Modica, aggressione di cani
15 marzo 2009
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Modica, aggressione di cani

aggressività

Dopo l’aggressione avvenuta ieri a Modica, nel ragusano, si riapre la polemica riguardante le leggi sui cani.
Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, ha subito incontrato l’assesore siciliano alla Sanità, Massimo Russo, sostenendo che il problema dei cani randagi nel sud in Italia è molto serio e questo è dovuto soprattutto all’assenza dei fondi necessari per il ricovero degli animali. Inoltre, in Sicilia, ci sono problemi molto gravi riguardanti anche il maltrattamento degli animali. L’assesore siciliano, dopo queste pesanti accuse, oltre ad essersi immediatamente interessato a come è avvenuta l’aggressione del bambino, ha anche promesso di varare un piano straordinario per risolvere il randagismo siciliano.
Il sindaco Venticinque richiede una legge per l’abbattimento dei cani pericolosi, come esiste in paesi esteri, in quanto, l’aggressione al bambino, è avvenuta da cani di un privato e non da parte di cani randagi. Egli ammette, però, di non essere in regola con la legge che obbliga ai singoli Comuni di possedere un canile; la sua promessa è quella di adeguarsi alle richieste dello Stato a patto che vengano dati i fondi necessari affinchè ciò sia possibile.