Giochiamo con il cane
18 dicembre 2012
6 min

Giochiamo con il cane

gioco

Giocare è un’attività importante per il cane e occupa un tempo considerevole all’interno della sua giornata. I nostri amici giocano con i loro simili, con noi e anche da soli. Quando sono tra loro, i cani si impegnano in una serie di azioni dinamiche che prevedono corse e combattimenti accompagnati da posture e rituali davvero affascinanti. Il gioco che il nostro cane intraprende con i suoi conspecifici è molto utile per prendere consapevolezza di sé, per socializzare e imparare a comunicare. Ogniqualvolta è possibile, dunque, lasciamo che interagisca liberamente con i suoi simili, è sicuramente un’ottima lezione di vita. Ѐ consigliabile, però, limitare le interazioni tra cani quando sono al guinzaglio, potrebbero farsi male e non riuscire a comunicare correttamente, essendo impediti nei movimenti. 

La questione cambia quando il cane gioca con noi. Sicuramente non possiamo ricreare le dinamiche di gioco che caratterizzano l’interazione tra cani, non siamo capaci di comunicare altrettanto correttamente e sarebbe, per di più, abbastanza pericoloso. Come possiamo, dunque, giocare col nostro fedele compagno? Ci sono davvero tanti giochi che possiamo fare col nostro cane e che ci permettono di impegnarlo in maniera costruttiva ed entrare in sintonia con lui. 

Tra le attività ludiche più diffuse forse già conoscete quella del riporto. Al nostro cane possiamo lanciare una pallina, un legnetto o delle bottiglie di plastica, l’importante è che l’oggetto in questione non si frantumi colpendo il suolo o addirittura nella bocca del cane durante la presa o il riporto. L’ideale è una pallina da tennis che, rotolando, stimola l’istinto predatorio del nostro animale. È bene introdurre il cane a quest’attività sin dalla giovane età, insegnandogli comandi importanti come “Porta!” e “Lascia!”. Uno dei modi più semplici per insegnargli a riportare è sicuramente quello di utilizzare due oggetti identici, in questo caso due palline. Ne lanceremo una al cane e lo richiameremo mostrandogli l’altra che abbiamo in mano, aspettando che lasci la sua per poi lanciare la nostra. Ricordatevi di pronunciare il comando “Porta!” quando lanciate la pallina e il comando “Lascia!” quando il nostro amico sta per lasciarla; col tempo “Porta!” sarà per lui il segnale per riportare qualcosa che avete lanciato e “Lascia!” il comando per lasciare ciò che ha preso. Questo perché ha imparato che dopo aver risposto alla nostra richiesta il suo comportamento sarà premiato con un bocconcino, con un’altra pallina o semplicemente con la nostra gratificazione verbale. Il cane capirà in poco tempo che la pallina non è importante in quanto tale, ma perché noi possiamo lanciarla e continuare il gioco. Quando il cane avrà capito la dinamica dello scambio, potremo cominciare a lanciargli la pallina che ci lascia, tenendo in mano ferma l’altra. Ben presto non serviranno più due palline per giocare al riporto. Ricordatevi di terminare la sessione di gioco quando lui ha ancora voglia di giocare, portando via con voi la pallina e premiandolo con un bocconcino, una carezza o con una lode verbale. 

Il gioco del tira e molla può essere un’attività educativa, ma deve essere impostata correttamente. Meglio non intraprendere questo gioco senza un consiglio di un esperto, se non siete sicuri di poterlo gestire in maniera adeguata. Questo tipo di gioco, infatti, stimola non solo l’istinto predatorio e la possessività del cane, ma anche la sua combattività. Evitate di ingaggiare questo gioco, anche involontariamente, con oggetti con i quali il cane potrebbe interagire a suo piacimento e senza controllo come indumenti, scarpe, giornali, ecc. Per quest’attività si possono usare stracci resistenti o articoli reperibili in commercio come trecce, salamotti e teli di juta. Anche qui, la maniera più facile per presentare questo gioco al cane è di cominciare con due oggetti simili. Presto il cane imparerà che lo straccio in sé vale poco, ma diventa irresistibile quando a muoverlo siete voi! Lasciate, dunque, che vinca lo straccio e richiamatelo utilizzandone un altro. Come per il riporto, utilizzate questo gioco per insegnare il comando “Porta!” e “Lascia!”. Cessate di giocare quando avvertite troppa eccitazione nel vostro cane, riprenderete quando sarà più calmo. Anche qui, terminate il gioco prima che il cane perda interesse o si stanchi eccessivamente. Premiatelo dopo aver portato via con voi lo straccio. 

Meno comuni, ma sicuramente molto importanti, sono invece i giochi di attivazione mentale. Questi giochi sono appositamente creati per allenare la mente del cane il quale, in modo autonomo, impara a risolvere problemi di difficoltà crescente per raggiungere un premio. L’attivazione mentale sviluppa le capacità cognitive del cane e la sua autostima. In commercio ci sono diversi giochi da proporre al vostro amico a quattro zampe, ma anche qui non improvvisate o l’attività non avrà senso. L’educatore o l’istruttore cinofilo può consigliarvi come utilizzare correttamente questi giochi. Per il resto, basta la fantasia! Potete creare voi stessi dei giochi interessanti per il vostro peloso. 

Proponendo attività diverse e imparando a gestirle correttamente, diventeremo per il nostro amico a quattro zampe un proprietario sempre nuovo e divertente con il quale trascorrere il tempo insieme.

Alcuni consigli utili:

Non rincorrete il cane! Fate in modo che sia lui a cercarvi.

Non simulate lotte! I cani simulano gli scontri utilizzando i denti, non è certo una cosa sensata fargli capire che con noi può fare lo stesso. 

Non giocate inutilmente con le mani vicino al suo muso! Sicuramente è fastidioso per lui e pericoloso, oltre che inutile per noi. 

Non fatevi mordicchiare per gioco! Piuttosto ingaggiate delle attività di gioco come quelle sopra descritte. Questo vizio, che spesso caratterizza i cuccioli, scompare se insegniamo al cane a giocare con noi attraverso gli oggetti e non il nostro corpo oppure i nostri vestiti. 

Non lasciate i giochi a disposizione del cane! Insegniamogli che il gioco comincia e finisce con noi. In questo modo il nostro amico conserverà sempre interesse e attenzione per il gioco e, dunque, anche per noi.

Utilizzate il gioco per ricordare al cane i comandi di base, dunque premiatelo giocando con lui dopo che ha risposto a una nostra richiesta. 

Ricordatevi che il cane ha bisogno di allenare la mente, oltre che il fisico! Man mano che impara e cresce, pretendete da lui esercizi e comandi sempre più complessi prima di proporgli un gioco. 

N.B.: Un ampio giardino o una casa spaziosa saranno poco importanti per il nostro amico se non c’è possibilità per lui di giocare e fare attività con noi, impegniamoci!