Una campagna per promuovere le adozioni dei quattro zampe anziani, il più delle volte “snobbati” alla vista dei più teneri cuccioli o in generale dei più tonici e scattanti giovani quadrupedi. Un modo per garantire loro, almeno negli ultimi anni della loro vita, l’affetto e il calore di una famiglia anziché la solitudine di chi viene “condannato” a stare per sempre nel box di un canile.
Giunge così alla sua seconda edizione la campagna sociale “Questa una vecchia amicizia”, realizzata dalla Lega anti vivisezione in collaborazione con i sindacati dei pensionati CGIL, CISL, UIL, sul tema delle adozioni dei cani e gatti adulti detenuti nei canili e gattili. Un modo anche per fa diventare questi come la via privilegiata per trovare i propri amici a quattro zampe con un occhio di riguardo, per l’appunto, ai pet ormai dal pelo bianco.
Ad affiancare in questa campagna la Lav è anche il Comune di Milano, dove il progetto è stato presentato ieri. “Gli animali adulti – dichiara Roberta Guaineri, l’assessore comunale allo Sport e al Turismo con delega agli animali, così come riporta Il Giorno – sono perfetti per la popolazione anziana e per le famiglie con bambini, perché capaci di adeguarsi a ritmi di vita tranquilli e facilmente gestibili. Adottare un animale anziano, dunque, non è soltanto un atto di civiltà nei confronti di chi comunque non merita di concludere la propria vita in una struttura protetta, ma – aggiunge – può rappresentare una scelta che può significativamente fare la differenza nell’esito della convivenza”.