.

Il Tibetan Mastiff ha un carattere straordinario. 
La sua mole e il suo temperamento crearono ai Tibetan Mastiff una fama di difensori inarrestabili e il suo aspetto imponente veniva reso ancora più terribile da un collare di yak tinto di rosso.
Allevato per proteggere monasteri, villaggi, campi nomadi e mandrie di bestiame, è prevalentemente un cane territoriale e fedele alla famiglia. 
Anche se non è inutilmente aggressivo, però, è un cane da guardia da millenni, e questo istinto non deve essere sottovalutato. 
Un tibetan mastiff equilibrato mostra un controllato coraggio, possiede pazienza, fedeltà e carattere gentile unito a un forte desiderio di ottenere l’approvazione del padrone. 
Chi venisse in possesso di questa razza, deve come trattare con un compagno e rispettare la sua indipendenza senza pretendere di piegarlo ciecamente ai propri voleri. 

Dovrebbe essere sottolineato il fatto che il Tibetan Mastiff è una razza con una grande forza di volontà e che una adeguata socializzazione con le persone e gli altri animali e dell’educazione aiuteranno sia il cane che il padrone a godere al massimo della loro vita insieme.
Questa è una razza molto intelligente che ha l’abilità di adattarsi ad una varietà di funzioni, ma è una razza che per migliaia di anni ha preso le sue decisioni. 
La loro naturale abilità istintiva li rende degli eccezionali protettori della casa. 
Sono molto pazienti con i bambini quando ai bambini ed ai cuccioli viene insegnato a considerarsi l’uno all’altro. 
Sono dei notevoli cani da famiglia. 
A causa della loro intelligenza e indipendenza non devono mai essere paragonati alle razze facilmente addestrabili. 

Essi sono riservati, indipendenti e dotati di una buona capacità di giudizio. 
Il un Tibetan Mastiff di buon sangue e ben allevato l’istinto alla guardia è forte ma ben controllato, la famiglia, gli altri animali di affezione, la proprietà passeranno, senza dovergli insegnare niente, sotto la sua responsabilità. 
Tenderà a stare sempre in prossimità di ciò che sente di dover proteggere. 
I migliori Tibetan Masiff sanno adattarsi a diverse situazioni ambientali trasformandosi dai più rigidi guardiani ai più socievoli e giocherelloni dei cani.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Potente, pesante, ben costruito, con buona ossatura. Impressionante; d’aspetto solenne e serio, combina la forza maestosa con la robustezza e la resistenza.
Adatto al lavoro in qualsiasi condizione climatica. Lento a completarsi; raggiunge la sua piena forma a 2 – 3 anni nelle femmine e almeno 4 anni nei maschi.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del cranio, dall’occipite allo stop è uguale a quella del muso, dallo stop all’estremità del tartufo, ma il muso può essere un po’ più corto. • La lunghezza del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Indipendente. Protettivo. Incute rispetto. Fedelissimo alla sua famiglia e al suo territorio.
TESTA
Ampia, pesante e forte. Nell’età adulta una ruga può estendersi dalla zona sopra gli occhi fino alla commessura labiale.
REGIONE DEL CRANIO: cranio largo, solo leggermente arrotondato, con occipite fortemente marcato.
Stop ben marcato.
REGIONE DEL MUSO: tartufo ampio, il più scuro possibile in armonia col colore del mantello; narici bene aperte. Muso piuttosto ampio, ben pieno e spesso.
Il muso termina quadrato.
Labbra ben sviluppate e che ricoprono la mascella inferiore.
Mascelle/Denti: mascelle forti, con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice. Cioè gli incisivi superiori ricoprono gli inferiori a stretto contatto e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Accettabile la tenaglia. Chiusura corretta.
Occhi di media misura, di qualsiasi sfumatura di marrone in armonia col colore del mantello, ma più sono scuri meglio è.
Ben distanziati, leggermente obliqui, di forma ovale. Palpebre strettamente aderenti al bulbo oculare. Espressione dignitosa.
Orecchi di media misura, triangolari, pendenti, attaccati tra il livello del cranio e quello dell’occhio.
Ricadono in avanti e pendono aderendo al capo. Sono portati in avanti quando il cane è in attenzione. Padiglioni ricoperti di pelo corto e soffice.
COLLO
Forte, ben muscoloso, arcuato. Non troppa giogaia. Avvolto da fitta criniera irsuta, che non è tanto pronunciata nelle femmine.
CORPO
Forte. Dorso diritto e muscoloso.
Groppa ampia e piuttosto piatta.
Torace piuttosto profondo, di moderata ampiezza; le costole sono ben cerchiate, per dare una cassa toracica a forma di cuore.
La regione sternale discende sotto i gomiti.
CODA
Di media lunghezza. È inserita alta sul prolungamento della linea del dorso; portata alta, si arrotola mollemente sul dorso quando il cane è attento o in movimento.
È ben ricca di pelo abbondante.
ARTI
ANTERIORI: diritti, ben angolati, ben ricoperti ovunque da pelo fitto. Spalle ben inclinate, muscolose.
Gomiti non rivolti in fuori né in dentro.
Avambraccio diritto. Forte ossatura.
Metacarpi forti, leggermente inclinati.
POSTERIORI: potenti, muscolosi, ben angolati. Visti da dietro, sono paralleli. Coscia piuttosto lunga; forte, con buoni muscoli ben duri, ma non sporgenti.
Ginocchia ben angolate. Garretti forti, ben discesi. La presenza degli speroni è facoltativa.
Piedi abbastanza grandi, forti, rotondi e compatti, ben forniti di pelo tra le dita ben arcuate.
Andatura: movimento potente, ma sempre leggero ed elastico, con buona spinta del posteriore e allungo degli anteriori.
Quando la velocità aumenta, tenderà al “single track”. La camminata appare molto misurata.
Capace di adattarsi a terreni diversi dando prova di vigore ed elasticità.
MANTELLO/PELO
La qualità è molto più importante della quantità. Il pelo è duro, spesso; il pelo di copertura non è troppo lungo.
Nella stagione fredda, presenza di sottopelo fitto e piuttosto lanoso che poi diventa piuttosto rado nei mesi più caldi.
I maschi hanno visibilmente più pelo delle femmine. Pelo fine ma duro, diritto e sollevato.
Mai serico, arricciato od ondulato.
Collo e spalle presentano un pelo abbondante che ha l’aspetto di una criniera.
Coda folta, ben frangiata.
Gli arti posteriori sono ben ricchi di frange sul dietro delle cosce.
COLORE
Nero intenso, con o senza focature, blu, con o senza focature, oro, dal fulvo intenso al rosso profondo, zibellino.
Tutti i colori devono essere il più puro possibile.
Le focature vanno dal castano intenso ad un colore più chiaro. Una stella bianca sul petto è permessa. Minime macchie bianche sui piedi sono pure accettate.
Focature appaiono al di sopra degli occhi, sulle parti inferiori delle gambe e la parte inferiore della coda. Focature sul muso.
Le focature a forma di occhiale sono tollerate attorno agli occhi.
TAGLIA
Maschi: minimo 66 cm e Femmine 61 cm.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità.
DIFETTI GRAVI
Cane non in condizioni fisiche e in cattivo stato. • Testa leggera. Testa pesantemente rugosa • Labbra pendule • Giogaia pronunciata • Orecchi larghi e/o attaccati bassi • Occhi chiari o dall’espressione stralunata. • Pigmento insufficiente, specialmente al tartufo. • Costole a botte • Coda che forma un ricciolo stretto sulle anche. • Posteriore superangolato; posteriore diritto. • Movimento pesante e forzato • Taglia sotto l’altezza minima, con tolleranza di 2 cm.
DIFETTI ELIMINATORI
Cane aggressivo o pauroso • Enognatismo o prognatismo • Qualsiasi colore non citato, come: bianco, crema, grigio, marrone (fegato), lilla, sabbia, tigrato, mantello di colori diversi. Un cane che mostri anormalità fisiche e comportamentali sarà squalificato.
N.B. I maschi devono presentare due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Combattivo pastore e mandriano, capace di aver la meglio su orsi e leopardi. Instancabile cane da guardia.

Alimentazione

Non ha bisogno di grosse quantità di cibo come altre razze della sua taglia.
Però deve essere alimentato in modo completo in modo che non ingrassi perchè perderebbe le sue qualità di cane combattivo e vivace.

Occorre sia bilanciata specie nei primi mesi di vita, l’eccesso di calcio, grassi, proteine, impediscono il corretto sviluppo e causano problemi alle cartilagini.
Si consiglia di confrontarsi con il proprio veterinario di fiducia, il quale in base all’età e lo stile di vita del vostro cane saprà darvi le migliori indicazioni per una sana e corretta alimentazione. 

Note

Il Tibetan Mastiff è un cane che veniva e viene usato per la guardia agli Yak, ma è soprattutto messo alla guardia di villaggi e templi; inoltre un TM cresciuto correttamente in un ambito familiare è capace anche di convivere in branco con altri maschi ed altri animali quali gatti, furetti, conigli, ecc. é un cane che si sviluppa molto lentamente ed assume le sue forme standard verso i 3/4 anni.

Foto di Tibetan Mastiff (Mastino del Tibet)