Pinscher nano (Zwergpinscher)

Pinscher nano (Zwergpinscher)

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Pinscher nano (Zwergpinscher)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Pinscher nano è uno degli animali da compagni più diffusi ed apprezzati nel nostro Paese, questo cane ha tra i suoi parenti più stretti il Doberman  ( taglia grande, 70 cm al garrese) e il Pinscher Tedesco (taglia media, 50cm al garrese), a differenza loro è di taglia piccola, che non deve superare i 30 cm al garrese per gli esemplari maschi e i 28 cm per le femmine, con un peso che varia generalmente dai 5 ai 7 kg.

È un cane dall’atteggiamento fiero e dal temperamento impavido con una forte personalità; un suo tratto distintivo è rappresentato dalla marcata muscolatura che rende il suo aspetto fisico molto compatto, iscrivibile idealmente all’interno di un quadrato, infatti la sua lunghezza e la sua altezza sono quasi pari.

Il Pinscher nano è amante del divertimento e molto agile, non lasciamoci fuorviare dalle sue piccole dimensioni, questa razza è in grado di compiere prodezze atletiche non indifferenti.

Il suo manto è raso e lucente, molto folto, secondo lo standard di razza il suo pelo deve essere sempre scuro dal rosso cervo monocolore al rosso bruno scuro, o bicolore nero focato (nero intenso con macchie rosse o marroni sopra agli occhi, sulla gola, sui metacarpi, sui piedi, sulla parte interna delle zampe posteriori, sotto la radice della coda e sul petto).

Il suo aspetto apparentemente spigoloso è reso dolce e leggermente buffo dalle orecchie grandi, quasi sproporzionate rispetto alla testa e al resto del corpo; sono a forma di V a punta, possono essere ritte sul cranio se è allerta o totalmente indietro ed appiattite se è rilassato. La coda è di media lunghezza e sottile portata a sciabola o a falcetto

È noto per la sua andatura “al trotto” a passo sostenuto, indice della sua proverbiale vivacità.

Il suo prezzo varia da 500 euro a 800 euro per cucciolo.

Il pinscher nano appartiene al gruppo FCI 2 dei “Cani di tipo Pinscher e Schnauzer” come

anche il Dobermann, il Pinscher tedesco e lo Schnauzer.

Origine

Si ritiene che il Pinscher nano (Zwergpinscher) si sia evoluto dall’antica famiglia dei Pinscher tedeschi, da cui sono nate diverse razze. Originariamente chiamato Reh Pinscher perché i tedeschi pensavano che assomigliasse ai piccoli caprioli rossi che popolavano le foreste, il Zwergpinscher era una versione più piccola, dei più comuni cani di taglia media, noti dal XVI secolo come Pinscher tedesco a pelo liscio.

Prima che il pinscher nano fosse individuato come razza autonoma, era assai diffuso in Germania e in Scandinavia un Pinscher di taglia media (40-48 cm al garrese), citato sopra, da cui, per selezione dei soggetti di minori dimensioni, si ottenne la forma nana. Un altra teoria sulla creazione di questa razza è stata avanzata, nel 1836, dal dottor Rinchenbach, scrittore tedesco, affermò che il Pinscher nano era il risultato di un incrocio tra il bassotto e il levriero italiano.

Il Zwergpinscher era un abile cacciatore di topi, si ritiene che il nome “Pinscher” sia stato derivato dalle parole “pincer” o “pincher” (tenaglie o chele) della lingua inglese, in riferimento alla tendenza di questi cani di uccidere rapidamente i roditori afferrandoli e tenendoli fermi.

Nel 1895 fu costituito in Germania il German Pinscher Klub (poi diventato Pinscher Schnauzer Klub), ma l’interesse per la varietà nana della razza si sviluppò agli inizi del ‘900 e la sua popolarità si accresce negli anni Venti, dopo che fu importa negli Stati Uniti, ove nel 1929 fu costituito il Miniature Pinscher Club of America.

Carattere

Lo standard di razza del Kennel Club descrive il temperamento del Pinscher nano come

“impavido e vigile” e dice che “è vivace e di buon umore, con reazioni rapide, e ha un acuto

senso dell’udito che lo rende un buon piccolo cane da guardia”.

Il Pinscher nano è un cane dal carattere forte ed equilibrato; è molto vivace, scatenato e divertentissimo, ma è anche capace di comprendere quando mettersi tranquillo e non disturbare la quiete famigliare.

Tende ad essere testardo, quindi sarà necessario educarlo al rispetto di alcune regole di base, sempre utilizzando un metodo gentile di addestramento, in quanto il Pinscher nano è anche molto sensibile e un comportamento duro nei suoi confronti potrebbe portarlo a perdere fiducia nel proprietario.

È un cane molto dolce e attaccato alla famiglia, la sua iperattività e la sua innata dinamicità lo rendono un perfetto compagno di giochi per i più piccoli.

Ha livelli di energia abbastanza marcati, quindi necessita di una discreta quantità di esercizio quotidiana; è un cane molto intelligente e ama intrattenersi con attività interattive sempre diverse, che possano sollecitare la sua curiosità.

Sviluppa un forte senso di attaccamento verso la famiglia che lo porta ad essere molto protettivo nei suoi confronti, il che può causare reazioni di aggressività verso gli estranei; di norma è diffidente verso chi non conosce e non ama particolarmente la vicinanza dei suoi simili.

Queste caratteristiche fanno del Pinscher nano un ottimo cane da guardia; è un “segnalatore” infallibile di qualsiasi rumore sospetto o non famigliare, tali connotati sono espressione della sua indole esuberante e del suo carattere forte.

 

In Famiglia

Il Pinscher nano adora smisuratamente la propria famiglia; stabilisce con i proprietari un forte legame basato sulla fedeltà e sulla fiducia. Lo scopo di questa razza è quello di vigilare sul proprio nucleo famigliare, di fargli compagnia e condividere esperienze e tempo con i proprietari.

Non ama stare da solo, spesso necessita propriamente della vicinanza fisica con i membri del nucleo famigliare.

Insomma, possiamo definire il Pinscher nano una razza da famiglia per eccellenza.

 

Con i bambini

Dato il carattere energico e giocherellone, il Pinscher nano risulta essere un ottimo compagno di giochi per i membri più piccoli della famiglia. Il suo temperamento agile e pressoché instancabile si adatta perfettamente all’energia dei bambini, con i quali sarà sempre felice di giocare.

Come detto in precedenza, è un cane molto sensibile e dall’indole testarda quindi sarà necessario “educare” anche i più piccoli a rapportarsi in modo corretto e rispettoso con il nostro Pinscher nano; evitando di manipolarlo troppo bruscamente o di utilizzare un tono di voce eccessivamente alto con lui.

Con gli sconosciuti

Il Pinscher nano è molto diffidente verso chi non conosce o conosce poco. A causa del suo forte attaccamento alla famiglia ed al suo animo coraggioso ed esuberante, tende “a far sentire la sua voce” qualora ritenesse vicino un possibile pericolo.

La tolleranza nei confronti degli sconosciuti è assolutamente possibile, a patto che quest’ultimi si avvicinino al cane con calma e con atteggiamenti assolutamente inoffensivi, rispettando i tempi dell’animale. Comunque, attuando una buona socializzazione del nostro cucciolo di Pinscher nano, si riuscirà a far si che mantenga un comportamento conveniente di fronte a chi non conosce.

 

Con altri cani

Il Pinscher nano è un animale che ha un’alta considerazione della propria forza fisica, il che si traduce spesso in approcci un po’ aggressivi nei confronti dei suoi simili. Gli incontri con altri cani possono divenire terreno fertile per un potenziale scontro, se non altro “verbale”, questo a causa della taglia piccola del Pinscher nano; infatti tende ad evitare lo scontro fisico mostrandosi aggressivo vocalmente.

Anche questo aspetto, un po’ spigoloso, di questa razza può essere evitato operando un’adeguata socializzazione con altri cani fin da cucciolo, in modo che il nostro Pinscher nano si abitui a rapportarsi con i suoi simili e non li percepisca più come una minaccia per se stesso o per la sua famiglia.

Standard di razza

CLASSIFICAZIONE FC.I.:

Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer; Molossoidi. Cani da Montagna, Bovari Svizzeri e altre razze
Sezione 1 Cani tipo Pinscher e Schnauzer Senza prova di lavoro

 

ASPETTO GENERALE:
Lo Zwergpinscher è un modello ridotto del Pinscher, esente da qualsiasi accenno di nanismo. Elegante, il suo pelo raso mette in evidenza la sua silhouette armoniosa e la sua muscolatura ben sviluppata.

PROPORZIONI IMPORTANTI:
Il rapporto lunghezza/altezza deve far apparire la sua costruzione il più possibile in un quadrato
La lunghezza della testa (misurata dalla punta del tartufo all’occipite) corrisponde alla metà della lunghezza della linea superiore (considerata dal garrese all’inserzione della coda)

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE:
Sveglio, di un temperamento vivace, sicuro di sé e di un carattere equilibrato. Queste qualità fanno di lui un compagno piacevole sia come cane da compagnia che da guardia.

 

TESTA:

REGIONE DEL CRANIO:
Cranio forte, allungato, senza un occipite marcatamente sporgente. La fronte è piatta e parallela alla canna nasale. Stop leggero, ma definito

REGIONE DEL MUSO:
Tartufo ben sviluppato e sempre nero
Muso termina come un cono smussato. Canna nasale diritta
Labbra nere, lisce e aderenti di piatto alle mascelle; commessura delle labbra chiusa
Mascelle/Denti mascella inferiore e superiore potenti: la chiusura a forbice è completa (con 42 denti, secondo la formula dentaria del cane), e forte; i denti si adattano correttamente e sono di un bianco puro. I masseteri sono fortemente sviluppati, senza però dare alle guance uno spiacevole rilievo.

Occhi scuri, di forma ovale; i bordi delle palpebre sono pigmentate di nero e sono strettamente aderenti al globo oculare
Orecchi ripiegati e pendenti, attaccati alti, a forma di V, puntano verso l’avanti in direzione delle tempie, e il loro interno aderisce strettamente alle guance; le pieghe parallele, non devono superare la sommità del cranio.

 

COLLO:
nobilmente arcuato, non troppo corto, s’inserisce morbidamente nel garrese; asciutto, senza giogaia o pelle rilassata; la pelle della gola è strettamente aderente senza formare alcuna piega.

 

CORPO:
Linea superiore leggermente discendente dal garrese verso il posteriore. Garrese è il punto più alto della linea dorsale.

Dorso forte, corto e teso.
Rene forte. La distanza fra l’ultima costola e l’anca è breve, così che il cane risulta compatto
Groppa va fondendosi impercettibilmente con l’inserzione della coda in una lieve curva.
Torace moderatamente ampio, di sezione ovale, raggiunge il gomito. Il petto è distintamente segnato dalla punta dello sterno.
Linea inferiore e ventre i fianchi non sono troppo rilevati: Con la parte inferiore della cassa toracica, la linea inferiore disegna una curva elegante.

 

CODA:

naturale: l’obiettivo da raggiungere è una coda a sciabola o a falcetto

 

ARTI:

ANTERIORI:
In generale visti dal davanti gli arti sono forti, diritti e non ravvicinati fra loro; visti di lato, gli avambracci sono diritti.
Spalle la scapola è ben aderente alla cassa toracica ed è molto muscolosa su ambedue i lati della spina scapolare, e sporge dalle apofisi spinose delle vertebre toraciche. Il più obliqua possibile e ben rivolta verso il dietro, forma un angolo di circa 50° sull’orizzontale.
Braccio aderente al corpo, forte e ben muscoloso, forma un angolo da 95 a 105° con la scapola.
Gomito correttamente aderente, non deviato in fuori né in dentro.
Avambraccio fortemente sviluppato e ben muscoloso. Completamente diritto visto dal davanti e di lato.
Carpo forte e fermo. Metacarpo forte e leggermente elastico. Visto dal davanti verticale, visto da lato, leggermente inclinato rispetto al terreno.
Piede anteriore forte e rotondo. Le dita sono ben strette fra loro e arcuate (piede di gatto); cuscinetti resistenti, unghie corte, nere e forti.

POSTERIORI:
In generale obliqui se visti da lato, paralleli, ma non troppo ravvicinati, se visti da dietro.
Coscia moderatamente lunga, ampia, fortemente muscolosa.
Ginocchi non deviati in fuori né in dentro.
Gamba lunga e forte, con buoni tendini, che s’inserisce in un garretto solido
Garretto marcatamente angolato, forte, fermo, non deviato in dentro né in fuori
Metatarso perpendicolare al terreno
Piede posteriore un po’ più lungo dell’anteriore. Dita ben unite e arcuate.

Unghie corte e nere.

 

ANDATURA:
lo Zwergpinscher è un trottatore. Nel movimento il suo dorso rimane fermo e piuttosto saldo. Movimento armonioso, energico, sicuro e sciolto con buon allungo. Il trotto tipico è allungato, morbido e fluente, con buona spinta del posteriore e libera estensione dell’anteriore.

 

PELLE:
su tutto il corpo è strettamente aderente ai tessuti sottostanti

 

MANTELLO:

PELO:

raso e folto, liscio, fitto e brillante senza zone prive di pelo

 

COLORE:
Monocolore: rosso cervo, marrone rossiccio fino al marrone rosso scuro.
Nero focato: nero lacca con focature rosse o marroni. Si ricercano le focature il più possibile scure, intense e nettamente definite.
Le focature sono distribuite come segue: sopra gli occhi, alla gola, ai metacarpi, sui piedi, all’interno degli arti posteriori, sotto la radice della coda, e in forma di due triangoli regolari, nettamente separati, sul petto

 

TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese Maschi e Femmine: da 25 a 30 cm
Peso Maschi e Femmine: da 4 a 6 kg

 

DIFETTI:
qualsiasi deviazione a quanto sopra deve essere considerato come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità
E in particolare:
Costruzione in genere pesante o leggera. Soggetto basso o alto sugli arti.
Cranio pesante o rotondo
Rughe sulla fronte
Muso corto, appuntito o stretto
Chiusura a tenaglia
Occhi chiari, troppo piccoli o troppo grandi.
Orecchi inseriti bassi, molto lunghi o non portati simmetricamente
Zigomi fortemente sporgenti
Pelle rilassata alla gola
Dorso troppo lungo, arcuato o cedevole
Dorso cifotico
Groppa avvallata
Piedi allungati
Ambio
Movimento steppante, con arti troppo levati in alto
Pelo rado
Moschettature, scriminatura nera lungo la linea mediana del dorso, sella scura e mantello schiarito o pallido
Taglia inferiore o superiore di 1 cm. alle norme dello Standard

DIFETTI GRAVI:
Insufficienza di tipicità sessuale (esempio: femmina mascolina)
Aspetto generale gracile
Testa a mela
Mancanza di parallelismo alle linee cranio facciali
Gomiti deviati in fuori
Posteriori sotto di sé
Posteriori diritti o a botte
Garretti deviati in dentro
Taglia inferiore o superiore di più di 1 cm. e meno di 2 cm. alle norme dello Standard

 

DIFETTI ELIMINATORI:
Comportamento pauroso, aggressivo, cattivo, esageratamente diffidente, nervoso
Malformazione di qualsiasi genere
Soggetto insufficientemente tipico
Difetti alla chiusura della bocca, come enognatismo, prognatismo o deviazione
delle arcate degli incisivi
Difetti gravi che riguardano la struttura, il pelo o il colore
Taglia inferiore o superiore di più di 2 cm.. alle norme dello Standard
Qualsiasi cane che presenti, in modo evidente, anomalie d’ordine fisico o
comportamentale, sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

In origine utilizzato per dare la caccia ai topi.
Oggi è un ottimo cane da compagnia e guardia.
In alcuni paesi (Inghilterra) è anche usato come cane da “tana” nella caccia al coniglio, tasso, etc.

Alimentazione

Il Pinscher nano, come detto in precedenza, è un cane molto attivo e vivace, ragione per cui non ha la tendenza ad ingrassare facilmente. Si adatta facilmente a tutti i cibi che gli proporremo non essendo un cane difficile da accontentare in fatto di alimentazione.

Per comprendere le giuste dosi di cibo da somministrare al nostro Pinscher nano è bene fare tutte le valutazioni del caso in base alla stazza: dovrà mangiare due volte al giorno, con una razione calibrata in base al suo esercizio fisico quotidiano, la dieta più confacente per questa razza è quella casalinga in cui è possibile integrare pesce alternandolo alla carne in una razione giornaliera di circa 100/150 g. a questi alimenti è possibile aggiungere amidi come riso e pasta e verdure fresche come carote o prezzemolo che garantiscono un adeguato apporto di minerali e oligoelementi.

Note

Razza adatta a chi possiede problemi di spazio. Questa razza ha bisogno di praticare molto moto quotidiano, per tenersi in peso forma ed evitare di ingrassare. Difetti: orecchie posizionate troppo in basso; muso a punta; occhi troppo chiari; misure e colori differenti da quelle sopra descritte. Splendido è l’esemplare rappresentato. Si ringrazia l’allevamento del Serrone per averci cortesemente fornito la scheda della razza in oggetto.

Adattabilità

Il Pinscher nano è un cane che si adatta perfettamente alla vita in appartamento, non solo per le sue piccole dimensioni, ma anche per la sua indole buona e il suo spirito di adattamento. Tutto ciò di cui necessita è stare a stretto contatto con la sua famiglia. Certo, sarà opportuno far sfogare il suo vivace temperamento con passeggiate e giochi all’aria aperta, almeno tre volte al giorno per evitare che diventi irrequieto.

Il Pinscher nano non tollera molto la solitudine, il suo forte attaccamento alla famiglia fa si che ne richieda la vicinanza. È una razza tendenzialmente indipendente e dal carattere equilibrato, quindi non sarà difficile, in caso di necessità, farlo abituare a qualche ora “in solitaria”; a patto che si tratti di poche ore e non l’intera giornata.

Il carattere equilibrato e l’indole buona, fa del Pinscher nano un animale potenzialmente adatto ad essere il “primo cane”; non bisogna sottovalutare però il suo temperamento fiero e leggermente testardo. Essendo molto sicuro di se, il Pinscher nano, necessita di una ferma educazione; in grado di porre al cane dei “paletti” invalicabili, al fine di educarlo nel migliore dei modi, evitando comportamenti indesiderati come l’iperattività o un abbaio troppo persistente. È fondamentale non farsi prevaricare dal suo “caratterino” per non ritrovarsi con un cane rissoso, nervoso e poco educato. Ben allevato, il Pinscher nano è un cane fantastico.

Il pinscher nano è poco tollerante alle temperature rigide; il pelo sottile e lo strato di grasso pressoché inesistente non gli offrono abbastanza riparo dal freddo. Risulta perciò necessario l’utilizzo di cappottini adeguati e non lasciarlo all’aria aperta quando le temperature si abbassano.

Salute

Cura e perdita del pelo

Il manto sottile non necessita di cure particolari, una saltuaria spazzolatura per rimuovere il pelo morto sarà sufficiente, infatti il Pinscher nano non perde molto pelo, se non nei due momenti all’anno in cui avviene la muta dovuta al cambio di temperature (autunno e primavera). Non necessita di una toelettatura specifica dato il suo pelo raso, è inoltre facilmente pulibile con delle semplici salviettine igienizzanti apposite; il lavaggio vero e proprio si può tranquillamente effettuare una volta all’anno.

 

Salivazione e contenimento della bava

Questa è una razza che non perde assolutamente bava; la salivazione, anche se accentuata dalla presenza di cibo o da uno stato di eccitazione, è sempre ben trattenuta nelle commessure labbiali.

 

Facilità di pulizia

Il Pinscher nano è una razza caratterizzata dal fatto di praticare da se la toelettatura necessaria; è un cane molto pulito, in grado di mantenersi in ordine in maniera autosufficiente. Grazie al suo pelo raso e naturalmente lucente, è di facile pulizia. Basteranno spazzolature occasionali per rimuovere il pelo in eccesso.

Se non vive in una casa con giardino, sarà inoltre necessario provvedere al taglio delle unghie mediante apposito tronchesino.

 

Salute e malattie

Il Pinscher nano gode di buona salute e non soffre di particolari patologie. È un cane robusto ma potrebbe soffrire di alcune problematiche derivanti da predisposizioni di razza; tra le quali si evidenziano alcune malattie ortopediche come la degenerazione delle articolazioni dell’anca e la lussazione della rotula, malattie cardiache ed epilessia, malattie e/o infezioni oculari come la cataratta, secchezza oculare e l’atrofia progressiva della retina.

È possibile inoltre che contraggano patologie legate all’epidermide, come l’alopecia con diluzione del colore, che comporta una perdita di pelo a chiazze o infezioni della pelle batteriche come la rogna rossa; tali infezioni comunque possono tranquillamente essere tenute sotto controllo mediante bagni regolari e l’utilizzo di prodotti medici appositi.

Il Pinscher nano ha una durata di vita media che va dai 15 ai 20 anni.

Apprendimento

Intelligenza e addestramento

Il Pinscher nano possiede un’intelligenza molto sviluppata, la sua indole curiosa fa si che apprezzi particolarmente i giochi interattivi che possono stimolare le sue capacità intellettive. Il suo temperamento equilibrato fa si che questo cane sia particolarmente recettivo all’addestramento, che deve sempre essere effettuato attraverso il metodo educativo gentile attraverso rinforzi positivi; punizioni o sgridate potrebbero essere controproducenti nell’educazione di questa razza, avendo un carattere fiero e testardo.

Il pinscher nano è comunque una razza di natura prevalentemente obbediente, perciò non risulta difficile l’addestramento, anche grazie alla sua voglia di compiacere il proprietario.

 

Fedeltà

Il Pinscher nano è molto attaccato alla famiglia, nei confronti della quale è molto fedele e protettivo. Riserva grande affetto per ogni membro del nucleo famigliare e il suo atteggiamento spavaldo che riserva agli sconosciuti, con i proprietari si trasforma in un’infinita dolcezza.

 

Tendenza alla caccia

Date le sue origini come cacciatore di piccoli animali, proprio per la sua mole contenuta; le sue doti di caccia al nocivo si ripercuotono anche ai giorni nostri, rendendolo particolarmente votato per stanare e tenere lontani dalla sua proprietà topi, talpe e piccoli serpenti.

La tendenza a seguire piste di caccia del Pinscher nano potrebbe anche farlo allontanare da noi nelle passeggiate senza guinzaglio, per questo motivo, se non debitamente addestrato al richiamo, è meglio utilizzare sempre una lunghina.

Sempre la sua innata tendenza alla caccia di piccoli animali potrebbe portare il nostro Pinscher nano ad essere incline a scavare vicino alle recinzioni e/o tentare di saltarle per inseguire un’ipotetica preda.

 

Tendenza a mordere, abbaiare o ad ululare

Il Pinscher nano non ha la tendenza ad essere aggressivo, anche se durante l’interazione con i suoi simili, mostra una spiccata vigorosità; la sua tendenza al morso verso sconosciuti, siano essi umani o cani, è condizionata dal tipo di approccio che viene a lui riservato. Quando si gioca e ci si diverte con il Pinscher nano, questi comportamenti aggressivi non si palesano mai, ma deve esserci di base una buona educazione alla socialità sin da cucciolo.

Come già precisato in precedenza, questo cane risulta essere un ottimo “avvisatore” che farà sentire il suo abbaio quando ritiene ci sia il bisogno di avvertire il proprietario di un’intrusione nel proprio territorio da parte di estranei. Proprio in virtù di questa sua marcata territorialità è un ottimo candidato come cane da guardia; non si produce in allarmi eccessivi, ciò lo rende una buona scelta come cane da appartamento per la vita in condominio.

La tendenza all’abbaio rimane comunque una caratteristica da tenere presente nel Pinscher nano che, proprio per evitare lo scontro fisico con altri cani o per non arrivare al morso con persone sconosciute, usa il suo insistente vocalizzo per proteggere la propria famiglia.

 

Bisogno di esercizio e gioco

Una delle fondamentali caratteristiche del Pinscher nano è la sua spiccata vivacità, è un cane pieno di vigore che ama spendere in uno dei suoi passatempi preferiti: il gioco. I suoi movimenti rapidi lo rendono anche un cane perfetto per attività cinofile come l’agility, il disc dog e il flyball.

È una razza talentuosa che adora l’esercizio fisico, in tal modo riesce a spendere tutte le sue energie. È importante far sfogare il Pinscher nano quotidianamente seppur senza esagerare tenendo conto della sua piccola costituzione; essendo una razza particolarmente vivace, bisognerà riuscire a sviluppare la sua accentuata dinamicità ed incanalarla in qualcosa di produttivo, altrimenti rischieremmo che si traduca in un temperamento aggressivo e rissoso.

Foto di Pinscher nano (Zwergpinscher)