Kurzhaar

Kurzhaar

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Kurzhaar

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Kurzhaar è una delle varianti del Bassotto Tedesco. Infatti, quello che viene detto comunemente Bracco tedesco in realtà comprende due razze, molto simili nella morfologia ma diverse nel mantello: a pelo corto e a pelo duro (Kurzhaar e Drahthaar).
Armoniosamente proporzionato, la sua costruzione unisce potenza a resistenza e rapidità.
Le linee d’insieme sono di grande effetto la testa asciutta, la coda ben portata, la pelle ben tesa.

Razza fondamentalmente sana; sono stati riportati casi di displasia dell’anca e del gomito e cataratta; può essere inoltre predisposta a ernie e disturbi del sistema nervoso.

Ha bisogno di molto movimento: almeno due ore di corsa in libertà al giorno. Agility, competizioni d’obbedienza o prove di lavoro forniranno i giusti stimoli mentali.

Non richiede una toelettatura impegnativa: basta una spazzolata a settimana (due volte a settimana durante la muta) per rimuovere il pelo morto. Sarà però opportuno ispezionargli periodicamente le orecchie e gli spazi interdigitali delle zampe, in quanto particolarmente soggetto a eczemi in queste zone del corpo.

Necessita di una dieta sana, equilibrata e bilanciata. L’apporto energetico dovrà essere maggiore nei periodi di intensa attività fisica, mentre bisognerà essere moderati nell’alimentazione nelle fasi di inattività, durante le quali ha tendenza a ingrassare.

Il prezzo di un cucciolo di Kurzhaar varia tra i 500€ e gli 800€.

Origine

La selezione di questa razza iniziò in Prussia nel XVII secolo e si pensava che derivasse da incroci tra il Bracco Spagnolo e i Bracchi franco-italiani. Ora si sa per certo che l’attuale Kurzhaar derivi da un incrocio tra il Kurzhaar Prussiano e il Pointer Inglese.
C’è la probabilità che ci siano stati incroci anche con il Foxhound e che sia stato introdotto il sangue del Pointer.
L’obiettivo era di creare cani che avessero grandi attitudini venatorie.
E’ molto diffuso in Germania ma è presente anche negli altri stati.
La storia del Bracco tedesco pelo corto ha inizio nel Mediterraneo, quando i suoi antenati venivano utilizzati per la caccia alla selvaggina da piuma e al volo.
Questi cani si diffusero successivamente nei principati tedeschi passando per la Francia, la Spagna e le Fiandre.
Con la messa a punto del fucile due colpi (1750) il loro utilizzo divenne ancora più importante: si sparava alla selvaggina da penna davanti al cane.
Questa tecnica segnò l’inizio della trasformazione del cane da punta a soggetto polivalente.
Il documento decisivo per l’organizzazione e lo sviluppo del Bracco tedesco a pelo corto, il “Zuchtbuch DeutschKurzhaar “ (libro delle origini del Bracco tedesco pelo corto) apparve nel 1897.
Oggi il Bracco tedesco è selezionato grazie ad un regolamento di allevamento e a prove di caccia elaborate.

Carattere

E’ un cane energetico, intelligente, vivace e forte che richiede di essere addestrato con fermezza, in caso contrario potrebbe prendere il sopravvento sul padrone. A volte è aggressivo con i cani del suo stesso sesso.
E’ un cane rustico, molto legato alla famiglia in cui vive ed è paziente coi bambini.
Neccesita molto esercizio fisico, quindi non è adatto alla vita in appartamento.
Possiede un buon olfatto.
Si adatta molto bene ad ogni terreno ed ad ogni condizione climatica.
E’ considerato molto veloce, con cerca abbastanza ampia.
È una razza dalle grandi qualità estetiche e funzionali.
È un cane che esige di essere mantenuto in buona forma per rendere il meglio di sé in ambito venatorio.
La razza dimostra una padronanza olfattiva redditizia. È stato definito da molti appassionati, un buon atleta.
È una razza che si affeziona in modo esemplare al suo padrone, che aiuta nella caccia dando il meglio di sé.
Non trova nessuna difficoltà con i climi rigidi. È ben disposto verso l’educazione e l’addestramento, essendo molto intelligente.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane aristocratico, armoniosamente proporzionato, la cui costruzione assicura potenza, resistenza e velocità.
Il suo comportamento fiero, le linee eleganti, la testa asciutta, la coda ben portata, il fitto pelo lucido e il movimento sciolto che copre molto terreno, sottolineano la nobiltà del suo aspetto.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del tronco deve sorpassare di poco l’altezza al garrese.

COMPORTAMENTO –CARATTERE
Fermo, equilibrato, affidabile, dalle reazioni controllate: né nervoso, né timido o aggressivo.
TESTA
Asciutta, ben disegnata, né troppo leggera né troppo pesante; la sua forza e lunghezza mostrano la sostanza e il sesso del cane.
REGIONE DEL CRANIO: cranio sufficientemente largo, solo leggermente bombato (quasi piatto), con occipite poco marcato, una sutura metopica non troppo profonda, e arcate sopracciliari marcatamente sviluppate.
Stop moderatamente definito.
REGIONE DEL MUSO: tartufo un po’ sporgente. Narici sufficientemente aperte, larghe e mobili.
Generalmente marrone, può essere però nero nei cani neri o roano/neri.
Un tartufo color carne o parzialmente depigmentato è permesso solo nei cani dal manto a fondo bianco.
Muso lungo, largo, profondo e potente, tale da permettere al cane di portare agevolmente la selvaggina.
Vista di lato la canna nasale è leggermente convessa con varie gradazioni, da montonina, nobilmente disegnata, a solo una leggera curva, che è più accentuata nei maschi.
E’ ammessa, ma meno apprezzata, la canna diritta; se concava è un difetto grave.
Labbra strettamente aderenti, non troppo pendule, ben pigmentate.
La linea naso-labiale scende quasi verticalmente e poi prosegue in un arco piatto (curva leggera) fino alla commessura moderatamente marcata.
Mascelle/Denti: mascella forte con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice.
Gli incisivi superiori devono combaciare con la parte esterna degli inferiori e i denti devono essere impiantati verticalmente nelle mascelle.
42 denti sani, secondo la formula dentaria.
Guance forti e ben muscolose. Occhi di media grandezza, né sporgenti né infossati. Il marrone scuro è il colore ideale.
Palpebre strettamente aderenti.
Orecchi di lunghezza media, con inserzione alta e larga, piatti e senza ripiegamenti pendono contro i lati della testa, con una curva smussata all’estremità. Non troppo carnosi né troppo sottili. Tirati in avanti devono raggiungere più o meno la commessura labiale.
COLLO
La sua lunghezza deve armonizzare con il resto del corpo; s’ingrossa progressivamente verso l’inserzione col tronco.
Nuca molto muscolosa e leggermente crestata.
Pelle molto aderente alla gola.
CORPO
Linea superiore diritta e leggermente discendente.
Garrese ben marcato.
Dorso fermo e muscoloso.
Le sporgenze delle vertebre devono essere ricoperte di muscoli.
Rene corto, ampio, muscoloso, diritto o leggermente arcuato.
Passaggio dal dorso al rene ben solido e compatto.
Groppa abbastanza ampia e lunga, non scende in modo brusco ma si abbassa leggermente verso l’attacco della coda – ben muscolosa.
Torace un po’ più profondo che ampio, con petto ben definito, con lo sterno il più possibile esteso all’indietro.
Lo sterno e il gomito sono allo stesso livello.
Costole ben cerchiate, né piatte né a botte. False costole che si estendono bene all’indietro.
Linea inferiore asciutta, rialzata leggermente in curva elegante verso il posteriore.
CODA
Attaccata alta, forte alla base, poi si assottiglia. Di lunghezza media. Tagliata circa a metà per scopi venatori. A riposo pende.
In movimento è portata orizzontalmente, non troppo al di sopra della linea dorsale, né troppo ricurva. (Nei paesi dove il taglio è proibito, la coda può restare integra. Dovrebbe arrivare al garretto ed essere portata diritta o leggermente a sciabola).
ARTI
ANTERIORI: aspetto generale visti di fronte, gli arti sono diritti e paralleli; viste di lato, le gambe sono ben posizionate sotto il corpo.
Spalle scapole molto oblique, ben aderenti al torace e di forte muscolatura.
Scapola e braccio con buona angolazione.
Braccio il più lungo possibile, molto muscoloso e asciutto.
Gomiti aderenti ma non troppo serrati al torace; non deviati in fuori né in dentro; ben rivolti all’indietro.
Avambraccio diritto e sufficientemente muscoloso.
Ossatura forte, non troppo grossolana. Carpo forte.
Piedi anteriori da rotondi, fino ad una forma di cucchiaio, con dita ben chiuse e adeguatamente arcuate. Unghie forti. Cuscinetti duri e resistenti.
I due piedi sono paralleli, non rigirati in dentro né in fuori, sia in stazione che in movimento.
POSTERIORI: visti da dietro diritti e paralleli.
Buone angolazioni in ginocchia e garretti, ossatura forte.
Coscia lunga, ampia e muscolosa, con buona angolazione tra bacino e femore.
Ginocchio forte, con buona angolazione fra coscia e gamba. Gamba lunga, muscolosa con tendini nettamente visibili.
Buona angolazione fra gamba e metatarso. Garretto forte.
Metatarso forte e verticale.
Piedi posteriori da rotondi a piedi a forma di cucchiaio, con dita ben chiuse e adeguatamente arcuate.
Unghie forti. Cuscinetti duri e resistenti. Piedi paralleli, non rigirati in dentro né in fuori, sia in stazione che in movimento.
Andatura: passi ben allungati, con forte spinta del posteriore e allungo adeguato dell’anteriore. Anteriori e posteriori si muovono diritti e paralleli.
Il cane ha un portamento fiero. L’ambio è indesiderato.
PELLE
Ferma e aderente, senza rughe.
MANTELLO/PELO
Corto e spesso, deve essere secco e duro al tatto. E un po’ più corto e fine sulla testa e sugli orecchi; è appena più lungo sulla parte inferiore della coda.
Deve ricoprire tutto il corpo.
COLORE 
Marrone unito, senza macchie • Marrone con piccole macchie o moschettature bianche sul petto e gli arti • Roano marrone scuro, con testa marrone, macchie e moschettature marroni. Il colore di base di questo cane non è il marrone mischiato con bianco o bianco col marrone, ma il mantello presenta una mescolanza di bruno e bianco così intensamente uniforme, che il risultato è un mantello non appariscente, validissimo per la caccia.
Nella parte interna degli arti e all’estremità della coda spesso il colore è più chiaro • Roano marrone chiaro con testa marrone, macchie marroni, moschettature o senza macchie. In questa colorazione, i peli marroni sono più pochi, e quelli bianchi sono predominanti. • Bianco con macchie marroni in testa, e macchie o moschettature marroni • Nero, con le stesse sfumature che per il marrone e il roano marrone • Le focature gialle sono permesse • Macchia bianca, lista e labbra con moschettature sono accettabili.
TAGLIA
Altezza al garrese: Maschi da 62 a 66 cm. Femmine da 58 a 63 cm.
DIFETTI
Ogni deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata come difetto, e penalizzata a seconda della sua gravità. • Difetti di comportamento, non in accordo col proprio sesso o non tipici di quest’ultimo. • Muso troppo corto • Labbra troppo pesanti o troppo leggere • Da un totale di 4 PM1 e 2 M3 solo due denti possono mancare • Occhi troppo chiari, giallognoli “occhi da rapace” • Orecchi troppo lunghi, troppo corti, troppo pesanti, dall’attaccatura troppo stretta, o rigirati. • Giogaia • Linea superiore leggermente “ a carpa” • Groppa troppo corta • Torace troppo profondo • Coda fortemente ricurva, o portata troppo alta, al di sopra della linea dorsale. • Gomiti rivolti in dentro o in fuori. Piedi rivolti in dentro o in fuori; anteriore aperto o chiuso. • Posteriore troppo diritto • Posteriori leggermente cagnoli, garretti leggermente vaccini o ravvicinati.
DIFETTI GTRAVI
Pesante, linfatico, dalla costruzione grossolana • Stop marcato • Naso color carne o parzialmente depigmentato (tranne che per i mantelli dal fondo bianco) • Muso a punta, canna nasale concava. • Chiusura a tenaglia o parzialmente a tenaglia (nei cani che hanno più di 4 anni lA cosiddetta chiusura a tenaglia può non essere penalizzata se il “Kurzhaar Club Tedesco” ha certificato che in una precedente esposizione la chiusura era corretta) • Netto dorso di carpa o dorso leggermente insellato • Torace visibilmente d’insufficiente profondità, sterno poco sviluppato, costole troppo piatte o a botte • Gomiti nettamente deviati in fuori o in dentro • Metacarpi deboli o abbassati • Metacarpo verticale (diritto) • Posteriore nettamente vaccino o cagnolo, sia in stazione che in movimento • Alto sul posteriore • Piedi piatti • Dita schiacciate (aperte) • Andatura pesante • Differenza nella taglia di più di 2 cm. dalle misure prescritte dallo standard.
DIFETTI ELIMINATORI
Grave deviazione dal carattere sessuale • Mancanza di più di due denti dal totale di quattro P1 e due M3 – Mancanza di un dente o più denti altri che P1 e M3.
I denti non visibili sono considerati mancanti, a meno che un certificato del D.K.C. attesti la loro presenza in occasione di una precedente verifica. • Enognatismo, prognatismo, incisivi incrociati o altre deviazioni • Denti in soprannumero, al di fuori dell’arcata dentaria • Palato diviso, labbro leporino. • Palpebre molto rilasciate, ectropion, entropion, distichiasi (doppia fila di ciglia) • Dorso molto insellato, malformazione della colonna vertebrale • 6 6 • Qualsiasi deformazione della cassa toracica, come ad es. sterno troppo corto che s’inserisce bruscamente nella linea addominale. • Speroni con o senza struttura ossea • Qualsiasi forma di difetto caratteriale.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

E’ principalmente un cane da caccia, ma è utilizzato anche come cane da guardia e da compagnia.

Alimentazione

Quello dell’alimentazione è un capitolo di fondamentale importanza in quanto da quest’ultima dipende in buona parte lo stato di salute del nostro cane.
La razione di cibo che andremo a somministrare potrà essere composta sia da mangimi già pronti che da alimenti che prepareremo personalmente, tenendo ovviamente di conto quelle che sono le esigenze primarie che ha un animale fondamentalmente carnivoro come è il cane.
La carne sarà infatti l’alimento principale che andremo a preparare, questa può essere servita sia cruda che poco scottata o cotta e buona norma a mio parere è quella di non far mai mancare un pò di carne nella razione giornaliera, anche se somministriamo un mangime completo.
Importante, come nelle diete fatte per noi uomini, è l’equilibrio che deve esserci nell’apporto di nutrienti in quanto una dieta equilibrata porterà benefici al cane da un punto di vista della salute, della bellezza del pelo e dell’apporto energetico necessario per l’attività venatoria.
Gli alimenti che possiamo somministrare in ausilio al mangime sono molti: latte, formaggi, uova, verdura, frutta, pesce, grasso e così via, in pratica buona parte degli alimenti che consumiamo noi stessi. 

Note

Deve essere tenuto in buona forma affinchè dia il suo meglio in ambito venatorio.
CURE E ATTENZIONI SPECIFICHE: Si tratta di un cane rustico, fondamentalmente sano ma è opportuno ispezionargli periodicamente le orecchie (specie dopo un’uscita in campagna) e gli spazi interdigitali in quanto particolarmente soggetto ad eczemi in questa zona..
 
POSSIBILI ANOMALIE GENETICHE (e predisposizione a): ernie, disturbi del del sistema nervoso, idiozia.

Foto di Kurzhaar