Cao de Agua

Cao de Agua

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Cao de Agua

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Sulla parentela del Cão de Agua Portugués con il “Barbone Francese” non vi sono ormai dubbi.
Le affinità di queste due razze non derivano solo dal fatto che hanno entranbe passione per l’acqua, ma anche da molte caratteristiche morfologiche.
Si presume che abbia lo stesso progenitore del “Barbet”.
Secondo un naturalista tedesco di nome Fitzinger, il progenitore di queste due razze sarebbe stato un cane autoctono dell’Africa nord-occidentale, allevato dai Berberi e portato dai Mori nella Penisola Iberica, e da qui poi importato in Francia.
Questi in seguito si sarebbero incrociati con i cani da pastore portoghesi e, per successiva selezione, sarebbero nati i primi esemplari di questa razza.
Esistono due varietà di Cao de Agua, quelli a pelo lungo ed ondulato e quelli a pelo corto e riccio.
In antichità questa razza era diffusa su tutto il litorale portoghese.
La sua culla può essere identificata nella provincia di Algarve. Non molto diffuso ma conosciuto. Abbastanza diffuso negli USA.

Il prezzo del Cao de Agua varia tra 1.000€ e 1.400€.

Origine

Cani molto rari. Natio del Portogallo, è un lontano parente del Barbone Francese poichè si possono ritrovare delle somiglianze che fanno pensare che abbiano un antenato in comune di origine africano, nei secoli emigrato, insieme agli indigeni sulle coste Europee, dove, facendolo accoppiare con dei cani portoghesi, sarebbe uscita tale razza.
Tuttora molto conosciuto, ma non se ne vedono molti di esemplari. Invece è popolare in America.

Carattere

E’ un cane giocherellone, agile, combattivo, vivace e coccolone. Si adatta a svolgere lavori pesanti perchè molto tenace, con un buon olfatto.
Fedele al padrone, ma anche molto geloso, compie tutto quello che gli ordina di fare.
Capisce quando una persona si prende cura di lui e diventa subito molto buono.
In tutti i luoghi riesce a trovarsi a suo agio.
Il suo ruolo è quello di ausiliario in acqua del pescatore. Eccelso nuotatore. È una razza particolarmente dotata nel riporto.
Si dimostra talvolta, geloso e possessivo, nei confronti del padrone.
È considerato da molti un compagno eccellente, ma di grande personalità.
La sua agilità è ormai nota a molti. Possiede una discreta intelligenza e un buon istinto di adattamento.
È un tuffatore straordinario, è un inseparabile compagno. Obbedisce prontamente agli ordini del padrone. È impetuoso e molto volenteroso.
La sua resistenza alla fatica ed il suo grande coraggio sono le sue doti migliori.
Sempre docile con le persone che si occupano di lui. 

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane di medie proporzioni, braccoide che tende al rettilineo, leggermente convesso. È armonico nelle sue proporzioni, equilibrato, robusto e ben muscoloso. Notevole lo sviluppo muscolare dovuto al nuoto costante.
PROPORZIONI IMPORTANTI
Quasi inscrivibile nel quadrato, con la lunghezza del corpo approssimativamente uguale all’altezza al garrese. Il rapporto fra l’altezza al garrese e la profondità del torace è 2:1 Il rapporto fra la lunghezza del cranio e il muso è 4:3.
COMPORTAMENTO/CARATTERE
Eccezionalmente intelligente, capisce e obbedisce facilmente e gioiosamente a qualsiasi ordine del suo padrone. È un animale impetuoso, volitivo, orgoglioso, sobrio e resistente alla fatica. Ha un’espressione severa, con sguardo penetrante ed attento, con vista ed olfatto particolarmente sviluppati. Nuotatore e tuffatore di eccezionali qualità e resistenza, questo cane è l’inseparabile compagno dei pescatori per i quali svolge innumerevoli compiti non soltanto per la pesca ma anche come guardiano per difenderne le barche e le proprietà. Durante la pesca è molto attento e salta spontaneamente nel mare per riportare un pesce che è riuscito a scappare nuotando, se necessario, anche sott’acqua. Accorre pure se una rete si strappa o un cavo si allenta.
È anche utilizzato per il collegamento fra le barche e la terra ferma e viceversa, anche se la distanza è considerevole.
TESTA
Ben proporzionata, grande e ampia. Gli assi longitudinali del cranio e del muso sono paralleli.
REGIONE DEL CRANIO: cranio visto di profilo è leggermente più lungo del muso. La sua curvatura è più accentuata sul dietro e l’occipite è ben pronunciato. Viste di fronte le ossa parietali sono tondeggianti con leggera depressione al centro; la fronte è leggermente incavata, il solco mediano si prolunga fino a due terzi dei parietali, e le arcate sopraccigliari sono prominenti. Stop: ben pronunciato, un po’ arretrato rispetto all’angolo interno degli occhi.
REGIONE DEL MUSO: Tartufo largo. Narici ben aperte e pigmentate. Nero nei cani dal mantello nero, bianco e variegato; nei cani marroni il tartufo è dello stesso colore del mantello, non deve mai presentare zone depigmentate. Muso: diritto, più ampio alla base che all’estremità. Labbra: spesse, specialmente sul davanti.
La commessura non è prominente. Le mucose (palato, sotto la lingua e gengive) hanno accentuato pigmento nero, marrone scuro nei soggetti marroni. Mascelle/Denti: denti forti e sani, non visibili a bocca chiusa. Canini forti e ben sviluppati. Chiusura a forbice od a tenaglia. Occhi: di media dimensione; ben evidenti e di forma arrotondata; ben discosti e leggermente obliqui.
L’iride è nera o marrone, e le palpebre sono sottili, e bordate di nero; di marrone nei soggetti marroni.
Congiuntiva non visibile.
Orecchi: inseriti al di sopra della linea degli occhi, portati aderenti alla testa, leggermente sollevati sul dietro, e a forma di cuore. Di tessitura fine, le loro estremità non debbono sorpassare la linea della gola.
COLLO
Diritto, corto, arrotondato, ben muscoloso, ben inserito e portato alto; si fonde armoniosamente col corpo. Senza collare e senza giogaia.
CORPO
Linea superiore: diritta, orizzontale.
Garrese: ampio e non sporgente.
Dorso: diritto, corto, ampio molto muscoloso.
Rene: corto e ben saldato alla groppa.
Groppa: ben proporzionata, leggermente discesa con le punte iliache simmetriche e poco visibili.
Torace: ampio e profondo. La linea inferiore dovrebbe raggiungere i gomiti. Costole lunghe e ben arcuate per permettere una buona capacità respiratoria.
Ventre: di volume ridotto, rientrante in modo elegante.
CODA
Naturale (non tagliata), spessa alla base si va assottigliando verso l’estremità. Di inserzione media, non deve superare la punta del garretto.
Quando il cane è in allerta, la coda si arrotola ad anello, che non dovrebbe superare la linea mediana del rene. La coda è di grande aiuto nel nuoto e durante l’immersione.
ARTI
ANTERIORI: forti e diritti. Bene in appiombo. Sono ammessi pastorali leggermente obliqui. Spalle: ben oblique di profilo e trasversalmente; forte sviluppo muscolare. Braccio: forte e di media lunghezza. Parallelo all’asse mediano del corpo.
Avambraccio: lungo e molto muscoloso.
Carpo: dalla forte ossatura, più largo se visto dal davanti che non di lato.
Metacarpo: lungo e forte. Piedi anteriori: rotondi e piatti, con dita leggermente arcuate e di media lunghezza. La membrana interdigitale che si estende lungo tutta la lunghezza delle dita, è composta di tessuto molle e ben ricoperta di pelo lungo e abbondante. Sono preferite le unghie nere, ma, in armonia col colore del mantello, possono essere anche bianche o marroni o a righe. Le unghie non toccano il suolo. Il cuscinetto centrale è duro e spesso, gli altri sono normalmente spessi. POSTERIORI: diritti e con muscolatura molto forte. Sono ammessi garretti leggermente obliqui. Natica: forte e ben arrotondata. Coscia: forte e di media lunghezza.
Di muscolatura molto forte.
Ginocchio non deviato in dentro né in fuori.
Gamba: lunga e fortemente muscolosa, non deviata in dentro né in fuori. Ben inclinata dal davanti all’indietro. Tutti i tendini e legamenti sono forti.
Garretto: forte. Metatarso: lungo, senza speroni. Piedi posteriori: del tutto simili agli anteriori.
Andatura: movimento sciolto. Camminata a passi corti; trotto cadenzato e leggero. Galoppo energico.
PELLE
Spessa, elastica; non troppo tesa; mucose interne ed esterne preferibilmente pigmentate.
MANTELLO/PELO
Tutto il corpo è ricoperto abbondantemente di un pelo resistente, senza sottopelo. Ci sono due varietà: uno è lungo e ondulato l’altro è corto e arricciato.
Il primo è leggermente lucido e lanoso; il secondo è più corto, fitto, opaco, e forma compatti riccioli cilindrici.
Tranne che sotto le ascelle e all’inguine, il pelo ricopre uniformemente tutto il corpo.
Sul capo forma un ciuffo di pelo ondulato nella varietà a pelo lungo e ondulato, e un ciuffo di pelo riccio nella varietà a pelo riccio.
Nella varietà a pelo lungo e ondulato, il pelo degli orecchi è più lungo.
COLORE
Il pelo è nero o marrone di varie sfumature, oppure è bianco puro.
Nei mantelli neri o marroni, il bianco è accettato nelle seguenti parti: muso, ciuffo, collo, petto, ventre, punta della coda e estremità inferiori degli arti, sotto il gomito e garretti. Il mantello bianco non deve essere albino, e quindi il tartufo, le rime palpebrali e la mucosa all’interno della bocca dovrebbero essere pigmentati di nero, o di marrone nei cani marroni. In questa razza la tosatura parziale del mantello, quando è troppo lungo, è tipico.
Sulla parte posteriore del corpo, sul muso, e parte della coda, il pelo viene tosato, lasciando un pennacchio, di naturale lunghezza, sulla punta della coda.
TAGLIA 
Altezza al garrese: Maschi 50 – 57 cm, altezza ideale: 54 cm. Femmine 43 – 52 cm, altezza ideale: 46 cm.
Peso: Maschi 19-25 kg e Femmine 16-22 kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere in esatta proporzione alla sua gravità ed al suo effetto sulla salute ed il benessere del cane.
DIFETTI GRAVI
Testa: molto lunga, stretta, piatta o appuntita. • Muso: troppo affusolato o appuntito. • Occhi: chiari, troppo sporgenti o troppo infossati.
Orecchi: inserzione incorretta, troppo grandi, troppo corti o ripiegati. • Coda : pesante, pendente o rialzata perpendicolarmente in movimento.
DIFETTI ELIMINATORI 
Comportamento: aggressivo o esageratamente timido. • Cani che presentano evidenti anomalie di ordine fisico o comportamentale, devono essere squalificati. • Taglia : sopra o sotto taglia. • Mascelle: enognatismo o prognatismo. • Occhi: occhio gazzuolo, occhi disuguali per forma o dimensione. • Sordità: congenita od acquisita. • Coda: tagliata, rudimentale o inesistente. • Piedi: presenza di speroni. • Mantello: pelo diverso dai tipi descritti nello standard. • Colore: albinismo, narici marmorizzate totalmente od in parte. Ogni altro colore che non sia fra quelli descritti nello standard.
N.B: I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
In allevamento dovrebbero venire usati soltanto cani clinicalmente sani e rispondenti alla loro funzione, con conformazione tipica della razza.

Utilizzazione

Nuotatore molto abile, utilizzato dai padroni per riportare il pesce scappato dalle reti perchè molto concentrato; raccoglitore di corde e di oggetti caduti in acqua, viene usato molto nelle zone marittime, per il suo fiuto e la sua bravura.

Alimentazione

Ovviamente ci sono dei cibi vietatissimi al cane e non si parla di alimenti che possono dare un po’ di diarrea transitoria, ma si intendono cibi che possono danneggiare il cane in maniera grave. Molti proprietari prendano sotto gamba queste indicazioni, quasi increduli del fatto che dei cibi possano provocare danni così terribili all’organismo del cane.

Ecco i cibi da non dare al cane:
avanzi della tavola di qualsiasi natura e genere (poi non cascate dalle nuvole se al cane viene la diarrea emorragica dopo che si è mangiato cotechino, salame, pandoro e quanto altro: sì, in questi casi è stato il cibo non corretto a provocare tutti questi guai, non il cambio di stagione o altro)
sughi, fritti, ragù e affini
cioccolato (è un veleno per il cane)
leguminose (provocano flatulenza)
patate (troppo ricche di amidi, si prescrivono nella dieta solo in situazioni particolari)
cipolle e aglio (causano una forma di anemia emolitica potenzialmente fatale)
ossa (il primo che ribatte che gliele dà al cane e non è mai successo niente, è ufficialmente invitato a vedere lo svuotamento manuale di un cane in blocco intestinale da ossa o ad assistere a un intervento di enterectomia per asportazioni delle suddette o a un intervento di perforazione intestinale: sono sicura che cambierete idea nel giro di tre secondi!)
funghi
uva e uvetta
dolci di qualsiasi tipo e genere (a meno che non vogliate poi essere responsabili del diabete mellito del vostro cane)
alcolici

Note

Va interamente tosato nella parte posteriore del muso.
I pescatori rasavano la parte posteriore e il muso del cane per favorirli nel nuoto e nel lavoro in acqua.
I peli venivano lasciati lunghi nelle parti dove c’erano gli organi vitali per proteggere il cane dal freddo.

Foto di Cao de Agua