Podenco Ibicenco a Pelo Corto

Podenco Ibicenco a Pelo Corto

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 5 - cani tipo spitz e tipo primitivo

Caratteristiche Podenco Ibicenco a Pelo Corto

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

È un cane vivace e intelligente, affettuoso con il padrone e molto riservato con gli estranei.
Si addestra facilmente ed è in grado di adattarsi anche alla vita in appartamento anche in poresenza di bambini, può quindi ricoprire il ruolo di cane da compagnia, anche se, necessita di molta attività fisica, il Podenco Ibicenco a pelo corto è, per questo, un cane non adatto a tutti.

In quello che è il suo impiego principale risulta essere un grande lavoratore, coraggioso e grintoso, eccelle nella caccia al coniglio, alla pernice e alla lepre, viene anche impiegato, raramente, anche nella caccia alla grossa selvaggina.

Caccia preferibilmente in muta, di solito costituita da sole femmine, brilla nello scovare la preda grazie a un olfatto molto ben sviluppato.

Origine

Le sue origini derivano dai Levrieri che arrivarono in Europa tramite i Fenici.
Quando questa razza giunse alle Baleari, prese il nome dell’isola di Ibiza, IBICENCO.
Il cane è rimasto immutato nel corso del tempo.
Esiste il Podenco Ibicenco sia a Pelo Corto che a Pelo Duro.
Il Podenco Ibicenco a Pelo Corto (Chien de garenne des Baléares) probabilmente trae la sua origine dai Levrieri che giunsero in Europa al seguito dei Fenici, che commerciavano via mare in tutto il Mediterraneo.
Le sue origini dunque sono le medesime del nostro “Cirneco dell’Etna”.

Carattere

E’ un cane molto allegro, vispo, sempre all’erta e rapidissimo; è dotato di grande intelligenza ed è grintoso.
Può mostrarsi aggressivo con gli altri maschi che vengono a contatto con lui; è rustico e molto riservato, dà confidenza solo al padrone.
Si addestra facilmente grazie alla sua docilità; è sconsigliato lasciarlo coi bambini. Adatto alla vita d’appartamento.
E’ un cane molto robusto e rusticissimo. Piuttosto riservato, concede confidenza solo con il padrone.
Cane docile, anche se non è molto indicato con i bambini.
È un cane da caccia al coniglio, alla pernice e alla lepre, ma viene anche usato a volte per la grossa selvaggina, ma raramente.
Caccia preferibilmente in muta, che di solito è costituita da sole femmine.
È abilissimo anche nello scovare la preda e si aiuta molto con l’olfatto, che è molto sviluppato.
Si può tenere benissimo in casa.

Standard di razza

PROPORZIONI IMPORTANTI 
La distanza dalla punta del muso agli occhi è uguale a quella dagli occhi all’occipite.
TESTA
Nell’insieme la testa, lunga e fine, ha l’aspetto di cono troncato vicino alla base; del tutto scarna e piuttosto piccola in confronto al corpo.
REGIONE DEL CRANIO: cranio lungo e piatto (dolicocefalo). Occipite prominente. Fronte stretta e piana. Stop appena definito.
REGIONE DEL MUSO: tartufo color carne. Narici aperte.
Canna nasale leggermente arcuata.
La canna nasale e il tartufo sporgono sopra la mascella inferiore; stretto e lungo, color carne in armonia col colore del mantello.
Labbra fini, aderenti, color carne.
Denti :perfetta chiusura combaciante, chiusura a forbice; denti bianchi e regolari.
Occhi obliqui, piccoli, ambra chiaro (ricorda il caramello. Il colore ambra può essere più o meno intenso a seconda del colore del mantello).
Pur senza sembrare molto fiera, l’espressione mostra intelligenza ma anche paura e diffidenza.
Orecchi sempre rigidi e mobilissimi. Puntati in avanti o di lato orizzontalmente o tenuti girati all’indietro. Eretti quando il cane è animato.
Il centro della loro base è posto a livello degli occhi; hanno forma di romboide allungato, troncato a un terzo della sua diagonale lunga. Sono fini, senza pelo all’interno, e di media e non esagerata dimensione.
COLLO
Molto asciutto, sia nella sua parte superiore che nella inferiore.
La sua lunghezza è uguale a un quarto della lunghezza del corpo; leggermente arcuato e muscoloso.
La pelle è tesa, liscia, senza giogaia. Normalmente il pelo è più lungo e fitto nella regione dell’inserzione col tronco, specialmente nella varietà a pelo liscio.
CORPO
Nell’insieme, il tronco è simmetrico, leggermente convesso e di proporzioni medie e regolari; compatto e leggermente più lungo dell’altezza al garrese, senza però che ne siano fissati esattamente i limiti.
Garrese ben definito, alto, asciutto e lungo.
Dorso lungo, diritto e flessibile.
Muscoli forti, ma piatti.
Rene arcuato, di media larghezza, forte e fermo.
Groppa molto spiovente con struttura ossea evidente; mostra muscoli molto forti e duri.
Torace profondo, stretto e lungo, ma non arriva ai gomiti.
Lo sterno è appuntito e molto prominente. Costole piatte.
Ventre rilevato ma non troppo.
CODA
Inserita bassa; ci deve essere un po’ di pelo più lungo e ruvido, leggermente sollevato (come spighe di grano) verso la punta; lunga.
Quando è tirata tra le gambe, dovrebbe raggiungere la spina.
Leggermente più grossa alla radice, si assottiglia gradualmente verso la punta.
A riposo pende naturalmente; in movimento è portata a falce più o meno curva.
È preferibile che non sia portata diritta o troppo arrotolata sul dorso.
ARTI
ANTERIORI: verticali e simmetrici. Visti dal davanti, gli anteriori sono molto ravvicinati; del tutto vigorosi, con lunghe gambe che danno l’impressione di un animale snello, veloce, ma forte.
Spalla obliqua, forte e molto mobile Braccio molto lungo, diritto, forte e posizionato molto vicino all’altro.
Gomito largo, ben distanziato dal corpo, parallelo al piano mediano del corpo, ma mai rilasciato.
Avambraccio si allarga verso il metacarpo.
Metacarpo forte, fermo, ampio e ben diritto.
POSTERIORI: verticali con lunga muscolatura piatta e forte.
Garretti molto angolati, ampi, discesi, verticali, non rigirati in fuori né in dentro.
Tendenza al piede di lepre. Dita lunghe e serrate. Molto pelo fra le dita; unghie molto forti e normalmente bianche, talvolta in armonia con colore del mantello.
Cuscinetti molto duri.
Il movimento preferito è un trotto sospeso. Il galoppo è molto veloce e dà l’impressione di grande agilità.
PELLE
Tesa, molto aderente; pigmento rossastro, ma può essere di un altro colore quando il mantello è diverso.
MANTELLO/PELO
Liscio ruvido o lungo Liscio – non dovrebbe essere serico, ma forte e brillante.
Ruvido dovrebbe essere duro e molto fitto, un po’ più corto sulla testa e negli orecchi, e più lungo nella parte posteriore delle cosce e nella parte inferiore della coda.
La barba è molto apprezzata.
Il pelo lungo è più morbido e deve avere almeno 5 cm di lunghezza ed essere abbondante sulla testa.
COLORE
Preferiti sono: il bianco e rosso, il monocolore bianco,il monocolore rosso. Si ammette il fulvo in un soggetto eccezionale, ma nei soggetti a pelo liscio questo colore non è accettato.
TAGLIA
Maschi 66 a 72 cm Femmine 60 a 67 .
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto, e la severità con cui va penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravità.
DIFETTI GRAVI 
Testa corta e larga • Stop molto marcato • Mancanza di un premolare • Orecchie cadenti • Torace a botte • Gomiti in fuori • Posteriore vaccino • Anteriore mancino • Incrocia gli arti in movimento.
DIFETTI ELIMINATORI 
Cranio a scalinata (piano del cranio troppo alto in relazione alla canna nasale) • Pigmento marrone o macchie nere sul tartufo. • Qualsiasi forma di prognatismo. • Palpebre e labbra: marrone rossiccio • Qualsiasi carattere che denoti incroci con il Galgo o altro tipo di levriere: cioè – orecchie piegate – occhi scuri – groppa larga – sterno poco marcato – estremità anteriori molto scostate cosce arrotondate e larghe, con vene sporgenti.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Cane da caccia di conigli selvatici, lepri e pernici, ma anche della selvaggina in generale; grande cacciatore notturno.
Molto abile nella sua attività grazie al suo ottimo olfatto.

Alimentazione

L’alimentazione di questo cane deve essere completa ed equilibrata.
La razione alimentare si aggira intorno ai 400-450 g di cibo al giorno, da suddividere in 2 pasti (adulti) o 3 pasti (cuccioli) e da bilanciare correttamente con le diverse percentuali di carboidrati, grassi e proteine.

Note

Dopo una lunga sessione di caccia, il cane può provare nausea nei confronti degli animali selvatici che riporta; in questo caso deve allontanarsi dalle prede; è solito cacciare in muta, anche se solitamente è costituita da sole femmine.
Alcuni esemplari di Podenco Ibicenco possono essere affetti da patologie genetiche come: distrofia assonale, epilessia e malattie dei nervi e muscoli.

Foto di Podenco Ibicenco a Pelo Corto