Leonberger

Leonberger

  • Taglia gigante
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Leonberger

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Leonberger è un cane di taglia molto grande e i cani di taglia molto grande non sono mai particolarmente longevi: questo si sa e se si amano i “cagnoni-oni-oni” purtroppo bisogna accettarlo.

Il fatto è che “non molto longevo” significa, di solito, che non arriva oltre i 10 anni: invece molti, troppi Leonberger muoiono a 5-6 anni, e a volte anche prima, a causa di due patologie: una è tipica della razza, tanto che è detta proprio “Polineuropatia ereditaria del Leonberger”, mentre l’altra è il cosiddetto “sarcoma dei 6 anni” e colpisce anche altri cani di taglia medio-grande.

Il più diffuso è il sarcoma osseo, spesso presente (oltre che nel Leonberger) in Boxer, San Bernardo, Alano, Pastore Tedesco e Setter irlandese ed in altre razze. In generale le taglie grandi rasentano un rischio da 60 a 185 volte maggiore rispetto alle razze di piccola taglia.

Se però il sarcoma, come tutte le forme tumorali, è oggetto di molti studi e non si sa, al momento, se abbia o meno un’origine genetica, la polineuropatia ereditaria del Leonberger è – come dice il nome stesso – sicuramente trasmissibile per via genetica.

 

Il prezzo di un cucciolo di Leonberger varia tra i 600 € e i 1500 €, però i prezzi possono anche essere più alti se i genitori sono campioni di bellezza o se il cucciolo proviene da un allevatore di alto livello.

 

Leonberger foto

Origine

Verso la fine degli anni trenta, inizio quaranta del 19° secolo, Heinrich Essig, consigliere Comunale a Leonberg, una cittadina vicino a Stoccarda, incrociò una femmina Terranova nera e bianca con un cosiddetto “Barry” maschio proveniente dal Monastero del Gran San Bernardo.

Più tardi fu aggiunto un cane da Montagna dei Pirenei.

Il risultato degli incroci fu un cane molto grande con pelo prevalentemente lungo e bianco.

 

L’origine del Leonberger non è recente: alcuni lo vogliono presente nella Germania Sud Occidentale fin dal 1600 o addirittura prima di Cristo.

Ufficialmente la sua creazione risale alla metà del secolo scorso quando un appassionato allevatore tedesco, Heinrich Essig, “creò” o più probabilmente ricostituì la razza.

Egli desiderava onorare la sua città, Leonberg, con la creazione di un cane che assomigliasse all’immagine riportata sul suo stemma araldico: un leone, appunto.

 

Dai documenti ancora incerti di Essig risulta che egli avrebbe ottenuto il primo esemplare nel 1846 dopo aver incrociato più volte e per alcune generazioni Cani di Terranova, San Bernardo e Cani di Montagna dei Pirenei.

Il resoconto dato da Essig, alla luce delle recenti conoscenze genetiche, non risulta però verosimile e così l’origine di questo affascinante cane pare destinata a rimanere avvolta nel mistero.

Leonberger cucciolo foto

Carattere

Il Leonberger è un cane vispo, energico, coccolone, sempre all’erta. Un difetto squalificante è un cane con un carattere timido o aggressivo.

Questo simpatico amico a 4 zampe è socievole, obbediente, coraggioso, mai aggressivo, con un temperamento equilibrato e una buona capacità di apprendimento. Si distingue per il suo carattere particolarmente gentile nei confronti dei bambini, ma va d’accordo con i suoi simili e con gli altri animali.

Il Leonberger è un animale essenzialmente pacifico, dolce, basta guardare i suoi occhioni. È chiaro che in caso di minaccia nei suoi confronti o della sua famiglia può diventare pericoloso.

 

In Famiglia

Il Leonberger è un cane molto affettuoso verso i membri della sua famiglia, in particolar modo con i bambini. Ha la tendenza a proteggere e accudire con dedizione i propri cari.

Possono essere considerati ottimi animali domestici.

 

Con i bambini

Questa razza tende a sviluppare un legame particolare verso i bambini, in quanto li considera un oggetto prezioso da proteggere. Con la sua calma e pazienza è il compagno ideale di gioco per i più piccoli. Tuttavia, durante il gioco, è consigliata la presenza di un adulto in quanto a causa della sua mole imponente potrebbe far male ai bambini involontariamente.

 

Con gli sconosciuti

Il Leonberger è noto per essere amichevole e sociale con gli sconosciuti purché non presentino una minaccia diretta per la sua famiglia. Il temperamento di questa razza può variare in base al livello di addestramento e di socializzazione. Se ben socializzato può diventare un ottimo compagno per le serate in famiglia e con amici.

 

Con altri cani

Questa razza è generalmente nota per essere amichevole e giocherellona con altri cani, però è sempre importante che il padrone sorvegli ogni fase di socializzazione per evitare rischi inutili. A causa della sua mole è importante una corretta socializzazione fin dalla tenera età.

Leonberger foto

Standard di razza

ASPETTO GENERALE

Conformemente all’uso cui era destinato, il Leonberger è un gran cane potente e molto muscoloso, che però resta elegante. Si distingue per l’equilibrio delle sue proporzioni e per la padronanza del proprio temperamento, tuttavia molto vivace. I maschi sono imponenti e forti in modo speciale.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

Il rapporto fra l’altezza al garrese e la lunghezza del tronco è di 9 a 10.

L’altezza del torace corrisponde circa al 50% dell’altezza al garrese.

 

COMPORTAMENTO-CARATTERE

Come cane di famiglia, nelle condizioni attuali di vita e di ambiente, il Cane di Leonberger è un compagno piacevole che si può portare ovunque senza difficoltà, e che si distingue per il suo spiccato amore per i bambini. Non è né pauroso né aggressivo. Come cane da scorta è un compagno piacevole, docile e senza paura in tutte le situazioni della vita pratica.

 

Le doti richieste per un temperamento equilibrato sono le seguenti:

  • sicurezza e impeccabile sangue freddo;
  • temperamento medio (anche in quel che riguarda l’istinto di gioco):
  • volontà di sottomettersi;
  • buona capacità d’apprendere e ricordare;
  • indifferenza verso il rumore.

 

TESTA

Nell’insieme è più alta che larga e piuttosto allungata che raccolta. Il rapporto fra la lunghezza della canna nasale e quella del cranio è di 1:1.

La pelle è ovunque ben aderente, senza rughe.

 

  • REGIONE DEL CRANIO: cranio visto di faccia e di profilo moderatamente bombato; potente per essere in armonia col tronco e gli arti, ma non pesante.La sua parte posteriore non è molto più larga che al livello degli occhi. Stop nettamente visibile, ma moderatamente marcato.
  • REGIONE DEL MUSO: tartufo nero. Muso piuttosto lungo, mai appuntito; canna nasale di larghezza uniforme, mai concava, piuttosto leggermente arcuata (naso montanino). Labbra ben aderenti, nere; commessura ben chiusa. Mascelle/Denti: mascelle forti con perfetta regolare e completa chiusura a forbice, cioè la faccia posteriore degli incisivi superiori è a stretto contatto con la faccia anteriore degli incisivi inferiori, coi denti impiantati perpendicolarmente alle mascelle; 42 denti sani conformemente alla formula dentaria (si tollera la mancanza degli M3. Una chiusura a tenaglia è ammessa; nessun restringimento della mandibola inferiore ai canini. Guance sono sviluppate solo un poco. Occhi dal bruno chiaro al bruno il più possibile scuro, di media grandezza, ovali, né infossati né sporgenti, né troppo ravvicinati né troppo distanziati. Le palpebre aderiscono bene alla forma del globo oculare. La congiuntiva non deve essere visibile. Il bianco dell’occhio (parte visibile della sclera) non è arrossato. Orecchi attaccati alti e non troppo indietro, ricadenti, di media grandezza, carnosi e ben aderenti alla guancia.

 

COLLO

Leggermente arcuato, e si fonde armoniosamente nel garrese; un po’ lungo piuttosto che corto; senza pelle esageratamente lassa o giogaia.

 

CORPO

Garrese marcato, soprattutto nei maschi.

Dorso solido, diritto, largo.

Rene largo, potente, ben muscoloso.

Groppa larga, relativamente lunga, dolcemente arrotondata; si fonde progressivamente nell’inserzione della coda; in nessun caso sopraelevata.

Torace largo, ben disceso, arriva al minimo al livello dei gomiti, non troppo a forma di botte, piuttosto ovale.

Linea inferiore solo leggermente rilevata.

 

CODA

Con tantissimo pelo; cade diritta in stazione e non è che leggermente ricurva quando il cane si muove; se possibile, non portata più in alto del prolungamento del dorso. ARTI molto forti, specialmente nei maschi.

 

ARTI

  • ANTERIORI: in generale diritti, paralleli e non troppo ravvicinati. Spalle/ braccia lunghi, obliqui, che non formano un angolo troppo ottuso, molto muscolosi. Gomiti ben aderenti al corpo. Metacarpi: forti, solidi, visti di faccia diritti, visti di profilo quasi verticali Piedi anteriori non rivolti in dentro né in fuori, arrotondati, dalle dita ben serrate e arcuate, cuscinetti neri.
  • POSTERIORI: visti da dietro non troppo ravvicinati, paralleli. Garretti e piedi non rivolti in dentro né in fuori. Bacino: obliquo. Coscia: abbastanza lunga, in posizione obliqua, molto muscolosa. La coscia e la gamba formano un angolo ben definito. Garretto: solido, con angolazione marcata tra la gamba e il metatarso. Piedi posteriori: diretti diritti in avanti, lunghi senza esagerazione; dita arcuate; cuscinetti neri. Andatura: lunghe falcate, movimento regolare in tutte le andature; gli anteriori si portano bene in avanti sotto la forte spinta dei posteriori; al passo e al trotto, visti dal davanti e dal dietro, gli arti si muovono in linea retta.

 

MANTELLO/PELO

Di tessitura da mediamente morbida a ruvida, d’una buona lunghezza, ben adagiato, senza formare scriminature; malgrado la presenza di un sottopelo ben sviluppato, le forme del corpo restano ben riconoscibili; il pelo è diritto, anche se una leggera ondulazione è ammessa; soprattutto nei maschi, il pelo forma una bella criniera sul collo e il petto, delle frange folte agli anteriori e una culotte abbondante ai posteriori.

 

COLORE

Giallo leone (fulvo chiaro), rosso, rosso-bruno, come pure sabbia (giallo pallido, color crema) e tutte le gradazioni tra questi colori, con maschera nera; la punta dei peli nera è ammessa, ma il nero non deve predominare. Lo schiarimento del colore di base nella faccia inferiore della coda, alla criniera, alle frange degli anteriori e alla culotte dei posteriori non deve essere marcato al punto da nuocere all’armonia dell’insieme del colore del mantello. Una piccola macchia bianca o una piccola marcatura bianca a forma di stretta linea sul petto sono tollerate, come pure dei peli bianchi sulle dita.

 

TAGLIA

Altezza al garrese Maschi 72 – 80 cm – taglia media ricercata 76 cm.

Altezza al garrese Femmine 65 – 75 cm – taglia media ricercata 70 cm.

 

DIFETTI

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto verrà penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.

 

DIFETTI ELIMINATORI

  • Cane pauroso o aggressivo.
  • Difetti anatomici importanti [garretti marcatamente vaccini, dorso molto arcuato (di carpa), dorso molto insellato (concavo), piedi anteriori estremamente rigirati in fuori, angolazioni assolutamente insufficienti della spalla, del gomito, del ginocchio e del garretto].
  • Tartufo marrone.
  • Pigmento nettamente insufficiente alle labbra.
  • Mancanza di denti (eccetto gli M3), enognatismo e prognatismo, altri difetti della chiusura.
  • Colore degli occhi diverso dal bruno nelle sue diverse sfumature.
  • Entropion, ectropion.
  • Coda visibilmente arrotolata o portata troppo alta e arrotolata.
  • Cuscinetti marroni.
  • Pelo riccio o decisamente a boccoli.
  • Colori sbagliati: marrone con tartufo e cuscinetti marroni, nero focato, nero, argento, colore d’animale selvatico (grigio lupo).
  • Mancanza totale di maschera nera.
  • Eccesso di bianco (il bianco delle dita che risale fino al carpo e al tarso, macchia bianca al petto che supera la grandezza di una mano, bianco in altri posti. Qualsiasi cane che presenti anormalità di ordine fisico o comportamentale, sarà squalificato.

 

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

 

Utilizzazione

Straordinario nei salvataggi in acqua, perchè fornito di membrane natatorie fra le dita, che lo rendono un ottimo nuotatore.
In passato è stato utilizzato molto come cane da guardia e da traino.

Alimentazione

L’alimentazione del Leonberger deve essere completa: ricordiamo che si tratta di un cane di taglia gigante, superiore ai 35 kg quindi dovrà consumare in media dalle duemila alle tremila calorie, adeguate sia al periodo di sviluppo dell’animale che alla sua attività fisica. Preferite la somministrazione di due pasti al giorno, tre se si tratta di un cucciolo, e di cibo secco che servirà anche a garantirgli una corretta pulizia dentale: nel caso di cibo semisecco 630/900 grammi al giorno, mentre nel caso di cibo secco potete calare un pochino la dose da 540/870 grammi al giorno.

Ricordiamo infine che il Leonberger è un cane dalla crescita prolungata e proprio per questo richiede al padrone un’attenzione particolare, nel cercare di fornire allo stesso una dieta equilibrata. A volte può essere importante integrare calcio e vitamine nella dieta ma solo dopo consiglio del vostro veterinario.

Tra le malattie che lo possono colpire si segnala la torsione allo stomaco, e siccome può essere fatale si consiglia di prevenirla, suddividendo la razione quotidiana di cibo in due pasti ed evitando che il cane faccia grandi sforzi fisici al termine di un pasto.

Note

Un buon addestramento sin da cucciolo può ulteriormente migliorare le sue doti.
Può essere addestrato per guardia.

Adattabilità

Il Leonberger è in grado di adattarsi alla vita di appartamento in quanto è esternamente tranquillo, ma deve essere portato fuori almeno due o tre volte al giorno per circa un’ora.

È preferibile un appartamento con ampi spazi e giardino o meglio una villa con giardino.

 

Questa razza non apprezza la solitudine, come abbiamo detto in precedenza è un cane molto sociale che ama condividere il suo tempo con la sua famiglia.

Qual ora venisse lasciato da solo troppo a lungo, potrebbe soffrire di ansia, agitarsi e assumere comportamenti distruttivi verso l’ambiente circostante.

Il Leonberger può essere un ottimo primo cane, ma richiede dedizione e cura. È consigliato a un proprietario con un forte carattere in grado di gestire la sua grande taglia.

 

Il Leonberger sopporta bene il freddo grazie alla sua folta pelliccia e al suo sottopelo molto fitto, mentre durante le temperature calde va tenuto al riparo in un luogo fresco.

Per aiutarlo durante la stagione calda, essendo un amante dell’acqua, è consigliato portarlo nelle piscine dedicate ai cani dove potrà rinfrescarsi con una bella nuotata.

Se vive all’aperto necessità un riparo per proteggersi dalle intemperie nel periodo invernale e dal caldo nel periodo estivo.

 

Salute

Pelo

La cura del pelo è essenziale per questa razza, bisogna spazzolarlo regalmente per prevenire nodi e grovigli, in particolar modo durante le mute per liberare la cute dal pelo in eccesso. È consigliato utilizzare un pettine a denti larghi per rimuovere i nodi.

Salivazione e contenimento della bava

La conformazione delle labbra e del muso potrebbe far pensare a una perdita di bava eccessiva, in realtà questa razza non è soggetta alla perdita di bava.
Qual ora dovreste riscontrare perdita di bava bisogna far controllare il cavo orale al veterinario in quanto potrebbe essere presente un’infezione.

 

Pulizia

Il Leonberger essendo un cane dal pelo lungo e folto, richiede una toilettatura settimanale con ispezione di denti, orecchie e occhi.
La spazzolatura regolare aiuta la rimozione del pelo morto e previene la formazione di nodi e sporcizia che potrebbe annidarsi nel pelo. Inoltre, è raccomandato il bagno ogni 2/3 mesi per rimuovere lo sporco e detergere la cute.

 

Malattie

In generale il Leonberger gode di buona salute, può considerarsi una razza sana e robusta.

I problemi più comuni riscontrati sono:
• displasia dell’anca e del gomito;
• problemi cardiaci;
• Polineuropatia ereditaria del Leonberger;
• torsione dello stomaco (problema riscontato in diverse razze medie e giganti)

Per prevenire alcune malattie è importante che il cane segua una dieta equilibrata e faccia regolarmente esercizio fisico.

 

Alimentazione

L’alimentazione del Leonberger deve essere completa: ricordiamo che si tratta di un cane di taglia gigante, superiore ai 35 kg quindi dovrà consumare in media dalle duemila alle tremila calorie, adeguate sia al periodo di sviluppo dell’animale che alla sua attività fisica.
Preferite la somministrazione di due pasti al giorno, tre se si tratta di un cucciolo, e di cibo secco che servirà anche a garantirgli una corretta pulizia dentale: nel caso di cibo semisecco 630/900 grammi al giorno, mentre nel caso di cibo secco potete calare un pochino la dose da 540/870 grammi al giorno.

Ricordiamo infine che il Leonberger è un cane dalla crescita prolungata e proprio per questo richiede al padrone un’attenzione particolare, nel cercare di fornire allo stesso una dieta equilibrata. A volte può essere importante integrare calcio e vitamine nella dieta ma solo dopo consiglio del vostro veterinario.

Tra le malattie che lo possono colpire si segnala la torsione allo stomaco, e siccome può essere fatale si consiglia di prevenirla, suddividendo la razione quotidiana di cibo in due pasti ed evitando che il cane faccia grandi sforzi fisici al termine di un pasto.

Apprendimento

Il Leonberger è un cane molto inelegante e quindi facile da addestrare purché si utilizzino metodi di addestramento positivi. L’addestramento dovrebbe iniziare già dalla tenera età.
Questa razza essendo molto socievole con le persone, risponde bene ai comandi e agli esercizi di addestramento. Il Leonberger essendo fortemente attratto dall’acqua è dotato di membrane natatorie fra le dita, rendendolo un ottimo nuotatore che può essere utilizzato nelle attività di salvataggio dalle unità cinofile.

 

Il Leonberger essendo un cane molto fedele alla sua famiglia difficilmente si allontanerà dal proprio territorio. Tuttavia, se attratto da una preda che stimola la sua curiosità potrebbe allontanarsi.

 

Il Leonberger, essendo curioso, potrebbe scappare per inseguire la preda fiutata , anche il suo istinto per la caccia è meno sviluppato che in altre razze.

 

 

La sua mole gli dona una voce potente, che userà per avvertire il padrone e per allontanare i malintenzionati dalla sua famiglia. Il Leonberger non è un abbaiatore, di norma abbaia solo quando avverte un reale pericolo.
In generale questa razza ha un carattere equilibrato, non ha la tendenza a mordere a meno che non si senta minacciato. Potrebbe sviluppare la tendenza a mordicchiare per giocare, basterà educarlo per correggere questo comportamento.

 

Questa razza ha bisogno di esercizio fisico per mantenersi in salute e prevenire alcune malattie.
Però non è un amante dell’intensa attività fisica, preferisce passeggiate tranquille insieme al suo proprietario, per esempio, escursioni in montagna oppure correre e giocare all’aperto.
Il Leonberger è un gran giocherellone, infatti, ama stare in compagnia dei più piccoli e insieme alla sua famiglia.

Foto di Leonberger