Bracco Ungherese Pelo Corto

Bracco Ungherese Pelo Corto

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 7 - cani da ferma

Caratteristiche Bracco Ungherese Pelo Corto

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il bracco ungherese a pelo corto appartiene al settimo gruppo, nella classificazione FCI, cani da ferma e più precisamente è collocato nella sezione 1: cani da ferma continentali di tipo bracco. È un cane da caccia di taglia media, la sua altezza al garrese è per i maschi 58-64 cm mentre per le femmine è 54-60 cm, dal portamento elegante e distinto. Il peso si attesta intorno ai 30 kg.

L’aspetto fisico del Bracco ungherese dal pelo corto è caratterizzato da una costituzione piuttosto leggera, asciutta, che contribuisce ad esprime una perfetta armonia tra bellezza e forza.

Il suo manto è di color frumento dorato e le sue diverse gradazioni, così come gli occhi, di forma ovale e il tartufo; il pelo è corto e fitto, ruvido, perfettamente aderente alla pelle, senza pelo superfluo.

La fierezza e l’eleganza del Bracco ungherese a pelo corto traspare anche dalla sua tipica andatura, un trotto slanciato, le falcate sono ampie e fluenti con una notevole spinta degli arti posteriori e un corrispondente allungo di quelli anteriori.

Viene considerato un cane da caccia polivalente in quanto il suo utilizzo è impiegato in svariati ambienti, quali pianura, bosco ed acqua dove è particolarmente abile grazie alle sue zampe palmate. Si adatta facilmente a terreni difficili e sopporta notevoli variazioni metereologiche.

Il Bracco ungherese a pelo corto possiede un vivace temperamento, è affettuoso ed equilibrato, il che lo rende facile da educare e recettivo all’addestramento.

Ha una muscolatura asciutta ma ben sviluppata ed evidente. Possiede una buona ossatura rispetto alla mole. È tonico e dinamico, rapido nei movimenti e nella corsa.

Il Bracco ungherese è uno straordinario cane da ferma, dotato di ottimo olfatto, si presta bene anche come cane da riporto. Di questa razza ne esistono due specie: il bracco ungherese a pelo corto e a pelo duro, meno diffuso.

Il prezzo del Bracco Ungherese parte da 600€.

Origine

È molto complicato rintracciare le origini del Bracco ungherese a pelo corto, si ipotizza che sia arrivato in Ungheria a partire dal IX secolo grazie alle tribù magiare, migrate dalle steppe dell’Asia.

Presso queste popolazioni, il Bracco ungherese venne da subito impiegato come cane da caccia.

Il bracco ungherese a pelo corto discende del Segugio della Transilvania e del Cane giallo turco, cani ormai scomparsi; la razza è stata ottenuta con l’aggiunta di sangue di Bracco tedesco e di Pointer, lo scopo era quello di creare un cane da caccia che fosse resistente ad ogni condizione ambientale e ad ogni località.

Questa razza, conosciuta anche con il nome di Vizsla (vigile), ha origini molto antiche; diverse testimonianze attestano la sua presenza a partire dal XIV secolo nelle pianure centrali dell’Ungheria dove veniva impiegato nella falconeria.

Il Bracco ungherese ha subito diverse vicissitudini nel corso della storia: fu quasi del tutto estinto nel XIX secolo, tanto che gli esemplari rimasti vennero fatti accoppiare con cani da ferma. Durante le due guerre mondiali, la razza subì un ulteriore decimazione e l’estinzione della stessa fu scongiurata solo grazie ai profughi ungheresi che portarono con se i propri cani; è da questo ceppo che la razza fu recuperata e riportata in auge.

L’allevamento mirato e controllato del Bracco ungherese a pelo corto ha avuto inizio nel 1920 ed è stato riconosciuto dalla FCI (Federazione Cinologica Internazionale) nel 1936.
In Italia è abbastanza diffuso, e fu introdotto da Jolanda di Savoia, la quale era un’appassionata cinofila e amante di questi splendidi Bracchi.
La razza venne ufficialmente riconosciuta dall’American Kennel Club nell’anno 1960.

Carattere

Gli esperti considerano il Bracco ungherese a pelo corto il più equilibrato tra i cani da caccia; efficiente e docile.

Il Bracco ungherese a pelo corto si distingue dagli altri braccoidi per la sua spiccata intelligenza; è sempre molto vigile e lucido, senza mai far trapelare alcun segno di nervosismo.

Uno dei nomignoli che hanno affibbiato a questa razza nel corso dei secoli è “cane velcro” per il suo forte attaccamento al proprietario, stravede per la propria famiglia, alla quale dona affetto incondizionato.

È un cane dolce, molto buono ed estremamente affettuoso nei confronti di persone che conosce; queste sue caratteristiche hanno fatto del Bracco Ungherese un perfetto animale per la Pet Therapy.

Fin da cucciolo il Bracco ungherese ha ben chiaro il concetto di “capobranco”, lo identifica all’interno del proprio nucleo famigliare e non lo perde mai di vista, arrivando anche a sfiorare le soglie della morbosità per quanto riguarda l’attaccamento al proprietario.

L’amore sconfinato verso il suo proprietario rende questo cane particolarmente incline all’addestramento e quindi facile da educare.

Il bracco ungherese a pelo corto ha un temperamento vivace e curioso, ha bisogno di sfogare i suoi alti livelli di energia con giochi e corse all’aperto, nella natura; per applicare in modo proficuo le sue attitudini, è bene coinvolgere il nostro Bracco anche in attività inerenti alla caccia come seguire piste olfattive o stanare oggetti nascosti.

Oltre che come cane da caccia, il carattere amorevole ed equilibrato di questo cane lo rende perfetto anche come cane da compagnia; una volta identificata e riconosciuta la sua famiglia ne diventa protettore e instancabile dispensatore di affetto. Il temperamento docile del Bracco ungherese a pelo corto fa si che sia molto adatto alla convivenza con i membri più piccoli della famiglia, è molto tollerante nei loro confronti ed accetta senza lamentarsi anche manipolazioni un po’ più ardite tipiche dei bambini.

 

In Famiglia

Il bracco ungherese a pelo corto, come specificato in precedenza, è estremamente attaccato al suo padrone, fino a sviluppare quasi un rapporto morboso con esso; non lo perde mai di vista e necessita spesso del contatto fisico con lui, non gli basta la semplice vicinanza.

Nei confronti della famiglia di appartenenza il Bracco ungherese risulta essere un inesauribile fonte di affetto e attenzioni, protegge e “coccola” il proprio nucleo famigliare; questa razza si distingue proprio in virtù della sua dolcezza.

Questa razza è particolarmente predisposta alle interazioni, ricerca il contatto ed è un instancabile compagno di giochi anche per i più piccoli.

Il Bracco ungherese ha una dedizione unica nei confronti della famiglia, il che lo rende un animale rispettoso delle regole e facile da educare; il suo unico desiderio è quello di rendere felice il suo proprietario.

 

Con i bambini

Il Bracco ungherese a pelo corto, oltre ad essere molto equilibrato e vivace, è un cane dal carattere docile, affettuoso e gioviale, il che lo rende perfetto per le famiglie con bambini.

Questa razza, inoltre, non presenta alcun comportamento aggressivo, tollera senza problemi anche le interazioni più brusche, tipiche dei bimbi più piccoli; la sua spiccata intelligenza lo porta a saper leggere le diverse situazioni e ad adattarsi di conseguenza.

 

Con gli sconosciuti

Il Bracco ungherese a pelo corto è una razza che mostra un grande equilibrio, verso gli sconosciuti dimostra a pieno questa sua caratteristica, mostrandosi aperto all’interazione. Il suo istinto protettivo nei confronti della famiglia fa in modo che il nostro Bracco sia allerta con persone che non conosce, ma solo per i primi istanti; se vede il proprietario tranquillo in presenza di sconosciuti e se non rileva una concreta minaccia si tranquillizzerà.

 

Con altri cani

Il Bracco ungherese a pelo corto è molto socievole, sia con gli esseri umani che con gli esemplari della propria specie. Il suo temperamento curioso e docile fa si che l’interazione con altri cani non sia in alcun modo problematica.

È una razza molto equilibrata, come abbiamo già sottolineato, che non ha mai eccessi di nervosismo o sbalzi d’umore; tutto ciò contribuisce a rendere il Bracco ungherese un cane che apprezza e ricerca la vicinanza dei propri simili.

Certo è che, per avere un buon grado di socializzazione del nostro Bracco, si deve intervenire sin da cucciolo ed abituarlo nella giusta maniera alle interazioni con altri cani.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE

Cane da caccia di media taglia, d’aspetto elegante e distinto; il suo pelo color frumento dorato (semmelgelb) è corto. La sua costituzione piuttosto leggera, asciutta e senza peso superfluo, riunisce in perfetta armonia bellezza e forza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

La lunghezza del corpo sorpassa leggermente quella dell’altezza al garrese.

L’altezza del torace è un po’ inferiore alla metà dell’altezza al garrese.

Il muso è un po’ più corto della metà della lunghezza della testa.

 

COMPORTAMENTO – CARATTERE

Di temperamento vivace, amabile, equilibrato, facile da educare. La sua capacità eccezionale di mantenere il contatto col padrone, sul lavoro, fa parte delle sue attitudini fondamentali. Non sopporta di essere trattato con brutalità e non deve essere aggressivo né timido.

 

TESTA

secca, nobile e ben proporzionata.

 

REGIONE DEL CRANIO

Cranio moderatamente largo, leggermente bombato. La sutura metopica, poco pronunciata, si estende dall’occipite, moderatamente sviluppato, verso lo stop. Le arcate sopraccigliari sono moderatamente sviluppate. Stop moderato.

 

REGIONE DEL MUSO

Tartufo largo e ben sviluppato, dalle narici aperte il più possibile. Il colore del tartufo si accorda armoniosamente, e in una tonalità più scura, con il colore del mantello. Muso tronco, non appuntito. Le mascelle sono forti e ben muscolose. La canna nasale è diritta. Labbra ben aderenti e tese; non pendule. Mascelle/Denti: forti mascelle con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con la faccia posteriore degli incisivi superiori a stretto contatto con la faccia anteriore degli incisivi inferiori; i denti sono impiantati perpendicolarmente alla mascella; 42 denti sani conformemente alla formula dentaria del cane.

Guance forti e ben muscolose.

Occhi di forma un po’ ovale, di grandezza media.

Le palpebre aderiscono bene al globo oculare. Sguardo vivo e intelligente. Il colore bruno degli occhi s’accorda armoniosamente con quello del mantello, ma si preferisce una tonalità il più possibile scura.

Orecchi disposti leggermente indietro e attaccati a media altezza. Il padiglione dell’orecchio è fine e pende aderendo alle guance. L’estremità dell’orecchio ha la forma di un “V” arrotondato. La lunghezza dell’orecchio misura circa tre quarti della lunghezza della testa.

 

COLLO

Di media lunghezza, in armonia col resto del corpo. La nuca è molto muscolosa e leggermente arcuata. La pelle della gola è molto tesa.

 

CORPO

Garrese marcato e muscoloso. Dorso forte, ben muscoloso, fermo e diritto.

Le apofisi della spina dorsale devono essere nascoste dalla muscolatura. Rene corto, largo, fermo, muscoloso, diritto o leggermente arcuato.

Il passaggio tra il dorso e il rene è fermo e compatto.

Groppa larga e sufficientemente lunga, non corta e ridotta; è leggermente inclinata in direzione della coda e molto muscolosa.

Torace ben disceso e largo con un petto ben marcato, muscoloso e mediamente bombato; lo sterno si estende il più possibile all’indietro.

Lo sterno e il gomito sono situati alla medesima altezza.

Le costole sono moderatamente cerchiate; le false costole sono ben discese. 2 Linea inferiore tesa, risale leggermente verso il posteriore formando un arco elegante.

 

CODA

attaccata un po’ bassa, è forte alla radice per poi assottigliarsi progressivamente. Nei paesi dove il taglio della coda non è proibito, per evitare i danni causati dalla caccia, la coda può essere accorciata di un quarto. Se non può essere tagliata, arriva al garretto ed è portata diritta o leggermente a forma di sciabola. In movimento è rialzata quasi all’orizzontale. È ben ricoperta di pelo fitto.

 

ARTI

ANTERIORI: in generale visti di fronte sono diritti e paralleli, visti di profilo sono in appiombo e ben piazzati sotto il corpo. Solida ossatura, forte muscolatura. Spalla la scapola è lunga, obliqua e attaccata a piatto. Ha un movimento sciolto. La muscolatura è forte e secca. Buona angolazione fra la scapola e il braccio. Braccio il più lungo possibile, ben muscoloso Gomiti ben aderenti al corpo, ma non chiusi, non girati in fuori né in dentro. Buona angolazione fra il braccio e l’avambraccio. Avambraccio lungo, diritto, sufficientemente muscoloso. Ossatura forte ma non grossolana. Carpo secco, solido. Metacarpo corto, solo leggermente obliquo. Piedi anteriori leggermente ovali, con dita ben chiuse, sufficientemente arcuate e forti. Unghie forti e brune. Cuscinetti compatti e resistenti, color ardesia. In stazione e in movimento, i piedi sono paralleli.

 

POSTERIORI: in generale visti da dietro sono diritti e paralleli. Buone angolazioni. Ossatura solida Coscia lunga e muscolosa. Buona angolazione tra il bacino e la coscia. Ginocchio buona angolazione fra la coscia e la gamba. Gamba lunga, muscolosa e nervosa. La sua lunghezza è quasi uguale a quella della coscia. Buona angolazione fra la gamba e il metatarso. Garretto solido, secco e nervoso, piazzato piuttosto basso. Metatarso in posizione verticale, corto e secco. Piedi posteriori come gli anteriori. Andatura tipica: un trotto pieno di slancio, facile, elegante e che ricopre molto terreno, con una forte spinta dei posteriori e un corrispondente allungo degli anteriori. Durante la ricerca in pianura, il cane ha un galoppo sostenuto. Il dorso è fermo e la linea superiore resta orizzontale. Buon portamento eretto. È da evitare l’ambio.

 

PELLE

Ben aderente, senza pieghe. Ben pigmentata

 

MANTELLO/PELO

Corto e fitto, deve essere ruvido e duro al tatto. Sulla testa e gli orecchi è più fine, più serico e più corto: sulla parte inferiore della coda è un po’ più lungo, ma non esageratamente.

Il pelo deve ricoprire tutto il corpo. Solo il ventre presenta un pelo un po’ più rado. Niente sottopelo.

 

COLORE

Diverse gradazioni del colore frumento-dorato (semmelgelb).

Gli orecchi possono avere una tonalità più scura, ma per tutto il resto il colore deve essere uniforme. Toni rossi o brunastri, o colori slavati non sono desiderati.

Una piccola macchia bianca al petto o nella zona della gola, il cui diametro non superi i 5 cm., e delle macchie bianche sulle dita non sono da penalizzare.

Il colore delle labbra e le rime palpebrali corrispondono al colore del tartufo

 

TAGLIA

Altezza al garrese: Maschi 58 – 64 cm Femmine 54 – 60 cm.

Non si ha interesse ad aumentare la taglia. Bisogna ricercare una taglia media. L’equilibrio statico e dinamico e l’armonia della costruzione sono molto più importanti della taglia misurata in cm.

 

DIFETTI

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerato difetto e va penalizzato secondo la sua gravità.

 

DIFETTI ELIMINATORI

Distacco netto dall’aspetto caratteristico della razza; forte deviazione dalle caratteristiche del proprio sesso; testa atipica; tartufo depigmentato; labbra pendule o che sbavano; enognatismo o prognatismo, arcata dentaria deviata, compreso tutti i difetti intermediari della chiusura; assenza di uno o più denti tra gli incisivi, i canini, i premolari 2 – 4 e i molari 1 – 2; assenza di più di due premolari 1 (PM1); gli M3 non sono presi in considerazione; i denti non visibili sono considerati come mancanti; denti in eccedenza non allineati con gli altri; palato diviso, labbro leporino; occhi giallo chiaro, palpebre molto rilasciate, entropion, ectropion, distichiasi (doppia fila di ciglia) 4; giogaia marcata; speroni; andatura molto difettosa; mantello atipico; colore marrone scuro o giallo pallido, soggetti pluricolori, colore non uniforme, macchia bianca sul petto che supera i 5 cm di diametro; piedi bianchi; mancanza di pigmentazione, sia alla pelle che ai bordi delle palpebre e delle labbra; qualsiasi difetto di carattere; taglia che non arriva o che sorpassa di più di 2 cm. l’altezza al garrese indicata dallo standard.

N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali, completamente discesi nello scroto.

 

Utilizzazione

Cacciatore adatto a tutti i selvatici; ottimo cane da riporto e da ferma. Mediocre cane da compagnia.

Alimentazione

Il Bracco ungherese è un cane da lavoro forte e vigoroso, necessita di una dieta equilibrata ricca di sostanze energetiche. Se decidiamo per il nostro Bracco una soluzione casalinga, questa è una razza che non ha bisogno di un’alimentazione particolarmente elaborata, sono assolutamente da evitare le proteine derivate dalla carne di cavallo, eliminare totalmente i cereali e i carboidrati contenuti nelle patate.

In base al grado di attività fisica svolta dal singolo esemplare e della stagione in cui ci troviamo, si opterà per una dieta più o meno ricca di proteine, circa 500 g al giorno, preferibilmente suddivisi in due pasti per facilitare la digestione.

Note

Diffuso anche al di fuori del territorio ungherese.

Adattabilità

Il Bracco ungherese a pelo corto desidera trascorrere più tempo possibile in compagnia della sua famiglia, preferibilmente all’aria aperta, sui sentieri, in collina o libero nei boschi; non si può pensare di vivere con questa razza senza trascorrere molto tempo immersi nella natura.

Se così sarà, il Bracco ungherese esprimerà a pieno la sua enorme sensibilità e, in ambiente domestico diventa un amante del contatto e degli spazi condivisi; nel caso in cui si conduca una vita in linea con le sue esigenze e le sue attitudini, è un cane che può adattarsi alla vita in appartamento.

Come già precisato, il Bracco ungherese a pelo corto sviluppa un rapporto simbiotico con il suo umano di riferimento, con il quale instaura un legame quasi morboso; questa particolarità del suo carattere fa si che il nostro Bracco sopporti poco la solitudine.

Un Bracco ungherese lasciato per lungo tempo da solo, è un cane triste, privato della sua grande esigenza di vivere una relazione aggregativa profonda con le sue figure di riferimento.

Come abbiamo visto il Bracco ungherese a pelo corto è un animale dal carattere fantastico: docile, equilibrato e molto affettuoso, queste sue peculiarità lo rendono un ottimo “primo cane”. La famiglia che sceglie questa razza come primo cane però deve saper rispettare le sue esigenze di stare all’aria aperta, è un cane che ha bisogno di molto esercizio fisico e lunghe passeggiate nella natura, contrariamente potrebbe manifestare segni di inquietudine.

Il Bracco ungherese a pelo corto sopporta poco le temperature rigide, a causa del suo mantello sottile che non lo protegge adeguatamente dal freddo e l’assenza di uno strato di sottopelo. Al contrario il nostro Bracco tollera abbastanza bene il caldo grazie al suo pelo corto e al suo muso lungo che gli permette di raffreddare adeguatamente l’aria calda che entra nei canali respiratori prima che raggiunga i polmoni.

Cure e salute

Cura e perdita del pelo

Il Bracco ungherese ha il pelo corto che richiede poca manutenzione, il suo manto è inodore ed è facile da pulire; basterà una spazzolatura veloce quotidiana per rimuovere il pelo in eccesso e mantenerlo lucido.

Per quanto riguarda la perdita di pelo, il Bracco ungherese in primavera e in autunno perde

perde totalmente ma in modo graduale il loro intero rivestimento di pelo. In questi periodi la spazzolatura deve essere più minuziosa.

 

Salivazione e contenimento della bava

Il Bracco ungherese a pelo corto non ha un’eccessiva salivazione; la perdita di bava è poca e limitata ad alcune situazioni come la vista di cibo particolarmente appetitoso o una condizione di sovreccitamento durante il gioco.

 

Pulizia

Il Bracco ungherese a pelo corto non necessita di una particolare toelettatura; il suo manto corto e ruvido si sporca difficilmente e basterà una pulizia casalinga con un panno umido o con l’utilizzo di salviettine igienizzanti per mantenerlo pulito. Il pelo del Bracco ungherese è inodore, ragione per cui possiamo permetterci di eseguire una toelettatura completa da un professionista anche una o due volte l’anno.

 

Malattie

Il Bracco ungherese a pelo corto è un cane abbastanza robusto e sano, che può superare i 14 anni di vita, ciononostante potrebbe soffrire di alcune patologie tipiche della sua razza come, per esempio, la displasia dell’anca e del gomito, miosite muscolare masticatoria, alcune infezioni oculari come l’entropion, poliomiosite (patologia infiammatoria cronica a carico della muscolatura scheletrica) e poliartrite. Infine, data la sua prestanza fisica e la sua conformazione morfologica, potrebbe essere soggetto a torsione dello stomaco.

Apprendimento

Intelligenza e addestramento

Il Bracco ungherese a pelo corto è estremamente intelligente e sensibile; queste sue doti rendono la razza decisamente incline all’addestramento. Il suo temperamento sveglio e attento rende il Bracco Ungherese a pelo corto particolarmente recettivo all’educazione. In virtù del suo grande attaccamento alla figura d riferimento, questa razza è molto obbediente e felice di rispettare le regole imposte dal suo proprietario.

La sua intelligenza e dolcezza lo rendono una razza adatta per l’addestramento alla pet therapy, con metodi non coercitivi e utilizzando il rinforzo positivo.

 

Fedeltà

La fedeltà del Bracco ungherese a pelo corto nei confronti della sua famiglia è ineguagliabile, riversa inesauribile affetto e ha un forte bisogno di condivisione degli spazi e delle esperienze.

Come abbiamo già sottolineato in precedenza, il Bracco ungherese, ha un attaccamento quasi morboso verso il proprietario; sviluppa con lui un legame unico di simbiosi, non lo perde mai di vista e lo segue ovunque.

 

Tendenza alla caccia

Il bracco ungherese è un cane da caccia, specificatamente selezionato come cane da ferma per una caccia polivalente, cioè non destinata ad un solo tipo di selvaggina.

La sua conformazione morfologica e le sue attitudini innate lo rendono un ottimo cacciatore in tutti gli ambienti di caccia; dalle pianure, alle colline, nei boschi e negli stagni.

La tendenza alla caccia del Bracco ungherese è molto presente, si può avvisare nelle fughe improvvise in cui il nostro Bracco potrebbe lanciarsi per inseguire piccoli animali o gatti; o ancora nei posti impensabili che ci troveremo ad ispezionare per poterlo seguire quando il suo olfatto molto sviluppato gli fa percepire una potenziale pista.

Questi aspetti che potrebbero risultare “scomodi”, sono comunque facilmente risolvibili, in quanto il Bracco ungherese è un animale estremamente ubbidiente e se educato sin da cucciolo, sarà facile dissuaderlo dall’avere determinati comportamenti.

 

Tendenza a mordere, abbaiare o ad ululare

Il Bracco ungherese a pelo corto ha un temperamento docile e socievole, non ricorrerà mai al morso se non costretto o provocato.

È anche una razza particolarmente silenziosa, in linea con la sua indole tranquilla ed equilibrata, abbaia raramente solo se strettamente necessario, da buon cane da caccia, se avverte qualche rumore insolito, preferisce tendere il suo ottimo udito ed essere vigile e pronto all’azione.

 

Bisogno di esercizio e gioco

Il Bracco ungherese a pelo corto possiede un’innata energia, ciò lo porta a ricercare costantemente spazi aperti in cui sfogare il suo animo vigoroso, dove correre libero a perdifiato. Se non rispettiamo questa sua esigenza e non rispettiamo le sue attitudini diversificando i luoghi di passeggiata e svolgendo anche attività olfattive di ricerca, il nostro Bracco potrebbe mostrare segni di insofferenza e diventare distruttivo, specialmente se oltre ad essere lasciato inattivo, lo si lascia anche solo.

Necessita di diverse ore passate in natura (almeno un paio d’ore di esercizio quotidiano), alla scoperta di ambienti nuovi e stimolanti, meglio se con la presenza di acqua per appagare una sua grande passione, quella del nuoto.

Foto di Bracco Ungherese Pelo Corto