I fiori di Bach per gli animali
2 novembre 2012
2 min

I fiori di Bach per gli animali

cura
La prima domanda da farsi è: chi è Edward Bach? Ѐ stato un medico britannico e un noto patologo, immunologo e batteriologo. Le sue scoperte in questi campi furono innovative e i rimedi da lui scoperti entrarono nella storia dell’omeopatia. Seguì un percorso sugli stati emotivi delle persone, scoprendo che curando questi si poteva avere una diminuzione o totale scomparsa dei dolori fisici. Fece un lavoro molto importante, individuando le singole piante che erano in grado di curare ogni singolo stato emotivo che aveva preso in analisi. Dal 1934, nei sentieri e nei campi dell’Oxfordshire, individuò gran parte dei rimedi che l’hanno reso famoso in tutto il mondo e che sono appunto conosciuti come i fiori di Bach.

La seconda domanda da farsi è: l’omeopatia si può applicare negli animali? La risposta è sì. Molti studi, infatti, hanno dimostrato che pure queste creature rispondono molto bene a terapie con i fiori di Bach. Oggi tra gli educatori, gli istruttori e anche nei canili si è diffusa la pratica di affiancare una terapia comportamentale a una terapia omeopatica o di usare solo una terapia omeopatica, se il disturbo è superficiale. I fiori di Bach, che fanno parte dei medicinali omeopatici, aiutano cani, gatti, cavalli – io li uso anche con il mio pappagallo! – a gestire gli stati emotivi, perché gli animali non hanno come noi la possibilità di controllarli e modularli.

Ecco che i fiori di Bach aiutano l’animale a modulare e gestire, per l’appunto, i propri stati d’animo primari, come la paura, l’aggressività, l’ansia, la depressione o lo stress. Ѐ giusto precisare che la terapia con i fiori di Bach non va mai a sostituire il lavoro dei veterinari, educatori e istruttori. Per prima cosa, occorre sempre accertarsi che il cane non abbia problemi fisici da cui possono derivare reazioni inconsuete. Poi, se il cane è in buona salute e le problematiche persistono, occorre rivolgersi a persone competenti. L’uso dei fiori di Bach va affiancato a un programma comportamentale studiato per risolvere il problema del vostro cane. In questo modo, ci saranno dei benefici concreti per l’amato amico a quattro zampe.

Per l’uso dei fiori di Bach, così come per l’uso di altre terapie omeopatiche, è necessario rivolgersi a persone competenti che abbiano le conoscenze adeguate per individuare la terapia più adatta.