Un agente della Polizia Municipale, che era di pattuglia nelle vicinanze, è subito intervenuto e, vedendo che il cane scompariva e riaffiorava, non ha esitato a scendere in quello che era una fogna a cielo aperto, rischiando anche lui di essere trascinato dai liquami, e a prendere in braccio il cane.
L’ha poi avvolto in una coperta e messo al sole in attesa dell’arrivo dell’operatore del canile comunale che l’ha portato dal veterinario, il quale ha accertato fratture multiple, probabilmente causate da un investimento.
Noi vorremmo che il Comandante della Polizia Municipale Dott. Russo ringraziasse, da parte degli animalisti e delle persone sensibili di questa città, l’agente per la sua generosità e per la sua efficienza.
Ove mai accadesse, a chi ha investito e non soccorso il cane, di trovarsi in analoga e sciagurata situazione, siamo sicuri avrà modo di riflettere sul valore e l’utilità del rispetto delle normative in fatto di obbligo di soccorso.
Il cadavere del cane, morto nelle ore successive, è al canile comunale di Villa Cella.
Si tratta di un maschietto di taglia medio piccola, marrone chiaro privo di microchip e collare.
Chi volesse unirsi alla nostra iniziativa di ringraziamento può inviare una mail al Comandante Dott. Russo: antonio.russo@municipio.re.it
Stella Borghi e un gruppo di animalisti