Predisposizione genetica alla mielopatia degenerativa
4 luglio 2019
3 min

Predisposizione genetica alla mielopatia degenerativa

cura

Esiste un test del DNA che permette di verificare se il proprio cane ha la predisposizione genetica alla mielopatia degenerativa.

La mielopatia degenerativa è una condizione neurologica ereditaria dolorosa che colpisce il midollo spinale di un cane. Quando un cane eredita due copie del mutato gene SOD1 dai suoi genitori, le cellule che inviano e ricevono segnali cerebrali iniziano a degradarsi, ed ecco emergere i sintomi della mielopatia degenerativa. Questi includono difficoltà a camminare, con un’andatura instabile che di solito si presenta come il primo segno della malattia. Nel corso del tempo, la condizione fa sì che le zampe posteriori del cane si indeboliscano e ciò potrebbe rendere il cane incapace di camminare. Alla fine la malattia progredisce, causando la perdita del controllo della vescica e l’incapacità di usare le zampe anteriori.

La mielopatia degenerativa si verifica quando un cane eredita copie di geni anormali da entrambi i genitori, anche se questo non significa che inevitabilmente il cane svilupperà la condizione. Tuttavia, un cane che eredita geni anormali è molto probabile che continui a sviluppare la condizione nel tempo, ed è quasi certo di trasmettere i geni anormali a qualsiasi prole.

Si ritiene che la condizione non causi dolore al cane, ma la perdita della funzione degli arti è estremamente dolorosa sia per l’animale che per il proprietario. I sintomi di solito non si presentano fino a quando il cane non ha circa 8-10 anni, anche se alcuni cani sono colpiti già in età precoce.

carrellino

Quando la malattia fu identificata per la prima volta, si pensò che riguardasse esclusivamente i Pastori Tedeschi. Ora si sa che qualsiasi razza può esserne colpita, anche se alcune razze sono più inclini alle condizioni rispetto ad altre.

Il test del DNA per la mielopatia degenerativa, trovabile su ebay, può essere effettuato su qualsiasi razza, ma è raccomandato per alcune specifiche, quelle che tendono ad avere una frequenza più alta della mutazione.

Il test del DNA è semplice. Usando dei tamponi buccali all’interno della guancia del cane, è possibile verificare se il cane trasporta o meno la mutazione genetica che potrebbe svilupparsi nella condizione. È anche possibile sapere se il cane è portatore o meno della mutazione, ciò consente di fare una scelta informata se si alleva o meno il cane.

Col test si possono avere tre possibili risultati:

–          un risultato “clear” mostra che il cane ha ereditato due geni dai suoi genitori che sono liberi da mutazioni. Il cane non svilupperà la mielopatia degenerativa e non può trasmettere geni difettosi a nessuna prole;

–          un risultato “carrier” indica che il cane ha ereditato una copia normale del gene pertinente e una mutazione. Ciò significa che il cane ha una forte probabilità di trasmettere la condizione alla prole, ma non di sviluppare la condizione stessa;

–          un risultato “high risk” indica che il cane ha ereditato due copie del gene mutato dai suoi genitori ed è altamente probabile che sviluppi la mielopatia degenerativa nel corso della sua vita. Trasmetterà definitivamente la mutazione a qualunque prole.