L’arrivo a casa del cucciolo: l’ambiente e la relazione
25 luglio 2011
3 min

L’arrivo a casa del cucciolo: l’ambiente e la relazione

adozione cucciolo

È necessario tenere a mente che il cucciolo fino il giorno prima che lo prendessimo era abituato a stare con la mamma, i fratelli e magari anche la famiglia umana della mamma, quindi una volta entrato nella nuova casa è normale che si senta disorientato. Per questo è importante lasciargli i suoi tempi, evitando di prenderlo continuamente in braccio, di chiamare tutti gli amici per far vedere loro il nuovo arrivato o portandolo la sera stessa al punto di ritrovo della compagnia. La pazienza è d’obbligo. Per iniziare bene la relazione e comprendersi al meglio, i primi tempi servono alla conoscenza l’uno dell’altro e dell’ambiente. Per quest’ultimo è importante che il nuovo arrivato trovi la cuccia in un posto sicuro e non di passaggio (evitare che sia davanti la porta d’ingresso ad esempio), poiché deve poterci andare quando è impaurito o semplicemente per dormire serenamente senza essere disturbato, e che trovi sempre nello stesso luogo la ciotola dell’acqua fresca. Per instaurare una buona relazione, una volta ambientato, il cucciolo avrà bisogno di giocare, essere coccolato, fare i bisogni: è allora che inizieremo a conoscerlo davvero e lo scopo sarà fargli capire che siamo in grado di soddisfare le sue esigenze precedendolo. Non gli faremo trovare tutti i giochi a disposizione, come a dire “gioca da solo e arrangiati”, ma gli proporremo qualcosa noi, ad esempio il gioco più classico: la pallina, ma anche variando di volta in volta in modo da non essere noiosi. Inoltre, anziché sgridarlo perché ha sporcato in casa, è preferibile imparare l’atteggiamento che ha prima di “farla” (di solito annusa per terra in modo circolare), quindi capire quando è il momento di portarlo fuori, aspettare che finisca e poi premiarlo. È necessario, infatti, aspettare che la vescica sia svuotata prima di premiarlo, altrimenti si rischia che si blocchi e che “finisca” una volta rientrato oppure può capitare che giocando si interrompa bruscamente e senza preavviso sporchi. Ѐ del tutto normale, perché è troppo piccolo per governare la vescica, quindi dovremo essere noi a interrompere il gioco ogni tanto e proporgli di fare i bisogni sempre quando avremo imparato a conoscere anche i suoi tempi. Una volta che la coppia cucciolo-proprietario si ritiene pronta, allora si potranno fare le prime passeggiate, magari in posti poco affollati e rumorosi e sempre lasciando la possibilità al cucciolo di annusare e conoscere quello che lo circonda, in modo che possa socializzare in maniera corretta anche con l’ambiente esterno e con i suoi tempi. Non avere fretta e le classi di socializzazione fatte da un esperto in materia (puppy class) sono un buon consiglio.