Imparare a conoscersi giocando
25 ottobre 2013
3 min

Imparare a conoscersi giocando

gioco
Il cucciolo ha bisogno di conoscere e apprendere più informazioni possibili per crescere in equilibrio e per essere in futuro un adulto in grado di inserirsi in armonia e con serenità in un ambiente sociale come potrebbe essere, ad esempio, la città. Affinché questo avvenga, occorre fornirgli gli strumenti adatti che gli permettano di acquisire le varie informazioni. 

Questo processo di apprendimento deve partire da piccolissimi e deve essere continuato dal nuovo proprietario. Oltre la stimolazione attraverso la manipolazione e i rumori, un ruolo fondamentale è rivestito dal gioco. Quest’ultima attività vista, come momento di conoscenza e divertimento, permette al cucciolo di imparare a gestire meglio le varie situazioni che si troverà ad affrontare. Il gioco fatto nel modo corretto, supportato dal proprietario e non fine a se stesso, permette al cane di imparare a non essere possessivo sugli oggetti, a prendere coscienza del proprio corpo che cresce e cambia e a costruire, rinforzare e migliorare la relazione con il proprietario.

Lavorando in totale rispetto della razza e dell’età del cane, si possono fare diverse attività. Ad esempio, il riporto della pallina, sfruttando il momento per far avvicinare il cane a noi e stabilendo un contatto fisico. Allo stesso tempo, con lo scambio il cane capirà che, se lascia la pallina senza sfidarci in estenuanti tira e molla o inutili inseguimenti, sarà più divertente giocare insieme. In questo modo otterrà sempre una pallina da riprendere e riportare, cui seguiranno carezze e complimenti. Il risultato sarà un aumento della fiducia nel proprietario e una maggiore autostima.

Un altro gioco divertente da fare insieme durante le passeggiate nei parchi cittadini è improvvisare un piccolo percorso a ostacoli come, ad esempio, passare sopra e sotto le panchine, saltare i muretti o camminarci sopra, se l’altezza lo consente. In questo modo, il cane apprenderà che il guinzaglio non è solo una costrizione, ma può diventare un momento di svago da passare insieme, quindi capirà che non è così necessario tirare in continuazione.

Il gioco riveste un ruolo fondamentale nel processo educativo del proprio cane, ma è anche decisamente divertente e appagante anche per il proprietario, in quanto imparerà a conoscere meglio il proprio cane e ad apprezzarne le qualità. Così gli verrà anche garantita un po’ di attività giornaliera di cui il cane ha bisogno. In questo modo, si risolveranno anche alcuni dei piccoli problemi di gestione quotidiana.

 

Denise Santesso

Educatore cinofilo e allevatore Cocker Spaniel Inglese