Riflettori puntati sull akita inu
18 gennaio 2010
1 min

Riflettori puntati sull akita inu

COME SPESSO ACCADE NEL MONDO DEL CINEMA, QUANDO IN UN FILM APPARE UN CANE CHE SCATENA LA SIMPATIA E LA TENEREZZA DEL PUBBLICO, QUESTO DIVENTA SUBITO IL “MUST HAVE” DEL MOMENTO. COSI E SUCCESSO ANCHE PER IL CO-PROTAGONISTA DEL FILM “HACHIKO IL TUO MIGLIORE AMICO”, UN CANE DI RAZZA AKITA INU. MA QUESTO ENTUSIASMO FA NASCERE UN VERA SPECULAZIONE NEI CONFRONTI DELLA RAZZA DEL MOMENTO,FAVORENDO un incremento delle importazioni di cuccioli dall Est, dove esistono vere e proprie «fabbriche» dei pet, che FORNISCONO cucciolate a ripetizione SENZA DARE PESO alle norme igienico-sanitarie. i cuccioli vengono strappati alle madri quando sono ancora troppo giovani, non vengono vaccinati adeguatamente, e, per il trasporto, vengono stipati in condizioni pietose nei bagagliai di automobili che attraversano l Europa.Il pericolo, perO, non arriva solo dall Est: anche in Italia potrebbero essere in molti a farsi tentare dall idea di una produzione intensiva di cuccioli, approfittando del momento favorevole per la vendita di questa razza. MA TUTTO CIO POTRA avere pesanti conseguenze, quando tanti si accorgeranno che l Akita non E un cane da compagnia per tutti, TROVEREMO LE NOSTRE STRADE ED I CANILI PIENI DI QUESTE POVERE BESTIOLE.