Fare il bagno a Fido
4 novembre 2012
2 min

Fare il bagno a Fido

cura

Partiamo da una considerazione positiva: i cani non hanno bisogno di fare spesso il bagno. Infatti, bagni troppo frequenti potrebbero irritargli la pelle fino a causare dermatiti. Quest’operazione dovrà essere fatta con parsimonia, ad esempio, quando il cane è troppo infangato o ha un odore sgradevole, e soprattutto con una buona organizzazione. Come prima cosa, è bene abituate il vostro cane a fare il bagno fin da quando è cucciolo: l’abitudine all’acqua renderà tutto più semplice. La frequenza con cui lavare il cane è di massimo una volta il mese. Alcuni consigli potranno esservi utili: 1) non cimentatevi nell’operazione da soli, ma cercate sempre qualcuno che vi aiuti; 2) in estate risolvete il problema, lavando l’animale all’esterno e non in casa; 3) mettete a portata di mano tutto l’occorrente: shampoo, prodotti specifici che intendete usare e che vi ha consigliato il veterinario, spazzole, pettini o altro; 4) potete scegliere la vasca o una capiente tinozza (dipende dalle dimensioni dell’animale), che potete disporre sul piatto doccia o dentro la vostra vasca da bagno. Se scegliete la vasca, mettete sul fondo un tappetino antiscivolo; 5) riempite la tinozza (o la vasca) a metà con acqua tiepida; 6) spazzolate bene il pelo del cane, in modo da rimuovere nodi e pelo superfluo; 7) inserite dei batuffoli di cotone o un pezzo di benda orlata (meglio) nelle orecchie, in modo che l’acqua non entri; 8) immergete l’animale, che tenderà a rimanere in piedi per tutta l’operazione: non tentate di farlo sdraiare nell’acqua, non ci riuscirete; 9) iniziate dalla parte posteriore del corpo: bagnatelo con una caraffa piena d’acqua o con la doccia, e solo quando è tutto bagnato procedete con lo shampoo specifico per cani; 10) lasciate per ultima la testa e fate attenzione a non far entrare shampoo e acqua negli occhi e nelle orecchie; 11) sciacquatelo bene, assicurandovi che non restino tracce di shampoo; 12) prendetelo in braccio e appoggiatelo su un tappetino che avrete preventivamente preparato; 13) asciugatelo con un panno pulito e solo dopo utilizzate il phon, tenendolo a una distanza di almeno 20/30 centimetri. Il bagno è l’occasione per osservare bene il pelo (ricordatevi, comunque, che una certa perdita di pelo è fisiologica non solo ai cambi di stagione) e la pelle dell’animale: arrossamenti, presenza di forfora, chiazze con pelo diradato, opacità del manto e altro. In questi casi, rivolgetevi al veterinario che vi consiglierà la terapia da seguire.

A cura della Clinica Veterinaria Borgarello