Pastore di Ciarplanina (Sarplaninac)

Pastore di Ciarplanina (Sarplaninac)

  • Taglia grande
  • Razza pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Pastore di Ciarplanina (Sarplaninac)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Cane da Pastore di Ciarplanina (Sarplaninac) è un cane di taglia grande e possiede una solida ossatura; alto tra i 65 e i 70 cm per le femmine e sopra i 70 cm per il maschio. Il peso di un maschio adulto può arrivare anche a 60 Kg.

Per motivi morfologici, e in relazione alle sue probabili origini, la cinologia ufficiale inserisce il pastore di Ciarplanina nel Gruppo Due, quello dei cani di tipo molossoide (tipo montagna). Questo riflette anche il ruolo differente in ambito pastorale (pastori-custodi) svolto originariamente dal Ciarplanina il quale più che alla conduzione è utilizzato per la difesa delle greggi da predatori, inizialmente solo animali e poi anche umani. Dal punto di vista dell’aspetto, che deve rispettare una coerenza morfologico/funzionale, osserviamo una coda lunga che giunge almeno fino alla punta del garretto. La linea superiore della groppa continua in quella della coda quasi senza soluzione di continuità. Forte alla base. Il Ciarplanina è monocolore. Tutte le nuance di colore sono ammesse, tranne il bianco, fino al bruno scuro pressoché nero. I colori più stimati sono il grigio verdastro (grigio ferro) e il grigio scuro. Il manto macchiato non è ammesso. 

Origine

Questa razza è originaria dell’Illiria, regione della Ex-Jugoslavia. Il suo nome originale è: Yugoslavenski Ovcarski pas Sarplaninac.
Il cane, in realtà, ha origini antichissime, era già diffuso nel Tibet ed era utilizzato come “accompagnatore” dei popoli verso Occidente.
Nel 1939, fu riconosciuto dalla F.C.I. con il nome di Iliriski Ovcar, tradotto: Cane da Pastore dell’Illiria, solo nel 1957 gli venne cambiata la denominazione con quella attuale.

Carattere

E’ un cane coraggioso, sempre all’erta e pieno di forza.
Solitamente riesce a dare ascolto soltanto al padrone, con cui è affettuoso, mentre ritiene gli altri ostili e con loro può essere anche aggressivo; solitamente è un cane calmo, riservato e leale.
Si adatta ad ogni condizione climatica.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Ciarplanina è un cane robusto, ben proporzionato con forte ossatura, di una taglia che è ben al di sopra della media e con un mantello fitto e lungo, piuttosto ruvido che enfatizza l’aspetto compatto.
Di costituzione forte, carattere equilibrato, buon temperamento, affidabile, protettivo ma non ringhioso; incorruttibile e devoto al suo padrone.
TAGLIA
Altezza al garrese: Maschi 62 cm Femmine 58 cm.
I maschi sotto i 56 cm e le femmine sotto i 54 cm non sono da utilizzare nell’allevamento.
Peso Maschi da 35-45 kg; Femmine: da 30-40 kg.
PROPORZIONI IMPORTANTI 
La lunghezza del corpo è leggermente superiore all’altezza al garrese; il rapporto è circa 8 : 10 per i maschi, 10: 12 per le femmine.
TESTA
Proporzionata al corpo. La sua lunghezza totale è approssimativamente di 25 cm che corrisponde a circa il 40% dell’altezza al garrese.
Il cranio è leggermente più lungo del muso (rapporto 57 : 43%).
Il cranio ha una linea superiore leggermente convessa;la canna nasale è diritta. Le linee dei due profili sono convergenti.
REGIONE DEL CRANIO: il cranio è ampio con una sutura metopica ben marcata. Visto di profilo, come pure di fronte, il cranio dovrebbe sembrare leggermente convesso e un poco arrotondato. Le arcate sopraccigliari sono solo leggermente marcate. L’occipite non è visibile. Stop: leggero.
REGIONE DEL MUSO: muso è più corto del cranio, ampio e profondo alla radice; si assottiglia leggermente verso il tartufo.
La canna nasale è diritta e ampia.
La mascella inferiore, vista di profilo, inizia con un arco e poi procede in linea retta divergendo dal profilo della canna nasale.
Tartufo: ampio e nero.
Labbra: moderatamente spesse e tese; il labbro superiore è solo leggermente sovrapposto all’inferiore.
Gli angoli delle labbra sono puliti, assolutamente mai rovesciati.
Denti: chiusura a forbice; dentatura completa.
Occhi: a forma di mandorla, né larghi né infossati, marrone scuro o chiaro, con sguardo tranquillo ma penetrante che non mostra mai paura.
Le palpebre e le muscose visibili dovrebbero essere nere.
Orecchi: sono posizionati sul prolungamento della linea che va dalla punta del tartufo all’angolo interno dell’occhio o leggermente al di sotto.
Sono a forma di V e ricadenti; pendono aderenti alle guance, e sono ricoperte di pelo corto e fitto.
COLLO
Il profilo superiore è leggermente convesso o diritto.
La linea della gola è diritta.
Il collo è di media lunghezza, ma a causa del mantello folto e lungo, sembra più corto di quanto non sia in realtà.
Ampio, profondo e muscoloso, si fonde gentilmente nella testa e spalle.
Va portato leggermente al di sopra della linea del dorso.
La pelle è tesa e senza giogaia.
Il pelo è fitto, lungo e ruvido con una frangia marcata alla congiunzione della testa e del collo (nuca); questo collare aumenta particolarmente l’ampiezza e la profondità di questa parte del corpo.
CORPO
Aspetto generale la linea superiore è orizzontale o leggermente discendente verso la groppa.
I cani allevati in montagna possono avere una groppa che è leggermente più alta del garrese, ma non è desiderabile.
La lunghezza totale del corpo supera leggermente l’altezza al garrese.
Garrese: moderatamente sviluppato e ampio.
La connessione col collo è potente e il passaggio difficilmente avvertibile.
Dorso: diritto e ampio, non troppo lungo.
Rene è più corto, ampio e muscoloso.
Groppa: di media lunghezza, obliqua e ben muscolosa.
Torace: profondo, con lo sterno che raggiunge i gomiti; di media lunghezza, con costole leggermente cerchiate.
Il petto è ampio e muscoloso.
Il perimetro della cassa toracica dovrebbe superare l’altezza al garrese almeno del 20%.
Ventre: è retratto e muscoloso.
Il profilo inferiore si rialza gentilmente dal davanti verso il posteriore.
I fianchi sono piuttosto corti e con una rientranza pronunciata.
CODA
Lunga e arriva almeno al garretto. La linea superiore della groppa è gradualmente e regolarmente discendente verso la coda.
Forte alla radice, si assottiglia alla punta, con frange lungo il lato inferiore. Portata a sciabola con una curva leggera; quando il cane è eccitato, la curva è accentuata e la coda può essere rialzata sopra la linea del dorso.
ARTI
ANTERIORI: aspetto generale gli anteriori sono diritti e ben proporzionati al corpo. I gomiti sono a circa il 55% della totale altezza al garrese.
Le parti diverse degli anteriori sono ben proporzionate fra loro e al corpo.
Spalle sono piuttosto lunghe e ampie, piatte, oblique e formano un angolo di 65° sull’orizzontale.
Omero è più obliquo della scapola, e forma un angolo sull’orizzontale di 55°.
Si unisce all’avambraccio con un angolo di 145°.
Gomito è largo, non deviato in fuori né in dentro e piazzato solo leggermente discosto dalla cassa toracica.
Avambraccio è diritto, lungo, con forte ossatura, muscoli ben sviluppati e frange lungo il lato posteriore.
Metacarpi sono ampi e forti, leggermente inclinati.
Piedi sono fermi, di forma ovale con dita ben arcuate e chiuse.
Unghie forti e nere. Suole dure ma elastiche, nere.
POSTERIORI: in generale visti da dietro gli arti appaiono regolari, leggermente più distanziati fra loro che gli anteriori.
Visti di lato appaiono sempre di costruzione regolare, e piuttosto ben angolati.
Coscia ben muscolosa, arrotondata, obliqua; l’angolo con l’orizzontale è simile a quello della spalla.
Ginocchio (giuntura tra la coscia e la gamba) leggermente meno angolato di quella fra la scapola e l’omero (circa 125°).
Il ginocchio è forte e largo.
Gambapure obliqua, forte, con muscoli lunghi e frange molto cespugliose.
Garretto ampio, e mostra un angolo piuttosto aperto (circa 130°).
Metatarso dovrebbe essere meno inclinato del metacarpo.
Gli speroni sono rari e andrebbero rimossi.
Andatura: il passo è lungo e elastico. L’andatura più usuale è il trotto con falcata alta e moderatamente lunga.
Al galoppo il cane sembra un po’ goffo, ma i salti sono lunghi e ricoprono molto terreno.
PELLE
Moderatamente spessa, elastica e tesa, su tutto il corpo.
Niente giogaia. Tutte le mucose visibili sono nere o pigmentate di scuro.
MANTELLO/PELO
La testa, orecchi e parte anteriore degli arti sono ricoperti di pelo corto. attorno al collo, sulla groppa, sul lato posteriore degli arti e sulla coda il pelo è lungo, quasi piatto e piuttosto ruvido.
Sotto il pelo di protezione, l’abbondante sottopelo è corto, fitto e di tessitura fine.
Al garrese il pelo dovrebbe misurare fra i 10 e i 12 cm. – non dovrebbe essere più corto di 7 cm.
COLORE
Il Ciarplanina è un cane monocolore. Sono accettati tutti i colori, dal bianco al marrone scuro che sembra quasi nero; la sfumatura preferita è un grigio-verdastro (grigio ferro) e il grigio scuro.
Non sono permesse macchie e marcature bianche.
Cani pigmentati possono mostrare macchioline bianche al petto e dita ma non sono desiderabili.
La parte superiore della testa, il collo e il corpo sono di una tonalità più scura che sfuma in un bianco sporco o a un grigio giallastro verso le estremità.
Il passaggio deve essere molto graduale e non dare mai l’impressione che ci siano delle macchie o creare addirittura un mantello pezzato.
DIFETTI LEGGERI 
Cranio insufficientemente ampio, muso troppo lungo, mascelle troppo pesanti
• Torace che manca in ampiezza e profondità, costole piatte o esageratamente cerchiate
• Leggere deviazioni degli arti dalla corretta posizione
• Mantello un po’ più corto di quello desiderato, purché le frange siano corrette
• Macchiette bianche sul petto e piedi
• Coda leggermente troppo corta
• Piedi di lepre
• Altri piccoli difetti fisici.
DIFETTI GRAVI 
Muso troppo lungo o appuntito; orecchi inseriti troppo alti o staccati dalla testa ( non pendenti abbastanza aderenti alle guance)
• Chiusura a tenaglia
• Dorso debole
• Coda portata con piega laterale
• Costituzione linfatica
• Altri gravi difetti fisici.
DIFETTI DA SQUALIFICA 
Mancanza di premolari
 • Forte sproporzione tra la lunghezza del corpo e l’altezza al garrese; insufficiente altezza al garrese.
• Pelo più corto di 7 cm.
– macchie bianche estese e tigrature
– mucose visibili e occhi non pigmentati
• Qualsiasi segno di degenerazione, mancinismo o vaccinismo, enognatismo o prognatismo, anurismo (cani nati senza coda o con solo un moncone), dorso molto insellato etc.

Utilizzazione

Nelle zone interne della Ex-Jugoslava che si affacciano sull’Adriatico, viene prevalentemente utilizzato per guidare i greggi, in quanto è molto combattivo verso i lupi e gli orsi che cercano di aggredire il gregge. Instancabile e costante nel suo lavoro.

Alimentazione

Il tipo di cibo da somministrare si può dividere in due categorie: mangimi secchi o il tradizionale pasto casalingo. Quest’ultimo non si intende il pasto con gli avanzi di cucina, ma un pasto contenente carne (bianca o rossa), verdure, cereali, pane secco, pasta o riso. La carne può essere sostituita, una o due volte la settimana, con del pesce, delle uova o del formaggio magro, e da una buona quota di grassi (condire con olio di oliva).

Questa è una dieta da seguire scrupolosamente sotto controllo veterinario.
Mangimi secchi: esistono diversi tipi di mangimi, l’importante è scegliere un ottimo mangime senza guardare la quantità o il prezzo.

Note

L’altezza al garrese è inferiore rispetto alla lunghezza del corpo di circa 9% nei maschi e circa 11% nelle femmine.

Foto di Pastore di Ciarplanina (Sarplaninac)