Abbandonata da cucciola, trascorre 13 anni in rifugio: la rinascita di Irma

Dalla spazzatura della Grecia a una nuova casa in Finlandia. Si tratta della seconda vita di Irma, una cagnolina trovata a soli quattro settimane tra i rifiuti, adottata e poi rifiutata, per alla fine restare tredici lunghi anni in un rifugio sull’isola di Creta. Oggi si sta ambientando nella sua nuova famiglia a Helsinki, dove vivono altri quattro zampe salvati dalla proprietaria, la volontaria Susanne Toivonen, e che vengono da lei utilizzati per la Pet therapy: “Le storie dei miei cani salvati – dichiara la donna – sono state molto incoraggianti per i miei pazienti, perché danno speranza che la vita possa ancora cambiare in meglio”.

Stando a quanto riportato da newsweek.com, Irma è stata trovata quando era ancora minuscola nella spazzatura, assieme ai suoi due fratelli. È stata salvata per la prima volta da George Stray Dogs (GSD), un’organizzazione no-profit finlandese. Dopo un po’ è stata adottata, per poi, trascorsi otto mesi, essere riabbandonata. Da quel momento è rimasta sempre in rifugio, senza essere mai scelta da nessuno. Poi è avvenuto quello che si pensava non potesse più accadere: il fratello, salvato insieme a lei e rimasto per oltre un decennio nel rifugio, è morto senza essere mai stato adottato. Questo ha spinto Toivonen a fare qualcosa: “Ho deciso di non permettere a Irma di subire la stessa sorte di suo fratello, così l’ho adottata io stessa. Ogni cane dovrebbe conoscere una casa prima di lasciare questo mondo”. Oggi Irma si trova in Finlandia e si gode la sua nuova vita.