Malinois (Pastore Belga di Malines)

Malinois (Pastore Belga di Malines)

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)

Caratteristiche Malinois (Pastore Belga di Malines)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Questa razza possiede quattro varietà, sono state selezionate da un team di cinofili capeggiati dal prof. Reul, insegnante presso una scuola veterinaria. Nel tardo 800 questo team mise ordine fra le differenti varietà, cosicché nel 1894 ne fu pubblicato il primo standard.

Il carattere del Pastore Belga, si differenzia leggermente a seconda della varietà: il Tervueren ed il Groenendael sono più irrequieti, mente il Malinios ha un carattere più conciliante. Il Lakenois, purtroppo essendo poco gradevole di aspetto, è praticamente scomparso, seppure le sue qualità sono di tutto rispetto. In generale, questa razza è molto attiva ed apprezzata per qualità come intelligenza, addestrabilità ed agility (il Malinois è l’unico a competere con il Border Collie). In Belgio questo cane viene spesso utilizzato dalla polizia proprio in virtù delle caratteristiche sopracitate. In famiglia è si comporta bene, ha un carattere gioioso e mattacchione con tutti, anche con i bambini. Ottimo come cane da guardia e da difesa. I più diffusi (anche se più nervosi) sono il Tervueren ed il Groenendael, in virtù del loro aspetto più attraente.

Origine

Selezionato dalla scuola veterinaria belga nel 1891. Conosciuto anche col nome ” Pastore di Malines “. Egli discende dal ceppo di cani che vivevano nell’Europa nord-orientale, nelle zone di pascolo. Nel 1984, venne reso noto il primo standard di razza, dopo di che iniziò il suo allevamento Ci sono ancora oggi molte discussioni su quale siano le variertà da considerarsi standard e quali no.

Carattere

E’ un cane solido, massiccio, insensibile alle intemperie; è anche molto sportivo, ed è preferibile tenerlo in vasti spazi, dove si possa muovere senza problemi; è sempre pronto ad agire.
Non è per niente timoroso e appare sempre come un cane fiero e sicuro; è neccessario un padrone che abbia un polso fermo con lui e che lo addestri sin da piccolo in modo tale che non si abbiano problemi quando cresce.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Pastore Belga è un cane mediolineo, armoniosamente proporzionato, che unisce eleganza e potenza; di taglia media, di muscolatura asciutta e forte, inscrivibile in un quadrato, rustico, abituato alla vita all’aperto e costruito per resistere alle variazioni atmosferiche tanto frequenti nel clima del Belgio.
Per l’armonia delle sue forme e il portamento fiero della testa, il Pastore Belga deve dare l’impressione dell’elegante robustezza che è diventata la caratteristica dei rappresentanti selezionati di una razza da lavoro. Il Pastore Belga verrà giudicato nelle sue posizioni naturali, senza contatto fisico con il presentatore.
PROPORZIONI IMPORTANTI
Il Cane da Pastore Belga sta nel quadrato • Il torace è disceso fino al livello del gomito • La lunghezza del muso è uguale o leggermente superiore alla metà della lunghezza totale della testa.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Il Pastore Belga è un cane vigile e attivo, che trabocca di vitalità, e sempre pronto a passare all’azione.
All’attitudine innata di guardiano del gregge, aggiunge le preziose qualità del miglior cane da guardia per la proprietà.
E’, senza alcuna esitazione, il caparbio e ardente difensore del suo padrone.
Riunisce tutte le qualità richieste per essere un cane da pastore, di guardia, di difesa e di servizio.
Il suo temperamento vivace e attento e il suo carattere stabile, senza alcun timore né aggressività, devono essere evidenti nell’atteggiamento del corpo e l’espressione fiera e attenta dei suoi occhi sfavillanti. Si terrà conto del carattere “calmo” e “ardito” nei giudizi.
TESTA
Portata alta, lunga senza esagerazione, rettilinea, ben cesellata e asciutta.
Il cranio e il muso sono di lunghezza sensibilmente uguale, con al massimo un leggerissimo vantaggio per il muso, ciò che dà all’insieme un’impressione di completo equilibrio.
REGIONE DEL CRANIO: di media larghezza, in proporzione con la lunghezza della testa, dalla fronte più appiattita che arrotondata, dalla sutura metopica poco pronunciata; visto di lato, parallela alla linea immaginaria che prolunga la canna nasale; cresta occipitale poco sviluppata; arcate sopraccigliari e zigomatiche non sporgenti. Stop moderato.
REGIONE DEL CRANIO: tartufo nero. Muso di media lunghezza e ben cesellato sotto gli occhi; si assottiglia gradualmente verso il tartufo, a forma di cono allungato; canna nasale diritta e parallela alla linea superiore prolungata della fronte; bocca dal taglio deciso, il che vuol dire che quando è aperta, le commessure delle labbra sono tirate molto indietro, con le mascelle ben separate Labbra sottili, molto aderenti e con moltissimo pigmento.
Mascelle/Denti: forti e bianchi, regolarmente e fortemente impiantati nelle mascelle ben sviluppate. Chiusura a forbice; la chiusura a tenaglia, che è preferita dai pastori di greggi e bestiame, è tollerata. Dentatura completa, corrispondente alla formula dentaria; la mancanza di due premolari (2 PM1) è tollerata e i molari 3 (M3) non vengono presi in considerazione.
Guance asciutte e molto piatte, anche se muscolose.
Occhi di media grandezza, né sporgenti né infossati, leggermente a forma di mandorla, obliqui, di color brunastro, di preferenza scuri; palpebre bordate di nero; sguardo diretto, vivace, intelligente e inquisitore.
Orecchi piuttosto piccoli, inseriti alti, d’aspetto nettamente triangolare, conche (del padiglione auricolare) ben arrotondate, estremità a punta, rigidi, portati diritti e verticalmente quando il cane è attento.
COLLO
Ben flessuoso, leggermente allungato, abbastanza rialzato, molto muscoloso, si allarga gradualmente verso le spalle ed è esente da giogaia; la nuca è leggermente arcuata.
CORPO
Possente, senza essere pesante; la lunghezza dalla punta della spalla fino alla punta della natica è approssimativamente uguale all’altezza al garrese.
La linea superiore del dorso e del rene è diritta. Garrese accentuato. Dorso fermo, corto e molto muscoloso. Rene solido, corto, sufficientemente largo, molto muscoloso. Groppa molto muscolosa; è solo leggermente obliqua; sufficientemente larga, ma senza eccesso.
Torace poco largo, ma ben disceso; costole arcuate nella loro parte superiore; visto dal davanti il petto è poco largo, senza essere stretto.
Linea inferiore: comincia sotto il torace e risale leggermente, con una curva armoniosa, verso il ventre, che non è né avvallato, né levrettato, ma leggermente rilevato, e moderatamente sviluppato.
CODA
Ben inserita, forte alla base, di media lunghezza, che arrivi, ma preferibilmente sorpassi, il garretto; a riposo portata pendente, con la punta leggermente ricurva indietro al livello del garretto; in azione più rialzata, senza andare al di sopra dell’orizzontale, con la curva verso la punta più accentuata, senza tuttavia che la coda in alcun modo possa formare né uncino né deviazione.
ARTI
ANTERIORI: aspetto generale ossatura solida, ma non pesante; muscolatura asciutta e forte; gli anteriori sono in appiombo, visti da tutti i lati e perfettamente paralleli visti dal davanti.
La scapola è lunga e obliqua, ben attaccata, che forma con l’omero un angolo sufficiente, che misura idealmente 110 – 115°.
Braccio lungo e sufficientemente obliquo.
Gomito fermo, né scollato, né troppo aderente.
Avambraccio lungo e diritto.
Carpo molto fermo e netto. Metacarpo forte e corto, il più possibile perpendicolare al suolo o solamente un po’ inclinato verso l’avanti.
Piedi rotondi, da gatto; le dita arcuate e ben chiuse; i cuscinetti spessi ed elastici; le unghie scure e grosse.
POSTERIORI: aspetto generale possenti ma senza essere pesanti; di profilo, i posteriori sono in appiombo e visti da dietro sono perfettamente paralleli.
Coscia di media lunghezza, larga e molto muscolosa.
Ginocchio approssimativamente sulla perpendicolare dell’anca; angolo del ginocchio normale.
Gamba di media lunghezza, larga e muscolosa.
Garretto disceso, largo e muscoloso, moderatamente angolato.
Metatarsi solidi e corti; gli speroni non sono desiderati.
Piedi: possono essere leggermente ovali; dita arcuate e ben chiuse; cuscinetti spessi ed elastici; unghie scure e grosse.
Movimento vivace e sciolto in tutti i passi: il Pastore Belga è un buon galoppatore, ma la sua andatura abituale è il passo e soprattutto il trotto.
Gli arti si muovono parallelamente al piano mediano del corpo. Alle grandi velocità i piedi si avvicinano al piano mediano; al trotto, l’ampiezza è media, il movimento è regolare e sciolto, con buona spinta dei posteriori, con la linea dorsale ben tesa, senza che gli anteriori siano alzati troppo in alto.
Senza tregua nel movimento, il Cane da Pastore Belga sembra infaticabile; il suo passo è rapido, elastico e vivace.
E’ capace di cambiare improvvisamente direzione in piena velocità; per il suo temperamento esuberante e il suo desiderio di curare e proteggere, ha una naturale tendenza a muoversi in cerchio.
PELLE
Elastica, ma ben tesa su tutto il corpo; bordi delle labbra e palpebre molto pigmentati.
MANTELLO/PELO
Poiché il pelo, nel Pastore Belga, ha lunghezza, direzione, aspetto e colori diversi, lo si è preso in considerazione per distinguere le quattro varietà della razza: • Il Groenendael • Il Tervueren • Il Malinois • Il Laekenois.
Queste quattro varietà sono giudicate separatamente e possono ottenere, ciascuna di loro, il C.A.C., il C.A.C.I.B. o le riserve.
NATURA DEL PELO: in tutte le varietà il pelo deve essere sempre denso, fitto e di buona tessitura, formando con il sottopelo lanoso una eccellente copertura protettrice.
PELO LUNGO: il pelo è corto sulla testa, la faccia esterna degli orecchi e il basso degli arti, tranne che sul bordo posteriore dell’avambraccio che è fornito, dal gomito al carpo, di peli lunghi chiamate frange. Il pelo è lungo e liscio sul restante del corpo e più lungo e abbondante attorno al collo e sul petto, dove forma collare e jabot. L’apertura del condotto auditivo è protetta da peli fitti.
I peli, dalla base degli orecchi, sono sollevati e inquadrano la testa; il dietro delle cosce è ornato da un pelo molto lungo e molto abbondante, che forma culotte.
La coda è guarnita da un pelo lungo e abbondante che forma pennacchio. Il GROENENDAL e il TERVUEREN sono peli lunghi.
PELO CORTO: il pelo è molto corto sulla testa, la faccia esterna degli orecchi e il basso degli arti.
E’ corto sul resto del corpo e più abbondante alla coda e attorno al collo, dove disegna un collare che nasce alla base dell’orecchio e si estende fino alla gola. Inoltre, il dietro delle cosce ha frange di peli più lunghi. La coda è spigata, ma non forma pennacchio. Il MALINOIS è il pelo corto.
PELO DURO: ciò che caratterizza soprattutto il pelo duro è lo stato di ruvidità e di secchezza del pelo, che, inoltre, è scricchiolante e arruffato.
Di circa sei cm su tutte le parti del corpo, il pelo è più corto sulla parte superiore della canna nasale, la fronte e gli arti.
Né i peli che circondano gli occhi, né quelli che guarniscono il muso, saranno mai tanto sviluppati da mascherare la forma della testa. Tuttavia, l’esistenza di peli che ornano il muso è obbligatoria. La coda non deve formare pennacchio. Il LAEKENOIS è il pelo duro.
COLORE
Maschera: nei Tervueren e Malinois, la maschera deve essere molto ben pronunciata e tendere a racchiudere le labbra superiori e inferiori, la commessura delle labbra e le palpebre, in una sola zona nera.
E’ stabilito un rigoroso numero di 6 punti di pigmentazione delle fanere: i due orecchi, le due palpebre superiori e le due labbra superiore e inferiore, che devono essere nere.
Carbonato nei Tervueren e nei Malinois, il carbonato vuol dire che i peli hanno un’estremità nera, ciò che ombreggia il colore di base.
Questo nero è ad ogni modo “fiammato” e non può essere presente né in grandi macchie né in vere rigature (tigrato); nel Lakenois il carbonato è più discreto. Groenendael unicamente nero zaino Tervueren unicamente fulvo-carbonato e grigio-carbonato, con maschera nera: tuttavia il colore fulvo-carbonato resta il preferito. Il fulvo deve essere caldo, e non essere né chiaro né slavato.
Qualsiasi cane il cui colore è diverso dal fulvo-carbonato o non risponde all’intensità desiderata, non può essere considerato un soggetto d’elite.
Malinois: unicamente il fulvo carbonato con maschera nera.
Laekenois: unicamente il fulvo con tracce di carbonato, principalmente al muso e alla coda.
Per tutte le varietà: un po’ di bianco è tollerato al petto e alle dita.
TAGLIA
L’altezza al garrese desiderabile è in media.
Per i maschi 62 cm. Per le femmine 58 cm. Limiti: 2 cm in meno, e 4 cm in più.
Peso: maschi 25-30 Kg. Femmine 20-25 kg.
Misure: misure medie normali in un Cane da pastore Belga di 62 cm al garrese.
Lunghezza del corpo (dalla punta della spalla alla punta della natica)= 62 cm • Lunghezza della testa = 25 cm • Lunghezza del muso = da 12,5 a 13 cm.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che va penalizzato a seconda della sua gravità.
• Aspetto generale: grossolano, senza eleganza; troppo leggero o troppo fragile; più lungo che alto, inscrivibile nel rettangolo
• Testa: pesante, troppo forte, che manca di parallelismo, insufficientemente cesellata e asciutta; fronte troppo arrotondata, stop troppo pronunciato o inesistente; muso troppo corto o appuntito; canna nasale montonina, arcate sopraccigliari o zigomatiche troppo sporgenti.
• Tartufo, labbra, palpebre: con tracce di depigmentazione
• Dentatura: incisivi male allineati: difetto grave: mancanza di un incisivo, di un premolare 3, d’un premolare 2, di tre premolari 1
• Occhi: chiari, rotondi
• Orecchi: grandi, lunghi, troppo larghi alla base, inseriti bassi, divergenti o convergenti
• Collo: gracile, corto o insaccato
• Corpo: troppo allungato; pareti toraciche troppo larghe (cilindriche)
• Garrese: invisibile, basso
• Linea superiore: dorso e/o reni lunghi, deboli, insellati o cifotici
• Groppa: troppo inclinata, sopraelevata
• Linea inferiore: troppo o troppo poco discesa; troppo ventre
• Coda: inserita troppo bassa; portata troppo alta, che forma uncino, deviata
• Arti:ossatura troppo leggera o troppo pesante; cattivi appiombi visti di profilo ( es: metacarpi troppo obliqui o carpi deboli), di fronte ( es: piedi cagnoli o vaccini, gomiti scollati etc) o da dietro ( es: posteriori ravvicinati, scartati o cagnoli, garretti chiusi o aperti); troppo poco o esageratamente angolati.
• Piedi: aperti
• Passo: movimento stretto, falcate troppo corte, troppa poca spinta, cattiva trasmissione dal dorso, camminata con gli arti troppo alzati
• Pelo Le 4 varietà: insufficienza di sottopelo Groeneldael e Tervueren: pelo lanoso, ondulato o arricciato; pelo insufficientemente lungo Malinois: pelo semi lungo dove dovrebbe essere corto; pelo raso; peli duri sparpagliati nel pelo corto; pelo ondulato 6 Laekenois: pelo troppo lungo, serico, ondulato, crespo o corto; ciuffi di peli fini, sparpagliati a ciocche nel pelo duro; peli troppo lunghi che circondano gli occhi e ornano l’estremità inferiore della testa; coda spessa
• Colore : le 4 varietà: macchia bianca al petto che forma piastra; bianco ai piedi che sorpassa le dita. Groenendael: riflessi rossi nel pelo: culotte grigie Tervueren: il grigio Tervueren e Malinois: il tigrato; le tinte insufficientemente calde; insufficienza o eccesso di carbonato o sua distribuzione a macchie sul corpo- insufficienza di maschera Tervueren, Malinois e Laekenois: fulvo troppo chiaro; un colore di base molto attenuato, detto “slavato”, è considerato un difetto grave
• Carattere. I soggetti che mancano di fiducia in se stessi e ipernervosi.
DIFETTI ELIMINATORI
Carattere: soggetti aggressivi o timorosi
• Aspetto generale: assenza di tipicità
• Dentatura: enognatismo; prognatismo, anche senza perdita di contatto (articolazione rovesciata); chiusura incrociata; assenza di un canino (1C), d’un dente carnivoro superiore (1PM4) o inferiore (1M1), di un molare (1M1 o 1M2, tranne gli M3), d’un premolare 3 (1PM3) più un altro dente, o in tutto di tre denti (tranne le premolari 1) o più.
• Tartufo, labbra, palpebre: fortemente depigmentate
• Orecchi: cadenti o mantenuti eretti artificialmente
• Coda: assente o accorciata, di nascita o per ablazione; portata troppo alta e a forma di anello o arrotolata
• Pelo: assenza di sottopelo
• Colore: tutti i colori che non corrispondono a quelli delle varietà descritte, macchie bianche troppo estese al petto, tanto più se salgono fino al collo; bianco ai piedi, che sorpassano la metà dei metacarpi o dei metatarsi formando calzini; macchie bianche in altre parti che non siano petto e dita; assenza di maschera, compreso il muso di colore più chiaro dell’insieme del mantello nei Tervueren e nei Malinois.
• Taglia: al di fuori dei limiti prescritti.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Si adatta facilmente ad ogni lavoro; con un buon addestramento lo si può far diventare un ottimo guardiano, diminuendo la sua innata aggressività.
Sa anche essere un ottimo cane da compagnia e difende sempre il suo padrone.
Utilizzato anche da cane guida per i non vedenti.

Alimentazione

Necessaria una dieta bilanciata che non lo faccia ingrassare molto, senza particolare integrazione di sali e calcio.

Note

Necessita di continuo allenamento, deve essere sempre in attività. Esiste un’altra varietà con pelo duro, di colore fulvo, chiamata Laekenois.

Foto di Malinois (Pastore Belga di Malines)