Australian Cattle Dog (Cane da Mandria Australiano)

Australian Cattle Dog (Cane da Mandria Australiano)

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 1 - cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)

Caratteristiche Australian Cattle Dog (Cane da Mandria Australiano)

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

L’Australian Cattle Dog è una razza molto paricolare creata agli inizi della colonizzazione australiana (intorno al 1840) per tenere a bada le mandrie.
Fu proprio un famoso allevatore di bovini che incrociando il Collie Blue Merle (dal caratteristico colore blu) a pelo corto con il Dingo riuscì ad ottenere un nuovo tipo di cane, robusto, instancabile, docile e facile da addestrare.
L’allevatore chiamò questi nuovi cani “Heelers” che significa “calcagno” e non a caso, visto che erano in grado di trattare i bovini mordendoli appunto al calcagno.
L’Australian Cattle Dog è un cane rustico da mandria originario dell’Australia, del quale a prima vista colpisce soprattutto il particolare colore del suo pelo, che può essere bluastro o rossastro; questa non è che una delle molte qualità dell’Australian Cattle Dog.

Origine

Deriva dall’incrocio tra Collie Blue-merle e Dingo, queste due razze furono incrociate dall’allevatore Mc Hall con lo scopo di creare una razza molto robusta e forte in grado di trattare coi bovini selvatici.
Questa razza ebbe molto successo per questo lavoro.
Lo standard fu redatto nel 1903, oggi è molto usato in Australia per trattare coi bovini e vive principalmente nelle fattorie.
E’ poco diffuso al di fuori della sua terra d’origine.

Carattere

E’ un cane dotato di grande intelligenza, svelto, docile ai comandi.
E’ molto coraggioso e deciso nelle sue azioni.
E’ molto leale e fedele nei confronti del suo padrone.
Grande devozione per il suo lavoro.
Preferisce vivere all’aperto piuttosto che in appartamento, ama conoscere posti nuovi.
E’ vigile ed attento a ciò che accade vicino a lui.
Il carattere di questo cane è davvero singolare. Con il proprietario sa essere dolce e anche con i bambini è molto affidabile, come ogni buon bovaro che si rispetti possiede, infatti, un istinto di protezione spiccato.
Non è un cane mordace e raramente usa i denti anche con il bestiame. Tuttavia è un 
quattrozampe particolarmente testardo, perciò richiede un proprietario che sia fermo.
Animale estremamente intelligente, vigile, amante della vita all’aria aperta e dei luoghi nuovi.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
L’aspetto generale è quello di un cane da lavoro forte, compatto, armoniosamente costruito, che ha la capacità e il desiderio di adempiere al compito che gli è stato affidato, per faticoso che sia. La sua sostanza, la sua potenza, l’equilibrio delle sue forme e la qualità dei suoi muscoli devono concorrere a dare l’impressione di grande agilità, di forza e di resistenza. Qualsiasi tendenza a sembrare grossolano o mancare di sostanza costituisce un grave difetto.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del corpo misurata dalla punta dello sterno fino alla punta della natica è maggiore dell’altezza al garrese nella proporzione di 10/9.
COMPORTAMENTO – CARATTERE
La fedeltà del Bovaro Australiano e il suo innato istinto di protezione ne fanno il protettore più adatto per il guardiano del bestiame, la sua mandria ed i suoi beni.
Pur essendo diffidente verso gli estranei, deve essere docile, in particolare nei ring delle esposizioni.
Qualsiasi tratto, nel carattere o nella struttura, che sia estraneo alla natura del cane da lavoro, deve essere considerato come un grave difetto.
Come il nome stesso della razza sottintende, il lavoro di questo cane è la difesa e la gestione del bestiame sia su terreni molto ampli come anche in spazi molto ristretti, compito che egli svolge in modo inimitabile. È sempre attento, estremamente intelligente, vigile, coraggioso ed affidabile, la sua dedizione incondizionata al dovere lo caratterizza quale cane da lavoro ideale.
TESTA
La testa è forte, deve essere in armonia con le altre proporzioni del cane e corrispondere alla sua conformazione generale.
REGIONE DEL CRANIO: cranio largo, leggermente convesso tra gli orecchi.
Stop: il cranio diventa più piatto dirigendosi verso lo stop, leggero ma netto.
REGIONE FACCIALE: tartufo nero.
Muso: largo e ben pieno sotto gli occhi, si affina gradatamente per formare una canna nasale di media lunghezza, alta, potente, parallela alla linea del cranio.
Labbra: chiuse, aderenti e ben disegnate.
Mascella inferiore: forte, spessa e ben sviluppata.
Denti: i denti sono sani, forti e regolarmente intervallati; presentano una chiusura a forbice; gli incisivi inferiori si articolano dietro i superiori che solo toccano.
Poiché il cane è stato selezionato per far avanzare il bestiame recalcitrante mordicchiandolo ai garretti, è molto importante che i denti siano sani e forti.
Guance: muscolose, né grossolane né sporgenti.
Occhi: gli occhi devono essere di forma ovale e di media dimensione, né sporgenti né infossati nelle orbite. Devono esprimere vivacità e intelligenza. L’occhio è color marrone scuro. All’avvicinarsi di estranei, è caratteristico il vedervi una luce di avvertimento o di diffidenza.
Orecchi: di taglia moderata, preferibilmente piuttosto piccoli che grandi, larghi alla base, muscolosi, drizzati, moderatamente appuntiti, né a forma di cucchiaio né a forma d’orecchio di pipistrello. All’inserzione gli orecchi sono ben separati ed inclinati verso l’esterno. Sono sensibili al minimo rumore e si raddrizzano quando il cane è attento. Il padiglione deve essere spesso e l’interno dell’orecchio abbastanza fornito di pelo.
COLLO
Il collo è estremamente forte, muscoloso, di media lunghezza; si allarga per fondersi con il torace; senza giogaia.
CORPO
Linea superiore: orizzontale.
Dorso: forte.
Rene: largo, forte e muscoloso.
Regione dorso-lombare solidamente saldata. Con fianchi ben discesi.
Groppa: abbastanza lunga e inclinata.
Torace: ben disceso, muscoloso e di larghezza moderata. Le costole sono ben cerchiate e ben sviluppate verso il dietro, ma non sono a botte.
CODA
L’inserzione della coda è moderatamente bassa, e prosegue la curva della groppa inclinata. La sua lunghezza gli permette di arrivare approssimativamente al garretto.
In riposo, la coda pende formando una leggerissima curva. In azione, o quando il cane è eccitato, può essere rialzata, ma in nessun caso una parte qualsiasi della coda deve tagliare la verticale che passa per la sua inserzione.
La coda deve portare un abbondante pelo (spazzola).
ARTI
ANTERIORI: gli anteriori hanno un’ossatura forte e rotonda fino ai piedi. Devono essere diritti e paralleli se visti dal davanti.
Spalle: forti, oblique, muscolose, ben angolate in rapporto alle braccia e non troppo ravvicinate alla sommità del garrese. Sebbene la spalla sia muscolosa e l’ossatura forte, una spalla pesante ed un davanti pesante sarebbero di impedimento ad un movimento corretto e limiterebbero l’attitudine al lavoro.
Metacarpo: elastico; visto di lato forma un angolo leggero con l’avambraccio.
POSTERIORI: larghi, forti e muscolosi. Visti dal dietro, i posteriori, dal garretto al piede, sono diritti e paralleli, né chiusi né troppo aperti.
Coscia: lunga, larga e ben sviluppata.
Ginocchio: ben angolato.
Garretto: forte e ben disceso.
Piedi: i piedi devono essere rotondi e le dita corte, forti, ben arcuate e ben chiuse. I cuscinetti sono resistenti e spessi.
Le unghie devono essere corte e forti.
Andatura:l’andatura è franca, disinvolta, elastica e facile. Il movimento delle spalle e degli arti anteriori è in armonia con la spinta possente dei posteriori.
Bisogna assolutamente che l’azione possa essere rapida e istantanea.
E’ di assoluta importanza che il cane sia sano di costituzione ed efficiente.
Al trotto, i piedi hanno la tendenza a ravvicinarsi a livello del suolo, mano a mano che la velocità aumenta, ma quando il cane si ferma, deve essere con i quattro arti in appiombo.
MANTELLO/PELO
Il pelo è liscio, doppio, con un sottopelo corto e denso. Il pelo di copertura è fitto, ogni pelo è diritto, duro e coricato piatto, in modo da rendere impermeabile il mantello.
Sotto il corpo, fino al posteriore degli arti, il pelo è più lungo e forma presso le cosce una specie di culotte, senza esagerazione.
Sulla testa, compreso l’interno degli orecchi, sulla parte anteriore degli arti e dei piedi, il pelo è corto.
Sul collo, è più lungo e spesso. Il pelo troppo lungo o troppo corto è un difetto. Di media, il pelo sul corpo deve avere una lunghezza che varia fra 2,5 cm e 4 cm. Colore: • Blu marmorizzato: il colore deve essere blu, blu marmorizzato o blu moschettato, con o senza altre macchie. Ammesse sono le macchie nere, blu o fuoco sulla testa, preferibilmente ripartite in modo uguale. Gli anteriori sono color fuoco fino a metà altezza, il color fuoco si estende sul davanti fino al petto e alla gola, con macchie fuoco sul muso. Color fuoco all’interno degli arti posteriori ed all’interno delle cosce, apparendo sul davanti del ginocchio e allargandosi verso l’esterno dei posteriori dal garretto alle dita. È ammesso un sottopelo fulvo sul corpo a patto che non appaia attraverso il pelo di copertura blu. Le macchie nere sul corpo non sono desiderabili. • Trotinato di rosso: il colore deve consistere in piccole macchie rosse ugualmente ripartite da tutte le parti, compreso il sottopelo che non è né bianco né crema, con o senza macchie d’un rosso più scuro sulla testa. Sulla testa, sono auspicabili le macchie ugualmente ripartite. Le macchie rosse sul corpo sono ammesse ma non sono desiderabili.
TAGLIA
Altezza al garrese per i maschi 46 – 51 cm E per le femmine 43 – 48 cm.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto e la severità con cui questo difetto sarà penalizzato deve essere in esatta proporzione alla sua gravità ed al suo effetto sulla salute ed il benessere del cane, e sulla capacità di svolgere il lavoro richiesto a questa razza.
DIFETTI GRAVI
Spalle pesanti, cedevoli o diritte. • Gomiti, metacarpo o piedi deboli. • Ginocchio diritto. • Vaccinismo o posteriore a botte. • Rigidezza nel movimento.
DIFETTI ELIMINATORI
Cane aggressivo o eccessivamente timido. • Qualsiasi cane che mostri in modo evidente anomalie d’ordine fisico o comportamentale, dovrà essere squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
In allevamento dovrebbero venire usati soltanto cani clinicalmente sani e rispondenti alla loro funzione, con conformazione tipica della razza.

Utilizzazione

Ha per tantissimo tempo dato una mano nelle fattorie dell’Australia nella guardia alle mandrie e alla proprietà. Resistentissimo nei lunghi percorsi. La sua funzione principale è quella di condurre il bestiame. E’ anche un discreto cane da guardia.

Alimentazione

Note

Per istinto attacca i bovini.
L’unico punto debole nel suo fisico robusto è un difetto genetico, la sordità mono o bilaterale, che è purtroppo più diffusa della media in questa razza; è comunque possibile far controllare il proprio cane da un veterinario che effetterà un’audiometria.
L’Australian Cattle Dog ha parecchi estimatori anche nel nostro Paese; nonostante ciò, la razza non ha ancora un’associazione di razza riconosciuta dall’ENCI (
Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) che la tuteli in modo specifico.

Foto di Australian Cattle Dog (Cane da Mandria Australiano)