Bullmastiff

Bullmastiff

  • Taglia grande
  • Razza pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Bullmastiff

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione


Il 
Bullmastiff è una razza canina proveniente dall’Inghilterra e classificata, tutto sommato recentemente, dalla F.C.I. nel Gruppo 2, quello dei cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e cane bovaro svizzero. Era infatti il 1924 quando vennero accettati i caratteri precedentemente stilati da Moseley, da tutti riconosciuto come l’ideatore della razza.
Il prezzo del cane Bullmastiff parte da 1200 €.

Origine

Nasce nel 1924 dall’incrocio tra il Mastino inglese e il Bulldog.
Questa razza venne creata per ottenere un cane perfetto per la guardia.
Il Bullmastiff fu utilizzato, inizialmente, anche per ricercare e catturare i bracconieri.

Carattere

E’ un cane allegro e saggio, coccolone e docile ai comandi; è anche un po’ testardo e a volte necessita di essere sgridato.
Ama vivere in famiglia ed essere sempre coccolato, non si deve mai sentire trascurato.
Sta con piacere in compagnia dei bambini, ma è meglio non affidarglieli come se fosse il loro baby-sitter in quanto potrebbe atterarli per gioco.
Nel primo anno di vita è timido, pauroso e sensibile ma, in seguito, queste caratteristiche svaniranno e presenterà comportamenti aggressivi nei confronti dei cani dello stesso sesso, in particolare il maschio.
Bisogna abituarlo fin da piccolo ad ogni rumore in modo che non cresca con un carattere troppo pauroso o aggressivo.
Si consiglia di farlo vivere in una casa col giardino, ma anche la vita di appartamento gli si addice.
Bisogna farlo passeggiare, almeno una volta al giorno, per fargli fare un pò di moto.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Potentemente costruito, armonioso; mostra grande potenza, ma non è pesante. E’ robusto e attivo.
COMPORTAMENTO/CARATTERE
Potente, resistente, attivo e affidabile. Brioso, vigile e fedele.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO: visto da qualsiasi parte il cranio è largo e quadrato, con molte pieghe quando il cane è attento, ma senza pieghe quando è a riposo.
Ampio e profondo.
Stop: pronunciato.
REGIONE DEL MUSO: il tartufo narici ben aperte. Tartufo largo con narici ampiamente aperte; se visto di lato piatto, non appuntito né all’insù.
Muso: corto; la distanza dalla punta del tartufo allo stop è circa ⅓ della lunghezza dalla punta del naso al centro dell’occipite; ampio sotto gli occhi mantiene quasi la stessa larghezza fino alla fine del tartufo; smussato e di taglio quadrato, forma un angolo retto con la linea superiore della faccia, e allo stesso tempo è proporzionato al cranio.
Labbra non sono pendule; non devono scendere mai al di sotto del livello della mascella inferiore.
Mascelle/Denti: la mascella inferiore è ampia fino alla fine.
Desiderata la chiusura a tenaglia (bordo contro bordo), ma un leggero prognatismo è ammesso ma non preferito.
I canini sono larghi e ben separati; gli altri denti sono forti, regolari e ben impiantati.
Guance: ben piene.
Occhi scuri o nocciola, di media misura, ben separati dalla larghezza del muso, con la sutura metopica fra di loro.
Occhi chiari o gialli sono decisamente indesiderabili.
Orecchi a forma di V, formano una piega verso il dietro; inserzione larga e alta, a livello dell’occipite, dando aspetto quadrato al cranio il che è molto importante.
Piccoli e in colore più scuro del corpo. Quando il cane è in attenzione, la punta dell’orecchio deve arrivare a livello degli occhi.
Gli orecchi a rosa sono decisamente indesiderabili.
COLLO
Ben arcuato, di moderata lunghezza, molto muscoloso; la sua circonferenza è quasi uguale a quella del cranio.
CORPO
Dorso corto e diritto, che imprime un movimento raccolto, ma non così corto da interferire con l’azione. Un dorso cifotico e avvallato è decisamente indesiderabile Rene è largo e muscoloso e il fianco di buona profondità.
Torace ampio e alto, ben disceso fra gli arti anteriori, con sterno profondo.
CODA
Inserita alta, forte alla radice, assottigliandosi raggiunge il garretto; portata diritta o ricurva, ma non alla maniera dei segugi. Coda a manovella decisamente indesiderabile.
ARTI
ANTERIORI: gli arti anteriori sono ben distanziati e in appiombo.
Spalle muscolose, oblique e potenti, ma non cariche.
Avambraccio: arti potenti e diritti, con buona ossatura.
Metacarpi diritti e forti.
Piedi anteriori ben arcuati, da gatto, con dita arrotondate, cuscinetti duri.
Desiderate le unghie scure. Piedi schiacciati decisamente indesiderabili.
POSTERIORI: forti e muscolosi.
Gambe ben sviluppate, che mostrano potenza e attività, ma non pesanti.
Garretti moderatamente angolati; i garretti vaccini decisamente indesiderabili.
Piedi posteriori ben arcuati, da gatto, con dita arrotondate, cuscinetti duri.
Desiderate le unghie scure.
Piedi schiacciati decisamente indesiderabili.
Il movimento indica potenza e determinazione. Quando avanza in linea retta, né gli arti anteriori né i posteriori devono incrociarsi o intrecciarsi, poiché l’anteriore destro e il posteriore sinistro devono alzarsi e ricadere allo stesso tempo. Una ferma linea dorsale non alterata dalla potente spinta del posteriore, denota un movimento equilibrato e armonioso.
MANTELLO/PELO
Corto e duro, resistente alle intemperie; è appiattito sul corpo. Un pelo lungo, serico o lanoso è altamente indesiderabile.
COLORE
Qualsiasi sfumatura di tigrato, fulvo o rosso. Il colore deve essere puro netto. Una leggera macchia bianca sul petto è permessa. Altre macchie bianche sono indesiderabili. Essenziale il nero al muso, nero che va sfumando verso gli occhi, che sono circondati da macchie scure, il che contribuisce a conferire la tipica espressione.
TAGLIA 
Altezza al garrese: Maschi 64 – 69 cm e Femmine 61 – 66 cm.
Peso: Maschi 50 – 59 Kg e Femmine 41 – 50 Kg.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione a quanto sopra deve essere considerato difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità, e delle conseguenze sulla salute e il benessere del cane.
DIFETTI ELIMINATORI 
Cane aggressivo o eccessivamente timido.
Qualsiasi cane che presenti in modo evidente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Ottimo guardacaccia, aiutante della polizia e cane da guardia delle società che producono diamanti in Sudafrica.

Alimentazione

La dieta ideale per il Bullmastiff è quella che dovrebbe fornire la giusta quantità di proteine, grassi, glucidi, sali minerali e vitamine, insomma un alimento adatto nella sua composizione di nutriente alla sua età, alla sua taglia, al suo stadio fisiologico.

Errori alimentari riguardanti la quantità e la qualità del cibo possono produrre scompensi, che vanno dalla stentata crescita al sovrappeso, dalle dermatiti desquamanti alle alopecie,dall’alitosi al prurito.

Note

La dieta ideale per il Bullmastiff è quella che dovrebbe fornire la giusta quantità di proteine, grassi, glucidi, sali minerali e vitamine, insomma un alimento adatto nella sua composizione di nutriente alla sua età, alla sua taglia, al suo stadio fisiologico. Errori alimentari riguardanti la quantità e la qualità del cibo possono produrre scompensi, che vanno dalla stentata crescita al sovrappeso, dalle dermatiti desquamanti alle alopecie,dall’alitosi al prurito.

Proteine e grassi devono rappresentare la base della dieta del Bullmastiff e devono essere bilanciati con scrupolo.
Le proteine sono essenziali per la strutturazione dello scheletro e della muscolatura e per il ricambio della pelle e del mantello del sangue e in generale di tutti i tessuti. Le proteine sono composte da aminoacidi, molecole essenziali per la vita di tutti gli esseri viventi. I grassi rappresentano la fonte principale di energia. L’organismo del cane ne ha bisogno soprattutto durante lo sviluppo e nell’allattmento oltre che nei periodi intensa attività fisica. L’eccesso non viene eliminato ma depositato e utlizzato come riserva energetica. I carboidrati rappresentano una seconda fonte di energia utilizzati soprattutto negli sforzi brevi e intensi; essi sono costituiti da catene molecolari di zuccheri che possono essere corte nel caso di zuccheri semplici o più lunghe e complesse come nel caso di amido e cellulosa.

Foto di Bullmastiff