Il lupo in generale (4/4)
21 luglio 2011
3 min

Il lupo in generale (4/4)

….. Per quanto concerne l’ubicazione delle tane, queste sono scelte con largo anticipo dalla femmina partoriente che le cerca in prossimità di corsi d’acqua ( torrenti,laghi, cascate ). Tale comportamento della femmina è, secondo un importante studioso, da ascrivere alle elevate necessità di acqua di cui quest’ultima abbisogna durante il delicato periodo dell’allattamento. Una volta nati, i cuccioli vengono leccati vigorosamente dalla madre che in tale maniera ne stimola la respirazione e l’eliminazione del meconio (con le leccate effettuate nella zona anogenitale del cucciolo ). A pochi minuti dalla nascita il cucciolo di lupo è in grado di dirigersi verso le mammelle della madre ed iniziare a succhiare ( questi comportamenti sono comuni anche al cane domestico ). I cuccioli rimarranno nella tana fino all’ottava – decima settimana. Tuttavia, in caso di percepito pericolo da parte della madre, tale tana può essere cambiata. Lo svezzamento dei cuccioli comincia durante la terza – quarta settimana, periodo in cui i lupacchiotti cominciano a ingerire cibo solido ( cibo parzialmente digerito che gli adulti rigurgitano per loro ). Tale comportamento, attuato dagli adulti, è stimolato dalla richiesta dei cuccioli che leccando e toccando il muso, la bocca o la testa degli adulti ne stimolano questo comportamento. A volte come stimolo scatenante basta la sola visione dei cuccioli in risposta alla quale i lupi adulti prontamente rigurgitano. La quantità di cibo rigurgitato può essere regolata dagli adulti i quali ( nel caso fossero a digiuno e di fronte a richiesta di cibo da parte dei cuccioli ) si muovono pure prontamente per iniziare una battuta di caccia. Passato il periodo di permanenza all’interno della tana ( dopo la decima settimana ), i cuccioli vengono trasferiti in zone protette che comprendono anche spazi per il gioco e per il riposo. I lupacchiotti permangono in queste zone fino al raggiungimento di un età tale che permetta loro di seguire il branco nei suoi spostamenti. Per quanto concerne il comportamento riproduttivo va ricordato che il branco viene solitamente formato dalla coppia dominante ( anche chiamata coppia Alfa ). Si verifica tuttavia che, dopo il primo periodo di 2 o 3 anni in cui il maschio Alfa è l’unico maschio riproduttivo, la sua attività sessuale cala fino a divenire scarsissima o addirittura nulla. In questa circostanza subentra come riproduttore, e quindi padre dei futuri cuccioli, il maschio Beta ( secondo in gerarchia dopo il maschio dominante Alfa ). Tale calo delle prestazioni sessuali è stato associato, dalla maggior parte dei ricercatori, alla posizione sociale del maschio Alfa. Infatti l’espletamento delle funzioni connesse alla posizione assorbe la maggior parte delle energie dell’ animale. Tali ipotesi sono confermate da osservazioni sul campo che dimostrano che in seguito a morte o allontanamento del leader ( maschio Alfa ) e la consequenziale ascesa del maschio Beta alla posizione di Alfa, l’attività sessuale di quest’ ultimo cala vistosamente. Al contrario, la femmina Alfa resta l’unica riproduttrice per molti anni. Nei lupi, una volta scelto il partner sessuale, si verifica che questa scelta dura molti anni ed in alcuni casi tutta la vita degli animali. NELLA FOTO CUCCIOLI NELLA ZONA PROTETTA COMPRENDENTE SPAZI PER IL GIOCO E IL RIPOSO.