Harrier

Harrier

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 6 - segugi e cani per pista di sangue

Caratteristiche Harrier

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

L’Harrier cane è una razza canina proveniente dalla Gran Bretagna dove, in tempi molto lontani, venne selezionato attraverso l’incrocio fra cani molto diversi fra loro: il Fox Terrier, il Bulldog inglese e il Levriero inglese, più recentemente è stato incrociato con il Foxhound.
Si tratta di un cane di media taglia con una buona massa muscolare tonica che però ha bisogno di molto moto quotidiano, deve il suo nome a quello che è poi il suo impiego principale, hare vuol dire lepre, e nella caccia alla lepre eccelle, impiegato anche per la caccia alla volpe.

Questa sua alta specializzazione ne ha penalizzato la diffusione al di fuori dei confini della Gran Bretagna senza che però questo ne abbia impedito la classificazione come cane segugio e da pista di sangue (Gruppo 6 F.C.I.), è infatti, come tutti i segugi, molto testardo e volitivo nello svolgimento del proprio lavoro.

Per il resto, l’Harrier risulta essere un cane molto allegro e affettuoso, soprattutto con i bambini. Il manto dal pelo liscio, aspetto molto english, è a fondo bianco con macchie che abbracciano tutte le sfumature dal nero all’arancione.

L’ Harrier cane appartiene al gruppo FCI 6 dei Segugi e razze correlate come anche il Beagle, il Dalmata, il Segugio Tedesco, il Segugio della Transilvania e il Billy.

Origine

L’Harrier è una razza di cani da caccia, originaria dell’Inghilterra. Si pensa che derivi da incroci tra razze molto diverse morfologicamente quali il Bulldog inglese, il Fox terrier ed il Levriero inglese. Il nome deriva dal termine inglese “hare” che significa lepre, la razza infatti è stata creata appositamente per la caccia alla lepre, anche se in seguito fu usata anche nella caccia alla volpe.

Carattere

L’Harrier è un cane allegro, vispo, pieno di energie e molto affettuoso, soprattutto con i bimbi. Ha bisogno di fare molto moto quotidiano.

Standard di razza

Apparenza generale: un segugio forte e vigoroso, dalla struttura compatta, che dia l’impressione di qualità senza mai essere grossolano.

Caratteristiche: un segugio di temperamento festoso ed allegro la cui essenziale funzione è di cacciare, primariamente la lepre, seguendo la passata.
Spavaldo, attivo e dotato di grande forza e determinazione.
Sempre all’erta, intelligente, dal temperamento equilibrato e mai discontinuo.

Temperamento: forte e vigile, senza mai mostrare spirito aggressivo o timidezza.

Testa e cranio: di moderata lunghezza, potente ma senza grossolanità, più ingentilita nelle femmine, senza rughe.
Cranio leggermente a cupola, moderatamente largo, con occipite appena accennato.
Stop ben definito.
La lunghezza del cranio (dall’occipite allo stop) deve essere il più possibile uguale alla lunghezza del muso (dallo stop alla punta del tartufo).
Il muso non deve essere appuntito.
Le labbra devono essere ben pendenti ma non in maniera eccessiva.
Il naso è largo, preferibilmente nero, ma una minore pigmentazione è permessa nei soggetti con i mantelli e colori più chiari.
Narici larghe.

Occhi: marrone scuro nocciola, moderatamente grandi, non affossati né prominenti, ben distanziati l’uno dall’altro e dalla espressione dolce ed attraente.

Orecchie: lunghe, con estremità arrotondate, quando tese verso avanti dovrebbero quasi raggiungere la punta del tartufo.
Inserite basse, di fine tessitura e pendenti con garbo contro le guance.
Bocca: le mandibole devono essere forti, con una chiusura a forbice perfetta, regolare e completa, con gli incisivi superiori ed inferiori ben allineati e spaziati in modo da determinare la voluta quadratura.

Collo: sufficientemente lungo da consentire al cane di seguire agevolmente la traccia su terreno, leggermente arcuato e con una leggera giogaia.

Arti anteriori: spalle bene inclinate, non appesantite, anteriori diritti, posizionati verticalmente ben sotto il cane, di buona sostanza ed ossatura rotonda, senza restringimento verso i piedi.
Metacarpi corti e gomiti ben fermi, non rivolti verso l’esterno o l’interno, l’altezza da terra al gomito è pari alla metà dell’altezza da terra alla punta delle scapole.

Arti posteriori: di buona muscolatura, ben angolati con garretti corti, forti e paralleli visti da dietro.

Tronco: linea superiore diritta sull’orizzontale e senza spezzature.
Torace ben disteso al di sotto dei gomiti.
Costole ben cerchiate ed allungate in profondità.
Rene raccolto, potente senza eccessiva arcuatura.

Coda: forte di nerbo e moderatamente lunga.
Attaccatura alta e portata gaiamente ma non curvata sul dorso e comunque inclinata davanti rispetto all’inserzione.
Ben coperta di peli specialmente nella parte più interna.

Movimento: in movimento la linea dorsale deve essere ben ferma senza nessun accenno di rollio.
Gli arti anteriori devono avere un’ampia e sciolta estensione in avanti, sempre ben diritti e senza nessun accenno ad un passo corto; gli arti posteriori devono avere sempre un efficace spinta muovendosi parallelamente.
Il posteriore non deve essere mai chiuso, l’anteriore non deve mai essere ondeggiante.

Pelo: corto, denso ed impermeabile.

Colore: ogni colore riconosciuto per i cani da seguita è ammesso, escluso il color fegato.
La punta della coda deve essere bianca.

Altezza: il limite minimo è desiderabile che non sia inferiore a 33 cm (13 pollici).
E’ desiderabile che l’ altezza massima non superi i 40 cm (16 pollici).

Difetti: ogni discostamento dalle descrizioni delle varie regioni sopra riportate dovrebbe essere considerato difetto e va considerato tanto più grave quanto più ci si discorda dalla descrizione fenomenica come sopra.
Difetti più ricorrenti: prognatismo, enognatismo, criptorchidismo, monorchidismo, misure fuori standard, testa stretta, stop troppo accentuato, occhi piccoli, focature carbonate alla testa, dorso molle, coda lunga, depigmentazione del tartufo, movimento scorretto, rene lungo, piedi “aperti”, anteriori e posterioni non dritti e paralleli.
Nota: i maschi devono avere due testicoli, apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

Riporto di seguito anche lo standard Americano, che come sappiamo trova come caratteristica più evidente le dimensioni, prevedendo due diverse tipologie di beagle, quelle sotto i 13 pollici e quelli tra i 13 e 15 pollici, cioè un’altezza massima di circa 37cm.

 

 

Utilizzazione

L’Harrier è un grande cacciatore di lepre e volpi.

Alimentazione

Indicativamente un Harrier ha bisogno di 350-400 g di alimento completo al giorno ma il fabbisogno del cane è legato all’attività fisica che svolge e quindi in periodo di caccia bisogna regolare la razione in base al reale fabbisogno del cane.

Note

Foto di Harrier