Educare il cucciolo a sporcare nel posto giusto
20 agosto 2013
4 min

Educare il cucciolo a sporcare nel posto giusto

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 I cuccioli sotto i tre mesi hanno necessità di sporcare molto frequenti. Non ci si può aspettare di non avere “incidenti” in casa quando un cucciolo è così piccolo, ma è importante cominciare da subito una corretta educazione affinché il nostro nuovo “coinquilino” acquisisca la capacità di sporcare nel luogo giusto. Ecco alcuni suggerimenti.

Portarlo all’esterno dopo ogni pasto, ogni pisolino e dopo che ha giocato. Lasciargli una relativa libertà di movimento all’interno della zona che avete scelto (il giardino o fuori di casa in generale) gli consentirà di allontanarsi un poco da voi e annusare per trovare l’angolino preferito. A questo scopo si può usare un guinzaglio allungabile, avendo cura di evitare che il cucciolo sfugga dal controllo e si allontani mettendosi in pericolo.

Quando avrà sporcato, premiatelo con un “bravo”. Fate attenzione a non dire “bravo” con voce eccitata appena inizia a sporcare, potreste interromperlo. Fatelo invece appena ha finito e in maniera tranquilla.

Quando il cucciolo avrà sporcato fuori, potrà avere libero accesso alla casa, ma sempre sotto la supervisione di una persona. Negli altri periodi sarà bene tenerlo in un posto piccolo, in un’area ristretta con la sua ciotola dell’acqua, la sua copertina e un foglio di giornale. In questo modo, se dovrà sporcare appena sveglio e non riuscirà a trattenersi, lo farà sul giornale e non in giro per casa. Se il cucciolo sporca in casa, pulite accuratamente senza farvi vedere dal cucciolo, usando un disinfettante organico (non usate né ammoniaca né candeggina). Subito dopo asciugate e strofinate con alcool a 95 gradi. In questo modo è meno probabile che rimangano tracce di feci o urine che potrebbero stimolare il cane a sporcare ancora nello stesso posto.

Non punite il cucciolo fisicamente e soprattutto non mettetegli il muso nell’urina. Le punizioni “a posteriori” non servono a nulla tranne che a spaventarlo. Fate molta attenzione a non punire un cucciolo, neppure con una semplice sgridata, se ancora non avete avuto un buon numero di occasioni di premiarlo, perché ha sporcato nel posto giusto. Il primo apprendimento che deve acquisire è dove è possibile sporcare e non dove non è possibile. Il rischio è che, se lo punite, capisca che non deve sporcare davanti a voi. In questo modo potreste trovarvi nella situazione di un cucciolo che non sporca in passeggiata perché ha paura di essere punito e aspetta di arrivare a casa per sporcare mentre voi non lo guardate.

Cercate di prevenire gli incidenti, non lasciando mai il cucciolo incustodito e libero di girare per casa quando è passata più di un’ora dall’ultima volta che ha sporcato. Quando non potete controllarlo, lasciatelo nella sua zona ristretta. Se notate segni che esprimono la necessità di sporcare (annusa per terra e gira in tondo) prendetelo subito in braccio e portatelo fuori.

Evitate l’uso di pannoloni per cani: il vostro cucciolo potrebbe sviluppare una preferenza per quel tipo di substrato e poi sporcare sui vostri tappeti. Usate il giornale solo dentro lo spazio ristretto e non cospargete la casa di giornali: è importante che il cucciolo capisca da subito che la casa non è il posto dove si sporca. Quest’unico giornale andrà tolto definitivamente non appena il cucciolo comincia a trattenere urina e feci per almeno sette ore durante la notte.

La cosa più importante è che prima dello scadere dei quattro mesi il cucciolo abbia sviluppato una netta preferenza per lo sporcare fuori. Incidenti potranno frequentemente capitare fino ai sei mesi e qualche volta anche fino all’anno di età, ma fin dai quattro mesi la maggioranza delle minzioni e delle defecazioni deve avvenire all’esterno. 

Marco Catellani

MedicoVeterinario Comportamentalista – Biologo

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