Pastore Svizzero Bianco

Pastore Svizzero Bianco

  • Taglia media
  • Razza non pericolosa
  • Razza riconosciuta ENCI
    non specificata, non riconosciuta

Caratteristiche Pastore Svizzero Bianco

Facilità di formazione
Difesa territorio e persone
Adatta ai bambini
Cura e perdita pelo
Perdita bava

Descrizione

Il Pastore Svizzero Bianco è un cane dalla morfologia molto rassomigliante al Pastore Tedesco di 80 anni fa, meno angolato nel posteriore, ma molto ben strutturato. 

Anche dal punto di vista caratteriale è possibile affermare che vi sono parecchi aspetti comportamentali identici al Pastore Tedesco. E’ vivace, atletico, tenace, molto resistente alla fatica, pieno di voglia di apprendere, molto sensibile agli odori e ad ogni sorta di rumore: queste sono le qualità tipiche del Pastore Svizzero Bianco.

In effetti questi soggetti derivano anticamente dalla variante bianca del P. Tedesco (gene recessivo della “Serie Colore” che si manifesta solo in forma omozigote, che provoca il bianco del colore del manto con mantenimento, però, della pigmentazione scura di occhi e mucose…in quanto vi è produzione di melanine…..senza ulteriori problematiche di tipo psico-fisico). E dunque derivando dalla variante bianca non albina del P.T. anche le caratteristiche comportamentali sono simili.

Per le sue caratteristiche è diverso dai GUARDIANI PURI E dai CUSTODI del gregge (tipo Maremmano Abruzzese) o dai cani NORDICI (da slitta), oppure da razze derivate da recenti accoppiamenti tra Pastore Tedeschi e Lupi (Lupo dei Carpazi , Lupo dell’Alto Lazio ect. ect.).

Nel Pastore Bianco il sangue di Lupo si perde nella notte dei tempi e solo raramente capita di imbattersi in soggetti che non hanno avuto un buon imprinting e una buona socializzazione e che quindi sono timorosi verso gli estranei.

I cani Bianchi da pastore vennero utilizzati sin dai tempi più remoti sia come cani da conduzione e che da protezione del gregge specialmente sugli altopiani e sulle colline dell’Europa centro-orientale e continentale (con clima temperato-freddo) e in Canada , dove questi soggetti avevano l’opportunità di mimetizzarsi con il gregge e con l’ambiente circostante (spesso innevato per molti mesi all’anno…) e dove potevano proteggere il gregge dagli attacchi esterni di lupi e di altri predatori. Predatori facilmente identificabili perchè di colore scuro e quindi “differente” sia rispetto rispetto al colore del gregge, sia rispetto all’ambiente circostante (durante i mesi invernali).

Con lo sviluppo dell’agricoltura e delle proprietà agricole il Pastore Bianco divenne sempre meno frequentemente “conduttore di gregge” e sempre più “guardiano della proprietà”.

Oggi nella società moderna il suo utilizzo è cambiato e sta sempre più emergendo sempre il suo ruolo di cane da famiglia (e per la famiglia) a tutti gli effetti….
Questo è dovuto sia al suo aspetto esteriore seducente e rassicurante, sia al suo innato attaccamento per l’essere umano e al suo bisogno costante di contatto con il medesimo.

Origine

Il Pastore Svizzero Bianco deriva dalla variante bianca del Pastore Tedesco, allevata e selezionata da parte di allevatori che intendevano mantenere la morfologia originale del Pastore Tedesco nelle linee di colore bianco.

E’ altresì ampiamente documentato che questo cane deriva dal ceppo dei grandi cani bianchi da pastore dell’Europa Centrale, antichissima stirpe di conduttori e di guardiani delle mandrie e del gregge.

Il colonnello Von Stephanitz, il creatore della razza, acquistò infatti, dalla società Philax, Hektor Linksrhein, che rinominò poi Horand von Grafrath e che fu, come tutti sappiamo, il capostipite della razza Pastore tedesco.
Philax stava già lavorando precedentemente al progetto di creare un “pastore tedesco” a partire da cani pastori, sia da fattoria che da difesa del gregge presenti in modo “localmente omogeneo” nelle varie zone della Germania, scegliendo i soggetti migliori e accoppiandoli miratamene fra di loro per ottenere quello che fu poi il pastore tedesco primordiale, quello che si vede nelle foto storiche. Tra questi soggetti, usati per creare la razza, vi erano anche cani tipo bianco da montagna.


 

 

Carattere

Il Pastore Svizzero Bianco è un cane intelligente, vivace, atletico, attento e vigile.
Adora tutte le persone, specialmente i bambini.
Ama fare lunghe passeggiate all’aperto assieme al padrone.
E’ un perfetto cane da compagnia.
Cane di grande temperamento, non si dimostra mai nervoso, ma sempre attento e vigilante.
Questo cane può essere leggermente riservato verso gli estranei, ma mai timoroso e mai aggressivo.
Affezionatissimo al suo padrone dal quale non si allontana mai troppo e che sa difendere molto bene, secondo le sue possibilità.
Piuttosto diffidente con gli altri animali.

Standard di razza

ASPETTO GENERALE
Cane da pastore bianco, robusto, ben muscolato, di media taglia, dagli orecchi eretti e dal mantello doppio di lunghezza media o lunga.
Proporzioni generali del tronco allungate; ossatura di media sostanza, profilo elegante ed armonioso.
PROPORZIONI IMPORTANTI 
Inscrivibile in un rettangolo leggermente allungato, il rapporto fra la lunghezza del tronco (misurata dalla punta della spalla alla punta della natica) e l’altezza al garrese è di 12 : 10 • La lunghezza del muso è leggermente superiore a quella del cranio.
COMPORTAMENTO-CARATTERE
Carattere vivace ed equilibrato, attivo nel comportamento, attento e facilmente addestrabile. Approccio amichevole e discreto.
Si distingue per socievolezza e attaccamento al suo conduttore. Mai pauroso o aggressivo senza motivazione.
Cane da lavoro e da sport gioioso che apprende con facilità, impiegabile in molteplici discipline.
La sua grande socievolezza gli permette una spiccata capacità di adattamento e inserimento in ogni tipo di evento e situazione.
TESTA 
Potente, asciutta, finemente cesellata e ben proporzionata al corpo. Di forma conica sia vista dall’alto che di profilo. Assi cranio-facciali paralleli.
REGIONE DEL CRANIO: cranio leggermente arrotondato; sutura metopica appena accennata. Stop: poco marcato, ma definito.
REGIONE DEL MUSO: tartufo di media grandezza; gradita la pigmentazione nera. Tollerata una pigmentazione più leggera e il naso da neve.
Muso: forte, leggermente più lungo del cranio; la canna nasale e la linea inferiore del muso sono diritti e leggermente convergenti verso il tartufo.
Labbra: asciutte e ben aderenti, più nere possibili.
Mascelle/Denti: dentatura forte e completa con chiusura a forbice.
I denti devono essere impiantati perpendicolarmente alle mascelle.
Occhi: di media grandezza, a forma di mandorla, in posizione leggermente obliqua; il colore va dal marrone al marrone scuro; palpebre ben aderenti, gradita la rima palpebrale nera.
Orecchie: erette, posizionate alte, parallele tra loro, con padiglioni rivolti in avanti, la forma è quella di un triangolo allungato con la punta leggermente arrotondata.
COLLO
Di media lunghezza e ben muscolato, si inserisce armoniosamente al tronco; assenza di giogaia; il profilo superiore del collo, elegantemente arcuato, congiunge in linea continua la testa, portata abbastanza alta, al garrese.
CORPO
Linea superiore: forte, muscolosa, di media lunghezza.
Garrese: rilevato.
Dorso: orizzontale, solido.
Lombi: fortemente muscolati.
Groppa: lunga e di media larghezza; leggermente inclinata dalle ali iliache all’inserzione della coda.
Torace: non troppo largo, ben disceso fino al gomito, misura in altezza circa la metà dell’altezza al garrese.
Cassa toracica ovale, di buona profondità, con petto ben evidente.
Linea inferiore e ventre: fianchi snelli e tonici; linea inferiore leggermente retratta.
CODA
A forma di sciabola, ben provvista di pelo su tutta la sua circonferenza, va assottigliandosi verso la punta; attaccata piuttosto bassa, raggiunge almeno il garretto; pendente a riposo o con una leggera curvatura a sciabola nel suo ultimo terzo; in azione è portata più alta, ma mai al di sopra della linea dorsale.
ARTI
ANTERIORI: forti, asciutti e robusti, di media ossatura. Diritti, visti dal davanti, e appena distanziati tra loro; ben angolati visti di profilo.
Spalla: scapola lunga e ben obliqua di corretta angolazione; muscolatura potente in tutta la regione della spalla.
Braccio: di buona lunghezza, molto muscoloso.
Gomiti: ben aderenti al corpo.
Avambraccio: lungo, diritto e asciutto.
Metacarpo: solido e appena flesso.
Piede: ovale, dita serrate e ben arcuate; cuscinetti plantari neri e robusti; gradite le unghie scure.
POSTERIORI: forti, asciutti e robusti, di media ossatura. visti da dietro diritti e paralleli, non troppo distanziati; ben angolati visti lateralmente.
Coscia: di media lunghezza con forte muscolatura.
Grassella (Ginocchio): articolazione ben angolata.
Gamba: di media lunghezza, obliqua, con ossatura forte e buona muscolatura.
Garretto: solido, ben angolato.
Metatarso: di media lunghezza, diritto, asciutto e robusto.
Piede: ovale, il piede posteriore un po’ più allungato di quello anteriore; dita serrate e ben arcuate; cuscinetti plantari neri e robusti; gradite le unghie scure.
Andatura cadenzate, azione dinamica e costante, grande ampiezza di falcata dell’anteriore e potente spinta posteriore; trotto sciolto coprente terreno.
PELLE
Esente da pieghe, pigmentazione scura.
MANTELLO/PELO
Pelo semi-lungo: doppio pelo fitto e aderente; sottopelo abbondante con pelo di copertura liscio e piuttosto ruvido al tatto; il muso, le orecchie e le facce anteriori degli arti sono ricoperti da pelo più corto; sul collo e sulla faccia posteriore degli arti il pelo è leggermente più lungo. Ammessa una lieve ondulazione.
Pelo lungo: doppio pelo fitto e aderente; sottopelo abbondante con pelo di copertura liscio e piuttosto ruvido al tatto; il muso, le orecchie e le facce anteriori degli arti sono ricoperti da pelo più corto; il pelo lungo forma criniera al collo e “culottes” sulla parte posteriore delle natiche, coda ben fornita di pelo. La lunghezza del mantello non dovrà mai essere esagerata. Ammessa una lieve ondulazione.
Colore: Bianco.
TAGLIA 
Altezza al garrese: Maschi: 58 – 66 cm e Femmine: 53 – 61 cm.
Peso: Maschi: circa 30 – 40 kg e Femmine: circa 25 – 35 kg.
Soggetti tipici leggermente sotto o sopra la taglia prevista non devono essere squalificati.
DIFETTI
Qualsiasi deviazione dai punti sopraindicati deve essere considerata come difetto e la severità con cui va penalizzato deve essere in proporzione alla sua gravità ed ai suoi effetti sulla salute e sul benessere del cane e alla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro. • Sfumature di colore isabella (giallo chiaro o fulvo pallido) sulla punta delle orecchie, sul dorso e sulla parte superiore della coda. • Depigmentazione parziale a chiazze sul tartufo, sulle labbra e/o sulle rime palpebrali. • Speroni. Eccetto nei paesi dove la loro asportazione è vietata dalla legge.
DIFETTI GRAVI
Aspetto pesante, costruzione troppo corta (nel quadrato). • Assenza di dimorfismo sessuale. • Mancanza di più di due PM1; gli M3 non sono presi in considerazione. • Orecchio pendente, orecchio semi-eretto, orecchio semi-pendente. • Linea dorsale eccessivamente inclinata. • Coda arrotolata, deviata, ad uncino, portata sul dorso. • Pelo di copertura morbido, serico, lanoso, arricciato, non aderente; pelo nettamente lungo senza sottopelo. • Netta colorazione fulva (sfumature giallastre o rossastre) sulla punta delle orecchie, sul dorso e sulla parte superiore della coda.
DIFETTI ELIMINATORI
Cani aggressivi o eccessivamente timidi. • Ogni cane che manifesta chiaramente delle anomalie di carattere fisico o comportamentale deve essere squalificato. • Ansietà, paura estrema, aggressività da stato d’ansia, inutile reazione aggressiva, comportamento letargico. • Uno o entrambi gli occhi azzurri. Occhi sporgenti. • Entropion, ectropion. • Enognatismo o prognatismo, mandibola deviata. • Depigmentazione totale del tartufo, delle labbra e/o delle rime palpebrali. • Depigmentazione totale della pelle e dei cuscinetti plantari. • Albinismo.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.

Utilizzazione

Il Pastore Svizzero Bianco è oltre che un ottimo guardiano e custode, anche un fedele cane da compagnia.

Alimentazione

L’alimentazione è la cosa più importante e molti cani tendono ad aumentare di peso a causa dell’eccesso di carboidrati contenuti negli alimenti di qualità inferiore; fare molta attenzione al cartellino del mangime e spendere qualche euro in più al chilo per i propri animali, credo sia la soluzione migliore per avere un cane in buona salute.

Note

Il maschio Americano “Lobo”, nato il 5 marzo del 1966, può essere considerato il capostipite della razza in Svizzera.
I suoi discendenti iscritti al libro delle origini elvetico (LOS), come tutti gli altri Pastori Bianchi importati dagli USA e dal Canada, costituirono progressivamente la linea di questi cani nel continente Europeo.

Foto di Pastore Svizzero Bianco