Addomesticamento del cane (5/5)
21 luglio 2011
2 min

Addomesticamento del cane (5/5)

….. La maggior parte dei resti dei primi cani domestici è stata trovata in siti archeologici dell’Asia occidentale. Tuttavia, alcuni resti sono stati rinvenuti anche in Inghilterra e Danimarca, in Europa orientale, in Russia, in Giappone e nelle Americhe. Fino all’inizio del Neolitico questi reperti non erano mai molto comuni, ma dal Neolitico in poi lo divennero. Questi moderni ritrovamenti, sporadici ma distribuiti su un ampio areale geografico, sembrano confermare i dati molecolari secondo i quali gli uomini avrebbero addomesticato cuccioli di lupo in molte regioni del mondo, dove entrambe le specie convivevano e sopravvivevano cacciando i grandi mammiferi. Da ciò si evince che le origini dei progenitori del cane andrebbero ricondotte a varie sottospecie di lupo. Per essere più precisi nell’Asia occidentale e meridionale le sottospecie in questione sarebbero state rappresentate dal lupo indiano ( Canis lupus pallipes ) e dal lupo arabo ( Canis lupus arabs ). In Europa ed in Nord America il progenitore comune sarebbe stato il più grande Canis lupus lupus, abituato a vivere in un clima più freddo. Sebbene a rigor di logica si possa presumere che questi lupi settentrionali ( più massicci ) abbiano partecipato alla progenitura del cane, i reperti scheletrici ritrovati forniscono poche prove di ciò. Tutti i ritrovamenti del Paleolitico superiore e del Mesolitico, sicuramente riconducibili al cane domestico, appartenevano ad animali piuttosto minuti, la cui dentatura si avvicinava per dimensioni a quella dei piccoli lupi asiatici piuttosto che a quella della grande sottospecie settentrionale. A titolo di curiosità ricordo che la più antica testimonianza culturale dell’esistenza del cane domestico proviene da un sito natufiano databile a circa 12000 anni fa. In questo sito, scoperto nella città di Ein Mallaha ( Israele ), in una tomba coperta di pietre, una donna anziana fu sepolta con la mano sinistra posata sul torace di un cucciolo. Ciò fa pensare che l’animale fosse addomesticato e molto caro alla persona con cui fu sepolto. ( NELLA FOTO UN ESEMPLARE DI DINGO )