Bracco Italiano

Bracco Italiano

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Bracco Italiano

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Bracco Italiano è stata una razza molto popolare soprattutto nell’epoca rinascimentale. Era una razza molto apprezzata dai nobili e dai regnanti in diversi paesi d’Europa. Fu allevato anche dai Gonzaga e dai Medici e venivano impiegati in larga misura nelle cacce che si svolgevano nei boschi dei dintorni, a quei tempi ancora ricchi di selvaggina. Ebbe un grosso declino verso il diciannovesimo secolo ma nell’ultimo secolo è stato rivalutato. Usato per la caccia alla selvaggina da piuma.
L’andatura in caccia e’ il trotto, caratteristica questa condivisa solo con lo spinone, tutte le altre razze cacciano al galoppo.

Il prezzo di un cucciolo di Bracco Italiano varia tra i 350€ e i 700€.

Il Bracco Italiano appartiene al gruppo FCI 7 dei Cani da ferma come anche il Bracco portoghese, il Bracco tedesco, il Setter inglese, il Pointer inglese e lo Spinone.

Origine

Il Bracco Italiano è un cane antichissimo, conosciuto fin dai tempi di Senofonte; la sua diffusione avvenne però nel 1500.
Era una razza molto apprezzata dai nobili e dai regnanti in diversi paesi d’Europa.
La razza fu allevata anche dai Gonzaga e dai Medici, veniva impiegata nelle cacce.

 

Il bracco italianoi cui ascendenti andrebbero ricercati nella forma originaria del cane da corsa egizio, incrociato con diversi tipi di molosso è il probabile antenato di tutte le razze congeneri, diffuse in Europa.

L’ attuale bracco italiano è un cane vigoroso, armonicamente conformato, dall’espressione seria e mansueta, docile, intelligente, diligente nella cerca resistente e adatto a qualsiasi genere di caccia.

Grazie alle selezioni apportate negli ultimi decenni si sta riaffermando sia nel campo della caccia, dove era stato soppiantato da razze come i pointer e setter, ma anche come cane da mostra perché dotato di notevole bellezza.

 

Carattere

Il Bracco Italiano è un cane intelligente, saggio, obbediente, docile, onesto, affettuoso e tranquillo.
A differenza di alcune razze inglesi da ferma, i quali hanno maggiori possibilità di grande cerca e notano con velocità la presenza della preda, il Bracco Italiano è più lento, ma in compenso può essere utilizzato in ogni tipo di terreno e zona.
E’ una razza molto intelligente e dal caratter affettuoso e con una sorprendente capacità di apprendimento.
E’ una razza dalle doti uniche sia nell’aspetto che nel comportamento e perciò dovrebbe essere valorizzata e pubblicizzata sempre di più in tutto il mondo.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE DEL CANE
Costruzione forte e armonica con aspetto vigoroso. Preferiti i soggetti con arti asciutti, muscoli salienti, linee ben definite nonché testa scolpita con evidente cesello sub-orbitale, elementi questi che conferiscono distinzione alla razza.
PROPORZIONI IMPORTANTI
L’altezza al garrese varia fra i 55 ed i 67 cm. La lunghezza del tronco è pari all’altezza al garrese o legger mente superiore.
Lunghezza totale della testa pari ai 4/10 dell’altezza al garrese, la sua larghezza misurata alle arcate zigomatiche è inferiore alla metà dela lunghezza totale: cranio e muso di pari lunghezza.
COMPORTAMENTO E CARATTERE
Resistente ed adatto a qualsiasi genere di caccia, serio, intelligente, docile con grande capacità di apprendimento.
TESTA
Angolosa, stretta alle arcate zigomatiche, la sua lunghezza misura i 4/10 dell’altezza al garrese; la metà della lunghezza totale cade sulla linea di congiunzione degli angoli interni degli occhi.
Gli assi cranio-facciali sono tra di loro divergenti, ossia prolungando la linea superiore del muso essa deve passare avanti all’apofisi occipitale ed ottimalmente a metà della linea superiore longitudinale del cranio.
REGIONE CRANICA
Il cranio, visto di profilo, ha la forma di un arco molto aperto. Visto dall’alto forma, in senso longitudinale, una ellisse allungata. La larghezza del cranio, misurata in corrispondenza delle arcate zigomatiche, non supera la metà della lunghezza totale della testa. Le guance sono asciutte. I seni frontali e le arcate sopracciliari sono marcate purché lo stop rimanga poco pronunciato. Il solco frontale è visibile e termina a metà del cranio, la cresta interparietale è corta e poco rilevata. La protuberanza occipitale è pronunciata.
REGIONE FACCIALE
Tartufo Voluminoso, con narici grandi e aperte, alquanto sporgente sulla linea anteriore delle labbra, con le quali forma un angolo.
Colore più o meno roseo o carnicino o marrone, in armonia con i colori del mantello.
Canna nasale leggermente montonina o retta. Ha una lunghezza pari alla metà della lunghezza totale della testa, la sua altezza è uguale ai 4/5 della sua lunghezza. Guardato di fronte, le sue facce laterali sono leggermente convergenti, pur presentando una faccia anteriore di buona larghezza.
Il mento è poco evidente.
Le labbra superiori, ben sviluppate, sottili cadenti senza essere flaccide, ricoprono la mandibola; nella sezione anteriore, e la oltrepassano, alquanto ai lati. Viste di fronte, formano, sotto il tartufo, una “V” rovesciata; la commessura delle labbra deve essere accentuata, ma non cadente.
Denti: arcate dentarie che combaciano, con denti perpendicolari alla mascella e chiusura degli incisivi a forbice.
Ammessa anche la chiusura a tenaglia.
Occhi: in posizione semilaterale, esprimono docilità, non sono né infossati né sporgenti, ben aperti e con rima palpebrale ovale.
Le palpebre aderenti al bulbo (assenza di entropio e/o di ectropio); il colore dell’iride è ocra più o meno scuro o marrone a seconda della colorazione del manto.
Orecchie ben sviluppate, così da poter raggiungere in lunghezza senza stiramento il margine anteriore del tartufo; larghe almeno metà della loro lunghezza; poco erettili; con attacco piuttosto arretrato, relativamente stretto, posto sulla linea zigomatica; pregiato l’orecchio flessibile, con voluta anteriore interna ben marcata ed aderente col suo bordo alla guancia; I’estremità inferiore termina a punta leggermente arrotondata.
COLLO
Forte, tronco-conico, di lunghezza non inferiore ai 2/3 della lunghezza della testa; ben marcato il distacco dalla nuca; gola con giogaia, leggera e suddivisa.
TRONCO
Linea superiore il profilo superiore del tronco si compone di due linee: una inclinata quasi retta che dal garrese va all’undicesima vertebra dorsale, l’altra leggermente convessa, che si raccorda con la groppa. Garrese rilevato, con punte delle scapole staccate.
Torace ampio, profondo e disceso a livello del gomito, non carenato, con costole ben cerchiate particolarmente nella parte inferiore ed inclinate.
Regione lombare larga, muscolosa, corta ed arcuata.
Groppa lunga (circa 1/3 dell’altezza al garrese), larga, ben muscolosa.
Petto ampio. Il profilo inferiore, quasi orizzontale nella parte toracica risale leggermente nella parte addominale.
CODA
Robusta alla radice, dritta, con leggera tendenza a rastremarsi, non vellosa; quando il cane è in movimento, e soprattutto in cerca, è portata orizzontalmente o quasi. Viene tagliata in modo da lasciare una lunghezza di 15-25 cm.
ARTI
ANTERIORI: La spalla è forte, fornita di buoni muscoli, lunga ed inclinata, libera nei movimenti; il braccio obliquo, aderente al torace; avambraccio robusto, bene in appiombo, con tendini forti e staccati; la punta del gomito deve trovarsi sulla perpendicolare abbassata dalla punta posteriore della scapola; metacarpi di giuste proporzioni, asciutti, di discreta lunghezza e lievemente inclinati; piedi robusti, ovaleggianti, con dita arcuate, aderenti fra loro, fornite di unghie forti e ricurve sul terreno di colore bianco, ocraceo o bruno, più o meno intenso, a seconda del manto: suole asciutte ed elastiche.
POSTERIORI: Cosce lunge, non divaricate, muscolose, con margine posteriore tendente al rettilineo, gambe forti, garretto largo, metatarsi relativamente corti ed asciutti. Piede con tutte le caratteristiche di quello anteriore, munito di sperone, la cui assenza non costituisce difetto. Tollerato il doppio sperone.
Andatura: trotto ampio e veloce con spinta del posteriore possente e portamento di testa alto col tartufo che in caccia è al di sopra della linea dorsale.
PELLE
Consistente ma elastica, più fine sulla testa, alla gola, alle ascelle, ed alle parti inferiori del tronco; le mucose esterne devono avere il colore in relazione al colore del manto, mai con macchie nere.
Le mucose interne della bocca sono rosee.
MANTELLO
Pelo corto, fitto e lucente, più fine e raso sulla testa, sulle orecchie, sulla parte anteriore degli arti, e sui piedi.
 
COLORE
Bianco, bianco con macchie più o meno grandi e di colore arancio o ambra più o meno carico, bianco con macchie più o meno grandi di colore marrone, bianco punteggiato di arancio pallido (melato), bianco punteggiato di marrone (roano-marrone), in questo mantello pregiati i riflessi metallici, parimenti pregiato il marrone di tonalità calda (tonaca di frate); preferita la maschera facciale simmetrica, tollerata l’assenza di maschera.
TAGLIA E PESO
Altezza al garrese fra i 55 ed i 67 cm. Preferibilmente l’altezza dei maschi , va dai 58 ai 67 cm e quella delle femmine dai 55 ai 62.
Peso fra i 25 e 40 Kg. in proporzione all’altezza.
I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.
DIFETTI
Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto, che deve essere penalizzato nel giudizio in riferimento alla sua gravità ed alla sua diffusione.
DIFETTI ELIMINATORI
Prognatismo accentuato. Altezza al garrese 2 cm in meno o in più dei limiti previsti. 

Utilizzazione

Il Bracco Italiano è un grande scovatore di animali selvatici, ottimo cane da ferma e da riporto; apprezzato anche come compagno di vita in appartamento.

Alimentazione

Quando il cane è in piena attività necessita di 400 grammi di carne, riso e verdure ogni giorno.

Un cane sano e attivo è il risultato di una corretta alimentazione.
La razione giornaliera deve contenere precisi elementi nutritivi.
Il cane è abitudinario: somministrare i pasti sempre agli stessi orari.
Attenzione alle dosi: evitare i dolci ed ogni tipo di eccesso.

Note

Foto di Bracco Italiano