Pastore Italiano

Pastore Italiano

  • Taglia grande
  • Razza non pericolosa
  • Razza non riconosciuta ENCI

Caratteristiche Pastore Italiano

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Pastore Italiano, dal punto di vista fisico, è un cane veramente unico. Si tratta di un lupoide dalle orecchie erette, con la caratteristica della punta che tende a curvare leggermente all’interno.
Il corpo è lungo, con possente posteriore; addirittura la lunghezza del tronco è del 30% superiore all’ altezza.
Altra particolarità è la crescita lenta, pertanto la maturazione avviene intorno ai quattro anni.
E’ molto longevo; di media vive circa 17 anni.
Ha una salute di ferro ed è molto rustico e naturale. I suoi caratteri sono ormai fissati.
La razza del cane Pastore Italiano è giunta alla terza generazione e si può osservare una buona omogeneità. 

Cane che nonostante la mole è molto agile e potente, trottatore instancabile, perlustra costantemente il territorio da difendere.
Molto serio ed equilibrato, non attacca mai senza motivo, guardiano eccezionale, diffidente e mordace con gli estranei nel suo territorio, indifferente ed inamovibile fuori dal suo ambiente (sempre vicino al suo padrone).
Il cane da Pastore Italiano di grossa tempra ha bisogno di padrone deciso. 
Il prezzo dei cuccioli Pastore Italiano parte da 600€.

Origine

La storia di questa razza inizia nel 1975, quando l’allevatore Piero Accettella, osservò che in alcune regioni dell’Italia centrale (Abruzzo, alto Lazio, Marche, Toscana ed Umbria) erano molto diffusi dei cani dal mantello scuro, di dimensioni medie e con alcuni tratti lupoidi che si occupavano di tenere il bestiame, ed erano molto intelligenti e possedevano un buon equilibrio psicologico; le origini sono sconosciute.
Dopo essere venuto in possesso di alcuni esemplari, inserisce loro del sangue molossoide abruzzese con lo scopo di conferire loro una mole più importante.
Il risultato fu una nuova razza che possiede un temperamento molto equilibrato, facilmente addestrabile e adatto come cane da guardia.
Il Pastore Italiano si definisce un Lupoide/Molossoide, perché ha tratti Lupoidi, con il fisico e il carattere di un Molosso; d’altronde i Pastori non dividevano i Mastini Abruzzesi dai cani toccatori, che quindi accoppiandosi nel tempo hanno dato vita a questo ceppo iniziale.

Ne uscirà fuori un cocktail veramente eccezionale, perché sul piano psicologico, alla duttilità del ceppo base riesce ad unire la giusta diffidenza dell’ Abruzzese.

Si ottiene così un cane molto equilibrato, portato per qualsiasi tipo di addestramento, ma anche un guardiano tenace, che, fuori dal suo ambiente, è indifferente per sua natura a tutto ciò che lo circonda (cani, gatti, persone inoffensive).

Dopo accurate ricerche,  l’addestratore riesce ad individuare alcuni soggetti interessanti e porta avanti una selezione che negli anni ’90 verrà battezzata con il nome di “Cane da Pastore Italiano”; nel 1997 viene stilato il primo ed attuale standard di razza, riconosciuto dall’A.N.C.I. (Associazione Nazionale Cinofilia Italiana). 

Carattere

Ha i tratta di un cane di grossa tempra e per questo si consiglia di allevarlo solo se si è preparati professionalmente.
Cane rustico e naturale quindi è abituato ad essere indipendente; la cagna per istinto scava una tana nel terreno e si prende cura dei cuccioli e, anche se può sembrare crudele, quando uno di loro è malato e sta morendo lo lascia da parte, abbandonandolo al suo destino.
Molto agile e potente ed è un instancabile trottatore.
Controlla sempre il territorio da difendere. Non attacca mai senza motivo.
Si adatta ad ogni clima. Ha bisogno di molto movimento e quindi di grandi spazi.

 

Molto serio ed equilibrato, non attacca mai senza motivo, guardiano eccezionale, diffidente e mordace con gli estranei nel suo territorio, indifferente ed inamovibile fuori dal suo ambiente (sempre vicino al suo padrone).

Ha bisogno di padrone deciso.

 

 


Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Armonico nella sua costituzione.
Cane di taglia medio/grande molto rustico e naturale (adora il mare e la montagna), si adatta a qualsiasi clima e padrone che ama incondizionatamente alla follia. Molto equilibrato e duttile, senso della proprietà innato., affettuosissimo con i bambini della famiglia, ma diffidente con gli estranei (indifferente con gli animali in genere). Adulto a quattro anni, ha una salute di ferro, molto longevo ha una vita media lunga.

COMPORTAMENTO – CARATTERE
Molto serio ed equilibrato, non attacca mai senza motivo, guardino eccezionale diffidente e mordace con gli estranei nel suo territorio, indifferente ed inamovibile fuori dal suo ambiente (sempre vicino al suo padrone.) Cane di grossa tempra ha bisogno di padrone deciso.

TESTA
Cranio largo, collo corto e muscoloso, muso squadrato testa nell’insieme ben proporzionata.
Occhi tondi di colore marrone, più o meno scuri.
Capacità espressiva molto alta, lo sguardo cambia a seconda la situazione che può richiedere aggressività o dolcezza.
Le orecchie sono attaccate alte, erette, con punta a rientrate, (definite intorno agli 8/12 mesi circa, non vanno ne tagliate ne tanto meno manipolate).

ARTI
ARTI ANTERIORI: robusti, spalle ben sviluppate e inclinate, appiombi dritti e ben distanti.
ARTI POSTERIORI: cosce ben muscolose, e potenti, garretti leggermente inclinati e forti.
PIEDI: aperti, palmati.

CODA
Lunga, attaccata alta (preferibilmente uncinata).

ANDATURA
Cane che nonostante la mole è molto agile e potente, trottatore instancabile perlustra costantemente il territorio da difendere.

MANTELLO
Pelo corto o semilungo, con fitto sottopelo, unicolore (Nero, fulvo, crema ecc..), o manto nero con sfumature (sono ammessi tutti i colori), tollerata macchia bianca sul petto.
Tartufo, gengive, polpastrelli e unghie: colore nero.

TAGLIA 
Tronco lungo orizzontale, iscritto in un rettangolo.
La lunghezza del tronco è del 30% circa rispetto all’altezza.
Altezza maschi cm. 62/70 al garrese.
Altezza femmine cm. 55/65 al garrese.
Peso maschi kg. 35/45 circa
Peso femmine Kg. 25/35 circa.

DIFETTI
Groppa bassa; Tronco corto; Muso stretto, prognatismo ed enognatismo, speroni posteriori, mancanza di diffidenza.

Utilizzazione

Viene utilizzato come cane da guardia, difesa e utilità.

Alimentazione

Principalmente carnivoro, nutrirlo quindi principalmente di carne di ogni tipo basta che sia cotta e di ottima qualità ed integrarla con frutta.
I cibi che mangia senza problemi sono: ricotta, mozzarella, tutti i formaggi non stagionati e pesce (merluzzo, sogliola, cefalo, cotti al vapore o al forno).
Non bisogna mai nutrirlo con pasta o riso perchè li assimila a fatica.
Evitare di nutrirlo anche con cioccolata e latte vaccino perchè il cucciolo potrebbe non tollerare il lattosio.
Se si rispettano queste indicazioni non ha bisogno di nessun tipo di vitamina.
Il Pastore Italiano è prettamente carnivoro, quindi va alimentato con ottimo mangime secco alternato a carni fresche rigorosamente cotte (assolutamente no alle interiora) bianche o rosse purché di buona qualità, con integrazione di frutta, mele, pere, anche carote
Raramente abbisognano di vitamine o altro, se li si alimenta così.

Note

Si consiglia di allevarlo solo se si è preparati a livello professionale anche se si tratta di un cane rustico e naturale, quindi la cagna per istinto scava nella terra e si fa una tana, dove poi pensa splendidamente ai cuccioli da sola, e se c’è qualche cucciolo che ha problemi (per noi non sono quasi mai visibili) lo mette da parte e lo lascia morire (mai sostituirsi alla natura, anche se ci può sembrare crudele). 

Foto di Pastore Italiano