Maltese

Maltese

  • Taglia piccola
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    Gruppo 9 - cani da compagnia

Caratteristiche Maltese

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Maltese non è un fragile cagnolino come si potrebbe pensare fermandosi solo all’apparenza, infatti, una costituzione forte e robusta è completamente nascosta dal lungo pelo candido.
L’indiscussa eleganza e il portamento nobile e fiero lo rende uno dei più affascinanti cani da compagnia.

È un cane vivace e sempre incline al gioco, ama la convivenza con i più piccoli.
Ubbidiente e molto ricettivo ai comandi, rende facile la sua educazione.
I suoi sensi sempre all’erta, tra l’altro, ne possono fare un ottimo allertatore, visto che le ridotte dimensioni non gli consentono certo di essere un efficace cane da guardia.

Il prezzo del Maltese varia tra i 600€ e i 1500€.

Il Maltese appartiene al Gruppo FCI 9 “Cani da compagnia e toy” come anche il Pechinese, Chihuahua, Shih Tzu, Bouledogue Francese e il Carlino.

Origine

Il Maltese non è originario di Malta, come potrebbe far pensare il suo nome, ma dei Paesi Centrali del Mediterraneo, laddove già Aristotele li chiamava i “Melitensi” (forse dalla cittadina portuale di Melita in Sicilia).

Questi cani erano comuni nei porti dove avevano il compito di cacciare i topi dai magazzini e dalle navi, sulle quali infine viaggiarono e si diffusero in tutto il bacino del Mediterraneo divenendo i progenitori di tutti i Bichon, ed elevandosi a “cani di lusso”.

 

Carattere

Il Maltese ha un carattere vivace, docile ed allegro. Ideale come cane da compagnia si affeziona molto alla persona che ha scelto come padrone e cerca di stargli sempre vicino. E’ dotato di grande capacità di apprendimento ed è anche molto attento; queste sue caratteristiche lo rendono un ottimo cane da guardia che avverte anche il minimo rumore.

E’ un cane longevo, raggiunge anche i 18 anni.

Standard di razza

CLASSIFICAZIONE F.C.I.: Gruppo 9 Cane da Compagnia Sezione 1 Bichons e affini Senza prova di lavoro
ASPETTO GENERALE DEL CANE: Di piccolo formato, con tronco allungato, ricoperto da peli molto lunghi e bianchi molto elegante e con portamento fiero della testa.
PROPORZIONI IMPORTANTI: La lunghezza del tronco è di circa il 38% più lunga dell’altezza al garrese. La lunghezza della testa è pari ai 6/11 dell’altezza al garrese.
TESTA:
La sua lunghezza totale è pari ai 6/11 dell’altezza al garrese. E’ piuttosto larga, un po’ oltre la metà della lunghezza totale. La regione cranica è di lunghezza leggermente superiore a quella del muso; la larghezza bizigomatica è uguale alla sua lunghezza e di conseguenza superiore alla metà della lunghezza totale della testa. In senso sagittale è di forma pochissimo ovoidale; la parte superiore del cranio è piatta, con apofisi occipitale marcata molto poco; i seni frontali e le arcate sopracciliari molto elevati; la sutura metopica è assente ovvero pochissimo accentuate; le pareti laterali sono alquanto convesse.
Stop Depressione naso-frontale molto marcata con un angolo di 90°. Regione facciale tartufo sulla stessa linea della canna nasale, visto di profilo, la faccia anteriore si trova sulla verticale. Voluminoso, con narici aperte, è arrotondato. E’ rigorosamente pigmentato nero. La lunghezza del muso è pari ai 4/1 1 delta lunghezza della testa ed è quindi un po’ inferiore alla sua metà. Le regioni sottorbitali sono ben cesellate. La sua altezza è inferiore un po’ più del 20% della sua lunghezza.
Le facce laterali sono parallele, ma il muso visto di fronte, non deve apparire quadrato in quanto la faccia anteriore si raccorda, con delle curve, alle facce laterali stesse. La canna nasale è rettilinea con scanalature ben marcate nella parte centrale. Le labbra superiori, viste di fronte, alla loro congiunzione hanno la forma di un semicerchio a corda molto largo. Sono poco sviluppate in altezza, con occhiello della connessura non visibile. Le labbra superiori combaciano perfettamente con quelle inferiori, tanto che il profilo inferiore del muso è dato dalla mandibola. I margini labiali sono rigorosamente pigmentati di nero. Mascelle di normale sviluppo e di apparenza leggera, combaciano perfettamente. La mandibola ha branche rettilinee, in avanti non è ne prominente ne sfuggente.
Denti: le arcate dentarie combaciano perfettamente e la chiusura degli incisivi è a forbice. I denti sono bianchi e completi per sviluppo e numero.
Occhi aperti, con espressione vivace e attenta, di grandezza maggiore della normale, hanno rima palpebrale che tende al rotondo. Le palpebre sono ben aderenti al bulbo, mai infossato ma piuttosto affiorante, alquanto sporgente. Gli occhi sono in posizione subfrontale. Visti di fronte non devono lasciare intravedere la sclera; sono di colore ocra carico; le rime palpebrali sono nere. Orecchie Di forma tendente al triangolo e larghe circa un terzo di quanto sono lunghe. Sono inserite alte al di sopra dell’arcata zigomatica, pendenti e aderenti alle pareti laterali del cranio, poco erettili. Collo Nonostante sia ricoperto da pelo abbondante, la demarcazione della nuca è ben visibile. Il profilo superiore è arcuato. La lunghezza è circa la metà dell’altezza al garrese. Ha portamento eretto ed è privo di pelle lassa.
TRONCO:
La lunghezza misurata dalla punta della scapola alla punta della natica è maggiore del 38% dell’altezza al garrese. Linea superiore rettilinea sino alla inserzione della coda. Garrese leggermente elevato sul profilo dorsale. Dorso Lungo circa il 65% dell’altezza al garrese – il torace è ampio, disceso oltre il livello dei gomiti, con coste non molto cerchiate. Il perimetro toracico è di 2/3 superiore all’altezza al garrese. Petto regione sternale molto lunga. La groppa è in prosecuzione della linea dorso-lombare. E’ molto larga e lunga, ha un’oscillazione rispetto all’orizzontale di 10°. Torace Ampio; scende fino all’altezza dei gomiti, con costole non troppo cerchiate. La circonferenza del torace è più di 2/3 dell’altezza al garrese. Regione sternale molto lunga. Coda: è inserita sulla linea della groppa, grossa alla radice e fine in punta. La sua lunghezza corrisponde all’incirca al 60% dell’altezza al garrese. Forma un’unica grande curva, la cui punta ricade, fra le anche sulla groppa toccandola. Tollerata la coda ricurva su un lato del tronco.
ARTI:
Arti anteriori visti nell’insieme ben saldati al tronco e bene in appiombo.
Spalla: è lunga 1/3 dell’altezza al garrese ed ha inclinazione sull’orizzontale da 60° a 65°. Rispetto al piano mediano del tronco tende ad essere verticale. Braccio Di lunghezza superiore alla spalla, è pari al 40/45% dell’altezza al garrese, l’inclinazione rispetto all’orizzontale è di 70°. E’ ben saldato al tronco nei due terzi superiori, la sua direzione longitudinale è quasi parallela al piano mediano del tronco.
Gomiti Paralleli al piano mediano del tronco. Avambraccio è secco con pochi muscoli, ma con ossatura piuttosto forte in rapporto alla mole della razza. E’ meno lungo del braccio, il 33% dell’altezza al garrese. L’altezza, misurata dalla pianta dei piedi alla punta del gomito, è pari a circa il 55% dell’altezza al garrese.
Carpo: segue la linea verticale dell’avambraccio, ben mobile, privo di nodosità, e ricoperto da pelle sottile.
Metacarpo: ha le medesime caratteristiche del carpo e, per la sua brevità è diritto. Piede: rotondo, con dita unite ed arcuate, ha le suole dei cuscinetti plantari e digitali pigmentati di nero, parimenti neri o almeno di colore scuro, sono le unghie.
 
Arti posteriori visti nell’insieme di forte ossatura, sono fra di loro paralleli, e, visto da dietro, verticali dalla punta delle natiche sino a terra. Coscia con muscoli sodi, il suo margine posteriore è convesso. Parallela al piano mediano del tronco, la sua direzione dall’alto in basso e dall’indietro in avanti è alquanto obliqua rispetto alla verticale. E’ lunga quasi il 40% dell’altezza al garrese e la sua larghezza è un po’ inferiore alla lunghezza.
Gamba: con scanalatura poco evidente ha un ‘inclinazione rispetto all’orizzontale, di 55°. E’ leggermente più lunga della coscia. Garretto La distanza dalla pianta del piede alla punta dell’articolazione tibiotarsica è leggermente superiore ad 1/3 dell’altezza al garrese. L’angolo anteriore del garretto è di 140°.
Metatarso: la sua lunghezza è data dall’altezza del garretto. E’ in perfetto appiombo. Piede Rotondo come L’anteriore, del quale ha tutte le caratteristiche. ANDATURA Fluida, radente, sciolta, con corte e rapidissime battute degli arti al trotto.
PELLE:
Ben aderente al corpo in ogni sua regione; pigmentata da chiazze scure, e di colore rosso vino, specie sul dorso, Il pigmento delle mucose e delle sclerose è nero.
MANTELLO:
Pelo denso, lucido, brillante pesante, è di tessitura setacea. E’ lunghissimo su tutto il corpo nonché diritto senza alcuna deviazione nel suo asse, per tutta la sua lunghezza. Sul tronco deve oltrepassare, in lunghezza, l’altezza al garrese e ricadere pesantemente a terra, come una mantellina aderente al tronco stesso, del quale segue le forme senza divisione, ciocche e bioccoli. Le ciocche ed i bioccoli sono ammessi sugli arti anteriori, dal gomito al piede e posteriori dal ginocchio al piede. Non esiste sottopelo – sulla testa il pelo è lunghissimo, tanto sulla canna nasale dove si confonde con quello della barba, quanto sul cranio dove discende sino a confondersi con quello delle orecchie. Sulla coda i peli ricadono su di un solo lato del tronco, e cioè su un fianco e sulla coscia ed hanno una lunghezza tale da raggiungere il garretto. Colore bianco puro, è ammessa la tinta avorio pallido. Sono tollerate, ma non desiderate, e costituiscono quindi difetto, le sfumature arancio pallido, purché diano l’impressione di peli sporchi. Non ammesse le macchie decise, anche se piccolissime.
TAGLIA E PESO:
Altezza al garrese: nei maschi da cm. 21 a 25; nelle femmine da cm. 20 a 23. Peso: da 3 a 4 Kg. I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto.

Utilizzazione

 

Alimentazione

Il nostro cucciolo, verso i 30 giorni di età, dovrà abbandonare l’alimentazione esclusivamente materna e passare ad un cibo diverso; è bene tenere presente che sempre e comunque un cambiamento nell’alimentazione produce effetti sull’intestino e se effettuato repentinamente può causare anche diarrea che in un cucciolo può essere abbastanza grave.
Per lo svezzamento si usano crocchette specifiche bagnate in acqua molto calda e poi schiacciate riducendole quindi a una pappina morbida e quasi liquida così che i cuccioli possano iniziare a mangiarla leccandola dalla ciotola. Si preferisce dare le crocchette bagnate perché non avendo ancora i dentini potrebbero ingoiare le crocchette intere e velocemente per conquistare la propria razione rispetto ai fratelli.

E’ consigliabile dare per un pò di tempo sempre le crocchette per cuccioli bagnate, per poi passare a darle secche verso i 3 mesi.
Il maltese è un cagnolino che spesso risente delle variazioni del clima, per cui quando sarà caldo perderà un po’ l’appetito come noi, e dovremo invogliarlo mettendo nelle sue crocchette un cucchiao di carne bianca bollita. E’ bene, infatti, che almeno nei primi 6 mesi di vita non salti i pasti. In commercio si trovano vari tipi di crochette, ma per il nostro maltesino, di piccole dimensioni , e che non fa altro lavoro che distribuire baciotti a tutti, è meglio preferire delle crocchette a basso contenuto di proteine e di grassi, e quindi più facilmente digeribili. Daremo la preferenza a riso e agnello, coniglio, anatra e infine il pollo, che è il più grasso.
Nel maltese, come in tutti i cani con mantello bianco, è possibile che il dotto lacrimale non riesca a smaltire tutti i liquidi che fuoriescono e che finiscono col macchiare il pelo di rosso. Molto spesso ciò è dovuto al fatto che il dotto lacrimale è infiammato e quindi ostruito e la causa può essere di origine alimentare. Se quindi vediamo che il nostro maltesino lacrima in modo eccessivo è consigliabile passare a delle crocchette a base di pesce, e quindi pesce e riso, pesce e patate… con proteine e grassi in minor quantità e soprattutto di più facile digeribilità; i risultati del cambio di alimentazione sono spesso buoni.

Note

Il pelo non subisce la muta primaverile e autunnale, quindi si presenta sempre molto abbondante e necessita di quotidiane spazzolature.

Foto di Maltese