Chow Chow

Chow Chow

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 5 - cani tipo spitz e tipo primitivo

Caratteristiche Chow Chow

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Chow-chow è un cane solido, paffuto, dalle proporzioni importanti che gli conferiscono un aspetto fiero e superbo.

È una razza di taglia media, dalla caratteristica fattezza leonina; la sua altezza al garrese va dai 48 ai 56 cm negli esemplari maschi, nelle femmine si attesta tra i 46 e i 51 cm, è inserito nel quinto gruppo appartenente ai cani di tipo Spitz e di tipo primitivo, specificatamente riguardante gli Spitz asiatici e razze affini.

Il Chow-chow ha proporzioni importanti, la distanza dal garrese al gomito è la medesima che intercorre tra il gomito e il suolo, infatti il suo corpo può essere idealmente inscritto all’interno di un quadrato; la sua andatura è uno dei tratti distintivi di questa razza, si tratta di una camminata che poggia sulle dita conferendogli la deambulazione tipica dei felini, un’altra su peculiarità molto caratteristica è la lingua nero bluastra, tratto che contribuisce alla popolarità di questo animale.

Si tratta di una razza brachicefala.

La testa è piatta e piuttosto larga con uno stop poco pronunciato che porta ad un muso alquanto corto e spazioso, ben pieno sotto gli occhi. Quest’ultimi scuri, di media grandezza ed ovali.

Le orecchie sono piccole e leggermente arrotondate all’estremità, ben distanziate, sono portate dritte e rigide sopra il capo, puntate decisamente in avanti.

Il corpo del Chow-chow è corto, perfettamente orizzontale e forte con arti muscolosi dotati di una buona e robusta ossatura; la coda ha un’attaccatura alta ed è portata ricurva sul dorso.

Il mantello di questa razza è decisamente caratteristico, forma una sorta di criniera intorno alla testa e contribuisce a conferire al Chow-chow il suo peculiare aspetto leonino, può essere lungo o corto, in ogni caso è abbondante e fitto, dritto con un pelo di copertura ruvido e un sottopelo morbido e lanoso.

Il Chow-chow è un cane attivo, tranquillo ed indipendente, dal portamento dignitoso.

Il costo per l’acquisto di un cucciolo di questa razza va dai 900 ai 1300 €.

Origine

Il Chow-chow è una tra le più antiche razze esistenti e come tale è ricoperta da un alone di mistero; non si hanno molte informazioni circa le sue origini.

Il suo paese di nascita è la Cina, dove è conosciuto da più di 2000 anni ed è attinente agli Spitz di tipo nordico, con qualche influenza del mastiff.

In Cina questa razza è stata molto apprezzata per il suo fiuto, la forza e l’agilità; gli Imperatori lo impiegavano come cane da guardia, da caccia e da traino per i carretti.

I primi esemplari vennero importati dai mercanti cinesi in Inghilterra nel 1780 e non riscosse alcun successo fino agli anni ’20. Infatti il nome di questa cane ha una radice etimologica che riconduce proprio a questi importanti commercianti orientali, conosciuti con il termine antico di “chaou”, che si recavano in Europa per vendere la loro merce chiamata appunto “chow chow”.

A causa delle chiusura politica della Cina, i Chow-chow cominciarono ad apparire negli altri Paesi solo a partire dal 1800.

Nel 1903 il Chow-chow fu riconosciuto dal Kennel Club britannico che ne istituì lo standard di razza, da allora è stato molto apprezzato in tutto il mondo.

Carattere

Il Chow-chow ha un temperamento estremamente tranquillo ed indipendente; si affeziona molto al proprietario e alla famiglia di adozione anche se il suo atteggiamento può apparire un po’ distaccato.

Questa razza possiede un carattere alquanto schivo, perciò deve essere stimolato alla socializzazione e all’interazione con i propri simili e con gli esseri umani.

Il Chow-chow è un cane decisamente particolare; è fiero, a volte cocciuto, ha un temperamento moderato, scarso di slanci affettivi palesi, insomma non possiede un carattere specificatamente semplice.

Risulta essere inoltre molto indipendente, qualità che gli permette di non soffrire la solitudine; è un buon cane da guardia grazie al suo istinto prettamente territoriale, con una forte propensione alla protezione della sua casa e del suo nucleo famigliare.

il Chow-chow è fortemente riservato, difficilmente ricerca coccole o attenzioni; tende ad eleggere all’interno del suo gruppo sociale, la famiglia, un capobranco al quale riserva la sua obbedienza e  le sue rare esternazioni di tenerezza. Se non riesce ad individuare un capobranco, la sua indole testarda e altera, fa si che si erga lui stesso a leader, perciò risulta particolarmente importante essere un proprietario deciso e fermo nell’educazione di questo animale.

Questo cane ama stare per i fatti suoi, non ricerca in modo insistente la compagnia, anche se non disdegna condividere la vita con un proprio simile della sua stessa razza e di sesso opposto.

La sfrenata voglia di indipendenza e di libertà del Chow-chow fa si che tenda a scappare e ad allontanarsi dalla famiglia e dal suo territorio appena ne ha l’occasione, quindi è bene controllare che porte e cancelli siano sempre ben chiusi.

Il Chow-chow predilige la vita domestica, non è un gran corridore, propensione insita nella sua razza che è tendenzialmente tranquilla se non avverte nessun intruso nel suo territorio o un pericolo imminente.

 

In Famiglia

Il Chow-chow, nonostante abbia un carattere fortemente indipendente e poco incline alle manifestazioni d’affetto, si lega molto alla sua famiglia d’adozione, specialmente con la persona che elegge a capobranco.

Il suo amore e devozione verso il nucleo famigliare si traduce in un istinto protettivo molto sviluppato.

 

Con i bambini

Il Chow-chow non è particolarmente amante dei bambini, non è interessato al gioco e il suo carattere schivo fa si che preferisca avere dei suoi spazi in cui godere di un po’ di solitudine e tranquillità.

Inoltre questa razza è poco paziente, potrebbe andare d’accordo con bambini più grandicelli ma se abituato sin da cucciolo a tale convivenza e se i piccoli della famiglia avranno rispetto per il temperamento di questo bellissimo animale.

 

Con gli sconosciuti

Il Chow-chow ha la nomea di essere poco conciliante verso gli sconosciuti; è considerato un cane da guardia e il suo istinto di territorialità e possesso nei confronti della casa e della famiglia è davvero forte. Non è per niente amichevole con le persone che non conosce, li accoglie abbaiando e tende a defilarsi in loro presenza; questa peculiarità può essere smorzata da un buon lavoro di socializzazione operato fin dalla tenera età con il nostro Chow-chow.

 

Con altri cani

La proverbiale diffidenza del Chow-chow si riscontra anche nell’interazione con i suoi simili.

Questa razza non rivolge particolare interesse verso gli altri cani, anzi spesso li percepisce come avversari a causa del suo forte istinto territoriale.

Se educato sin da cucciolo ad una corretta socializzazione, comunque, anche questa razza saprà apprezzare la compagnia ed il gioco (sempre moderato) con i consimili.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE

Attivo, compatto, raccolto e soprattutto ben proporzionato, dall’aspetto leonino, fiero, dal portamento altero, con struttura solida; la coda è portata nettamente sopra il dorso. Deve sempre essere in grado di muoversi liberamente e non deve avere così tanto pelo da impedirne l’attività o causare sofferenza alle alte temperature. La lingua nero bluastra è caratteristica di razza.

 

PROPORZIONI IMPORTANTI

La distanza dal garrese al gomito è uguale alla distanza dal gomito al suolo.

 

COMPORTAMENTO E TEMPERAMENTO

Cane calmo, buon guardiano. Indipendente, fedele ma riservato.

 

TESTA

Il cranio è piatto e largo. Lo stop non è pronunciato. Il tartufo è grosso e largo in ogni caso, nero, tranne nei soggetti crema e in quelli quasi bianchi dove è ammesso un tartufo più chiaro, così come nei blu e nei fulvi diluiti (cannella) dove è intonato al colore del mantello, (ma il nero è preferibile in ogni caso). Il muso ha una lunghezza moderata, largo dagli occhi fino all’estremità (non appuntito come quello della volpe). Ben piena la regione sottorbitale. Labbra: ideale una bocca completamente nera, inclusi il palato e le labbra, con la lingua nero bluastra. Tuttavia una certa diluizione potrebbe essere presente nelle gengive dei soggetti blu e fulvi diluiti e questa diluizione potrebbe essere ancor più accentuata nei crema e nei bianchi. Mascelle/denti: denti forti e allineati, mascelle forti con una perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con gli incisivi superiori che strettamente si sovrappongono gli inferiori e sono impiantati perpendicolarmente alle mascelle. Occhi: scuri, di forma ovale, di media dimensione e puliti. Nei blu e nei fulvi diluiti è ammesso un colore intonato al mantello. Occhio pulito, esente da entropion, che non deve mai essere penalizzato solo per la dimensione. Orecchie: piccole, spesse, leggermente arrotondate all’estremità, portate erette e ben distanziate, ma inclinate ben in avanti sopra gli occhi e leggermente convergenti, che conferiscono la tipica espressione accigliata della razza. Questa espressione detta “scowl” non deve essere data dal rilassamento delle pliche della pelle della fronte.

 

COLLO

Forte, massiccio, non corto, ben inserito nelle spalle e leggermente arcuato. Di lunghezza sufficiente per permettere un portamento altero della testa al di sopra della linea dorsale.

 

CORPO

Dorso: corto, orizzontale e forte. Regione lombare: potente. Torace: largo e ben disceso, con costole ben cerchiate, ma non a botte.

 

ARTI

ANTERIORI: le spalle sono muscolose e oblique. Il gomito è equidistante fra il garrese e il suolo. Gli anteriori sono perfettamente diritti con buona ossatura. I piedi anteriori sono piccoli, rotondi, da gatto, che appoggiano proprio sulle dita.

POSTERIORI: visto di profilo il piede è in appiombo con l’articolazione dell’anca. La coscia è  ben sviluppata. Il ginocchio è poco angolato. La gamba è ben sviluppata. Metatarso: garretti ben discesi. Dal garretto in giù l’arto è diritto, non si flette mai in avanti. Piedi posteriori: piccoli, rotondi, da gatto, l’appoggio è proprio sulle dita.

 

CODA

Inserita alta e portata nettamente sul dorso.

 

ANDATURA E MOVIMENTO

Passo relativamente corto, la levata dei piedi posteriori non si spinge in alto, ma sembra che essi sfiorino il terreno, visto di profilo, il movimento sembra quello di un pendolo. Il suo tipico movimento a passi corti gli permette di muoversi liberamente, mai goffamente, e con una eccellente resistenza. Gli arti anteriori e posteriori si muovono in avanti su piani paralleli. I cani devono essere sempre in grado di muoversi liberamente e agevolmente senza alcun segno di fatica.

 

MANTELLO

Il pelo può essere lungo o corto.

Pelo lungo: pelo abbondante, fitto, diritto ed eretto, ma non di eccessiva lunghezza. Pelo di copertura ruvido, con sottopelo soffice e lanoso. Il pelo è particolarmente fitto attorno al collo dove forma criniera o collare e sulla parte esterna e posteriore delle cosce forma “culottes”.

Pelo corto: corto, fitto, diritto, eretto, non piatto, di tessitura felpata. Qualsiasi accorciamento artificiale del pelo che alteri il naturale profilo o l’espressione sarà penalizzato, ad eccezione dei piedi che possono essere “regolati”.

 

COLORE 

Mantello unicolore nero, rosso, blu, fulvo diluito (cannella), crema o bianco, spesso sfumato ma non macchiato o pluricolore (la parte inferiore della coda e delle cosce è spesso di colore più chiaro).

 

TAGLIA

Altezza al garrese:

Maschi: da 48 a 56 cm (19-22 inches).

Femmine: da 46 a 51 cm (18-20 inches).

 

DIFETTI

Qualsiasi deviazione dai punti sopraindicati deve essere considerato come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere in proporzione alla sua gravità ed ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane.

 

DIFETTI DA SQUALIFICA

– cane aggressivo o eccessivamente timido

– qualsiasi cane che mostri chiaramente delle anomalie d’ordine fisico o comportamentale sarà squalificato.

N.B. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

In passato il Chow Chow era utilizzato come cane da guardia, cacciatore di lupi e cane da traino; al giorno d’oggi il suo utilizzo è principalmente quello di cane da compagnia (nonostante sia annoverato nel quinto gruppo: cani di tipo spitz e primitivo).

Alimentazione

Il Chow-chow non è un cane particolarmente vorace o goloso; non ha la tendenza ad ingrassare.

Può seguire un’alimentazione basata sulle crocchette o su una dieta casalinga, basta che soddisfino i componenti necessari al suo fabbisogno giornaliero; devono contenere il giusto apporto di proteine, lipidi, vitamine e Sali minerali.

Si predilige comunque una dieta casalinga, infatti questa razza è particolarmente sensibile a infiammazioni oculari, spesso causate da intolleranze alimentari; nel caso di un’alimentazione preparata da noi (che deve sempre essere redatta con l’ausilio di uno specialista), il nostro Chow-chow deve mangiare 250-300 g di carne bianca o pesce magro e 200 g di pasta o riso (molto cotti e ben sciacquati dopo la cottura), integrati con un composto polivitaminico e un cucchiaio di olio di semi di girasole, per mantenere lucido e morbido il pelo.

Note

Adattabilità

L’indole mite, congiuntamente al temperamento tranquillo e prettamente sedentario del Chow-chow, rendono questo cane decisamente adatto alla vita in appartamento.

Il Chow-chow non necessita di un esercizio fisico intenso e costante, ama la calma e dei ritmi consolidati in una precisa routine.

 

Il Chow-chow, come sottolineato in precedenza, ha un carattere prettamente indipendente e autonomo; tanto che alcuni lo definiscono un “gatto-cane”, tale propensione fa si che questa razza risulti decisamente tollerante alla solitudine.

Chiaramente, sviluppando un forte legame con il proprio nucleo famigliare, anche il Chow-chow soffrirebbe se lasciato solo più di cinque ore consecutive. È un cane abitudinario che ama la presenza di almeno uno dei famigliari.

 

Il Chow-chow è una razza dal temperamento abbastanza difficile, sicuramente testardo e poco incline all’affettuosità; il suo atteggiamento fiero e indipendente rende necessario un proprietario che abbia una certa esperienza in materia. Se non educato con un piglio deciso, fermo ed estremamente coerente, questa razza tende ad essere dominante e farebbe di testa sua, diventando difficilmente gestibile.

 

Il folto mantello del Chow-chow rende questo cane abbastanza tollerante alle temperature rigide; il suo fitto pelo, sia nella versione lunga che corta, grazie al soffice e lanoso strato di sottopelo, lo protegge dal freddo.

Come è facile dedurre, il Chow-chow sopporta poco il caldo e l’afa; d’estate è meglio che venga tenuto al riparo in casa, e che nelle altre stagioni non si faccia uscire durante le ore più calde della giornata.

Cure e salute

Cura e perdita del pelo

Il Chow-chow necessita di un’accurata toelettatura del pelo, infatti il suo manto quando è nella versione lunga va spazzolato con attenzione e frequentemente (come minimo due volte a settimana) con spazzole e cardatore per mantenerlo sempre privo di nodi e pulito; la varietà a pelo corto va spazzolata una volta a settimana.

Questa è una razza predisposta alla perdita di pelo, avendo un mantello particolarmente folto, specialmente durante i due periodi all’anno in cui avviene la muta (autunno e primavera).

 

Salivazione e contenimento della bava

Il Chow-chow perde la bava in modo moderato e non eccessivamente abbondante. Non è soggetto a perdite di saliva se avverte la presenza di cibo, non essendo goloso; bisognerà in ogni caso fare attenzione all’eccessiva salivazione che può sviluppare durante le ore passate fuori casa, se fa esercizio fisico o se le temperature sono troppo calde, il proprietario dovrà aver cura di mantenere sempre asciutto il sottogola del cane, anche quando beve, per evitare che si sviluppino irritazioni della cute.

 

Pulizia

Il Chow-chow, oltre che alle frequenti spazzolature per mantenere sempre il pelo in ordine e pulito, necessita di un bagno almeno ogni tre mesi, per evitare potenziali irritazioni all’epidermide, anche se è un cane che non emana odore sgradevole e rimane comunque abbastanza pulito in modo autonomo. Bisognerà, inoltre, che il proprietario controlli spesso e accuratamente il manto, per evitare che corpi estranei o parassiti vi rimangano incastrati e dovrà ispezionare con attenzione occhi ed orecchie, spesso soggette ad infiammazioni.

 

Malattie

Il Chow-chow, come già specificato, è una razza brachicefala e come tale può soffrire della sindrome brachicefalica delle prime vie aeree, che comporta complicazioni nella respirazione.

Inoltre è soggetto ad alcune patologie, più o meno ereditarie, come: la displasia dell’anca e del gomito, infezioni oculari come l’entropion (crescita ciliare all’interno della palpebra) e la cataratta, alopecia, stenosi polmonare, insufficienza pancratica esocrina, dermatiti dovute ad intolleranze alimentari e in rari casi neuropatia ipomielinizzante.

Il Chow-chow ha un’aspettativa di vita che va dai 9 ai 12 anni.

Apprendimento

Il Chow-chow possiede un’acuta intelligenza, è in grado di apprendere i nostri insegnamenti, potrebbe però insorgere un problema legato al suo carattere poco plasmabile e non incline ad essere comandato. Alcuni esperti sostengono infatti che questa razza sia educabile, ma non addestrabile.

In ogni caso se abituato fin dai primi mesi di vita e se il proprietario sa farsi rispettare, rispettandolo a sua volta, anche questo cane saprà obbedire agli ordini impartiti.

Non bisognerà mai usare alcuna forma di violenza, neanche verbale, e avvalersi di un metodo gentile, non coercitivo.

 

Il Chow-chow, come abbiamo già detto, elegge un membro della famiglia a “capobranco”; a tale figura riserverà grande amore e fedeltà. L’umano prescelto diventerà il punto di riferimento di questa razza, con il quale adorerà trascorre del tempo e condividere spazi ed esperienze.

 

Il retaggio di questa razza ha lasciato al Chow-chow un istinto di guardiano e cacciatore.

La sua tendenza per l’attività venatoria è abbastanza spiccata, tenderà quindi ad inseguire piccole prede. Può tirare e scattare al guinzaglio attirato da gatti o uccelli; se lasciato libero in un bosco o in campagna non è raro che scappi per cacciare qualche animale selvatico.

 

Il Chow-chow non abbia molto, soprattutto non lo farà per comunicare o durante le attività ludiche; abbaia esclusivamente per assolvere al suo compito di cane da guardia.

Questa razza farà sentire i suoi vocalizzi solo se percepisce un intruso nel suo territorio, sia esso animale o umano, o se avverte una minaccia per il proprio nucleo famigliare. Il Chow-chow non ha la tendenza ad ululare.

Può avere la predisposizione al morso se non sufficientemente e debitamente socializzato; potrebbe eccedere nel suo istinto protettivo ed attaccare altri cani, se percepiti come avversari.

 

Il Chow-chow non necessita di un intenso esercizio fisico, può ritenersi soddisfatto se quotidianamente il proprietario lo porterà a fare una bella passeggiata tranquilla.

Questa razza non è interessata al gioco, può essere definito un cane alquanto serioso, a volte erroneamente interpretato come altezzoso, ma non è così, semplicemente il nostro Chow-chow è parco e mite, è un amante della calma.

Per far felice il Chow-chow sarà sufficiente farlo camminare un paio di ore al giorno, suddivise in frequenti passeggiatine, senza bisogno di estenuanti scarpinate.

Foto di Chow Chow