Rottweiler

Rottweiler

  • Taglia grande
  • Razza pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 2 - cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e cani bovari svizzeri

Caratteristiche Rottweiler

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Rottweiler ha origini sconosciute, ma probabilmente discende dal Mastino italiano.

Durante il Medioevo, il Rottweiler era usato comunemente come cane da pastore. Il Rottweiler arrivò quasi all’estinzione nel 1800, ma tornò in grande stile all’inizio del ventesimo secolo dagli allevatori di Stuttgart. Il Rottweiler oggi è usato per una varietà di cose, come seguire le tracce, come cane da pastore, da polizia, gare di obbedienza, nonché come cane da guardia, per cui è eccezionalmente portato.

Il Rottweiler è una razza di media grandezza, leggermente più lunga che larga e robusta, con una corporatura potente e solida. Combina le abilità necessarie a guidare il bestiame per lunghe distanze, oltre ad essere un formidabile cane da guardia – lavori che richiedono una grande forza, agilità e resistenza. La sua andatura è sicura e potente, con falcate lunghe e veloci. Il suo manto è liscio, ruvido e folto.

Il temperamento del Rottweiler può variare. Alcuni possono essere molto affettuosi e un po’ dei pagliacci, mentre altri possono comportarsi da bulli.
Non sono molto attivi all’interno, quindi hanno bisogno di molto esercizio fuori, preferibilmente senza guinzaglio.
Questa razza ama le lunghe passeggiate e dovrebbe farne almeno due al giorno, per un totale di almeno due ore di esercizio al giorno.

Il prezzo di un cucciolo di Rottweiler varia tra i 800€ e i 1400€.
 

Il Rottweiler appartiene al gruppo FCI 2 dei “Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani da montagna, Bovari Svizzeri” come anche l’Alano, Bovaro del Bernese, Boxer, Bulldog e il Cane Corso.


 

Origine

Il Rottweiler ha come progenitore il Mastino tibetano. La razza prende il nome dalla cittadina tedesca di Rottweill, dove questo cane è stato selezionato. La razza divenne conosciuta grazie all’impegno e alla passione degli allevatori di Stoccarda, agli inizi del secolo scorso.

Il Rottweiler appartiene ad una delle razze più antiche, sarebbe un discendente abbastanza diretto dei famosi mastini del Tibet, descritti da Marco Polo nel XIII secolo.

La sua origine risale ai tempi dei Romani, epoca in cui assolveva compiti di cane da guardia e bovaro. Quando le legioni romane attraversarono le Alpi, i cani le accompagnarono, proteggendo l’uomo e conducendo le mandrunie. Proprio con le legioni romane, sarebbero giunti in Germania e in particolare a Rottweil, sede di una importante guarnigione, nel Wurtemberg. Qui, con l’andar del tempo, i Molossi dei Romani finirono per incrociarsi con i cani da bestiame locali, fino a produrre la razza che oggi conosciamo e che ha preso nome proprio dalla città di Rottweil.

Il compito principale del Rottweiler rimase la guardia e la conduzione di grosse mandrie, la difesa dei loro padroni e della loro proprietà. Dalla città imperiale di Rottweil, il cane prese il nome di Rottweiler – il cane macellaio.

Carattere

Il Rottweiler è un cane mansueto, fedele, docile ai comandi e temerario. E’ una razza dotata di grande coraggio. E’ un temibilissimo difensore e guardiano nei confronti di intrusi ed estranei, è anche considerato un ottimo cane per la famiglia e da compagnia. Si comporta bene se sottoposto ad addestramento; ha un carattere molto protettivo nei confronti del padrone.
Cane da difesa intrepido ed efficiente, il Rottweiler è molto ubbidiente e disciplinato, ma solo se riconosce l’autorità del padrone: un’autorità che si acquisisce con la dolcezza, la calma e la coerenza nei comandi. E’ dolcissimo e paziente con i bambini, ma diventa feroce con gli sconosciuti, specialmente se hanno la tendenza a “fare i furbi”! Quando sente minacciato il padrone oppure la sua proprietà, il Rottweiler mette subito in atto il suo sistema di difesa, grazie alla sua indole combattiva e al profondo istinto protettivo che lo anima. Con le labbra retratte e le mascelle aperte a mostrare i temibili denti, minaccia l’avversario, preparandosi ad attaccare; in questi casi è proprio meglio fare marcia indietro! Ma appena passato il pericolo, la sua aggressività scompare e il cane torna ad essere pacifico e tranquillo. Saggio e dal carattere equilibrato, non abbaia mai inutilmente; è assolutamente fedele al padrone e alla famiglia, per i quali è disposto a dare la vita, ha però bisogno di uno stretto legame con il padrone e non tollera di stare alla catena o comunque troppo a lungo da solo.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Il Rottweiler è un cane robusto dalla media alla grande taglia, né pesante, né leggero, né alto sugli arti, né levrettato. Di proporzioni armoniose, il suo aspetto tarchiato e vigoroso lascia indovinare forza, elasticità e resistenza.
PROPORZIONI IMPORTANTI
La lunghezza del tronco, misurata dalla punta della spalla alla punta della natica non deve superare l’altezza al garrese che del 15% al massimo.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
D’umore amabile e calmo, ama i bambini; è molto affezionato, obbediente, docile e lavora con piacere.
Il suo aspetto manifesta una naturale robustezza. È sicuro di sé, gode di un equilibrio nervoso perfetto ed è difficile impressionarlo.
Reagisce molto attentamente a ciò che lo circonda.
TESTA
REGIONE DEL CRANIO:
Cranio di media lunghezza; largo fra gli orecchi; di profilo la fronte è moderatamente convessa.
Protuberanza occipitale ben sviluppata, ma non troppo saliente. Stop ben marcato.
REGIONE DEL MUSO:
Tartufo ben sviluppato, piuttosto largo che rotondo, dalle narici relativamente grandi. È sempre nero.Il muso non deve essere né troppo lungo né troppo corto rispetto al cranio.
Canna nasale rettilinea dalla base larga, che va diminuendo moderatamente in larghezza dall’indietro verso l’avanti.
Labbra nere, ben tese, commessure labiali chiuse.
Gengive il più possibile scure.
Mascelle/Denti: Mascelle potenti e larghe, sia quella superiore che l’inferiore.
Dentatura potente e completa (42 denti). Gli incisivi superiori si articolano a forbice su quelli della mascelle inferiore.
Guance arcate zigomatiche ben marcate.
Occhi di media grandezza, a mandorla, di colore bruno scuro; palpebre ben aderenti al globo oculare.
Orecchie medie, pendenti, triangolari, molto distanziati l’uno dall’altro e attaccati alti. Rivolte in avanti e aderenti, fanno sembrare la testa più larga di quanto non sia in realtà.
COLLO
Potente, di media lunghezza, ben muscoloso, con profilo superiore del collo leggermente arcuato.
È asciutto, senza giogaia, né pelle rilasciata alla gola.
CORPO
Dorso diritto, potente e fermo.
Rene corto, forte e alto.
Groppa larga, di media lunghezza, leggermente arrotondata.
Non deve essere né rettilinea né avvallata.
Torace spazioso, largo e ben disceso (circa 50% dell’altezza al garrese) con un petto ben sviluppato e costole ben cerchiate .
Ventre i fianchi non sono rientrati.
CODA
Allo stato naturale, orizzontale in prolungamento della linea dorsale; a riposo può essere pendente.
ARTI
ANTERIORI:
In genere visti dal davanti, gli arti anteriori sono diritti e non ravvicinati. Visti di profilo, l’avambraccio è verticale.
La scapola forma con l’orizzontale un angolo di circa 45°.
Spalla ben posizionata.
Braccio ben aderente al tronco.
Avambraccio: vigorosamente sviluppato e ben muscoloso.
Metacarpo leggermente elastico, potente, leggermente inclinato.
Piedi anteriori rotondi, con dita ben chiuse e arcuate.
Cuscinetti fermi. Unghie corte, nere e solide.
POSTERIORI:
In genere visti dal dietro, gli arti posteriori sono diritti e non ravvicinati.
In stazione, le articolazioni coxo-femorale, femoro-tibiale (ginocchio) e la tibio-tarsica ( garretto) formano degli angoli ottusi.
Coscia di media lunghezza, larga e fortemente muscolosa.
Gambalunga, potente e larga per la sua muscolatura nervosa.
Garretto potente, correttamente angolato. Non deve essere troppo diritto.
Piedi posteriori leggermente più lunghi degli anteriori, ugualmente con dita forti, arcuate e ben chiuse.
Andatura: il Rottweiler è un trottatore. Al trotto, il dorso resta fermo e relativamente immobile. L’andatura è armoniosa, libera, potente e sciolta, con buon allungo.
PELLE
Sulla testa, la pelle è ben tesa; nei momenti di grande attenzione può formare delle leggere rughe sulla fronte.
MANTELLO/PELO
Il mantello è formato da un pelo di copertura e un sottopelo.
Il pelo di copertura è di media lunghezza, duro al tatto, liscio e ben aderente al corpo.
Il sottopelo non deve superare il pelo di copertura.
I peli sono un po’ più lunghi sugli arti posteriori.
COLORE
Nero, con focature ben delimitate di un tono bruno-rosso intenso sulle guance, il muso, sotto il collo, il petto, gli arti come pure sopra gli occhi e sotto la radice della coda.
TAGLIA 
Altezza al garrese dei maschi: 61 – 68 cm • 61 – 62 cm: piccolo • 63 – 64 cm: medio • 65 – 66 cm: grande (taglia desiderata) • 67 – 68 cm: molto grande.
Peso: 50 kg. circa femmine: 56 – 63 cm • 56 – 57 cm: piccolo • 58 – 59 cm: grande • 60 – 61 cm: grande (taglia desiderata) • 62 – 63 cm: molto grande.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità – Aspetto generale: leggero o levrettato o alto sugli arti; ossatura debole; muscolatura leggera – Testa: testa di cane da caccia; testa stretta o leggera o troppo corta o lunga o massiccia; fronte appiattita (stop mancante o poco marcato) – Muso: lungo o appuntito; tartufo arcuato o diviso; canna nasale concava, convessa o ricadente; tartufo chiaro o con macchie di depigmentazione. – Labbra: fluttuanti o rosa o con parti depigmentate; commessura labiale aperta – Mascelle: mascella inferiore stretta – Dentatura: chiusura a tenaglia – Guance: troppo sporgenti – Occhi: chiari, troppo infossati o a fior di testa, rotondi; palpebre troppo rilasciate. – Orecchie: attaccati troppo bassi o pesanti o lunghi o flosci, o portati indietro o scostati dalla testa o portati in modo diverso l’uno dall’altro. – Collo: troppo lungo o esile, poco muscoloso; presenza di giogaia o di pelle troppo rilasciata alla gola – Corpo: troppo lungo o troppo corto, stretto – Dorso: troppo lungo, debole o insellato, dorso di carpa – Groppa: avvallata, o troppo corta, o troppo piatta o troppo lunga – Torace: cassa toracica a costole piatte o troppo rotonde (a botte) o mancante di larghezza nella parte posteriore – Coda: attaccata troppo alta o troppo bassa – Arti anteriori: ravvicinati o non in appiombo; spalla diritta; gomiti non sufficientemente aderenti al corpo o scollati; braccio troppo lungo o troppo corto o insufficientemente obliquo; metacarpo troppo flesso o troppo diritto; dita divaricate o troppo piatte o troppo arcuate o deformate; unghie chiare – Arti posteriori: cosce piatte; garretti vaccini o diretti verso l’esterno (a botte); angoli delle articolazioni troppo acuti o troppo ottusi; presenza di speroni. – Pelle: pelle della testa rugosa. – Pelo: troppo molle o troppo lungo o troppo corto o ondulato; mancanza di sottopelo – Colore: focature di colore difettoso o mal delimitate o troppo estese.
DIFETTI ELIMINATORI 
Aspetto generale: marcata inversione dei caratteri sessuali (maschio effeminato, femmina mascolina – Dentatura: enognatismo o prognatismo, arcata degli incisivi deviata; assenza di un incisivo, di un canino, di un premolare o di un molare – Occhi: entropion, ectropion, occhi gialli, occhi di colore diverso (eterocromia) – Coda: coda rotta, arrotolata, portata molto deviata lateralmente – Pelo: pelo nettamente troppo lungo o ondulato – Colore: non conforme al nero focato caratteristico del Rottweiler; macchie bianche – Comportamento: cane pauroso, timoroso o codardo, che ha paura dei colpi da fuoco, aggressivo, esageratamente diffidente o mancante d’equilibrio nervoso.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il Rottweiler viene impiegato come guardiano di mandrie, come ausiliario della polizia; è anche un ottimo difensore della persona e della proprietà.

Il Rottweiler era un bovaro che accompagnava le mandrie di bovini sui grandi mercati del bestiame del sud della Germania.
Grazie alla polivalenza delle sue attitudini, a partire dagli anni ’80 è diventato il cane da protezione più ricercato al mondo.



Alimentazione

Per crescere bene, il cucciolo necessita di pasti equilibrati. Non deve mangiare quel che capita a qualunque ora. Tra i 2 e i 4 mesi, attraversa un periodo di crescita molto rapida… tanto che raggiunge il 40% del suo peso da adulto e mangia di gusto: quattro ciotole al giorno! Separarsi dalla mamma é sempre un trauma, ma per non apportare un’ulteriore violenza al vostro cucciolo, cercate di non cambiare le sue abitudini alimentari. Almeno per qualche giorno dategli lo stesso cibo che mangiava prima. Poi, nei successivi tre o quattro giorni, integrate quest’ultimo con gli alimenti che avete scelto per lui, il che lo preserverà dalla diarrea, tipica di questo periodo di transizione. Le varie razze canine non raggiungono la maturità alla stessa età: informatevi presso il vostro veterinario. Fino all’età adulta, il cucciolo deve nutrirsi quattro volte al giorno fino a quattro mesi, poi tre volte fino a otto mesi, poi solo due volte al giorno ed infine una sola, quando avrà raggiunto il peso definitivo. Se preferite preparargli personalmente la pappa, ricordatevi che necessita di un regime alimentare piuttosto vario e completo.

La sua razione dev’essere costituita da carne di buona qualità o pesce cotto privato delle lische (30 grammi per ogni chilo di peso), riso (45%) o fiocchi di grano (23%), ortaggi (23%), cui è indispensabile associare un’integrazione di minerali e vitamine. Un ulteriore supplemento alimentare, che non è mai superfluo, è costituito da un uovo cotto, una volta alla settimana. Se volete viziarlo con qualche cibo prelibato, potete optare per gli alimenti già pronti (scatole o croccantini), che in genere sono appositamente concepiti per favorire la crescita. In tal caso, però, evitate qualsiasi integrazione, che potrebbe nuocere al suo equilibrio.

Controllate infine che il cucciolo abbia sempre a disposizione dell’acqua fresca, che potete mettere in una ciotola di metallo o di terracotta (la plastica trattiene gli odori). Ogni tanto può anche bere del latte, a condizione che lo tolleri. In mancanza di latte per cuccioli (in vendita nei negozi specializzati per cani), è possibile dargli latte vaccino senza zucchero. Attenzione però: se dopo la prima somministrazione si manifesta diarrea, eliminate subito il latte.

Le proteine sono di primaria importanza per il cucciolo, che è molto più sensibile dell’adulto alle carenze proteiche. La scarsità di proteine nell’alimentazione è all’origine di ritardi nella crescita, danni irreversibili a livello di conformazione, anemia, insufficienza di anticorpi, che talvolta determina nel cucciolo una sorta di predisposizione alle malattie.

Un corretto apporto di calcio e di fosforo dev’essere presente nell’alimentazione, per prevenire l’osteofibrosi, una malattia delle ossa dovuta alla scarsa calcificazione dello scheletro, tipica dei cuccioli che vengono nutriti esclusivamente a base di carne.

Le razze di grossa taglia sono più problematiche e vanno soggette alla denutrizione in tenera età. Infatti, il peso alla nascita è in genere esiguo e in seguito, la crescita è piuttosto lenta e l’allattamento termina molto prima dell’ultima fase dello sviluppo. Bisogna essere sempre attenti nei loro confronti, garantendo un regime completo. I cuccioli dei cani di piccola taglia associano una discreta velocità di crescita ad una notevole precocità. Alla nascita sono, in proporzione, piuttosto pesanti, poi la loro crescita rallenta. In genere, non pongono problemi, dal momento che le loro necessità alimentari sono soddisfatte dall’allattamento materno.

Note

Una cucciolata di questa razza può essere formata anche da 12 cuccioli.

Foto di Rottweiler