I corsi per cuccioli, cosa sono
15 marzo 2013
5 min

I corsi per cuccioli, cosa sono

addestramento cucciolo

È fondamentale comprendere fin da subito i bisogni fisici, psichici ed emotivi del cucciolo per impostare una corretta relazione con lui. La puppy class, o se preferite il corso per cuccioli, vi insegna a ragionare da cane!

La nuova famiglia deve diventare il punto di riferimento principale per il cucciolo che, attraverso essa, apprende a relazionarsi con il mondo in maniera serena ed equilibrata. I corsi per cuccioli. pur avendo la finalità di assistere il cucciolo nella sua crescita. sono in realtà un percorso formativo che coinvolge, su diversi piani, sia il cane sia il proprietario.

LA PUPPY CLASS PER IL CANE

Una puppy class ben strutturata è un programma di sviluppo esperienziale, riservato a cuccioli di età compresa tra i due e i cinque mesi. Il suo obiettivo è, innanzitutto, una corretta socializzazione dei cinque sensi del cucciolo, per prevenire l’insorgenza di problemi comportamentali. Una puppy class è il modo migliore per continuare il lavoro di socializzazione iniziato dall’allevatore, perché offre al proprietario tutto ciò che gli serve in un ambiente protetto e assistito. L’educatore proporrà, infatti, un percorso di socializzazione che prevede il ricorso a persone di diverse etnie, se possibile a disabili, a oggetti dalle sagome diversificate e ai più svariati tipi di rumore compreso il silenzio. Non potranno mancare poi i cani, sia cuccioli sia adulti equilibrati ed eventualmente altri animali domestici. Anche i contesti non verranno trascurati e il cucciolo sarà introdotto a diversi tipi di terreno e a odori differenti, per prevenire la mancanza di esperienze e fornire al piccolo una gamma completa di possibili modi di relazionarsi con il mondo intorno a lui, senza averne timore.

All’interno del percorso pedagogico del cucciolo, riveste notevole importanza anche lo sviluppo delle capacità cognitive ed emozionali del cane in crescita. Verranno stimolate le capacità cognitive del cucciolo, attraverso la risoluzione dei problemi, la ricerca olfattiva e altre esperienze diversificate, al fine di evitare la potatura delle mappe neuronali non utilizzate.

Qualcuno potrebbe obiettare sulla “non indispensabilità” di un corso per cuccioli, credo però che ogni situazione vada valutata caso per caso, a partire dall’età dell’adozione, dalle esperienze pregresse del cucciolo in allevamento, fino ad arrivare al temperamento del soggetto e all’esperienza del proprietario. Una puppy class probabilmente non è indispensabile, se il cucciolo è stato adottato all’età giusta, dopo un’intensa socializzazione in allevamento ed è in mano ad un proprietario esperto ma… non per questo è inutile. Al contrario, la puppy class, può essere, per il cucciolo orfano, per il cucciolo adottato precocemente (e che magari proviene dai paesi dell’Est) e per il proprietario inesperto, l’unica risorsa capace di trasformare il piccoletto in un adulto equilibrato. 

LA PUPPY CLASS PER IL PROPRIETARIO

“Se vuoi capire il tuo cane, devi guardare il mondo come lo guarda lui”, dice correttamente John Fisher, ma quanti neo-proprietari sono in grado di mettersi nei panni del loro cucciolo? Durante un corso per cuccioli, i proprietari vengono informati su quelli che sono i bisogni psicofisici del cane e viene impostato un corretto legame di attaccamento alla famiglia di adozione, passaggio imprescindibile al fine di avere un successivo distacco equilibrato. Per poter esplorare il mondo soddisfacendo la sua curiosità, il cucciolo ha bisogno di una base sicura: un punto di riferimento, cui poter tornare ogni volta che ha bisogno di essere tranquillizzato. Il proprietario, per incarnare questa base sicura, deve essere costante, coerente e favorire le esperienze del cucciolo, sostenendolo senza esporlo a rischi ma… soprattutto deve capirne le necessità e il linguaggio. Un cucciolo è molto più impressionabile di un adulto e questa è una carta a nostro vantaggio, ma dobbiamo saperla giocare bene. La maggior parte delle relazioni distorte tra cani e proprietari scaturisce da una scorretta impostazione del rapporto con il cucciolo: la puppy class può evitare che questo si verifichi o porvi rimedio prima che sia troppo tardi: è molto più semplice convincere un cucciolo a fare (o a non fare qualcosa) che imporsi su un cane adulto nel pieno delle forze e delle facoltà mentali!

La famiglia che adotta il cucciolo, ha il compito di completare il passaggio dall’attaccamento al distacco, attraverso questo graduale processo si costruiranno le basi per l’equilibrio del cucciolo.

Nei primi giorni dopo l’adozione è importante:

–      non lasciare mai da solo il cucciolo;

–      essere un punto di riferimento per il cucciolo;

–      favorire e incentivare le sue esplorazioni;

–      evitare di suscitare emozioni negative, quali paura o ansia.

Quando il processo di attaccamento/distacco non si sviluppa in modo graduale, si può andare incontro a patologie quali: ansia da separazione, ipersensibilità e iperattività, dissocializzazione primaria e sindrome da privazione esperienziale.

Una parte importante del percorso pedagogico proposto nei corsi per cuccioli è costituito dal lavoro sullo stato di attivazione emozionale (arousal). Per avere un corretto apprendimento del cucciolo si dovrà avere sempre un livello di attivazione medio. Occorre, quindi, lavorare sull’autocontrollo e sulla calma del cane (capacità di controllare la propria reattività), attraverso la gestione degli ingressi, l’educazione alimentare (arrivo calmo alla ciotola), la gestione delle situazioni di novità. Imparare a gestire il segnale ASPETTA è spesso un’assicurazione contro gli incidenti. La calma è lo stato emozionale da cui far partire ogni tipo di interazione con il cane.

 

Valeria Rapezzi