A Ravenna cani e gatti in ospedale con i padroni
19 agosto 2014
2 min

A Ravenna cani e gatti in ospedale con i padroni

pet therapy
In ospedale con il proprio amico a quattro zampe: negli ospedali di Ravenna è già una realtà. Un vero e proprio “gesto di civiltà”, per l’assessore ai Diritti degli animali Giovanna Piaia, che “riconosce l’animale d’affezione come parte integrante della vita delle persone e delle famiglie, ancor più quando si trovino in situazioni di fragilità emotiva e fisica, come un prolungato ricovero ospedaliero”. Dopo l’approvazione arrivata dalla Regione con una nuova legge, il Comune di Ravenna ha contattato l’ospedale pubblico Santa Maria delle Croci, l’ospedale privato accreditato con il Servizio sanitario nazionale Domus Nova e l’ospedale privato San Francesco per verificare l’attuazione della nuova disposizione e “con molto piacere – spiega l’assessore Piaia, così come si apprende da un articolo pubblicato su bologna.repubblica.it – abbiamo appurato in brevissimo tempo che tutte le strutture hanno dato piena attuazione delle nuove norme regionali in materia, predisponendo specifici regolamenti che disciplinano l’accesso, la tutela del paziente e dell’animale, ma anche quella degli altri pazienti e della struttura sanitaria”. Perché cani e gatti possono fare accesso nelle strutture ospedaliere per visitare i loro cari occorre, però, far prima richiesta scritta alla direzione sanitaria del nosocomio, che farà tutte le valutazioni del caso per cercare di metterla in atto. Ci sono, anche, dei limiti da rispettare: in particolare, gli animali da compagnia non potranno accedere in terapia intensiva, chirurgia d’urgenza, traumatologia d’urgenza, stanze di isolamento, centri trapianto e grandi ustionati, centri dialisi, ostetricia e nursery, sale operatorie o di diagnostica, sale con impianti radiologici e in mensa.