A Torino arriva il cane “antiveleno” che fiuta le polpette avvelenate
21 novembre 2018
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A Torino arriva il cane “antiveleno” che fiuta le polpette avvelenate

attualità

Contro le polpette avvelenate disseminate in alcune aree verdi di Torino scende in campo Myrtille, un pastore australiano, condotto dall’istruttore direttivo di vigilanza Carlo Geymonat, che ne è anche il proprietario, e addestrato per fiutare le esche mortali. Esercitazioni – riporta cronacaqui.it – sono state messe in atto per testare le formidabili capacità olfattive della quattro zampe e riuscire così a contrastare quello che è, non solo un metodo crudele per porre fine in città ad eventuali problemi di convivenza con i cani, ma anche un reato. Reato che mette in pericolo non solo altri animali, ma che può avere conseguenze gravi anche per le persone.

pastore-australiano

La quattro zampe “antiveleno” ha tre anni e mezzo, il suo compito è riuscire a individuare esche avvelenate o contenenti oggetti pericolosi, come pezzi di vetro o chiodi, per evitare che possano essere fagocitati mortalmente da suoi simili. Svolge il suo ruolo facendo leva sullo straordinario rapporto che ha instaurato con il suo proprietario/conduttore, che è riuscito ad addestrarla a fare questo – l’addestramento è durato circa un anno e mezzo – come se si trattasse di un gioco. Già nei Comuni di Sauze d’Oulx e Bardoneccia Myrtille ha dato grande prova della sua abilità.