Piccole cose, grandi problemi
20 marzo 2013
4 min

Piccole cose, grandi problemi

cura

A volte gli oggetti utilizzati nella vita quotidiana possono causare dei grandi problemi, un’allevatrice che ha convissuto con decine e decine di cuccioli ve ne presenta alcuni.

Le recinzioni con filo spinato: il cane potrebbe scrutare qualcosa dall’altra parte della recinzione e lanciarsi a tutta velocità, non notandola e provocandosi serie lesioni.

La fontanella per gli uccellini: non lasciate che il vostro cane beva dalla fontanella per gli uccellini. L’acqua stagnante mescolata agli escrementi può causare malattie.

I detersivi: il secchio dei pavimenti o lo straccio per lavare il pavimento potrebbero essere un pericolo. Nel caso in cui il vostro cane dovesse leccare l’acqua sporca o lo straccio potrebbe contrarre degli avvelenamenti molto gravi, se non addirittura letali.

Barbecue: tenete in casa il cane mentre state usando la griglia. Il fuoco è pericoloso e se il cane dovesse bagnarsi con l’alcol usato per l’accensione si potrebbe fare molto male. Inoltre, non usate le griglie esterne come se fossero degli scaffali, ossia non appoggiateci niente all’interno, come ad esempio flaconi di spray per gli scarafaggi, nemmeno temporaneamente. Ci sono stati casi di cani che hanno sollevato il coperchio per appropriarsi del contenuto della griglia e si sono avvelenati.

Piscine: fate attenzione a non lasciare il cane incustodito se c’è una piscina. Anche se al cane piace farci il bagno e nuota bene potrebbe non riuscire più a uscirne, affogando.

Prodotti chimici per il prato: state molto attenti! Il contatto con un prato trattato di recente potrebbe scatenare delle reazione allergiche, o peggio, degli avvelenamenti. Attenzione ai lumachicidi, sono letali e non esiste antidoto.

Diserbanti, antiparassitari per piante e concimi chimici: sono tutti prodotti altamente tossici, teneteli ben custoditi e quando ne fate uso accertatevi che il cane non possa avvicinarsi nelle ore successive.

Topicidi: i topicidi sono veleni e causano emorragie interne.

Punture di insetto: se punto in zone come la gola, il cane potrebbe morire per asfissia. È importantissimo consigliarsi col veterinario e avere sempre a portata di mano un farmaco a base di cortisone da utilizzare nell’emergenza.

Cibi e bevande da evitare: bevande alcoliche, avocado, cioccolata (di tutti i tipi e in tutte le forme), cacao (di tutti i tipi e in tutte le forme), caffè (di tutti i tipi e in tutte le forme), cibi grassi, mallo di noce comune, noci di Macadamia, cibi avariati o scaduti, cipolle, cipolle in polvere anche in piccola quantità, uva, uva passa, prodotti dolcificati con xilitolo (caramelle e dolciumi senza zucchero), funghi non identificati o non commestibili per l’uomo, foglie e germogli di patata, foglie di rabarbaro, foglie e germogli di pomodoro, semi di senape.

Piante pericolose: esistono numerose piante per le quali sono stati segnalati effetti letali o tossici nel cane. Tra queste la palma da sago (Cycas revoluta), i gigli, i tulipani, le azalee e i rododendri, l’oleandro (letale), i semi di ricino, il ciclamino, il kalanchoe (pianta grassa), il tasso , la stella di Natale, la dieffenbachia, il vischio, le bacche di agrifoglio, il lauroceraso, l’ortensia , la marijuana, l’edera e la belladonna. Su internet è possibile liste e informazioni dettagliate su tutte le piante pericolose per il cane.

Sostanze chimiche: può accadere in casa o per la strada che il nostro amico, venga a contatto con esse senza che noi ce ne accorgiamo. Su internet è possibile reperire delle tabelle dettagliate in cui si trovano elencate le sostanze pericolose più comuni (a partire dai detersivi, fino all’antigelo passando per i coloranti e i solventi), dove si trovano e che sintomi provocano. Stampatene una copia da conservare insieme ai documenti del cane.

In ogni caso, quale che sia la sostanza ingerita (pianta, alimento o prodotto chimico), andate immediatamente dal veterinario specificando, se ne siete a conoscenza, la quantità e la qualità della sostanza tossica. La stessa prassi va seguita nel caso il cane ingerisca farmaci, portate con voi dal veterinario la confezione della medicina comprensiva del foglietto illustrativo.

 

Daniela Maffei