La dominanza esiste?
14 maggio 2014
2 min

La dominanza esiste?

etologia

Negli ultimi anni, molti studi hanno approfondito la relazione uomo-cane. Alcuni di questi hanno iniziato a mettere in dubbio che i nostri cani cercherebbero, dove avessero la possibilità, di elevare il proprio status all’interno del branco umano. In sostanza, la domanda che questo studio ci pone è: alcuni cani vogliono veramente elevare il loro status all’interno del branco umano? A tal proposito, è utile considerare che ci può essere un punto di vista alternativo alle classiche conoscenze che abbiamo in merito alla gerarchia.

La prima domanda che possiamo porci riguardo questa questione è: il cane ci percepisce parte di un branco? Non c’è dubbio che i cani siano animali sociali, ma durante la fase di imprinting il cucciolo si riconoscerà cane e saprà riconoscere i propri simili e si comporterà di conseguenza. Noi accogliamo il cane nella nostra famiglia, ma questo non ci vedrà come un branco. Ciò deriva proprio dall’imprinting. Il cane non pensa e agisce come noi, non vive in base ai nostri valori. Se accettiamo questa teoria, dobbiamo capire e concludere che il cane non può percepirsi parte del branco umano e, quindi, non tenderà a elevare il proprio status gerarchico.

Il cane sa benissimo la differenza di ruolo fra un branco di altri cani e il suo gruppo famigliare e non tenderà ad alzare il suo status con noi umani, perché per lui questo escalation di gerarchia con il gruppo umano non ha senso. Considerato ciò, quando ci rapportiamo con il cane di famiglia, dovremmo provare a non basare alcuni comportamenti – sia nostri che quelli del cane stesso – a una gerarchia o a una dominanza, perché avendo il cane istinti, motivazioni e bisogni differenti dai nostri, non sempre ogni comportamento che può avere dipende dal fatto che ci vuole dominare.

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Sarebbe utile cercare di guardare un po’ più a fondo, perché alcune volte alcuni comportamenti che il cane può avere non sono ciò che leggiamo con i nostri occhi o non coincidono con le conoscenze che la vecchia cinofilia ci ha tramandato. Per fare questo, comunque, sarebbe indicato avvalersi di un aiuto di una persona competente, che ci può aiutare a leggere differentemente i comportamenti che il cane può emettere. A tal proposito, è molto importante affidarsi sempre a persone competenti, con delle qualifiche e che usino soprattutto metodologie di educazione che rispettino il benessere del cane.