Petit Bleu de Gascogne

Petit Bleu de Gascogne

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue

Caratteristiche Petit Bleu de Gascogne

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Petit Bleu de Gascogne una razza di taglia media, con la testa allungata, tartufo nero e ben aperto, occhi castani e orecchie attaccate basse. La coda è abbastanza lunga e grossa, il manto è formato da un pelo spesso, folto e non molto lungo, di colore blu.

Fine di naso, mette tutto il suo impegno nella caccia: è adatto per la caccia alla lepre, ma è anche in grado di catturare grandi selvatici come il cinghiale. Il Petit Bleu de Gascogne è un cane docile ai comandi del padrone, intelligente, calmo e affettuoso.

Origine

Questa razza ha origine nella regione francese della Guascogna.
Questo cane, di origini molto remote, è un postere del cane di Sant’Uberto.
Incroci tra queste razze e i segugi locali diedero origine Grand Bleu de Gascogne e al Petit Bleu de Gascogne ed ha un pò di sangue del Bloodhound.
Fu una razza molto amata da tantissimi personaggi storici.
Questa razza è molto famosa sia nel suo paese d’origine che al di fuori.

Carattere

E’ un cane molto intelligente, resistente, grintoso e ostinato; docile ai comandi del padrone e affettuosissimo; molto buono e per niente feroce o violento. L’unico suo “difetto” è che è un pò pigro però è molto coraggioso sul lavoro.
Necessita larghi spazi, quindi è sconsigliato tenerlo in appartamento.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane di taglia media, ben proporzionato, distinto.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
Comportamento: di fine olfatto, diligente nel suo modo di cacciare, dotato di una bella voce; lavora bene in muta.
Carattere: calmo e affettuoso: ubbidisce facilmente.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO: cranio visto davanti, poco bombato e non troppo largo. Occipite leggermente segnato.
Visto dall’alto, la parte posteriore del cranio è di forma ogivale poco pronunciata.
La fronte è piena.
Stop poco marcato.
REGIONE DEL MUSO: tartufo nero, largo; narici ben aperte.
Labbra poco spesse e sviluppate; le superiori ricoprono le inferiori Muso canna nasale della stessa lunghezza del cranio; forte, sovente leggermente montonina Mascelle chiusura a forbice.
Incisivi impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Guance asciutte.
Occhi bruni, di forma ovale. Espressione dolce.
Orecchi mediamente fini, rigirati, che arrivino almeno all’estremità del tartufo.
COLLO
Di buona lunghezza, con un po’ di giogaia.
CORPO
Dorso ben sostenuto. Rene compatto, senza essere troppo lungo.
Groppa leggermente obliqua.
Torace lungo, scende fino ai gomiti; petto abbastanza aperto .
Costole dolcemente arrotondate. Fianchi piatti e discesi.
CODA
Fine, arriva alla punta del garretto. Fieramente portata a sciabola.
ARTI
ANTERIORI: nell’insieme l’anteriore è abbastanza potente. Spalla muscolosa, mediamente obliqua. Gomito aderente al torace. Avambraccio con buona ossatura.
Piedi di forma ovale, con dita asciutte e chiuse.
Cuscinetti e unghie neri.
POSTERIORI: nell’insieme il posteriore è ben proporzionato.
Coscia abbastanza lunga; muscolosa ma non in modo eccessivo.
Garretto largo, leggermente angolato, ben disceso. Andatura regolare e facile.
PELLE
Morbida. Nera o molto marmorizzata di macchie nere, mai interamente bianca. Mucose nere.
MANTELLO/PELO
Corto, mediamente grosso, fitto.
COLORE
Interamente moschettato (nero e bianco), dà un riflesso blu-ardesia – con o senza macchie nere più o meno estese.
Due macchie nere sono generalmente poste ai due lati della testa, ricoprendo gli orecchi, circondando gli occhi e arrestandosi alle guance.
Non si congiungono all’estremità della testa, ma vi lasciano una striscia bianca in mezzo alle quale si trova spesso una piccola macchia nera, di forma ovale, tipica della razza.
Due focature più o meno vivaci sono poste sopra l’arcata sopracciliare danno l’impressione che il cane abbia i così detti “quattr’occhi”; si trovano pure focature alle guance, labbra, parte interna dell’orecchio, arti e sotto la coda.
TAGLIA
Altezza al garrese maschi da 52 a 58 cm e femmine da 50 a 56 cm.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui va penalizzata deve essere proporzionata alla sua gravità.
Testa:
• Corta
• Cranio troppo piatto, troppo stretto o troppo largo
• Orecchio corto, attaccato alto, insufficientemente rigirato all’interno
Corpo:
• Troppo lungo, linea superiore molle, mancanza di volume
• Coda deviata
• Groppa avvallata
Arti:
• Ossatura insufficientemente sviluppata
• Spalla diritta
• Piede schiacciato
• Garretti vaccini (vicini se visti dietro)
Comportamento:
• Soggetto pauroso.
DIFETTI ELIMINATORI 
Mancanza di tipicità
• Mantello diverso da quello richiesto dallo Standard
• Occhio chiaro
• Grave malformazione anatomica
• Tara invalidante riscontrabile
• Soggetto pauroso o aggressivo
• Enognatismo, prognatismo.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Grande ricercatore di lepri e conigli selvatici; ottimo anche per cacciare il cinghiale. Molto apprezzato dai cacciatori anche per la praticità nel trasportarlo.

Alimentazione

Il tipo di cibo da somministrare si può dividere in due categorie: mangimi secchi o il tradizionale pasto casalingo. Quest’ultimo non si intende il pasto con gli avanzi di cucina, ma un pasto contenente carne (bianca o rossa), verdure, cereali, pane secco, pasta o riso. La carne può essere sostituita, una o due volte la settimana, con del pesce, delle uova o del formaggio magro, e da una buona quota di grassi (condire con olio di oliva).
Questa è una dieta da seguire scrupolosamente sotto controllo veterinario.
Mangimi secchi: esistono diversi tipi di mangimi, l’ importante è scegliere un ottimo mangime senza guardare la quantità o il prezzo.

Note

Tutto ciò che è al di fuori dallo standard è considerato un difetto.

Foto di Petit Bleu de Gascogne