Come insegnare il “Resta!” a Fido
11 dicembre 2015
2 min

Come insegnare il “Resta!” a Fido

addestramento

Il comando “Resta!” può essere fondamentale nella gestione di Fido, perché consente di tenerlo fermo e tranquillo in svariate circostanze. Ad esempio, quando non vogliamo che vada in un determinato posto, quando vogliamo che ci aspetti mentre ci allontaniamo o, anche, in determinate attività sportive. In certi casi, può essere davvero un segnale salvavita.

Insegnare il “Resta!” al nostro amico a quattro zampe non è così difficile. Occorre, però, che conosca il “Terra” o il “Seduto”. Dopodiché è possibile insegnare il nuovo comando, iniziando a premiare il cane – preferibilmente con un boccone – dopo anche un secondo che mantiene la posizione iniziale. Poi, man mano, si aumenta il tempo d’attesa tra un “Resta” e l’altro. Se il cane non dovesse riuscire a mantenere il “Seduto” o il “Terra” dopo un intervallo di tempo troppo lungo, allora si ritorna un passetto indietro finché non è in grado di passare al grado di difficoltà successivo.

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Consolidato il “Resta!” lavorato sul tempo, è possibile passare a quello lavorato sulla variabile distanza. Si inizia facendo un passetto o anche mezzo passetto indietro: se il cane rimane seduto o a terra – in base alla posizione in cui è stato messo inizialmente – allora si ritorna dal cane per premiarlo. Si prosegue in questa maniera, aumentando di volta in volta i passi, finché non si arriva a distanze sempre più lunghe.

In entrambi i casi, cioè sia che si lavori sul tempo che sulla distanza, si dice “Resta!” nel momento in cui il cane attua il comportamento richiesto, utilizzando – se si vuole, poiché facilità l’animale – anche il segnale visivo, ovvero la mano che indica di fermarsi. Dopo, a comando consolidato, si possono utilizzare sempre entrambi i segnali o solo uno dei due.